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Juncker: I Greci sanno che Schaeuble era a favore dei loro interessi nel momento cruciale

02/10/2017 - 17:08
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Il presidente della Commissione sottolinea che l'immagine che è stata creata in Grecia per Schaeuble non è spesso legata alla realtà






Con relazioni speciali in Grecia, il presidente della Commissione Jean Claude Juncker commenta il ritiro di Wolfgang Schaeuble dal Ministero delle finanze tedesco.
In particolare, in un'intervista al quotidiano Bild Zeitung (e in linea Bild) e chiesto se i paesi fortemente indebitati sono "molto felici", come si dice, molto presto alla fine del mandato di Schaeuble come ministro delle finanze, il presidente della Commissione europea dice che i greci sanno che il sig. Schaeuble ha anche favorito i propri interessi nel momento cruciale e che l'immagine che è stata creata in Grecia per Schaeuble e la Germania non è spesso legata alla realtà.

Ha sostenuto che è anche una storia tedesca che solo Schaeuble ha sostenuto la disciplina di bilancio, aggiunge che l'ex ministro delle finanze tedesco svolge un ruolo in Europa che promuove il consenso e conclude che in ogni caso Schaeuble diventerà un ottimo presidente della Camera .

Su una prossima domanda, se un eventuale atteggiamento inesorabile dei FDP (liberi democratici) nei confronti di Stati fortemente indebitati potrebbe essere un problema per l'UE, il sig. Jucker replica che il CDU (cancelliere Angela Merkel Christian Democracy) è un partito europeo esperto, che egli non può discernere l'intenzione di rimuovere i Verdi dall'Europa (è vero il contrario, dice) e esprime la speranza che il FDP ricorderà che è il partito di Hans-Dietrich Genscher.

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Grecia: siglato accordo per estensione termini concessione aereoporto Venizelos di Atene
Atene, 02 ott 18:15 - (Agenzia Nova) - Le autorità greche e l'aeroporto internazionale di Atene hanno firmato un contratto per l'estensione dei termini di concessione per l'aeroporto di Eleftherios Venizelos di Atene di altri 20 anni, sino all'11 giugno del 2046. Il prezzo concordato è di 600 milioni di euro, mentre le entrate previste per la privatizzazione ammontano a 483,87 milioni di euro, come riferito dall'agenzia di stampa ellenica "Ama-Mpa". Il completamento del contratto richiede l'approvazione da parte delle autorità europee e la ratifica del parlamento greco. Il contratto di estensione è stato firmato lo scorso 30 settembre dalle autorità greche, rappresentate dal ministro delle finanze greco, Euclid Tsakalotos, dal Fondo per lo sviluppo del patrimonio della Repubblica ellenica (Hradf) e dall'aeroporto internazionale di Atene. Il Fondo ha annunciato che la firma di questo contratto dà un segnale forte e un messaggio di fiducia nell'economia greca sia a livello interno che internazionale. (Gra)
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Mancanza di reddito nel 2018 nonostante la barrage di nuove tasse









Il rifiuto delle sue stime precedenti che le entrate fiscali si riprenderanno dopo la caduta di luglio, il governo ammette nel suo progetto di bilancio 2018, portando la sua previsione per i ricavi netti di bilancio ordinario a 1,860 miliardi di euro quest'anno e 580 milioni di euro per il 2018 rispetto al programma a medio termine.

Il bilancio è risparmiato principalmente da fondi assicurativi, dove il fallimento, nella direzione opposta, è stato altrettanto grande. La spesa per le pensioni è ora proiettata a essere molto più bassa e il reddito da contributi assicurativi è notevolmente aumentato, con un deficit di cassa del 2017 ridotto di 1,447 miliardi di euro nel 2017 e di 1,362 miliardi nel 2018 rispetto al programma medio termine.

