Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 1

  • Creatore Discussione Creatore Discussione strong
  • Data di Inizio Data di Inizio
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

2014-12-19 13_55_13-localhost_3389 - Remote Desktop Connection.png
 
Ciao D.J, condivido quasi tutto.
L'inflazione bassa non aiuta il loro immenso debito. Forse intendevi dire i tassi bassi.
la contropartita dell'Arabia penso si l'impegno degli USA a non permettere che l'Iran si doti dell'arma nucleare.

Se l'inflazione rimane bassa ,in questa particolare fase di nn brillantezza economica,nn vi e' necessita' di alzare i tassi piu' del dovuto...ed essendo il debito usa un problema grosso+40% di debito pubblico, si pagano meno interessi.... cio', si riflette positivamente sul bilancio statale e di riflesso su tutta l'economia.
Il dollaro rimane tonico comunque,perche'l'euro e' in questo momento meno credibile politicamente ,inoltre l'area Euro e' quella che soffre maggiormente x la bassa inflazione...se aggiungiamo i rating spazzatura dei Piigs a tassi ridicoli e ovvio che si preferiscano i bond usa a parita' di tasso di interesse...e questo e', nn solo un grosso vantaggio , per loro ,ma la soluzione...direi...
 
BMPS - INFONDATI TIMORI SUI NUOVI ACCANTONAMENTI 19/12/2014 14:05

L' azione Monte Paschi questa mattina ha segnato un nuovo minimo storico a 0,4961, arrivando a perdere il 4,6% e sottoperformando di 3,4 punti percentuali l' indice Ftse Mib. Questo ennesimo affondo delle quotazioni sarebbe attribuibile alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Alessandro Profumo, nel corso di un' intervista al quotidiano tedesco Borsen-Zeitung, secondo le quali l' istituto starebbe considerando la possibilita' di effettuare nel 4° trimestre 2014 tutti gli accantonamenti residui riferibili all' Asset Quality Review, pari a 3,01 miliardi. Commento L' AQR aveva fatto emergere 4,18 miliardi di accantonamenti potenziali a carico di Monte Paschi, dei quali 1,17 miliardi sono stati gia' effettuati nei primi 3 trimestri del 2014, per cui restano 3,01 miliardi di ulteriori accantonamenti che dovrebbero gravare in futuro sui conti dell' istituto. Il fatto che questi accantonamenti vengano effettivamente appostati a conto economico nel 4° trimestre 2014 piuttosto che il prossimo anno non e' di per se' molto rilevante, in quanto il mercato ha gia' ampiamente scontato il loro impatto nel periodo successivo all' annuncio dei risultati degli stress test e dell' AQR, vale a dire a partire da fine ottobre. In sostanza, i coefficienti patrimoniali di Monte Paschi gia' tengono conto di queste rettifiche, per cui se effettivamente gli accantonamenti dovessero essere effettuati nel 4° trimestre si avrebbe unicamente un impatto contabile negativo sul risultato 2014, ma nessun effetto sugli indici di patrimonializzazione dell' istituto. Troviamo di conseguenza del tutto ingiustificato il ribasso del titolo nella seduta odierna e pensiamo che sia molto probabile un recupero nelle prossime sedute.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto