DAL 4 MAGGIO USCIREMO SCAGLIONATI. SECONDO ME C'E' UNA VOCALE SBAGLIATA

Giorgio Napolitano esportatore di pace conto terzi in Libia
19 marzo 2011

occorre un impegno che è necessario per la pace, per la solidarietà e per i diritti e la libertà dei popoli”

«Oggi servire la pace significa trovare il modo di andare incontro a popolazioni perseguitate,
andare a portare aiuto, senza rimanere indifferenti alle sofferenze e alle repressioni. E sappiamo di cosa parlo»


la pace è ancora un obiettivo difficile; in Europa l’abbiamo costruita e consolidata, ma non è così nel resto del mondo”.

21 marzo 2011

l’Italia è un membro importante della Comunità internazionale e della Alleanza atlantica e non può non dare
il proprio contributo alla soluzione della crisi libica; il nostro Paese non può sottrarsi alle sue responsabilit
à”

Sono sempre responsabili con le bombe sulle teste degli altri.

Il colpo di Stato
È molto simile ad un colpo di Stato ciò che di cui Napolitano sarà capace sul finire dello stesso anno.

Incalzato dallo spread, il Governo Silvio Berlusconi si trova sulla graticola.
L’accusa è di aver portato l’Italia sull’orlo del default nonostante le analisi degli esperti inviati da Bruxelles l’estate stessa
avessero garantito la sostenibilità dei conti pubblici.
Lo spread, appunto tocca quota 560, una soglia che lancia l’allarme e la richiesta via via sempre più unanime
della rimozione di Berlusconi dall’incarico, come se vivessimo sotto dittatura.

Lo chiedono politici, Giornali e… leaders carismatici della democrazia dal basso.

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FATE PRESTO, il titolo del Sole 24 Ore che chiedeva la rimozione del Governo Berlusconi e l’insediamento forzato di Mario Monti

Dalla lettera di Beppe Grillo a Giorgio Napolitano:

“Il Governo è squalificato, ha perso ogni credibilità internazionale, non è in grado di
affrontare la crisi che ha prima creato e poi negato fino alla prova dell’evidenza.”


“In questa situazione lei non può restare inerte.
Lei ha il diritto-dovere di nominare un nuovo presidente del Consiglio
al posto di quello attuale. Una figura di profilo istituzionale, non legata ai partiti,…”


Grillo-e-il-colpo-di-Stato.jpg



All’aumento dello spread contribuì un attacco speculativo di una banca tedesca contro i titoli di stato italiani.

Durante l’estate del 2011 Deutsche Bank si disfa dell’88% dei Titoli italiani in suo possesso per un controvalore di
7 miliardi di euro e questo produce il panico sui mercati, il conseguente aumento dello spread
e successivamente la caduta del governo italiano per fare posto a Mario Monti.

Spread-contro-Berlusconi-1-300x228.jpg



E sarà l’intervento della BCE a salvare l’Euro

Come venne fatto fuori il Governo Berlusconi?
In verità lo dice lo stesso Grillo nella medesima lettera scritta dal suo blog ufficiale il 30 luglio 2011.
Lo scrive senza neanche celare l’intento golpista.

Leggiamo:

“La Deutsche Bank ha venduto nel 2011 sette miliardi di euro dei nostri titoli.
È più di un segnale: è una campana a martello che ha risvegliato persino Romano Prodi dal suo torpore.”

Quindi secondo Grillo la democrazia si compie assecondando i poteri finanziari che a comando invitano i Governi a fare le valigie?

Certo, come è automatico che, una volta fatto l’errore si cerchi di scaricare le colpe, vedere per credere.

Per portare a termine il piano, a cui si opporrà soltanto la Lega, Giorgio Napolitano nomina Monti senatore a vita in tempo di record,
giusto in tempo per insediare un governo tecnico lampo, appena tre giorni.

Nel comunicato del Quirinale: “Ha illustrato la patria per altissimi meriti nel campo scientifico e sociale“.

EEEEEHH?!?!

Lo scopo dichiarato è uno solo: salvare l’economia italiana e l’Euro.
Sui disastrosi e tragicomici risultati conseguiti vi rimandiamo alla lettura dell’articolo intitolato, Mario Monti, i traditori dell’Italia.
 
La stanno mettendo giù dura con la Regione Lombardia, ma - se dai i dati senza tenere conto degli ABITANTI DELLA REGIONE -
STAI DANDO DELLE "FALSE NOTIZIE".

Abitanti Lombardia 10.060.574
Infetti 69.092

Abitanti Emilia Romagna 4.459.477
Infetti 23.434

Abitanti Piemonte 4.356.496
Infetti 22.854

Facciamo le percentuali e vedremo che siamo abbastanza in linea.
E' chiaro, il primo focolaio è stato in Lombardia ed essendo molto popolata il virus ha avuto uno sviluppo maggiore.

