tommy271
Forumer storico
"forbici" rifugi fiscali, tax-free a euro 5.000 chiede alla Banca mondiale
Ridurre la soglia esentasse a EUR 5.000 band torna al tavolo dei negoziati con i rappresentanti di istituti di credito, non il Fondo monetario internazionale (FMI), ma la Banca Mondiale, come parte della ristrutturazione di prestazioni sociali. Al fine di risparmiare lo 0,5% del PIL entro la spesa totale in materia di politica sociale e l'applicazione universale della solidarietà sociale reddito (CRL) nel 2017, la Banca Mondiale ha proposto improvvisamente a parte la drastica riduzione delle esenzioni fiscali, come già rivelato il "K" - e la riduzione della soglia tax free.
Allo stesso tempo, trova anche l'intervento debolezza puramente prestazioni sociali, e ammette che la spesa sociale nel 2014 era solo il 2,1% del PIL, rispetto alla media europea media del 4%, dovrebbe diminuire ulteriormente, a causa del taglio di ogni e la chiusura dei programmi per affrontare la crisi umanitaria. Infatti, secondo i dati a loro disposizione dai rappresentanti di istituti di credito dei negoziati a livello tecnico, questi costi dovrebbero diminuire al 1,85% del PIL quest'anno e per raggiungere solo 1,46% nel 2017.
Se i rappresentanti di istituti di credito insistono sulla riduzione della spesa dello 0,5% del PIL all'anno, resta inteso che i costi saranno precipitare al di sotto dell'1% del PIL nel 2017 e 0,83% nel 2018.
Per questo motivo, la Banca Mondiale, che ha assunto un ruolo consultivo dal memorandum precedente, lascia praticamente fuori questione degli assegni sedia a rotelle e familiari (le spese per bambino e la famiglia sono stati pari a solo lo 0,4% del PIL contro europea media 2,1%). Infatti, mentre per tutto il tempo precedente, non vi era alcun riferimento alla quantità di soglia esentasse, improvvisamente nella proposta finale da parte della Banca Mondiale priorità la sua riduzione a partire da EUR 8.636 al contribuente, senza famiglia, anche al di sotto di 5.000 euro. La proposta riferito respinto dalla dirigenza dei Ministeri delle Finanze e del Lavoro, nella stessa risposta e presso il Fondo monetario internazionale ha riferito nella sua relazione sull'economia greca:
La questione della esenzione fiscale si è conclusa con la valutazione precedente e non si discute. Si noti che il Fondo, al fine di salvare i fondi per economicamente svantaggiati, ha suggerito nel suo recente rapporto non solo la riduzione di esenzione fiscale e ulteriori riduzioni di assicurazione. ambienti governativi indicano la "K" che non è un intervento di ristrutturazione, come il benessere basarsi sulla logica di redistribuzione dal basso ai più poveri. Questo perché una potenziale diminuzione del tax-free, ad eccezione dei redditi disponibili dei dipendenti, ridurrà drasticamente e beneficiari di prestazioni assistenziali associate alla soglia esente da imposta sul reddito. In parallelo, il microscopio Banca Mondiale hanno messo circa il 30 del totale 200 indennità versate secondo le stime (secondo il Ministero, non più di 115), e, soprattutto, esenzioni fiscali, come ad esempio quelli per la copertura sanitaria al di fuori del sistema sanitario pubblico.
La grande "spina" della ristrutturazione delle prestazioni assistenziali si aggiunge l'applicazione universale della PLA, il governo è già entrato nel PPB 871 mil. Di euro per la politica privilegiata, di cui 571 milioni. Universale applicazione dell'indennità, che si prevede di aggiungere 242 milioni. di euro interruzione dei programmi contro la crisi umanitaria e il programma pilota per l'indennità già implementato in 30 comuni. Istituti di credito, in particolare i rappresentanti del Fondo monetario internazionale, nel corso degli ultimi incontri a livello tecnico negano l'esistenza di denaro e cercano tagli alla spesa sociale, pur esprimendo forti riserve e nel conseguimento dell'obiettivo in questione per il 2018.
In questo paesaggio spinoso, la supplenza competente. Sociale ministro del Welfare Theano Fozio dovrebbe comparire nella prima riunione critica di domani con i responsabili di istituti di credito, con 5 riforme si prevede di creare un nuovo, paesaggio trasparente nel perseguimento di politiche di welfare e di gestione indennità. In particolare, secondo quanto riferito, l'ordine del giorno è l'unico database per tutti i benefici che stanno già lavorando, ma anche la creazione di un sistema GIS in base al quale viene effettuato il controllo on-line attraverso il governo centrale, mentre pianificato e conversione OGA un'unica autorità di pagamento, con l'obiettivo nel prossimo futuro a prendere e premio universale dei benefici.
