Ue: Moscovici, 3 Paesi rimandati a marzo per mancanza dati definitivi
MILANO (MF-DJ)--Francia, Belgio e Italia sono stati rimandati a marzo per la valutazione sui bilanci a causa di una "mancanza di cifre e dati definitivi". Lo ha affermato il Commissario europeo agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, spiegando i motivi per cui l'organo esecutivo dell'Ue ha deciso di concedere un tempo supplementare ai Paesi prima della valutazione che potrebbe eventualmente portare l'introduzione di sanzioni. "Per prendere una decisione sulle sanzioni", dopo la presentazione dei bilanci, la Commissione europea deve avere la certezza che i Paesi introducano le misure di aggiustamento necessarie. In questa fase "ritengo che queste azioni non siano state prese ma non c'e' la certezza", ha precisato il commissario, giustificando quindi la decisione di rinviare a marzo l'analisi per sanzionare eventualmente i tre Paesi. Secondo Moscovici, quindi, se i Paesi che sono stati rimandati a marzo per la valutazione sui bilanci (Italia, Belgio e Francia) non avranno introdotto le misure necessarie quest'anno, la Commissione europea potrebbe intervenire. "Se le misure non dovessero essere prese nel 2014 e se le riforme strutturali dovessero essere insufficienti, allora la Commissione, a inizio marzo, si assumera' le proprie responsabilita' comminando sanzioni" se serve, ha sottolineato Moscovici.