Obbligazioni societarie GM, Ford, Chrysler: il 3D dell'automotive USA (4 lettori)

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Secondo la radio svedese, Saab (controllata svedese di GM) si accingerebbe a decidere oggi o nei prossimi giorni se chiedere l'amministrazione controllata dopo il fallimento dei negoziati di GM con il Governo svedese circa l'erogazione di possibili aiuti al produttore.

Aggiungo che questa circostanza, confermata da più fonti, la dice lunga anche sulla possibilità di fare cassa mediante la cessione di determinati asset, di cui pure si era parlato nei mesi scorso. Se effettivamente Saab andasse in amministrazione controllata chiedendo la protezione dai creditori, vorrebbe dire probabilmente che nelle condizioni attuali nessuno era disposto a rilevarla.

UPDATE 1-Saab to decide on reorganisation filing Thurs -radio
Thu Feb 19, 2009 9:56am GMT

(Adds Saab declines comment, background, comment)

STOCKHOLM, Feb 19 (Reuters) - General Motors' loss-making Swedish carmaker Saab could decide on Thursday to file for reorganisation which would grant it protection from creditors, Swedish radio reported.

A reorganisation filing, which is an alternative to an outright bankruptcy filing, would be made with a Swedish court after which the viability of continuing operations is assessed.

Saab's board was scheduled to meet on Thursday morning and would then decide to request a reorganisation of the carmaker, public service radio reported without disclosing its sources.

A Saab spokeswoman declined to comment on if a decision on reorganisation was expected today or if the company's board was scheduled to meet on Thursday.

GM said earlier this week that Saab could file for reorganisation as early as this month and that it still hoped to reach an agreement with Sweden on aid for the brand.

However, the Swedish government said on Wednesday it ruled out owning carmakers or their factories and accused GM of shirking its responsibility as an owner and that talks over state aid for Saab lacked a realistic basis.

Martin Skold, an assistant professor at the Stockholm School of Economics, who analyses the car industry, said the reorganisation would need to define the legal relationship between Saab and its parent GM.

Cutting legal ties could save GM hundreds of millions of dollars in costs if Saab were to go bankrupt.

In a business reorganisation, the company seeks protection from creditors while it comes up with a plan to become profitable. It is an alternative to bankruptcy, said Sven Save at Ackordscentralen, a Swedish consultancy firm which handles insolvency issues.

A reconstruction plan could mean measures such as job cuts, a sale of assets or a debt writedown.

Creditors who risk not getting any money at all if the company goes bankrupt, have to be convinced at a first court hearing that lowering their claims is in their best interest.

If no creditors object to the plan at the start of the procedures, they cannot demand a liquidation of the company in a later stage of the reoganisation which can last up to a year.

Joran Hagglund, state secretary at the Swedish Industry Ministry, said he had no information on if Saab was set to apply for reorganisation and that the government was monitoring developments.

"We continue to analyse the situation and what can happen if there is a reorganisation," Hagglund told Reuters.

GM said in its restructuring plan submitted to the U.S. Treasury on Tuesday that it would cap its financial support for Saab and aimed for the Swedish unit to become an independent business as of Jan. 1, 2010. (Reporting by Anna Ringstrom, Victoria Klesty; writing by Niklas Pollard; editing by Simon Jessop)

La decisione più logica/inevitabile si è probabilmente concretizzata,
e il ricatto di G.M :titanic:affossato :

(AGI) - Stoccolma, 20 feb. - Saab, la controllata svedese di General Motors, e' pronta a presentare un piano di ristrutturazione e a chiedere al governo la protezione dai creditori per evitare la bancarotta.

"Stiamo considerando e continueremo a considerare tutte le opzioni disponibili per finanziare o vendere la Saab - ha detto il direttore generale della compagnia, Jan-Ake Jonsson - e si pensa che una riorganizzazione formale sarebbe la miglior strada per creare un entita' pienamente indipendente che sia pronta a investire".
 

