Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Considerazioni tagliate con l'accetta da un osservatore NON esperto e POCO attento.
- Tecnicamente l'indice greco ha rotto recentemente qualche resistenza statica abbastanza significativa (zona 850) ed ora potrebbe allungare. Occhio però all'ipercomprato, ha già corso parecchio.
- Azionario greco significa perlopiù BANCHE greche le quali sono parecchio appesantite da NPL, l'evoluzione di questo tema, tasto su cui battono spesso UE e BCE, determinerà l'andamento dell'indice nel prossimo futuro.

Ma poveraccio. Ha pochi post e scrive cose che rispetto ad altri thread, in specie su altri forum, gli varrebbero il Nobel per l'economia.
Sono anche io dentro l'etf (in perdita) e la risposta è: Mi auguro di si. Se osserviamo lo stato dell'economia greca ed in particolare della situazione sociale, l'indice greco (rappresentato dall'etf) non è messo bene. Tutto dipende però da che cosa si parametra per dargli un valore. Perchè se usiamo i parametri precedenti i bonds greci dovrebbero stare ben più in basso, eppure salgono ancora. Leggevo ieri un utente che faceva vedere il raffronto tra rendimento dei GR e quello dei treasury Usa e non ha alcun senso eppure quello prezzano. Se la borsa greca sale nello stesso modo, allora si l'etf parte di brutto.

P.S. La disamina di Bzt (che ringrazio per le tabelle che pubblica giornalmente) è esatta nella teoria, ma ormai succedono cose nelle varie borse che con la teoria hanno ben poco a che vedere.
 
Ma poveraccio. Ha pochi post e scrive cose che rispetto ad altri thread, in specie su altri forum, gli varrebbero il Nobel per l'economia.
Sono anche io dentro l'etf (in perdita) e la risposta è: Mi auguro di si. Se osserviamo lo stato dell'economia greca ed in particolare della situazione sociale, l'indice greco (rappresentato dall'etf) non è messo bene. Tutto dipende però da che cosa si parametra per dargli un valore. Perchè se usiamo i parametri precedenti i bonds greci dovrebbero stare ben più in basso, eppure salgono ancora. Leggevo ieri un utente che faceva vedere il raffronto tra rendimento dei GR e quello dei treasury Usa e non ha alcun senso eppure quello prezzano. Se la borsa greca sale nello stesso modo, allora si l'etf parte di brutto.

P.S. La disamina di Bzt (che ringrazio per le tabelle che pubblica giornalmente) è esatta nella teoria, ma ormai succedono cose nelle varie borse che con la teoria hanno ben poco a che vedere.

Oggettivamente, una politica rigorista mal si concilia con l'espansione dell'economia.
Ecco, dunque, la divaricazione dei valori tra i TdS e l'ETF.
 
Situazione Eurospread:



Grecia 313 pb. (317)
Italia 131 pb. (132)
Portogallo 130 pb. (111) *nuovo benchmark*
Spagna 76 pb. (80)
Irlanda 42 pb. (42)
Francia 28 pb. (28)
Austria 12 pb. (11)

Bund Vs Bond -206 (-207)
 
BOND EURO-Apertura in rialzo, euro forte potrebbe suggerire cautela a Bce


MILANO, 25 gennaio (Reuters) - Partono in positivo nella
seduta del meeting Bce i futures su Bund e Btp, a conferma della
buona intonazione recente dell'obbligazionario europeo.
(...)
** Inoltre l'euro forte -- ai massimi da oltre tre anni sul
dollaro, sopra 1,24 -- potrebbe suggerire alla Bce un
supplemento di cautela, sconsigliando al presidente Mario Draghi
dichiarazioni troppo nette su imminenti cambi di rotta della
politica monetaria.



BOND EURO-Apertura in rialzo, euro forte potrebbe suggerire cautela a
 
La questione del debito negli incontri di Tsipra con Lagarde, Moscovici a Davos







Si prevede che gli incontri chiave siano gli incontri di oggi di Alexis Tsipras con l'amministratore delegato dell'FMI Christine Lagarde e il commissario europeo per gli affari economici Pier Moscovici, che stanno completando il programma di tre giorni del primo ministro a Davos, all'interno e attorno al World Economic Forum.

