Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Senza freno l'aumento dei rendimenti dei titoli nella zona euro






Continuano oggi per ... rendimenti in salita su obbligazioni della zona euro, un sell-off che ha avuto inizio la scorsa settimana a causa delle preoccupazioni degli investitori che le banche centrali sono a corto di armi per stimolare la crescita economica.

La tempesta del mercato causata dalla Banca centrale europea che ha lasciato la propria politica monetaria invariata e ha dato nessun segnale di alcun tipo per nuovi stimoli presto, deludendo gli investitori.



Il rendimento sul tedesco di 10 anni che ora è in costante movimento in territorio positivo, si attesta al 0,04%, mentre lo scorso il livello più alto della giornata "hit", quando la Gran Bretagna ha deciso di venire fuori dalla UE, riducendo le perdite vicino chiusura.

E il resto della zona euro, i rendimenti continuano a muoversi verso l'alto oggi, a 1-3 punti base, con il rendimento dei italiana di 10 anni di toccare il 1.324%, 3.302% in portoghese e in spagnolo nel 1093%. Spostare verso l'alto e rendimenti dei greci a 10 anni di toccare 8.522%.


LE PRESTAZIONI DI titoli a 10 anni






rendimento% chiusura di ieri Variazione in punti base variazione%
Belgio 0279 0,264 0015 + 5,64%
Finlandia 0,179 0,149 0030 + 20.13%
Francia 0,282 0,260 0022 + 8.31%
Germania 0,048 0,028 0021 + 71,43%
Grecia 8522 8455 0067 + 0,79%
Irlanda 0.512 0,488 0024 + 4,92%
Italia 1.322 1.294 0028 + 2,16%
Paesi Bassi 0.142 0.123 0019 + 15.45%
Portogallo 3.295 3.269 0026 + 0,80%
Spagna 1.085 1.076 0009 + 0,84%

Fuori inattività durante la riunione della BCE la settimana scorsa, i rendimenti dei titoli e affrontare la pressione verso l'alto a causa della crescente preoccupazione circa la capacità delle principali banche centrali continueranno se supportano i mercati e la crescita.

Si stima che la Banca del Giappone potrebbe ridurre i mercati obbligazionari a lungo termine nel programma di QE, hanno anche provocato un forte sell-off in obbligazioni , in particolare in giapponese.

"Anche se l'aumento dei rendimenti ha rallentato dopo il grande sell-off Venerdì e Martedì, ci atterremo al nostro mercato sulla difensiva", ha detto Societe Generale nella nota corrente.
Vale la pena notare che Goldman Sachs ha avvertito questa settimana di come i rendimenti alle stelle dopo la forte sell-off a rallentare, ma in ogni caso non si fermerà
.

(capital.gr)
 
Fatto questo direi che e' un buon passo avanti.

Tsipras ha tutto l'interesse nel chiudere velocemente la faccenda ... prima del prossimo Eurogruppo di ottobre ed in vista della Conferenza di Syriza di metà ottobre.

Poi si passerà alla seconda valutazione ed alla "sostenibilità" del debito ... ultimo ostacolo per il QE sui greci.
Qui la discussione dovrebbe impiegare almeno due/tre mesi (nell'ipotesi positiva).
 
Tsipras ha tutto l'interesse nel chiudere velocemente la faccenda ... prima del prossimo Eurogruppo di ottobre ed in vista della Conferenza di Syriza di metà ottobre.

Poi si passerà alla seconda valutazione ed alla "sostenibilità" del debito ... ultimo ostacolo per il QE sui greci.
Qui la discussione dovrebbe impiegare almeno due/tre mesi (nell'ipotesi positiva).[/QUOTE]


direi in qualunque chiave dal momento correggimi che l'FMI entro dicembre decide cosa fare...
 

Il FMI ha chiarito (salvo ripensamenti) se la faccenda della "sostenibilità" non viene chiarita entro dicembre, non sosterrà più il programma.
Resta da vedere, se continuerà a farne parte ... senza elargire finanziamenti.
 
Telecomunicazioni Tsipras - Merkel in vista del vertice



Una comunicazione telefonica è stata Giovedi il Primo Ministro Al. Tsipras con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in vista del vertice di Bratislava.

Al centro dell'attenzione dei media sono state le sfide che attendono l'Europa di oggi, vale a dire i problemi di sicurezza, crisi economica e dei rifugiati.

Il dibattito è stato ampio e il primo ministro analizzato i risultati della recente riunione dei paesi Ue del Mediterraneo, mettendo in evidenza il contributo positivo di questa iniziativa nel dibattito sul futuro dell'Unione europea.

Definiti di comune accordo che la prossima sessione di Bratislava è un'opportunità per diventare un programma concreto per la prospettiva e obiettivi dell'Unione europea.
 
La disoccupazione del 23,1% nel secondo trimestre, 49,1% per i giovani




Si attesta a 23,1% il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre, rispetto al 24,9% del trimestre precedente e il 24,6% nel corrispondente trimestre del 2015.

Secondo i dati non destagionalizzati di ELSTAT, durante il periodo di riferimento il numero di occupati è pari a 3,702,613 persone e dei disoccupati a 1.112.075.

L'occupazione è cresciuta del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 2,1% rispetto al secondo trimestre del 2015. Il numero dei disoccupati è diminuito del 6,9% rispetto al trimestre precedente e del 5, 8% rispetto al secondo trimestre del 2015.

Si fa notare che il tasso di disoccupazione per le donne (27,6%) è significativamente superiore a quello degli uomini (19,4%).

Allo stesso tempo, il più alto tasso di disoccupazione tra i giovani di età compresa tra 15-24 anni (49,1%), che le giovani donne raggiunge il 52,5%
 

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