Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

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02/11/2017 | 07:14am EST


Greek Prime Minister Alexis Tsipras said on Saturday he believed the country's drawn-out bailout review would be completed positively but repeated that Athens would not accept "illogical" demands by its lenders.
He warned all sides to "be more careful towards a country that has been pillaged and people who have made, and are continuing to make, so many sacrifices in the name of Europe".

Greece and its international lenders made clear progress on Friday toward bridging differences over its fiscal path in coming years, moving closer to a deal that would secure new loan disbursements and save the country from default.

"(The review) will be completed, and it will be completed positively, without concessions in matters of principle," Tsipras told a meeting of his leftist Syriza party.

Reaching agreement would release another tranche of funds from it latest 86 billion euro bailout, and facilitate Greece making a major 7.2 billion euro debt repayment this summer.

European and International Monetary Fund lenders want Greece to make 1.8 billion euros - or 1 percent of GDP - worth of new reforms by 2018 and another 1.8 billion euros after then and the measures would be focused on broadening the tax base and on pension cutbacks.

But further cutbacks, particularly to pensions which have already gone through 11 cuts since the start of the crisis in 2010, are hard to sell to a public worn down after years of austerity.

Representatives of Greece's lenders are expected to return to Athens this week to report on whether Greece has complied with a second batch of reforms agreed under the current bailout, its third.

"We are ready to discuss anything within the framework of the (bailout) agreement and within reason, but not things beyond the framework of the agreement and beyond reason," Tsipras said. "We will not discuss demands which are not backed up by logic and by numbers," he said.

Tsipras accused the IMF, with which it has had testy relations since its first bailout in 2010, of being "cowardly," and of coming up with "new demands for Greece; absurd, imaginary unreal, it doesn't matter, as long as it is made to look like Greece is to blame ... for the already agreed decision of the Fund to not finance the third Greek bailout."

The IMF has sat on the sidelines of the latest bailout program and says it cannot participate in a program which could keep Greece in a never-ending cycle of indebtedness that could push national borrowing to 275 percent of economic output by 2060.

"I don't know if (the review) will be completed with the IMF having a central funding role, or a different role, but the review will be completed because Europe cannot afford to play games," Tsipras said.

(Reporting by Karolina Tagaris Editing by Jeremy Gaunt)

By Karolina Tagaris
 
Deutsche Welle: Le istituzioni di tornare ad Atene - valutazione possibile entro il 20 febbraio
2017/02/11 - 15:13





Il governo sta discutendo l'emanazione di misure di bilancio preventive per garantire avanzi primari del 3,5% del PIL dopo il 2018
La via del ritorno istituzioni di Atene sembra aver aperto contatti del personale finanziaria con i rappresentanti degli istituti di credito.
Secondo la Deutsche Welle, «quattro ore di trading di ieri dei funzionari dell'Eurozona, il Fondo monetario internazionale e le capacità economiche del governo greco sembra aprire la strada per il ritorno dei capi delle istituzioni ad Atene la prossima settimana per completare la seconda valutazione di programma greco ".
Potrebbe non sono ancora stati raggiunti in relazione al contorno che si muoverà verso istituti Athens, tuttavia a Bruxelles ritengono che la distanza tra le due parti è piccolo ed entro poche ore, al più tardi, all'inizio della settimana, avrà differenze ponte.
Inoltre, l'annuncio da parte del moderatore della riunione di ieri, il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che conta sempre le sue parole, in sostanza, "fotografare" il ritorno delle istituzioni.
il progresso di ieri è il risultato di concessioni reciproche su tutti i lati, perché altrimenti non c'era modo per "sbloccare" l'affare.
Il governo sembra essere spostato dalla sua posizione originale e per discutere l'applicazione di misure finanziarie preventive per garantire un avanzo primario del 3,5% del PIL dopo il 2018.
Istituti di credito fanno la loro mano posteriore sia alle misure legiferato accettando in sostanza essere legiferato una parte ora e uno dopo il 2018, e la quantità totale di metri, che dovrebbe essere inferiore a 3,6 miliardi. Euro sotto la loro proposta.
non verranno applicate misure preventive se la Grecia assicurare il raggiungimento di avanzi primari di 3,5% del PIL all'anno dopo 2018.

