Le parole sensate, in linea di principio, sono quelle rivolte ai governi per sollecitare le riforme ed il controllo della spesa pubblica.
Certo, chiedere ad un politico attuale di ridurre la spesa pubblica, significa chiedergli di spararsi su ciò che più ha di caro, almeno nel caso italiano.
Dal punto di vista della realtà, è chiaro a tutti che siamo appesi ad un filo, che si può rompere in qualsiasi momento. E non c'è QE che tenga.