Pertanto, il progetto di bilancio, presentato ieri dal vice ministro delle finanze George Houliarakis, notando che è l'ultimo dei programmi, non solo riesce ma anche supera gli obiettivi. Per l'anno 2017 si prevede che l'avanzo primario raggiungerà il 2,21% del PIL, contro un obiettivo di 1,75% del memorandum, mentre per il 2018 dovrebbe raggiungere il 3,57% contro l'obiettivo del memorandum di 3, 5%. In effetti, l'avanzo (0,6% del PIL) e il saldo di bilancio pubblico sono proiettati per il 2018.

Le deviazioni, tuttavia, sollevano domande circa l'esito della valutazione, in quanto i finanziatori possono suscitare incertezza e nuove misure. In questa direzione, l'FMI ha già predicato. Il bilancio è una forte indicazione dell'esaurimento della capacità dei cittadini di pagare e l'imposizione di oneri fiscali su un gruppo più piccolo e minore di contribuenti. Si noti che nel 2017 sono state imposte ulteriori misure fiscali a 2,5 miliardi di euro, mentre nel 2018 è ancora una "coda" di misure fiscali che si prevede generano entrate di 500 milioni di euro. Insieme ai tagli di spesa (pensioni, singole retribuzioni, assegni familiari, abolizione EWC) e contributi assicurativi supplementari per i lavoratori autonomi, le misure del bilancio 2018 raggiungono 1,86 miliardi di euro.

Il progetto si basa inoltre su una previsione di crescita dell'1,8% quest'anno e del 2,4% nel 2018. L'occupazione dovrebbe crescere dell'1,6% quest'anno e dell'1,7% nel 2018 e la disoccupazione a scendere al 20,2% quest'anno (dal 21,7% nel 2016) al 19% nel 2018, per la prima volta dall'ottobre 2011 scendere al di sotto della soglia del 20%.

Il Tesoro riconosce altresì che la verifica del suo scenario 2018 dipenderà dalla corretta attuazione del programma, dal ritorno del paese sui mercati, dall'attuazione delle misure di debito a medio termine e dalla prevalenza delle normali condizioni nell'ambiente internazionale.

A 5,4 miliardi di euro, il bilancio calcola inoltre le passività del debito pubblico, con indicatori di luglio, rispetto ai 7,5 miliardi di euro nel giugno 2016. Tuttavia, a 4,3 miliardi di euro il meccanismo europeo di stabilità per il rimborso di debiti in ritardo, di cui 3,8 miliardi di euro sono stati messi a disposizione dei beneficiari finali. Qualcosa che dimostra che stanno costantemente creando nuove out-of-date.Commentando il progetto preliminare, il ministro dell'Economia di ND Christos Staikouras afferma che "il reddito disponibile dei cittadini sta diminuendo, la loro capacità di pagare è esaurita, i debiti scaduti del settore privato e dello stato sono aumentati, la competitività è diminuita, la distanza di sviluppo da altri paesi europei è allargata , mentre le restrizioni di capitale continuano ad esistere ".


Dividendo sociale


Il governo ha annunciato l'assegnazione di un dividendo sociale quest'anno nel suo progetto preliminare di bilancio, rilevando che ciò è reso possibile grazie al significativo superamento dell'obiettivo primario di 0,45% del PIL (da 1,75% a 2,20% del PIL). Il progetto prevede un costo di 800 milioni di euro per azioni volte a sostenere la crescita e la coesione sociale, con 320 milioni di euro rispettivamente per il 2018. Tuttavia, l'annuncio del Ministero delle Finanze prevede che "l'importo esatto dell'importo e le misure di sostegno saranno specificati sulla base dei dati di esecuzione del bilancio di novembre di quest'anno".

(Kathimerini)
 
Emissione di obbligazioni di 5 miliardi nel 2018

Martedì 03 ottobre 2017 05:51





L'emissione di obbligazioni di 5 miliardi di euro nel 2018 annuncia il progetto di bilancio, con l'esposizione dell'obbligazione greca a 57,28 miliardi di euro nel 2018 da 52,18 miliardi di euro previsti nel 2017 Si ricorda che nel 2013 l'esposizione a obbligazioni ammontava a 76,296 miliardi di euro, successivamente ridotta a causa dei rimborsi e non rilascio di nuove obbligazioni, ad eccezione delle due pubblicazioni effettuate nel 2014.