Imark

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La decisione più logica/inevitabile si è probabilmente concretizzata,
e il ricatto di G.M :titanic:affossato :

(AGI) - Stoccolma, 20 feb. - Saab, la controllata svedese di General Motors, e' pronta a presentare un piano di ristrutturazione e a chiedere al governo la protezione dai creditori per evitare la bancarotta.

"Stiamo considerando e continueremo a considerare tutte le opzioni disponibili per finanziare o vendere la Saab - ha detto il direttore generale della compagnia, Jan-Ake Jonsson - e si pensa che una riorganizzazione formale sarebbe la miglior strada per creare un entita' pienamente indipendente che sia pronta a investire".

Questo vuol dire che nella congiuntura attuale Saab vale zero, al punto da non aver trovato GM nemmeno uno straccio di produttore indiano o cinese disposto a prendersela a zero ma facendosi carico del debito di Saab e degli investimenti necessari per cercare di riportarla al profitto.

A questo punto sono curioso di vedere se c'è qualcuno che si porta a casa questo marchio al termine della procedura svedese, che è a tempo, ed in cambio di che cosa...

E poi, la cosa fa molto pensare quando si leggeva: si può fare cassa vendendo Hummer e Saab ...

Sì, un paio di palle.... :cool:
 

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Questo vuol dire che nella congiuntura attuale Saab vale zero, al punto da non aver trovato GM nemmeno uno straccio di produttore indiano o cinese disposto a prendersela a zero ma facendosi carico del debito di Saab e degli investimenti necessari per cercare di riportarla al profitto.

A questo punto sono curioso di vedere se c'è qualcuno che si porta a casa questo marchio al termine della procedura svedese, che è a tempo, ed in cambio di che cosa...

E poi, la cosa fa molto pensare quando si leggeva: si può fare cassa vendendo Hummer e Saab ...

Sì, un paio di palle.... :cool:

Nota fresca fresca di agenzia :

20.02.09 11:47 - Gm: Svezia, nessun aiuto finanziario per Saab

STOCCOLMA (MF-DJ)--Il Governo svedese ha ribadito che non intende concedere aiuti a Saab Automobiles, divisione di General Motors.

Lo ha detto Joran Hagglund, segretario del Ministero dell'Industria, dopo che la stessa Saab ha fatto richiesta di protezione dai creditori al Governo di Stoccolma.

Hagglund ha aggiunto che la Svezia potrebbe invece concedere garanzie sui prestiti per la societa' automobilistica.
 

yellow

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20.02.09 14:15 - Gm: garantisce pagamento fornitori Saab
FRANCOFORTE (MF-DJ)--General Motors Europe si impegna a pagare con puntualita' i fornitori di Saab Automobile.

Lo ha reso noto la stessa societa', precisando che il suo obiettivo e' quello di garantire le forniture per Saab nel corso della sua riorganizzazione.

Durante il riassetto, si legge in una nota, la divisione svedese continuera' a operare nella norma.
 

METHOS

Forumer storico
Saab era da tempo che doveva essere venduta o dismessa. Ottime macchine anche se non si vendevano. I volumi all'osso non giustificavano investimenti e il mantenimento della produzione.

E' dal 2005 che gm doveva tagliare i suoi marchi da 8-10 a 2 o 3. Ormai è tardi
 

Imark

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Saab era da tempo che doveva essere venduta o dismessa. Ottime macchine anche se non si vendevano. I volumi all'osso non giustificavano investimenti e il mantenimento della produzione.

