Farmaci, trials, bias, camouflage , scam ecc

speravo meglio da Report, ma e' comprensibile...cane troppo grosso da toccare
l'unico dato nuovo sono i 350 euro che dovrebbe pagare l'europa per il farmaco (strano, meno degli us)

non ci resta che far controinformazione da scappati di casa ..almeno qui non arrivano gli avvocati :d:
 
idem per la depressione

ora non solo no vax, no medicine....bisogna trovare equipollenti
Mai usato medicinali tranne x stretta necessità, ora son vent'anni che sono obbligato a 4 pasticche al giorno beta blok ed altro ,(al cuor non si comanda :d: ) tutte le reazioni avverse che ci sono sul bugiardino, anno funzionato alla grande.. vedi te posso pensare di inocularmi sta' roba qua...ognuno per me è libero di decidere....ma è da pazzi, è da pazzi è da pazzi:d:
 
si e' da fuori di testa

e' incredibile e insopportabile pero quando ci dicono che non crediamo alla scienza...questo mi fa dar di matto
e' proprio perche' crediamo alla scienza che li mandiamo a fanculo
 
si e' da fuori di testa

e' incredibile e insopportabile pero quando ci dicono che non crediamo alla scienza...questo mi fa dar di matto
e' proprio perche' crediamo alla scienza che li mandiamo a fanculo
A me che mi fa dare di matto è che nessuno si pone dei dubbi, è inverosimile sta cosa,non può essere diventata la normalità, non ci posso credere, non ci riesco proprio
 
sai il farmacista e' come il omissis
anni e anni di disinformazione hanno creato delle incrostazioni
 
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S.Garattini, forse anche per l'età che gli consente di non temere nessuno, ha sparato palle incatenate
contro un'industria che conosce bene. Di la' qualche babbeo invece di porsi delle domande e incazzarsi, si perde su menate di norme, ortografia e la mia punteggiatura ecc
Poi l'aifa ecc pubblica un rapporto ridicolo e non vola una mosca
Chiaro che se continuiamo tutti a ragionare come dei protozoi si andra' sempre peggio

Silvio Angelo Garattini è un oncologo, farmacologo e ricercatore italiano, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri"
 
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i farmacisti americani sono in rivolta perche' non hanno l'autorizzazione a somministrare il paxlovid :ciapet:

ma roba da matti, con tutti i rischi che ha sto articolo
a loro interessa solo fatturare, altri parassiti della societa', basta vedere le licenze che si tramandano per via feudale, un'altra casta vergognosa...in italia...all'estero non so


“I farmacisti hanno ordinato e somministrato quasi 200 milioni di dosi dei vaccini COVID-19 e un gran numero di test COVID-19. Hanno immunizzato più americani di qualsiasi altra categoria di operatori sanitari e sono stati determinanti per il successo del programma di vaccinazione COVID. Non ha assolutamente senso limitare la loro capacità di aiutare i pazienti a mitigare rapidamente la gravità dei sintomi di COVID-19, proprio mentre i ceppi più aggressivi del virus fino ad oggi stanno aumentando i ricoveri e le vittime in tutto il paese."



https://www.idse.net/Covid-19/Artic...y-Issues-With-Newly-Authorized-Paxlovid/65801
 
sempre sul booster che usano

una domanda che mi piacerebbe fare a pfizer...ma senza sto booster cosa accadrebbe?
cioe' voglio dire, se anziche' 89%...fosse l'80%....penso che nessuno si lamenterebbe
c'e' una valutazione di rischio beneficio?


Obiettivo— Sebbene gli inibitori della proteasi dell'HIV siano stati usati con successo contro l'infezione da HIV, molti effetti collaterali metabolici e malattie cardiovascolari premature sono spesso associati a questa terapia. I meccanismi di queste complicazioni non sono chiari. In questo studio, abbiamo studiato l'effetto dell'inibitore della proteasi dell'HIV ritonavir sulle colture di cellule endoteliali umane.
Metodi e risultati— Utilizzando saggi di citotossicità e proliferazione cellulare non radioattivi, le cellule endoteliali umane trattate con ritonavir hanno mostrato una significativa diminuzione della vitalità cellulare e un aumento della citotossicità in modo tempo e dose-dipendente. Anche il DNA mitocondriale è stato sostanzialmente danneggiato con il trattamento con ritonavir dall'analisi della reazione a catena della polimerasi lunga. Al contrario, ritonavir ha avuto un effetto molto limitato sull'apoptosi endoteliale, come valutato dalle analisi della frammentazione del DNA e dell'attività cellulare della caspasi-3.
Conclusioni — Questi dati dimostrano, per la prima volta, che l'inibitore della proteasi dell'HIV ritonavir a concentrazioni vicine ai livelli plasmatici clinici è in grado di causare direttamente danni al DNA mitocondriale endoteliale e morte cellulare principalmente attraverso vie di necrosi ma non attraverso l'apoptosi. Questo studio suggerisce che il danno endoteliale mediato dall'inibitore della proteasi dell'HIV può contribuire alle sue complicanze cardiovascolari.

'''c'erto magari qui si parla di periodi lunghissimi....bla bla bla....ma se sei sfortunato puoi prenderti la pallottola d'argento
Con l'aumento della sopravvivenza delle persone con infezione da HIV, la malattia vascolare aterosclerotica potrebbe diventare un'importante complicanza correlata all'HIV. In effetti, nei pazienti che ricevono questi farmaci sono state riportate gravi malattie cardiovascolari premature


certo qui nessuno dopo tot anni darebbe la colpa al farmaco...come sempre....non c'e' correlazione...e' la vecchiaia o i bagordi



 
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