L'inversione dell'andamento del 2018 è prevista, da un lato, a causa dell'aspettativa che ci saranno ulteriori test di uscita prima della fine del terzo memorandum di luglio del prossimo anno e perché qualsiasi finanziamento necessario nella seconda metà del 2018 sarà raggiunto attraverso l'accesso mercati.

La diminuzione dovrebbe essere nel 2018 ed esposizione a titoli a breve termine e sostanzialmente a bollette del Tesoro, il resto è limitato a 13,7 miliardi da 14,9 miliardi nel 2017. Per quanto riguarda i prestiti, - a causa degli ultimi versamenti previsti nel 2018 - a 264,92 miliardi di euro da 252,62 miliardi nel 2017.

Il debito delle amministrazioni pubbliche dovrebbe diminuire leggermente come percentuale del PIL al 175,6% (a partire dal 176,8%) nonostante il suo aumento assoluto da 318,7 miliardi di euro nel 2017 a 327,9 miliardi di euro, nel 2018. A livello di governo centrale, il debito è destinato ad aumentare a 344,9 miliardi di euro da 334,7 miliardi nel 2017, con il rapporto in percentuale del PIL pari al 184,2% del PIL a 185,2 % del PIL nel 2017.

Inoltre, nel 2018, dovrà essere pagato un tasso equivalente al 2017 (5,65 miliardi di euro) per interessi sul debito pubblico, a 5,7 miliardi di euro o al 3,1% del PIL.
Come indicato nel progetto preliminare di bilancio, l'orizzonte temporale del debito del governo centrale scade il 31/08/2017 è stato esteso fino al 2059.

(Naftemporiki)
 
Situazione Eurospread:



Grecia 511 pb. (518)
Portogallo 201 pb. (191)
Italia 176 pb. (171)
Spagna 124 pb. (116)
Irlanda 31 pb. (27)
Francia 28 pb. (28)
Austria 16 pb. (16)

Bund Vs Bond -188 (-187)
 
BOND EURO-Partenza debole per future Bund, ancora di più per Btp e Bono




MILANO, 3 ottobre (Reuters) - Avvio nel segno della
debolezza per i derivati dei benchmark europei, che sulla scia
dei titoli del Tesoro Usa registrano un rialzo dei rendimenti.
Più colpiti i contratti dei titoli periferici, con il future sul
Btp che appare un po' più debole anche di quello sul Bono.

BOND EURO-Partenza debole per future Bund, ancora di più per Btp e Bono
 
La Grecia non riceverà un rapporto di sostenibilità DSA positivo per il debito nei prossimi anni

02/10/2017 - 23:42
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Anche sulla base di una fonte molto valida nell'agosto 2018, la linea di credito ECCL sarà firmata con ESM senza una soluzione di debito, solo rimborso IMF.







La Grecia non riceverà una DSA positiva, ovvero una relazione positiva sulla sostenibilità, né nel 2018 né nei prossimi anni per il debito.
Infatti, sembra che l'Europa e in particolare la Germania stia spostando dallo scenario di riforma del debito a una crescita stabile del PIL invece della soluzione del debito
Anche sulla base di una fonte molto valida nell'agosto 2018, la linea di credito ECCL sarà firmata con ESM senza una soluzione di debito, solo rimborso IMF.

Mentre si afferma che se la Grecia riesce a creare uno stock di capitale di 10-12 miliardi, sarà in grado di uscire dalla terza memorandum senza la necessità di una linea di credito.
Questo è un errore in quanto la Germania vuole che un meccanismo di sostegno dell'ECCL sia approvato dall'ESM senza la necessità di parlare nazionali.
Il progetto è quello di avere una linea di credito ECCL per 1,5 anni, cioè entro la fine del 2019.