E' dal 2005 che gm doveva tagliare i suoi marchi da 8-10 a 2 o 3. Ormai è tardi

Infatti ragazzi: 93.000 macchine l'anno sono una produzione amatoriale... certo anche loro, in 20 anni non hanno saputo sfruttare un marchio forte per farne una realtà produttiva che concorresse in positivo ai risultati del gruppo... ma qui purtroppo siamo alle solite... :cool:
 

ilfolignate

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Opel ha bisogno di 3,3 mld euro di liquidità - fonte

venerdì 20 febbraio 2009 14:08



BERLINO, 20 febbraio (Reuters) - Opel, controllata tedesca di General Motors (GM.N: Quotazione), ha bisogno di circa 3,3 miliardi di euro di liquidità, riferisce una fonte della società.
Per quanto riguarda gli aiuti di stato, Opel ha già fatto domanda per 1,8 miliardi di euro ma, secondo la fonte, il gruppo stima ora che la cifra dovrebbe salire a circa 2,5 miliardi.
La Cancelliera Angela Merkel ha chiesto che Opel presenti un piano chiaro prima che Berlino possa considerare un intervento statale.
Un portavoce del ministero dell'Economia tedesco ha fatto sapere oggi che il dicastero non ha ancora ricevuto da Opel una richiesta formale di garanzia dello stato.
Il portavoce ha ribadito che ogni decisione sugli aiuti di stato è subordinata alla presentazione di un piano sul futuro della casa automobilistica.
 

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20.02.09 14:55 - Gm: Saab, da tribunale Svezia ok a protezione da creditori
STOCCOLMA (MF-DJ)--Una corte svedese ha accolto la richiesta di Saab di protezione dai creditori per scongiurare la bancarotta.

La divisione svedese di General Motors aveva avanzato tale richiesta in mattinata per poter procedere ad una riorganizzazione della compagnia che risultera' in un gruppo indipendente dal colosso di Detroit.
 

C-J

QE QE QE ...
mi riproponevo di darci un'occhiata, al piano GM, ma quando ho un po' più di tempo.

Un paio di riflessioni a voce alta.

GM, da tempo, che fa? Invece di darsi da fare per formulare un piano di ristrutturazione il più presto possibile, chiudendosi in un ufficio con UAW e bondholders senza neanche la possibilità di uscire per andare in bagno, rimanda, tergiversa, fa passare Natale, la Befana, Carnevale, se può anche Quaresima e Pasqua... e intanto ogni volta chiede più soldi perchè la situazione si è deteriorata, anche a causa dell'incertezza che deriva dai telegiornali che hanno come prima notizia le loro richieste di finanziamenti statali, sempre maggiori...

Un momento, un piano serio di ristrutturazione di un'azienda come GM non si improvvisa in due mesi.

Sulla parte che riguarda il costo più alto del ch 11, cercherò di evitarne l'analisi. Tanto il messaggio è chiaro: non lo vogliamo fare, e vi dimostriamo che "costerebbe" di più (allo stato, dato come l'unico potenziale finanziatore dell'operazione).
Effetto psicologico: invece di mettere in un angolo le controparti UAW e azionisti/bondholders, che da un ch 11 avrebbero solo da perdere (UAW e azionisti, di sicuro, obbligazionisti è più complesso...), ti ci allei e dici al governo: ti costa di più una ristrutturazione seria di questa azienda, che quindi non faremo. A quel punto hanno ragione UAW e bondholders a non volere rinunciare ad alcun privilegio, o il meno possibile, tanto c'è un "cuscinetto" di maggior costo per lo stato in caso di ch 11 che consente alle parti di fare finta di trattare... se si può ad libitum... tanto resta sempre il maggior costo... :D

Il costo è stimato dalla GM, se costerebbe di più un salvataggio totale statale è da vedere.

Io non so proprio cosa deciderà l'amministrazione, la deadline non conta a nulla se prima dai i soldi. Le deadline serie sono: fammi questo entro data x e ti do i soldi. Qui si gioca a rovescio, ti do i soldi, poi mi dirai se sono bastati e cosa stai facendo, di bello, per non chiederne più... :rolleyes:

E' chiaramente un problema politico in cui convergono fattori di novità da valutare come Obama e la crisi finanziario-economica globale. La razionalità ci dice di situarci a metà tra il tutto ed il niente. Molte altre aziende in america sono andate in Ch11 in questi mesi. Ci sarebbe potuta andare anche GM, come Lehman, ma non è successo...


Storia affascinante... :cool:

Di certo.
 

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