Il controllo assoluto sulla stagione post-memorandum vuole i finanziatori - Nessuna "misura positiva" senza approvazione unanime
Marios Christodoulou
Lunedì 11/12/2017 - 23:53
Le "contromisure", le misure positive, saranno applicate solo con il loro consenso
Il controllo assoluto sul programma che deve essere attuato dalla Grecia nel periodo post mortem deve essere garantito dagli istituti di credito entro il termine previsto per le contromisure nel Memorandum aggiornato.
Secondo questo testo, le "contromisure", misure positive, saranno applicate solo con il loro consenso.
Senza la "luce verde" dei quattro creditori (UE, FMI, FSE, ESM) le contromisure non saranno nel 2020.
Anche se noto, il termine per "contromisure" arriverà se non ora con i restanti 65 prerequisiti che saranno depositati sotto forma di un disegno di legge multipagina nella Camera, nel 2018 insieme al "verdetto" del FMI in esenzione doganale.
Nel maggio 2018, apprenderemo dal Fondo se il taglio delle tasse verrà eseguito a partire dal 2019 insieme a tagli pensionistici, anziché a partire dal 2020, insieme alle contromisure previste dalla legge in materia.
Secondo la legge,
le contromisure ammontano a 7.559 miliardi di euro e se applicate dal 2019 e non sono state lasciate nella storia come una delle migliori fiabe politiche, i pesi saranno nettamente inferiori e saranno inferiori per gli impiegati, i pensionati e le piccole e medie imprese.
Un prerequisito per le contromisure è che il governo raggiungerà l'obiettivo del 3,5% del PIL per le eccedenze primarie dopo il 2018.
Nel 2018 fa un piede con le seguenti misure:
- 50% di aumento dell'IVA su 32 Isole Egee: 50 milioni di euro
- Riduzione dell'ECAC: 238 milioni di EUR
- Riduzione del 50% dell'indennità di riscaldamento: 58 milioni di EUR
- Aggiustamento delle pensioni non indicizzato: 245 milioni di EUR
- Modifica del calcolo dei contributi per i lavoratori autonomi: 59 milioni di EUR
- Abolizione del 50% di esenzione per gli alcolici nel Dodecaneso: 13 milioni di EUR
- Tassa di soggiorno alberghiera - Affitti: 74 milioni di euro
- Imposta di Airbnb: 48 milioni di EUR
- Incentivi per la pensione anticipata e aumento graduale dei limiti di età: 73 milioni di euro
- Abolizione dell'esenzione fiscale delle spese mediche: 121 milioni di EUR
- Abolizione di una detrazione dell'1,5% nella ritenuta alla fonte sulle pensioni - 68 milioni di EUR
- Abolizione del 25% esentasse ai parlamentari: 44 milioni di euro
- Riduzione o abolizione delle prestazioni sociali: 10 milioni di EUR
- Variazioni delle buste paga speciali: 99 milioni di euro
- Riduzioni delle pensioni per vedove nuove: 196 milioni di EUR
E entro il 2019 arriveranno misure difficili.
Il primo grande intervento di bilancio inizia con le pensioni, con il piano pluriennale che prevede riduzioni fino al 18% in capitale e in pensioni ausiliarie.
Attraverso questo "coltello" nel 2019, vengono risparmiati 1,328 miliardi di pensioni primarie nel settore privato e 232 milioni di euro per le pensioni ausiliarie.
Gli interventi corrispondenti nelle pensioni pubbliche portano a ulteriori risparmi per 819 milioni di EUR, portando il totale del conto pensionistico a 2.493 miliardi di EUR.
Altri 115 milioni di euro vengono inoltre risparmiati sulla base del presupposto che le pensioni rimarranno congelate fino al 2021. Una disposizione pertinente posticiperà il 1 ° gennaio 2022 il primo aumento delle pensioni basato sul PIL e sull'inflazione.
Nel 2020 si prevede che le entrate pubbliche aumenteranno di € 1.920 miliardi riducendo la detrazione fiscale di € 650 e il conseguente taglio delle imposte indirette.
Il credito d'imposta è "tagliato" come segue:
-Per 1.250 euro da 1.900 euro attualmente applicabili a un contribuente senza figli a carico, se il suo reddito non supera i 20.000 euro
-Su € 1.300 da € 1.950 per un contribuente con un figlio a carico
-Di € 1.350 da € 2.000 di oggi per un contribuente con due figli a carico
-Euro 1,450 da € 2,100 per un contribuente con tre o più figli
La limitazione della detrazione fiscale è riscossa nel tax-free nel 2020 da 5.682 euro (non sposati) a 6.590 euro per una famiglia con più di tre figli.
Se verranno applicate le contromisure, nel 2020 l'aliquota fiscale sarà ridotta al 20% (aumentando così il tasso esente da imposte indiretta a € 6.250 per un contribuente senza figli), ENFIA sarà ridotta di € 200 milioni, l'aliquota dell'imposta sulle società sarà ridotta da Dal 29% al 26% e il tributo speciale di solidarietà con la nuova scala sarà imposto a un contribuente con un reddito superiore a 30.000 EUR (da 12.000 di oggi).
Più in particolare:
Scala fiscale
Applicando contromisure, e in particolare riducendo la prima aliquota fiscale al 20% dal 22% di oggi, si imposta il tasso esentasse:
- Per un singolo contribuente, il tasso esentasse è ridotto da € 8.636 a € 6.250
- Per un contribuente con un bambino, il tasso esentasse è fissato a 6.500 euro da 8.864 euro
- Per un contribuente con due figli, il limite esentasse è limitato a 6.750 euro da 9.090 euro oggi e
- Per un contribuente con tre figli o più, il tax-free si ridurrà di € 2.295 e ammonterà a € 7.250
Scala di contribuzione di solidarietà
Con la nuova scala per il calcolo del contributo di solidarietà, i tassi fino a 30.000 euro vengono azzerati e ridotti ai passaggi successivi.
La nuova scala del prelievo di solidarietà avrà i seguenti coefficienti:
-0% per entrate fino a € 30.000
-2% (dal 6,5%) per proventi da € 30,001 a € 40 000
-5% (dal 7,5%) per un passaggio di reddito da 40,001 a 65.000 euro.
esempi
- Il contribuente non coniugato con un reddito annuo di 8.500 oggi non paga le tasse allo stato greco in quanto è coperto dal limite esentasse.
Con una riduzione a € 5.685 l'imposta raggiungerà € 620. Se vengono applicate le contromisure, l'aliquota fiscale più bassa sarà ridotta di due punti e sarà fissata al 20%, con il risultato che la tassa è limitata a 450 EUR
- Il reddito tassato, non coniugato e annuale di € 20.000 ora paga una tassa e un contributo di € 2.676. Riducendo l'esentasse pagherete 3.326 euro. Con la riduzione della prima aliquota fiscale e del contributo di solidarietà, la tassa è fissata in € 2.750
Marios Christodoulou
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