Ma - Signori - siamo al 0,686% della popolazione.
Fatemelo dire. Una cagata pazzesca.
 
Un altro dato.

Italia 187.327 infetti
Morti 25.085

Germania 150.648 infetti
Morti 5.315

O siamo fessi noi - e lo penso - perchè da noi TUTTI i morti, son morti per covid
o sono furbi loro.

Però lunedì - da loro - le scuole riaprono e le fabbriche hanno sempre lavorato.
 
«Possiamo uscire? Potete allentarci il guinzaglio che ci avete legato al collo?»

«Posso uscire? È vero che il 4 maggio ci sarà la possibilità di fare sport all'aria aperta?

Care persone che avete in mano le leve del potere e, come si dice, siete perennemente occupati nelle stanze dei bottoni,
cercate di capire anche noi che non abbiamo stanze e tra poco forse non avremo neppure più bottoni.

Se non ho capito male non manca tanto al giorno in cui possiamo uscire di casa, vero?

Anche perché bisogna tenere conto non soltanto delle necessità assolute che il virus comporta.

Dico questo perché qualunque resistenza ha un limite e noi siamo prossimi a raggiungere questo limite».

«Quindi Possiamo uscire?. Ora siamo come cani tenuti al guinzaglio e questo guinzaglio si è fatto corto e stretto al collo,
per cui intorno a noi ci manca lo spazio, ci manca l'aria.

Ma adesso, senza strillare, senza alzare la voce, chiedo conferma: Posso uscire davvero?»

«Badate, cari signori governanti, che questa non è solo una domanda di comodo che viene dall'esigenza umana di muoversi.

Questa è una richiesta che viene dall'anima perché non abbiamo bisogno solo di aria, o di sole, o di buona salute:
abbiamo bisogno di qualcosa che ci scaldi il cuore e questo qualcosa hai voglia a girare e rigirare, ma per le stanze di casa non lo trovi.

E poi non vedo pericoli nel fare una corsa a piedi, in solitaria e neanche nel prendere una bicicletta, sempre da soli»
 
Non l’abbiamo saputa difendere,
la Libertà. L’avevamo data per
scontata. In sfregio ai nostri nonni,
che morirono per darcela in dono.

Non l’abbiamo saputa difendere,
la Libertà. Pronti a strillare contro
ogni pensiero che non fosse il
nostro, tronfi di boria e d’arroganza.

Non l’abbiamo saputa difendere,
la Libertà. Sempre col dito puntato
verso l’avversario, come se fosse
lui – il male. Inutili idioti.

Non l’abbiamo saputa difendere,
la Libertà. Senza i suoi anticorpi,
udite le grida del comitato, ce
la siam fatta togliere. Per decreto.

Non l’abbiamo saputa difendere,
la Libertà. Con la faccia da cretini
ci siam per anni lavati la bocca
di diritti. E di Costituzione.

Ma nell’era più buia, ci siam chinati
alla schiavitù. Senza fiatare.
Plaudendo festosi gli aguzzini.
Non l’abbiamo saputa difendere,

la Libertà.
 
Consiglio europeo deciderà, partendo dal documento dell’Eurogruppo del 9 aprile,
le misure alle quali gli Stati potranno ricorrere per far fronte alla crisi sanitaria ed economica.

Ormai i giochi sono fatti:
– Sure
– Bei
– RecoveryFund
MES (senza condizionalità nei limiti del 2% del Pil)

Gli eurobond, cioè la condivisione del debito sui titoli di nuova emissione, non ci saranno.

La Germania e i Paesi del Nord hanno definitivamente detto di no.

I giochi potrebbero riaprirsi? Può darsi, ma personalmente credo sia improbabile.

Successivamente, saranno in ogni caso gli Stati a decidere quali di queste misure attivare.

Sì spera, senza i soliti ricatti europei: letterine, spread o minacce varie.

In Italia, due partiti su quattro della maggioranza parlamentare si sono già detti d’accordo ad attivare il MES (Partito democratico e ItaliaViva).

Il MES, dunque, farà parte del pacchetto.

Lo ha confermato ieri pomeriggio in Senato lo stesso Presidente del Consiglio.

Sul punto, De Angelis dell’Huffington Post

L'Avvocato del Mes (di A. De Angelis)

Detto ciò, riporto qui di seguito una mia spiegazione di cosa significa e come funziona il “MES SENZA CONDIZIONALITÀ“, cioè il cosiddetto Mes light.

