Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (5 lettori)

Bzt

Forumer storico
entro 6 mesi, delle obbligazioni post-swap, sotto 100 non se ne acquisterà nemmeno 1
200 punti di spread con il Portogallo secondo me sono assolutamente prudenziali (nel senso che sarà meno)

Davanti a noi abbiamo alcune indicazioni che ritengo estremamente importanti:
1) un nuovo modo di intereagire con i creditori
2) il pil che è previsto in fase di crescita, definita robusta
3) uno swap che è stato considerato molto favorevolmente dal mercato
4) la possibile, probabile uscita dal memorandum
5) il QE alle porte con la possibilità di entrare; anche questa è comunque un'aspettativa che può attirare l'attenzione di attenti investitori
6) il rating che potrebbe essere rivisto a favore dei titoli.
Le prospettive le vedo piuttosto interessanti per noi e per i nostri titoli.....
Così mi piace!! :)
Si investe su un qualcosa quando si ha una view positiva su quella cosa, ad investire su una cosa avendone una view negativa si mettono a rischio fegato e coronarie. :-o
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Ultimo test all’Eurogruppo: la Grecia verso la fine della crisi

 IN VISTA L’USCITA DAL PIANO DI AIUTI Ultimo test all’Eurogruppo: la Grecia verso la fine della crisi –di Vittorio Da Rold | 03 dicembre 2017 L’uscita della Grecia del premier Alexis Tsipras dal suo ultimo piano di aiuti è ormai in vista. L’Eurogruppo di lunedì a Bruxelles confermerà gli ultimi progressi della maggiore operazione di salvataggio della storia moderna e il ritorno alla normalità con l’accesso ai mercati dei capitali. E da autorevoli fonti finanziarie di Atene arriva il messaggio rassicurante che «la liquidità nelle banche greche sta andando molto bene». Il solito falso annuncio destinato a venir smentito da vecchie abitudini? No, questa volta è diverso: i greci possono vedere la fine del tunnel dopo otto anni di durissima austerità sul fronte dei tagli al welfare e dell’incremento della pressione fiscale che, come ha attestato l’Ocse di recente, ha toccato il record di aumento negli ultimi cinque anni. Certo, i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo riuniti a Bruxells non convalideranno questo lunedì la “revisione” definitiva delle riforme strutturali del Paese e non erogheranno la sospirata tranche di aiuti prevista di 5,5 miliardi di euro; gli esperti della troika a cui si sono aggiunti i tecnici dello Esm, il fondo salva stati europeo di Klaus Regling, sono ancora negli uffici dei ministeri di Atene a controllare i dossier e il governo Tsipras non ha ancora messo in atto i due terzi delle cosiddette 95 “azioni prioritarie” richieste alla Grecia entro la fine dell’anno nell’ambito del terzo piano di aiuti da 86 miliardi di euro. Mancano ancora pezzi importanti sulla riforma della pubblica amministrazione e sulla concorrenza