Il 2,2% - 2,5% di surplus nel 2017 - Lasciare le bilance tecniche - Il rapporto di conformità è in preparazione da parte dei finanziatori
20/09/2017 - 01:10
E-mail
Il testo tecnico della relazione è particolarmente interessante in quanto evidenzierà le "zone grigie" dello sforzo greco e segnala le possibili misure nel 2018
Una linea di difesa con l'eccedenza che, secondo fonti ben informate, si sposterà tra il 2,3% e il 2,5% del PIL, contro il 1,75% del programma greco del 2017, il governo sta costruendo in vista La terza valutazione sarà lanciata a fine ottobre.
Ieri, tuttavia, le conversazioni che il partito greco aveva con il bilancio con le tecniche tecniche dei creditori che hanno cominciato a partire da Atene
si sono conclusi ieri in "Hilton".
La compilazione del noto rapporto di conformità sarà seguito e consegnato ai dirigenti di Bruxelles e Washington per assicurarsi che siano pienamente informati dei progressi compiuti nei presupposti.
Il testo tecnico della relazione è particolarmente interessante
in quanto evidenzierà le "zone grigie" dello sforzo greco e segnala le possibili misure nel 2018 sotto la minaccia di obiettivi fiscali.
Il fatto è che, nonostante la mancanza di entrate per imposte sul reddito di 350 milioni di euro e le 346 milioni di euro da privatizzazioni, le proiezioni delle entrate generano un surplus primario ben al di sopra del memorandum - il cui importo supplementare non può da trasferire al bilancio 2018 per coprire il "vuoto" fiscale.
E questo è il caso, mentre il calcolo non contiene i dati con le ricevute dei fondi di assicurazione, in particolare l'EFCA (che non hanno ancora raggiunto il Tesoro), che sarà decisivo per l'importo finale.
E mentre per il 2017 ci sarà un surplus, per il 2018 c'è preoccupazione ora che il barile è fissato al 3,5% del PIL o a 6,6 miliardi e il paese a salire dovrebbe essere accelerare la crescita.
Non c'è tempo da perdere, dato che ci sono molti dati sugli obblighi di memorandum e troppo poco per
i 95 prerequisiti che i prestatori vogliono essere pronti nel mese di dicembre.
Escludendo questioni "spinose" come la mobilità pubblica, i "prestiti rossi", il ricalcolo delle pensioni per calcolare la discrezione personale da tagliare in seguito, ecc., Molti dei 95 prerequisiti sono principalmente secondari legislazione, vale a dire decisioni ministeriali e decreti presidenziali.
L'esecuzione delle operazioni avverrà settimanalmente.
In questo contesto, l'incontro di ieri di Euclid Tsakaloto, dove sono state esaminate soluzioni sulla legge di Katseli per la protezione della residenza principale.
Alla riunione hanno partecipato il portavoce del governo Dimitris Tzanakopoulos, il vice ministro delle finanze Katerina Papanatsiou, il segretario alla finanza Frangiskos Koutentakis, il segretario speciale per la gestione del debito privato Fotis Kourmousis e il mediatore di consumo Lefteris Zagoritis.
L'obiettivo del governo è quello di accelerare le procedure per i casi di udienza nella legge di Katseli, in quanto ritardi sono notati, anche da banche che non forniscono dati ai mutuatari che desiderano richiedere l'adesione.
Negli ultimi tempi c'è stato un caso irrevocabile nei tribunali del paese, con un aumento significativo delle decisioni di rigetto, che ha anche colpito il bilancio con i 100 milioni di euro rimasti inutilizzati.
Va notato che la prima abitazione è protetta dalle aste fino al 31-12-2018 e è probabile che la misura sarà rinnovata se le istituzioni concordano.
M. Christodoulou
www.bankingnews.gr
***
Da leggere.