Per non farvi prendere in giro, leggete con ATTENZIONE questi dieci punti:

1) il Mes è stato introdotto nel 2012 con un trattato tra i Paesi dell’eurozona, sottoscritto per l’Italia da Mario Monti il 2 febbraio 2012.
Il trattato fu ratificato dal Parlamento italiano nel luglio 2012 (favorevoli PD, PdL, Udc e Futuro e Libertà di Fini);

2) Prima di questo passaggio, le istituzioni europee modificarono nel marzo 2011 l’art. 136 del TFUE (trattato sul funzionamento dell’Unione europea),
grazie alla cui modifica fu possibile istituire un meccanismo di stabilità sottoposto a rigide condizioni (terzo comma art. 136 TFUE);

3) quel trattato del 2012 NON è stato modificato.
Pertanto, giuridicamente, è quello – e solo quello – che trova applicazione.
Per modificare un trattato serve un’ampia intesa tra gli Stati firmatari, ma soprattutto occorrono anni;

4) l’accordo individuato all’Eurogruppo del 9 aprile, dove per l’Italia ha partecipato in videoconferenza il ministro Gualtieri (PD),
prevede un intervento pari al 2% del PIL per ciascuno Stato che ne facesse richiesta. Per l’Italia circa 35 miliardi.
L’accordo prevede che, qualora lo Stato ne facesse richiesta, il denaro potrà essere utilizzato per le sole spese mediche e sanitarie, “senza condizionalità”;

5) per capire cosa significa “senza condizionalità“, occorre sapere prima quali sono le condizionalità.
Un qualsiasi Paese che facesse ricorso al Mes non è sottoposto ad alcuna condizione
se il suo rapporto debito pubblico/Pil fosse non superiore al 60%
.

Se invece questo rapporto fosse più alto, il Paese richiedente è sottoposto alla condizione di ristrutturazione del debito pubblico:
cioè tagli selvaggi alla spesa pubblica e consolidamento fiscale (alias massacro di imprese e partite Iva);


6) se l’Italia, in questa situazione, ricorresse al Mes nei limiti del 2% del PIL (i 35 miliardi),
per effetto degli accordi sinora intrapresi non sarebbe in teoria sottoposto alla pesante condizionalità della ristrutturazione del debito.
Da tenere conto, tuttavia, che semplici accordi politici non sono sufficienti a superare le disposizioni di un trattato;

7) IMPORTANTE: “senza condizionalità” non significa che quei soldi non vadano restituiti.
Tra due anni, se non addirittura già dall’anno prossimo, bisogna iniziare a restituirli, con gli interessi;

8) la cifra di 35 miliardi di euro equivale pressappoco a circa 9 punti percentuali di IVA.
Nella fase di restituzione ciascun governo dovrà ogni anno trasferire una consistente fetta del gettito fiscale al MES.
Questo vuol dire che lo Stato aumenterà la pressione fiscale per coprire quella “fetta” destinata al MES.
In altre parole, consolidamento fiscale ed inasprimento degli strumenti di accertamento;

9) sostanzialmente, l’assenza di condizionalità – dal punto di vista giuridico – non esiste.
Ciò che Conte potrà ottenere al Consiglio europeo del 23 aprile è, al massimo, la totale assenza di condizionalità come semplice “promessa politica”,
ma le criticità di cui sopra restano invariate. Anche perché il trattato non è stato modificato;

10) il “MES light” o “senza condizionalità” è semplicemente un cavallo di Troika rinviato di qualche anno.

Riuscirà nuovamente il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a prendere in giro i 5Stelle e il Paese?
 
Due sono le possibili spiegazioni: o ci prendono in giro o chi parla vive su un altro pianeta.

Solo l’altro giorno Pier Luigi Bersani affermava: “Si muore di virus, in Italia di fame non muore nessuno”.

Vi ricordate, invece, del contributo portato da Zingaretti?

Il quale sfidava la situazione di emergenza che si era diffusa a causa del coronavirus proprio a Milano mentre faceva aperitivo:
”Bisogna isolare i focolai, ma non bisogna distruggere la vita o diffondere il panico”.

Poco dopo è saltata fuori la notizia della sua positività al covid-19.


Beh ecco, oggi la situazione si è evoluta e quello che sta succedendo è inequivocabile.

L’inizio della fine.

“Bussiness. it” ci racconta un triste evento.

Quello che più si temeva si sta realizzando.

A Torino l’allarme povertà si capta tra le lunghe fila di persone che attendono il proprio turno al Monte dei Pegni.

Numerosi sono coloro i quali dopo ben un mese dall’inizio della quarantena sono in situazione di emergenza economica.

Così per assicurarsi un po’ di soldi nelle tasche per fare la spesa, le persone si rivolgono agli istituti bancari che prestano tale servizio.