Nel pacchetto complessivo del contratto da parte della BCE da parte sua, prenderà in considerazione l'inclusione della Grecia nel programma sarà pronto a fornire ulteriori chiarimenti degli europei al Fondo monetario internazionale per quanto riguarda le misure di alleggerimento del debito a medio termine adottate nel 2018, e una volta che la valutazione è completata QE.
fonti comunitarie a Bruxelles ritengono che se i capi delle istituzioni tornare ad Atene fino a Mercoledì, allora è possibile portare a termine la valutazione a livello tecnico per la riunione dell'Eurogruppo del 20 febbraio, che deve essere approvato a livello politico dai ministri delle finanze della zona euro .

www.bankingnews.gr

Ultima modifica il 2017/11/02 - 15:18
 
Deutsche Welle: Le istituzioni di tornare ad Atene - valutazione possibile entro il 20 febbraio
2017/02/11 - 15:13





Il governo sta discutendo l'emanazione di misure di bilancio preventive per garantire avanzi primari del 3,5% del PIL dopo il 2018
La via del ritorno istituzioni di Atene sembra aver aperto contatti del personale finanziaria con i rappresentanti degli istituti di credito.
Secondo la Deutsche Welle, «quattro ore di trading di ieri dei funzionari dell'Eurozona, il Fondo monetario internazionale e le capacità economiche del governo greco sembra aprire la strada per il ritorno dei capi delle istituzioni ad Atene la prossima settimana per completare la seconda valutazione di programma greco ".
Potrebbe non sono ancora stati raggiunti in relazione al contorno che si muoverà verso istituti Athens, tuttavia a Bruxelles ritengono che la distanza tra le due parti è piccolo ed entro poche ore, al più tardi, all'inizio della settimana, avrà differenze ponte.
Inoltre, l'annuncio da parte del moderatore della riunione di ieri, il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che conta sempre le sue parole, in sostanza, "fotografare" il ritorno delle istituzioni.
il progresso di ieri è il risultato di concessioni reciproche su tutti i lati, perché altrimenti non c'era modo per "sbloccare" l'affare.
Il governo sembra essere spostato dalla sua posizione originale e per discutere l'applicazione di misure finanziarie preventive per garantire un avanzo primario del 3,5% del PIL dopo il 2018.
Istituti di credito fanno la loro mano posteriore sia alle misure legiferato accettando in sostanza essere legiferato una parte ora e uno dopo il 2018, e la quantità totale di metri, che dovrebbe essere inferiore a 3,6 miliardi. Euro sotto la loro proposta.
non verranno applicate misure preventive se la Grecia assicurare il raggiungimento di avanzi primari di 3,5% del PIL all'anno dopo 2018.
Nel pacchetto complessivo del contratto da parte della BCE da parte sua, prenderà in considerazione l'inclusione della Grecia nel programma sarà pronto a fornire ulteriori chiarimenti degli europei al Fondo monetario internazionale per quanto riguarda le misure di alleggerimento del debito a medio termine adottate nel 2018, e una volta che la valutazione è completata QE.
fonti comunitarie a Bruxelles ritengono che se i capi delle istituzioni tornare ad Atene fino a Mercoledì, allora è possibile portare a termine la valutazione a livello tecnico per la riunione dell'Eurogruppo del 20 febbraio
, che deve essere approvato a livello politico dai ministri delle finanze della zona euro .

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Ultima modifica il 2017/11/02 - 15:18

certo che , leggendo i report del discorso di Tsipras (tipo quelo postato da Fabrib poco sopra), sembrerebbe quasi che venerdì a Bruxelles non si siano detti nulla....
 
Ieri sera, alla chiusura di WS, gli spread hanno accennato ad una risalita chiudendo a 721 pb.

In questo momento Tsipras sta parlando con i dirigenti del suo partito: inevitabile una alzata di orgoglio, per evitare attacchi "da sinistra".
Attendiamo dibattito e conclusioni.
Sicuramente succede quello che dici. Il tira e molla, accordo, accordicchio, non accordo, è abbastanza logorante ma qui siamo e qui rimaniamo.
 
Io rimango sempre dell'idea (e spero vivamente di sbagliare) che fino quando non saranno con l'acqua alla gola non si smuovera' realmente nulla da parte greca
 
Spero sia solo tattica, ma le parole di Tsipras, comprese certe frecciatine ( destinate a chi non se le dimentica, specialmente in Germania ) , non lasciano presagire accordi a breve.
Anzi.

Imho, sta facendo il galletto ideologo di fronte ai suoi compagni ideologhi.

Ricordo il discorso fatto al congresso del partito prima del referendum.........pochi giorni dopo ha accettato tutto quanto gli veniva imposto sovvertendo addirittura il voto.

Se tanto mi da tanto......gli emissari della troika hanno già i voli per Atene prenotati.

Spero di non sbagliarmi, perche a giudicare dagli sforzi protesi dalle istituzioni, stavolta volere arrivare all'ultimo secondo dell'ultimo minuto.........potrebbe avere esiti differenti.
 
Ultima modifica:
Titoli del debito greco
E cominciò a chiedersi se non paga, anche se il mare, e io ti buttare giù il gambe Tsipras e andare all inclusive ..

(ri-traduzione dall'Armeno :angel: )
 

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