Allo stesso tempo, la soluzione del debito sembra causare danni poiché né una formula di regolamento sarà considerata nel 2018.
Solo il rimborso del prestito del FMI a favore della Grecia da parte di ESM includerà il piano di regolamento del debito e un punto interrogativo sul fatto che le obbligazioni ANFA ricevano circa 6,7 miliardi di bollette delle banche centrali in rate o pagamenti una tantum.
Nel 2018, non sarà prevista alcuna rettifica per l'allungamento o l'estensione del tempo di rimborso o qualsiasi adeguamento specifico dei tassi di interesse EFSF.


ECCL e per le banche


Gli aumenti di capitale delle banche 2018 o 2019 non saranno possibili senza una nuova linea di credito ECCL.
La BCE, il FMI, i banchieri e Bruxelles convergono dal punto di vista del fatto che se i capitali dovessero sorgere nei test di stress del maggio 2018 e dato che il terzo programma termina il mese di agosto 2018, occorre prestare attenzione affinché il nuovo ciclo di ricapitalizzazione sia riuscito .

Se la Grecia non ha un grado di investimento, vale a dire un rating considerato un grado di investimento - la Grecia acquisirà un grado di investimento cioè BBB - e più in 3-4 anni - e, allo stesso tempo, non è in un programma di sostegno ... la BCE sarà obbligata a ritirare la rinuncia Legami greci.

Il ripristino della rinuncia ha reso obbligazioni greche ammissibili alle operazioni di politica monetaria e, allo stesso tempo, ha aumentato i titoli collaterali, vale a dire le garanzie.
La BCE sta cambiando radicalmente il quadro di assegnazione dell'ELA e ora imposta i tempi di 6 mesi e sarà possibile estendere altri 6 mesi, ma una volta che il prolungamento è innescato, la diminuzione mensile dovrebbe essere rapida.

Senza un programma, l'aumento della liquidità dell'ELA sarà inaffidabile.
NPL e NPE non performing NPL sono tornati nel microscopio della BCE e SSM.
È ovvio che l'UE, la BCE e la SSM richiederanno anche più grandi buffer di capitale - azioni come guardie di sicurezza per prestiti problematici e esposizioni in difficoltà.

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Il debito della Grecia a 327,90 miliardi nel 2018 con un nuovo limite di prestito dal FMI a 325 miliardi e l'obiettivo di LME

03/10/2017 - 05:48



Per superare la barriera, il tasso di interesse sarà ridotto a 14,9 miliardi o ci saranno altri interventi






A 327,90 compresse il debito greco sarà formato nel 2018 - dopo la quota di 5,5 miliardi del terzo rating con un nuovo limite di prelievo dal FMI a 325 miliardi
Per superare la barriera, il tasso di interesse sarà ridotto a 14,9 miliardi o ci saranno altri interventi.


Il bilancio comprende, tra l'altro, una serie di nuove emissioni obbligazionarie a tasso fisso con scadenze fondamentali nel 2018, nonché scambi di vecchie obbligazioni PSI con nuove obbligazioni, nell'ambito di un programma coordinato LME - Liability Management Exercise Programme gli standard del recente rilascio della nuova 5 Gennaio di Governo del governo (GGB) che scade nel 2022 e la corrispondente data di scadenza del GJG 2019, avvenuta il 1 ° agosto 2017.

Si osserva che, nel contesto del principio della solidarietà europea, le recenti decisioni dell'Eurogruppo del 15 giugno 2017 assicurano la garanzia indiretta indiretta da parte dei partner europei alla ED per un'uscita ininterrotta sui mercati con eventuale erogazione al termine della parte del capitale di prestito indebitato del programma attuale, allo scopo di generare riserve di cassa per l'ED.

Inoltre, al fine di ripristinare la liquidità sufficiente e di una curva rappresentativa del rendimento obbligazionario del governo greco, nonché di creare sufficienti riserve di liquidità per il finanziamento regolare di ED, esclusivamente dal mercato dei capitali internazionali e nazionali dopo la scadenza del programma attuale, tenta di uscire dai mercati.