nel settore strategico dell’energia e delle privatizzazioni. Gli esperti comunque prevedono il via libera per il prossimo Eurogruppo che si terrà in Belgio il 22 gennaio. Ma poi sarà una strada finalmente in discesa e nulla dovrebbe ostacolare la chiusura dell’ultimo programma di sostegno per la Grecia entro il prossimo agosto. In una recente intervista rilasciata al quotidiano “Efimerida Syndakton”, il premier Alexis Tsipras ha detto che «tra dieci mesi, nell’agosto 2018, la Grecia uscirà dai Memorandum of Understanding che l’hanno di fatto commissariata negli ultimi sette anni, e diventerà nuovamente un Paese normale». Ma Tsipras è preoccupato dei sondaggi che lo vedono soccombere rispetto a leader di Nea Dimokratia, Kyriakos Mitsotakis, ex studente di Harvard, e sostenitore di politiche liberiste. «Il mio mandato è chiaro: espansione e rinnovamento - ha detto Mitsotakis - per offrire una soluzione alternativa di governo al Paese». Dopo aver messo sul piatto 240 miliardi di euro dal 2010 in un Paese senza accesso ai mercati dei capitali, i creditori ora sperano che la Grecia sia in grado di liberarsi dalla tutela e di tornare a finanziarsi nonostante un debito pari 180% del Pil e il taglio del 25% del Pil. Dopo una stagione di austerità senza precedenti, i fondamentali dell’economia sono tornati sotto il segno positivo: il governo della sinistra radicale ha continuato a fare il lavoro “sporco” rimettendo in ordine i conti pubblici devastati da anni di clientelismo e corruzione ma perdendo consensi. Oggi Atene vanta un surplus primario (prima del rimborso del debito) che dovrebbe permettere di allentare un po’ l’austerità. Gikas Hardouvelis, economista ed ex ministro delle Finanze nel governo Samaras, stima una crescita dell’1,3% quest’anno. La Commissione europea prevede un Pil al 2,5% nei prossimi due anni. 3/12/2017 Ultimo test all’Eurogruppo: la Grecia verso la fine della crisi - Il Sole 24 ORE Ultimo test all’Eurogruppo: la Grecia verso la fine della crisi 2/2 È con questa ritrovata crescita che il governo di Syriza intende finanziarsi a prezzi convenienti sui mercati. L’Agenzia del debito pubblico greco spera di raccogliere 10 miliardi nel 2018 e 15 miliardi nel 2019 per coprire il suo fabbisogno di finanziamento e uscire dal pesante giogo esercitato dalla troika. Naturalmente i creditori internazionali di Atene (tra cui l’Italia sotto varie forme) intendono continuare a monitorare il mantenimento della disciplina finanziaria e l’avanzamento delle riforme. Infine, dopo che la Germania avrà formato il nuovo governo, insieme al recalcirante Fondo monetario, bisognerà affrontare il tema spinoso del taglio del debito. La soluzione di allungare la durata del debito dipenderà proprio dalla ritorno della crescita in Grecia, senza ricadere però nei «vecchi vizi» clientelari. © Riproduzione riservata
 

