Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (1 Viewer)

Vespasianus

Princeps thermarum
Loro dicono che oltre una certa soglia percentuale sul PIL il debito non è sostenibile.
La Grecia viaggia intorno al 175%.

Precedentemente la soglia era stata fissata attorno al 120% ... in accordo con la Commissione Europea ... poi l'Italia ha sforato e la barricella è stata alzata di una decina di unità.
Ma nell'ultima DSA affermavano che i gross financing needs erano il vero parametro di riferimento, non il debito/Pil e men che meno lo stock bruto. Il giudizio di insostenibilità veniva infatti legato ai calcoli sui GFN nel 2040 o giù di lì (sarebbero stati superiori al 20%).
Il problema di fondo, da cui provengono i miei dubbi, è che i GFN sono calcolati in percentuale del Pil e per conoscerli è necessario sapere di quanto crescerà l'economia da qui a 20-30-40 anni, che è semplicemente impossibile.
A meno che, come dicevo sopra, non ci siano di mezzo altre considerazioni.
 

tommy271

Forumer storico
Ma nell'ultima DSA affermavano che i gross financing needs erano il vero parametro di riferimento, non il debito/Pil e men che meno lo stock bruto. Il giudizio di insostenibilità veniva infatti legato ai calcoli sui GFN nel 2040 o giù di lì (sarebbero stati superiori al 20%).
Il problema di fondo, da cui provengono i miei dubbi, è che i GFN sono calcolati in percentuale del Pil e per conoscerli è necessario sapere di quanto crescerà l'economia da qui a 20-30-40 anni, che è semplicemente impossibile.
A meno che, come dicevo sopra, non ci siano di mezzo altre considerazioni.

I precedenti studi erano indirizzati per riportare la percentuale debito/PIL sotto quota 120% entro il 2022 (o giù di lì, adesso non ricordo esattamente) per poi andare in traiettoria sotto il 100% intorno al 2030.

La quota di riferimento risultava arbitraria, ma necessaria per affermare che il debito italiano era sostenibile.
 

tommy271

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Prime aperture:


Borsa di Atene, ASE 587 punti + 0,72%.

Spread stabile a 826 pb., sopra i minimi registrati.

Prezzi dei GR mobilis in mobili.
 

tommy271

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Kammenos: Se ci fosse una rottura con la Chiesa avrebbe lasciato il governo
2016/11/10 - 10:43

Nessuna riduzione negli appositi funzionari di polizia dei salari ha detto il ministro. Difesa Nazionale






La posizione che se ci fosse una rottura con la Chiesa non esita a lasciare il governo ha detto il ministro della Difesa nazionale Kammenos.

Parlando a ANT1 e facendo riferimento al recente incontro del primo ministro con l'arcivescovo e rappresentanti del Santo Sinodo, il k.Kammenos ha sostenuto che questo incontro ha risolto, come ha detto, "una collisione tra la Chiesa e lo Stato sarebbe disastroso per Grecia ".

Alla domanda su cosa avrebbe se l'Arcivescovo ha chiesto di gettare il governo, Kammenos categoricamente risposto.
"Se il governo ha insistito e ha detto che" ignorando la Chiesa "se hanno cambiato nulla religioso nel senso di espulsione di ortodossia, non sosterrà il governo e questo lo ha detto direttamente di fronte al Primo Ministro e l'Arcivescovo ', ha detto il Kammenos , sottolineando che "per ANEL argomento di collegamento ortodossia con l'ellenismo, è qualcosa che è nella nostra dichiarazione di fondazione".

Il Kammenos citato il libro paga specifica delle forze di sicurezza, sottolineando che "questo non è quello di tagliare un solo centesimo."
"Il problema è quello di attuare la decisione del Consiglio di Stato.
Ci piace le risorse Dipartimento della Difesa li troviamo, abbastanza per trovare le risorse da altri ministeri ', ha detto il Kammenos.

"I problemi finanziari della Grecia sarebbero risolti se la corruzione è stata combattuta.
Noi siamo per la prima volta nel processo per cominciare a riprendersi dai danni causati casi di corruzione ", ha detto.

www.bankingnews.gr

***
Si riferisce ad alcuni screzi tra la Chiesa ed un ministro di Syriza.
 

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