“Il modo più semplice di ottenere credito con il tuo oro” consiste nel prestito di piccole somme di denaro,
corrispondenti al 35-40% del bene di valore che si mette in pegno e che sarà restituito solo al pagamento del debito e dei suoi interessi.

Nella filiale di via Botero 9 passano centinaia di persone al giorno, anche 500.

Al banco le persone portano di tutto, dall’anello di fidanzamento, al vestito buono, passando per l’orologio di marca, ricordi di famiglia, gioielli.


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Questo è l’emblema di un fallimento.

Non è possibile che gli italiani siano costretti a dare via fino all’ultimo dei propri beni pur di sopravvivere.

E’ inammissibile che l’ultima soluzione rimasta ai cittadini sia quella di doversi rivolgere a enti bancari privati.

Dov’è lo stato?

Questa è l’immagine di un’Italia in ginocchio, che si sta svendendo, che sta affondando, che viene abbandonata perchè non tutelata dal proprio governo.


Buongiorno, ormai siamo agli arresti domiciliari da oltre 2 mesi e continuiamo a detenere il triste record di morti in Europa :clava:, per la palese incapacità di 1 banda di scappati di casa; il mio timore è che questi incompetenti pagati a peso d'oro, creino + morti per i danni all'economia che di...quelli reali per il virus.

Dal sultanamente pagato (da noi poveri fessi) imperbersa tale Bubu' che dicono non sia manco virologo e sulle altre tv monotematiche imperversa l'altro Gallo ed entrambi, a febbraio dicevano 1 cosa ed ora...l'opposto. sanno solo dire...STATE A CASA?????

Purtroppo abbiamo dei politici mediocri ma, che sono i + pagati in europa e grazie alla loro lapalissiana inadeguatezza, pur essendo l'Italia l'ottavo paese + RICCO DEL MONDO...vanno a chiedere l'elemosina a Bruxelles/Germania col cappello in mano.

Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri, traditori, non è vittima, è complice.
(George Orwell)

Vedi l'allegato 555179

italia vittima casta.jpg


iyalia 8 posto ricchezza.jpg
 
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Un altro dato.

Italia 187.327 infetti
Morti 25.085

Germania 150.648 infetti
Morti 5.315

O siamo fessi noi - e lo penso - perchè da noi TUTTI i morti, son morti per covid
o sono furbi loro.

Però lunedì - da loro - le scuole riaprono e le fabbriche hanno sempre lavorato.

..infatti dai dati oggettivi, pare che molti sono morti, proprio perchè...sono andati in ospedale ovvero per cause iatrogene.

MEDICI E FARMACI...STANNO UCCIDENDO + DELLE GUERRE?
I dati matematici oggettivi, ci stano dicendo che stanno facendo + morti :titanic: + della Mafia e del Terrorismo?


Medici e farmaci uccidono più delle guerre! – DISINFORMAZIONE.IT


Qual è la differenza tra attraversare la strada bendato
ed entrare in ospedale?
Nessuna, in entrambi i casi rischi la vita
».
M.P.

mortalità in Italia.jpg
 
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I forti sbalzi dei prezzi nel settore petrolifero, nel quadro comunque di un forte calo
e di una crisi economica rischia di mettere in crisi tutta l’industria del settore.

A questo punto è utile sapere quali siano le banche in Europa più esposte verso le aziende del settore:
se l’esposizione fosse notevole potrebbe mettere in crisi la banca, soprattutto in contemporanea con la crisi generale del COVID-19.

Le banche più esposte in Europa, sono, secondo Bloomberg:

  • Natixis che ha già il 6.4% dei crediti in default legati al settore petrolifero;
  • Credit Agricole’s sofferenze al 5%;
  • DNB, norvegese, al 5%;.
  • Commerzbank AG, ING Groep NV, SEB AB, Barclays Plc e
  • Societe Generale SA hanno tutti già sofferenze al 2% del totale degli attivi legati al settore energetico.
Ora qui abbiamo tutto il Gotha del sistema bancario europeo, escluse, come potete notare, le banche italiane.

le prime due sono francesi, ma anche tedesche ed olandesi sono messe in quella che , diversamente, avremmo definito Pole Position.

La situazione potrebbe anche essere peggiore perchè sono dati del mese di marzo,
quando il petrolio era ancora superiore ai 30 dollari, mentre oggi il Brent si avvicina pericolosamente ai 20.

Visto il peso economico di questi istituti, e politico delle nazioni in cui si trovano,
considerato come Deutsche Bank sia sempre al limite del fallimento,
sono disposto a scommettere tre caffè che, a partire da domani,
si inizierà a parlare di salvataggio del sistema bancario con soldi pubblici.

La soluzione che è stata negata alle banche venete…..
 

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