Nel corso di una videoconferenza tenutasi nei primi giorni di marzo i membri del board della banca centrale statunitense hanno convenuto che il target del 6,5% del tasso di disoccupazione (che secondo la "forward guidance' avrebbe fatto scattare l'incremento del costo del denaro) è obsoleto e va rimosso. Un sunto della conferenza è stato allegato ai verbali della riunione del 18-19 marzo.
"In relazione alla 'forward guidance' relativa l'andamento dei tassi sui federal funds, i membri hanno ritenuto che con il tasso di disoccupazione prossimo alla discesa sotto il 6,5% è appropriato rimpiazzare l'attuale soglia", si legge nelle minute.
"Il comitato ha ritenuto opportuno rilevare che anche se l'occupazione e l'inflazione sono nei pressi di livelli ritenuti coerenti con il proprio mandato, le condizioni economiche potrebbero portare, per qualche tempo, alla conferma dei tassi sui federal funds al di sotto dei livelli ritenuti normali nel lungo periodo", si legge nel verbale.
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