Vespasianus
Princeps thermarum
Ma se entro dicembre-inizio gennaio si dovrebbe chiudere la seconda valutazione, perché aspettare fino a metà 2017 per l'entrata nel programma?Questi, come è sottolineato - in ordine - le condizioni in modo da rendere l'integrazione dei titoli greci in QE nei primi mesi del 2017.
Come fa notare, gli sviluppi degli ultimi giorni mostrano che vi sono stati alcuni progressi nei negoziati. Ciò comporterebbe il raggiungimento dell'Eurogruppo del 5 dicembre qualche sollievo a breve termine del debito greco e un accordo su obiettivi finanziari più realistici per il periodo 2017/2018.
Così, come fa notare il Citi, se le cose continuano a funzionare senza intoppi, la metà-2017 è un tempo ragionevole entro il quale potevano soddisfare le condizioni di adesione QE.
La DSA del Fmi verrà pubblicata il mese prossimo. Anche fosse, come si pensa, negativa, la Bce potrebbe – una volta finita la valutazione – procedere a farne una propria.
Quindi se a gennaio finisce la valutazione, entro febbraio potrebbe esserci la DSA 'addomesticata' e a marzo il PSPP per la Grecia. A meno che Citi non intenda che la valutazione andrà avanti fino alla primavera-estate (cosa che però non mi pare sia scritta nell'articolo riportato).
Oppure, come al solito, io non capisco quel che c'è scritto.