gipa69
collegio dei patafisici
beh...mi pare un raffronto che non tiene in alcun caso....poichè parli di uno che tiene posizione short vuol dire che si fà il confronto solo per chi opera su derivati. Estremizzando è vero che se uno stà long dovrà avere un capitale pari a quello di riferimento quando apre la posizione..e nella peggiore delle ipotesi lo perderà tutto (borse a zero)..se và short gli serve un capitale potenzialmente infinito (non ci sono limiti alle quotazioni verso l'alto)... ma in realtà questo non accade nel breve termine (una generazione...dopo morto ti frega + di nulla). In realtà ci sono anche altre considerazioni...i derivati lavorano principalmente su indici...e gli indici, come rappresentazione d un portafoglio, sono fasulli (e posso dimostrarlo)...non per nulla vengono sempre modificati; esiston studi che dimostrano come pur prendendo lunghi periodi l'investimento in borsa rende meno di quello in titoli di stato o similia.
Ora tieni conto che:
1)paragonare titoli di stato e azioni è come paragonare mele con pere.
2)Se si tiene conto dell'indicizzazione l'azionario su archi sopra i dieci anni batte solitamente l'obbligazionario governativo salvo rare eccezioni come l'Italia.
3)Se si considera il tasso di mortalità dei titoli e del default statali allora rendono di più le obbligazioni governative ma con le dovute eccezioni.
4)Seguire il trend dei titoli attraverso semplicissimi modelli adattativi rende di più che il semplice buy and hold mentre cercare di anticipare i trend rende di più del seguire il trend ma ti espone a drowndown molto elevati e il tuo rischio di default ne risente.
per questo motivo tendo solo ad anticipare il trend quando i mercati scendono in quanto sotto zero non si può andare mentre al rialzo preferisco mettermi flat se un rialzo non mi convince.