Qual è l'obiettivo di omogeneizzare 20 PSI + a 4 o 5?


Qual è lo scopo dei 20 bond swap emessi nel 2012 sotto PSI + basandoli in 4 o 5 emissioni?
Dal momento che sono 4 emissioni, i cinque legami dal 2022 al 2027 verranno consolidati alla fine del 2027.

Le 5 obbligazioni dal 2028 al 2032 verranno consolidate nel 2032 bond maturità.
Le 5 obbligazioni dal 2032 al 2037 saranno consolidate nel 2037 bond maturità.
Le 5 obbligazioni dal 2037 al 2042 verranno consolidate nel bond di scadenza del 2042.

Se ci sono 5 emissioni, le 4 obbligazioni dal 2022 al 2026 verranno consolidate nel bond ipotecario del 2026 e così via.
Lo scopo di questa mossa è quello di rendere la curva dei rendimenti più realistica, avere liquidità e profondità sul mercato delle obbligazioni.

Oggi esistono 20 obbligazioni con debolezza di mercato e con tassi di interesse tra il 5,60% e il 6,40%.
Con l'omogeneità di 20 obbligazioni in 4 o 5 emissioni, la curva dei rendimenti obbligazionari greci diventa più realistica e commerciabile.

Allo stesso tempo, le nuove obbligazioni sono previste a causa della maggiore profondità che acquisiranno e la congiuntura di quel periodo per avere tassi di interesse più bassi.
Nel frattempo, il governo greco prevede di emettere 2 nuovi titoli, un nuovo tasso di interesse a tre anni e un tasso annuo o una nota a tasso d'interesse di 52 settimane, dopo la fine della terza valuta fissata per il febbraio 2018.


Il rendimento stimato sul titolo annuo a tasso d'interesse sarà pari all'1,6%, a condizione che i tassi di interesse di 3 e 6 settimane scendano dall'1,20% all'1,40%.
Si prevede che il legame di 3 anni abbia un rendimento di circa il 2,7% al 3%.

Vale la pena ricordare che le bollette del tesorario complessivo raggiungono 14,9 miliardi, di cui circa 9,5-10 miliardi sono detenuti da banche e altri fondi di assicurazione e da alcuni stranieri.

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Da leggere.
 
A 5,5 miliardi di nuove tranche rivendicate da Atene dalla terza valuta - a 327,9 miliardi di debiti nel 2018
03/10/2017 - 05:10
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I costi degli interessi sono destinati a salire a 5,65 miliardi di euro nel 2017 e a 5,8 miliardi nel 2018






La cifra di 5,5 miliardi di euro è l'importo della nuova rata monetaria richiesta dal governo dopo il completamento della terza valutazione, secondo il progetto di nuovo bilancio.
Naturalmente, è ancora in ritardo, quando i quattro rappresentanti delle istituzioni arriveranno ad Atene dopo che il Fondo monetario internazionale e la conferenza della Banca mondiale si terranno dal 13 al 15 ottobre a Washington.

Per quanto riguarda la rata, ora viene erogato come Atene soddisfa tutti i 95 requisiti fino a Natale, i soldi saranno mantenuti come cuscino di sicurezza per sostenere la narrazione del governo per i mercati "puliti".

Il debitore pubblico di 5,5 miliardi di dollari sarà aggiunto al debito pubblico, che dovrebbe essere sceso al 175,6% nel 2018 come quota del PIL grazie alla crescita prevista del 176,8% nel 2017.

La cifra assoluta è destinata ad aumentare a 327,9 miliardi nel 2018 a partire da 318,7 miliardi nel 2017 a causa dei nuovi emendamenti in corso (nuove obbligazioni e scambi di titoli emessi nel 2012 sotto il PSI, con nuovi obbligazioni).

I costi degli interessi sono destinati a salire a 5,65 miliardi di euro nel 2017 e a 5,8 miliardi nel 2018.

M. Christodoulou
www.bankingnews.gr
 

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