Fabrib

Forumer storico
Published: Dec 3, 2017 8:50 p.m. ET

NEKTARIASTAMOULI
ATHENS -- Greece and its international creditors reached a preliminary agreement on the measures Athens must adopt, thus paving the way for the disbursement of around EUR5 billion ($5.95 billion) in funds next month and bringing the country a step closer to the end of years of bailout regimes.
A delegation from the European Commission, the European Central Bank, the eurozone's bailout fund and the International Monetary Fund reached a technical agreement late Saturday with Greek officials. Eurozone finance ministers are widely expected to approve the measures in Brussels on Monday.
"The institutions' visit is completed, we reached a staff level agreement," Greek finance minister Euclid Tsakalotos told reporters after the last meeting. He added that the final review of the bailout will be completed by May or June, before the end of the program in August.
The measures, which are part of an up to EUR86 billion bailout package, aim to make Greece's economy, one of the eurozone's least competitive, more nimble. For instance, Athens has agreed to sell 40% of its state power company and has promised to reform its gas retail market. And in a country that is regularly paralyzed by union protests, it will make it more difficult for unions to strike.
Greece will also subject some government benefits to means-testing and will reform some regulation concerning bankruptcy procedures and nonperforming loans, measures that could help Greek banks reduce their enormous portfolios of sour debt.
For instance, the establishment of procedures to hold auctions of foreclosed collateral by Greek banks has been a key condition for the release of the latest tranche of bailout funds.
Notaries have been boycotting auctions of foreclosed properties due to security fears because of protests that left-wing groups often stage at court houses in opposition to the foreclosures. On Wednesday the notaries returned to the courts to participate in the auctions, as riot police kept protesters at bay and kick-started electronic auctions.
Greek banks, saddled with more than EUR100 billion in bad loans, or half of their total lending, aim to sell around 18,000 properties in 2018. Regulators are forcing the country's battered banks to reduce problematic loans by 40% in the next two years.
The crisis-struck country is finally on track to return to growth this year, after having been in recession for most of the past decade. The economy is expected to grow by 1.6% in 2017 and 2.5% in 2018, according to Greece and European estimates.
Greek lawmakers are now expected to approve the new package of measures by early January. That will clear the way for the payment of the next bailout tranche on Jan. 22 in the next Eurogroup.
Unlike previous bailout talks over the last several years, this round of negotiations was smooth. The Greek government hopes that by completing the review talks swiftly, it can accelerate talks on the terms of its exit from an eight-year-long bailout regime and push for talks on restructuring its around EUR319 billion in debt.
If creditors determine that Greece can live without bailout funds, the country will exit the current regime -- the third bailout since 2010 -- in August 2018. To exit from the bailout regime, Greece would need to be able to finance itself on international markets.
For that, it needs to build a buffer of around EUR12 billion to EUR15 billion ahead of the exit. Around EUR9 billion could be covered from bailout funds, while the remaining sum would have to be raised by issuing new bonds.
Greece tapped the international bond markets in July for the first time after three years. Last week it announced that it completed a voluntary bond swap of around EUR30 billion, aiming to boost its market liquidity.
The government plans to go ahead with three more issuances before the program ends. The first of the issuances, which is expected to be a seven-year bond, could come before Christmas or soon after the bailout disbursement early in 2018, according to officials.
Write to Nektaria Stamouli at [email protected]
 

GLADIATOR100

Forumer attivo
Personalmente mi attendo un'ingresso nel QE dei titoli greci, seppur per un lasso temporale più ridotto.
La capacità della BCE resta sempre la stessa, attorno ai 5 MLD.

Nel caso fossero esclusi definitivamente, per motivi vari/eventuali, ci confronteremo con il solo mercato.
Cipro non ha accusato perdite, dopo l'uscita dal QE ... anzi, grazie alla ripresa degli indicatori macroeconomici, i valori dei titoli sono aumentati in maniera consistente.

Sullo swap (forzatura o no) si hanno notizie ?
 

tommy271

Forumer storico
Situazione Eurospread:



Grecia 508 pb. (502)
Portogallo 156 pb. (152)
Italia 140 pb. (146)
Spagna 111 pb. (108)
Francia 31 pb. (31)
Irlanda 24 pb. (23)
Austria 15 pb. (15)

Bund Vs Bond -205 (-204)
 

tommy271

Forumer storico
Movimento ad alto rischio da Tsipra con pensioni
KOSTIS P. PAPADIOCHOS





In una mossa ad alto rischio, vale a dire chiedendo una sospensione della misura di riduzione della pensione dal 1 ° gennaio 2019, il primo ministro Alexis Tsipras si sta dirigendo. Si dice che il signor Tsipras sia determinato a mettere questo problema sul tavolo con i partner in due condizioni. Primo, che il FMI si ritirerà dagli affari greci con il completamento del programma attuale o prima. In secondo luogo, il percorso delle entrate del nuovo anno garantirà che l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% nel 2018 sia raggiunto con facilità.

Il Maximos Mansion stima che se le due condizioni saranno soddisfatte, ci sono buone speranze che la richiesta greca venga accettata. Come si è detto, le riduzioni concordate in termini di pensioni e pagamenti esentasse sono state effettivamente imposte dal FMI come misure "strutturali" e non facevano parte dell'agenda della zona euro. Inoltre, sarà difficile, per ragioni politiche, che gli Stati membri sembrino imporre alla Grecia un taglio ancora più grande delle pensioni quando sembra che senza di essa le elevate eccedenze primarie ritenute necessarie per la sostenibilità del debito greco. In effetti, un'ulteriore finestra di opportunità nella direzione del raggiungimento dell'obiettivo di Atene possono essere i recenti sviluppi in Germania, dove la prospettiva dei socialisti, sotto Schultz, appare al governo.

