Ciao,
andando nel concreto ... per la persona (preparazione, disponibilità, perseveranza, ecc...) da 1 a 100 -> 1.000.
La discussione vera la si fa sulla tecnica nel senso che usando Elliott e :
- si è costretti a riconteggiare a ogni piè sospinto
- non si ha l'oggettività dell'ingresso ... ovviamente non intendo la correttezza ma l'univocità del segnale ... si è costretti (correttamente) ad una super strutturazione del money management (position size, stop loss, take profit, ecc...)
- bisogna poi analizzare l'aspetto psicologico nel senso che ogni volta a rifare i conteggi magari dopo aver conseguito qualche loss consecutivo ... si rischia di andare in burnout (parlo sicuramente a titolo personale)
Anni fa ... parlo del 1998 c'era un analista che operava con Elliott (Emanuele Cecere) ma operava su TF settimanali (forse con questi mercati sarebbe finito alla seconda analisi)
Questo per dire che operativamente e personalmente farei molta molta fatica a metterla in pratica.
Con STIMA
Ciao
M
p.s. tutte le strategie sono fallaci... la perdita è l'unica cosa certa ... è il rapporto tra vincite e perdite che conta (ovvio)... con analisi personali si rischia di utilizzare troppa memoria selettiva (si ricorda quello che aiuta e fa piacere e si dimentica la parte "brutta"). Oscillatori, medie ecc falliscono spesso ma servono a "scaricare" le responsabilità dell'operatività (IMHO)