(Kathimerini)
Ridurre la soglia esentasse a EUR 5.000 band torna al tavolo dei negoziati con i rappresentanti di istituti di credito, non il Fondo monetario internazionale (FMI), ma la Banca Mondiale, come parte della ristrutturazione di prestazioni sociali. Al fine di risparmiare lo 0,5% del PIL entro la spesa totale in materia di politica sociale e l'applicazione universale della solidarietà sociale reddito (CRL) nel 2017, la Banca Mondiale ha proposto improvvisamente a parte la drastica riduzione delle esenzioni fiscali, come già rivelato il "K" - e la riduzione della soglia tax free.
Allo stesso tempo, trova anche l'intervento debolezza puramente prestazioni sociali, e ammette che la spesa sociale nel 2014 era solo il 2,1% del PIL, rispetto alla media europea media del 4%, dovrebbe diminuire ulteriormente, a causa del taglio di ogni e la chiusura dei programmi per affrontare la crisi umanitaria. Infatti, secondo i dati a loro disposizione dai rappresentanti di istituti di credito dei negoziati a livello tecnico, questi costi dovrebbero diminuire al 1,85% del PIL quest'anno e per raggiungere solo 1,46% nel 2017.
Se i rappresentanti di istituti di credito insistono sulla riduzione della spesa dello 0,5% del PIL all'anno, resta inteso che i costi saranno precipitare al di sotto dell'1% del PIL nel 2017 e 0,83% nel 2018.
Per questo motivo, la Banca Mondiale, che ha assunto un ruolo consultivo dal memorandum precedente, lascia praticamente fuori questione degli assegni sedia a rotelle e familiari (le spese per bambino e la famiglia sono stati pari a solo lo 0,4% del PIL contro europea media 2,1%). Infatti, mentre per tutto il tempo precedente, non vi era alcun riferimento alla quantità di soglia esentasse, improvvisamente nella proposta finale da parte della Banca Mondiale priorità la sua riduzione a partire da EUR 8.636 al contribuente, senza famiglia, anche al di sotto di 5.000 euro. La proposta riferito respinto dalla dirigenza dei Ministeri delle Finanze e del Lavoro, nella stessa risposta e presso il Fondo monetario internazionale ha riferito nella sua relazione sull'economia greca:
La questione della esenzione fiscale si è conclusa con la valutazione precedente e non si discute. Si noti che il Fondo, al fine di salvare i fondi per economicamente svantaggiati, ha suggerito nel suo recente rapporto non solo la riduzione di esenzione fiscale e ulteriori riduzioni di assicurazione. ambienti governativi indicano la "K" che non è un intervento di ristrutturazione, come il benessere basarsi sulla logica di redistribuzione dal basso ai più poveri. Questo perché una potenziale diminuzione del tax-free, ad eccezione dei redditi disponibili dei dipendenti, ridurrà drasticamente e beneficiari di prestazioni assistenziali associate alla soglia esente da imposta sul reddito. In parallelo, il microscopio Banca Mondiale hanno messo circa il 30 del totale 200 indennità versate secondo le stime (secondo il Ministero, non più di 115), e, soprattutto, esenzioni fiscali, come ad esempio quelli per la copertura sanitaria al di fuori del sistema sanitario pubblico.
La grande "spina" della ristrutturazione delle prestazioni assistenziali si aggiunge l'applicazione universale della PLA, il governo è già entrato nel PPB 871 mil. Di euro per la politica privilegiata, di cui 571 milioni. Universale applicazione dell'indennità, che si prevede di aggiungere 242 milioni. di euro interruzione dei programmi contro la crisi umanitaria e il programma pilota per l'indennità già implementato in 30 comuni. Istituti di credito, in particolare i rappresentanti del Fondo monetario internazionale, nel corso degli ultimi incontri a livello tecnico negano l'esistenza di denaro e cercano tagli alla spesa sociale, pur esprimendo forti riserve e nel conseguimento dell'obiettivo in questione per il 2018.
In questo paesaggio spinoso, la supplenza competente. Sociale ministro del Welfare Theano Fozio dovrebbe comparire nella prima riunione critica di domani con i responsabili di istituti di credito, con 5 riforme si prevede di creare un nuovo, paesaggio trasparente nel perseguimento di politiche di welfare e di gestione indennità. In particolare, secondo quanto riferito, l'ordine del giorno è l'unico database per tutti i benefici che stanno già lavorando, ma anche la creazione di un sistema GIS in base al quale viene effettuato il controllo on-line attraverso il governo centrale, mentre pianificato e conversione OGA un'unica autorità di pagamento, con l'obiettivo nel prossimo futuro a prendere e premio universale dei benefici.
(Kathimerini)