È ovvio che la svolta del dibattito sui tagli alle pensioni avrà conseguenze anche sul momento delle elezioni. Se il signor Tsipras riuscirà a superare l'ostacolo di attuazione della misura nel 2019, avrà un paesaggio pulito anche per l'esaurimento di quattro anni.Altrimenti, è molto probabile che il ricorso alle urne nell'autunno del prossimo anno permetta il passaggio del costo politico, almeno in parte, al presidente della Nuova Democrazia. Sun Mitsotakis.

Tuttavia, indipendentemente dalla sua pianificazione a medio termine, il primo ministro è invitato a gestire immediatamente una serie di problemi insolubili. Primo, il caso Kammenos, anche se i funzionari governativi sostengono di essere stati "chiusi" politicamente dopo il recente duello tra Tsipra e Mitsotakis in Parlamento e la decisione del Parlamento europeo su un embargo sulle armi in Arabia Saudita. Il ND è determinato a mantenere il problema sotto i riflettori attraverso le domande e al ministro degli Esteri N. Kotzia, mentre ci sono altri accordi sulla vendita di sistemi d'arma al microscopio. Allo stesso tempo, il Pireo espanderà i suoi attacchi sul fronte della trasparenza, come dimostrato dall'opzione di evidenziare il problema delle scommesse illegali.

Un altrettanto grande fronte per Maxim's Mansion è, tuttavia, quello delle aste, che stanno già innescando reazioni al vertice della piramide del partito di SYRIZA. Il governo è letteralmente intrappolato, poiché la legge Katseli scade alla fine dell'anno. I membri del partito cercano la protezione legale della prima casa e le scene caotiche nel sistema giudiziario sono anche dannose per l'immagine del governo.

Vogliono di più

D'altra parte, i rappresentanti delle istituzioni stanno spingendo per un forte aumento del numero di aste, sostenendo che altrimenti ci saranno gravi ripercussioni nel valutare il sistema bancario greco.Allo stesso tempo, così come il movimento del cambiamento, come sarà chiamato dopo l'accordo della signora Fofi Gennimata e St.Theodorakis, il nuovo partito di centrosinistra, manterrà la questione delle aste al vertice del loro programma di opposizione, poiché l'attuale governo prima del 2015 ha contrassegnato lo slogan "Nessuna casa nelle mani di un banchiere".

In ogni caso, la competizione tra SYRIZA e il movimento dei cambiamenti sarà estremamente acuta nei prossimi mesi, dal momento che la svolta completa del signor Tsipras al "realismo" induce le due parti a rivendicare lo stesso pubblico politico.

Tuttavia, nel frattempo, Maximos Building non considera la prevalenza della signora Fofis Gennimata come uno sviluppo negativo. Come si è detto, la sua retorica, le chiare distanze dalla ND e la composizione delle forze che l'hanno sostenuta nelle elezioni costituzionali del partito, permettono la creazione di canali di comunicazione in futuro, anche se non prima delle prossime elezioni, alla fine questi sono effettuati. Inoltre, dopo gli ultimi sviluppi, è chiaro che SYRIZA e ANEL hanno una chiara data di scadenza, che non è inferiore al completamento dell'attuale mandato governativo.

(Kathimerini)
 

tommy271

Forumer storico
Nell'Eurogruppo oggi l'accordo tecnico tra la Grecia e le istituzioni

04 | 12 | 2017 6:47



Il nuovo presidente dell'Eurogroup sarà eletto oggi dai ministri delle finanze della zona euro.

La riunione dell'Eurogruppo è programmata per discutere lo stato dei lavori della terza valutazione in corso del programma di aggiustamento macroeconomico della Grecia, bilancio e preparazione per il vertice euro.

