dan brown e il simbolo perduto

Sullo stesso genere "Dan Brown" recentemente ho letto: L'ultimo custode.

Anche quello ricalca la trama del codice da Vinci paro-paro:
Un segreto tramandato e custodito da generazioni che potrebbe minare credenze consolidate nel mondo delle religioni.

'nsomma, :rolleyes::rolleyes: dopo il successo del Codice da Vinci, sono usciti tutta una serie di romanzi del genere, che anche se si lasciano leggere, alla fine sembrano tutti uguali.
 
Sullo stesso genere "Dan Brown" recentemente ho letto: L'ultimo custode.

Anche quello ricalca la trama del codice da Vinci paro-paro:
Un segreto tramandato e custodito da generazioni che potrebbe minare credenze consolidate nel mondo delle religioni.

'nsomma, :rolleyes::rolleyes: dopo il successo del Codice da Vinci, sono usciti tutta una serie di romanzi del genere, che anche se si lasciano leggere, alla fine sembrano tutti uguali.

Infatti il loro limite e' quello. Dopo che Patricia Cornwell creo' Kay Scarpetta con tutto il ben noto successo di pubblico, non solo lei stessa ha continuato a ripetere sempre piu' stancamente il suo schema narrativo, ma sono fioriti gli imitatori. Adesso di indagini di polizia scientifica non se ne puo' veramente piu'. Con Dan Brown sta succedendo la stessa cosa. Questi sono libri destinati unicamente all'intrattenimento: finche' divertono fanno il loro dovere, poi sarebbe il caso che gli autori capissero che e' piu' dignitoso passare ad altro. C'e' di buono che scrittori di best sellers come Brown e la Cornwell, e questo e' tipico degli americani, si documentano moltissimo prima di partorire le loro storielle, per cui leggendoli si imparano tante curiosita' e qualche nozione interessante. Giusto per dire che per certi versi non e' completamente tempo buttato.
 
Oggi, nonostante la recensione negativa del conte e di altri, ho iniziato a leggere l'ultimo di Dan Brown.
Dopo un centinaio di pagine, devo dire che non mi sembra male, come i precedenti libri credo sia scritto molto bene, e come gli altri precedenti denota una preparazione ed uno studio dell'autore sull'argomento trattato, notevoli.

Poi la storia raccontata magari risulterà banale, ma per come è scritto per ora risulta comunque avvincente e credo finirò di leggero in poco tempo.


:reading::reading::reading::reading::reading::reading::reading::reading::reading::reading:
 
Oggi, nonostante la recensione negativa del conte e di altri, ho iniziato a leggere l'ultimo di Dan Brown.
Dopo un centinaio di pagine, devo dire che non mi sembra male, come i precedenti libri credo sia scritto molto bene, e come gli altri precedenti denota una preparazione ed uno studio dell'autore sull'argomento trattato, notevoli.

Poi la storia raccontata magari risulterà banale, ma per come è scritto per ora risulta comunque avvincente e credo finirò di leggero in poco tempo.


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Ieri ho finito di leggerlo.

E tutto sommato devo dire che a me è piaciuto.


:look::look::look::look::look::look:

:benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione:
 
a me sembra che sia un libro riparatore a favore della chiesa... cmq lo avevo scritto di la... te evitavi la spesa ;)


Io non la vedo così, anzi tuttaltro.
il sunto della storia è: noi siamo dei.

E non credo che la chiesa riesca ad apprezzare una simile tesi.
 

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