Si prevede di convalidare l'accordo tecnico della valutazione.


L'Eurogruppo si riunirà in due configurazioni: la riunione ministeriale dell'Eurozona inizierà alle 13:00 e poi i ministri dei 27 Stati membri dell'UE si incontreranno alle 18 per preparare la sessione in cima alla zona euro a dicembre.



Πηγή: Nell'Eurogruppo oggi l'accordo tecnico tra la Grecia e le istituzioni iefimerida.gr
 

tommy271

Forumer storico
FAZ: il piano Tsipra dopo il programma - Contromisure e promesse per le prossime elezioni
04 | 12 | 2017 9:31





L'accordo tra Grecia e istituzioni nell'ambito della terza valutazione riguarda la stampa tedesca, che parla di soddisfazione ma anche di riserve su ciò che accadrà in Grecia dopo il completamento del programma.

L'accordo tra Grecia e istituzioni a livello tecnico nella terza valutazione mostra, secondo l'editorialista del quotidiano finanziario Handelsblatt , che "Atene è in tempo per attuare le riforme. Finalmente

Questa è una piccola meraviglia se si pensa che la seconda valutazione precedente è stata ritardata di oltre un anno. Ora, tuttavia, il primo ministro Alexis Tsipras sta spingendo. Ha promesso ai suoi connazionali che il programma sarà completato entro il 20 agosto 2018.

Fino ad allora, Atene dovrà passare attraverso un'altra valutazione. Tsipras sa che se vuole mantenere il programma non può essere ritardato. "

Il quotidiano altrove sottolinea: "Non è solo la crisi di fondo delle banche che riduce la solvibilità del paese. Il primo ministro Alexis Tsipras potrebbe accelerare le riforme, ma ha spiegato che non considera il programma come il suo.

Sotto la pressione dei prestatori, deve perseguire una politica in cui non crede, dice Tsipras. Ma ciò solleva la domanda: cosa accadrà quando il paese non dipenderà dai pacchetti di aiuti e dalla pressione dei creditori? Tsipras fermerà le riforme o le riprenderà? "



Swing per le elezioni con "contro-aggiustamenti" e nuove promesse


E Handelsblatt conclude: "Questa preoccupazione non riguarda solo i mercati finanziari. E i creditori europei rimangono scettici. Questo è il motivo per cui lo sgravio del debito richiesto da Tsipras arriverà al tavolo dei negoziati solo quando Atene avrà pienamente attuato l'agenda delle riforme del programma di aggiustamento.

Questo dimostra che mentre Tsipras e il ministro delle finanze stanno facendo eccedenze, la mancanza di fiducia rimane ".

Sullo stesso argomento e sull'accordo che è arrivato rapidamente, Frankfurter Allgemeine Zeitung ha commentato: "Dietro questo non c'è un cambio di opinione del primo ministro greco Alexis Tsipras. Il pacchetto di salvataggio e le riforme sono considerate cattive.


La privatizzazione rimane un sacco di poker


Alcune promesse non hanno applicazione pratica. La privatizzazione rimane un sacco di poker. Per lo più le tasse elevate sono quelle che "fanno male" di più. Mentre la Grecia si avvicina alla fine del programma di salvataggio nel 2018, prima Tsipras vuole liberarsi del giogo.

In questo modo, avrà lo spazio necessario per alcuni "contro-aggiustamenti" e nuove promesse per consentirgli di fare un salto per le prossime elezioni. "


Infine, la Süddeutsche Zeitung osserva: "La Grecia può sperare di erogare la prossima tranche dell'attuale programma. Il governo di Atene ha concordato con i creditori per ulteriori riforme e la rata potrebbe essere versata il prossimo gennaio ".


Πηγή: FAZ: il piano Tsipra dopo il programma - Contromisure e promesse per le prossime elezioni | iefimerida.gr
 

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