Gli incontri di Tsipra con Lagarde e Moskovishi arrivano pochi giorni dopo la fine della terza valutazione dello scorso lunedì, e mentre il paese, in seguito e da questo sviluppo, sta entrando in un semestre estremamente critico, come ha sottolineato il governo, in termini di trovare risposte al post-memorandum di supervisione dell'economia greca, nonché di razionalizzare ulteriormente le misure a medio termine sul debito.

Quindi, al centro della citazione che il primo ministro greco e la signora Lagarde avranno alle 17:00, come previsto da fonti governative, si prevede che la questione del debito verrà sollevata. Una questione su cui il FMI ha ripetutamente espresso la necessità di una strategia per garantirne la sostenibilità e, come sottolineato dalle stesse fonti, è importante che le decisioni dell'Eurogruppo - a partire dallo scorso giugno e la conferma della decisione pertinente dall'ultimo Eurogruppo - l'attuazione delle misure a medio termine per regolarla è già stata affrontata, che era una richiesta di vecchia data da parte greca.

La volta precedente che il primo ministro ha incontrato il direttore del FMI era a metà ottobre la scorsa settimana negli uffici del Fondo a Washington, come parte della sua visita ufficiale negli Stati Uniti. Nelle loro dichiarazioni, quindi, entrambe le parti avevano segnalato che la riduzione del debito greco era necessaria per un'uscita positiva dai programmi di sostegno e il ritorno del paese verso lo sviluppo sostenibile, riconoscendo su questa base che la valutazione doveva essere essere completato il prima possibile (come è stato fatto) in modo che il dibattito sul debito possa essere lanciato immediatamente. In questa fase siamo ora nel "giorno successivo" dell'economia greca.

In un contesto simile (debito e giorno successivo), l'incontro con il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pier Moscovice è previsto anche alle 15:00, con la discussione ora incentrata sui prossimi passi che il governo vuole "portare all'uscita sicura dal paese" dai programmi di sostegno al bilancio, ma anche per rafforzare le dinamiche di crescita dell'economia greca ".

I contatti del primo ministro di oggi iniziano di buon mattino con l'incontro bilaterale alle 09:30 con il vice primo ministro russo Arkady Dvorkovich, con il suo omologo albanese Edi Rama alle 10:45 e il croato Il primo ministro Andriy Plenkovic alle 12:30.

L'incontro con il commissario europeo per il Vicinato e Commissario per l'allargamento Johannes Hahn alle 13:30 è anch'esso di grande importanza e si prevede che discuterà degli sviluppi in tutta la regione, in particolare nei Balcani occidentali. Riguardo all'ampliamento e al rafforzamento della prospettiva europea dei paesi della regione, il nostro paese ha un peso particolare.

Fonte: RES-EAP
 
La confessione di Zaf a Tsipras sulla difficoltà di cambiare la Costituzione della FYROM
Di Nikis Zorbas





Il tanto atteso campo di battaglia di Tsipra-Zajev a Davos si è svolto ieri, confermando dalla parte greca la "conciliazione" che ha prevalso nelle consultazioni di entrambe le parti, ma anche evidenziando la "spina" di base: Zoran Zaev ha un problema serio dentro con il cambiamento della Costituzione dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, che è un prerequisito per una soluzione erga omnes.

Secondo le informazioni, il governo è soddisfatto della riunione di ieri del primo ministro greco con la sua controparte macedone per un totale di 2,5 ore (i colloqui di Tsipra-Zaev sono stati ampliati con la partecipazione del ministero degli Esteri nell'ultima mezz'ora).

I messaggi critici dei contatti di ieri sono detenuti dal governo:

1. La dichiarazione di A. Tsipras: "Non vogliamo solo risolvere il problema del nome, ma vogliamo mettere le relazioni dei due paesi su basi solide, sulle basi del rispetto reciproco e del buon vicinato, il che significa che dobbiamo prima affrontare irresponsabilità in tutte le sue forme e anche con la garanzia che non lasceremo nessuna finestra aperta per ricreare sfide simili in futuro. "

La soluzione-pacchetto che il primo ministro ha descritto parlando al Comitato centrale di SYRIZA venerdì (cioè un accordo sul nome e sull'eliminazione delle aspirazioni irredentiste del suo vicino, è entrato attivamente nel tavolo delle consultazioni).

2. In questa direzione, il governo "legge" come particolarmente importante l' annuncio da parte del sig. Zaev che dovrebbe rinominare l'aeroporto e l'autostrada nazionale di Skopje.(Oggi sono chiamati "Alessandro Magno").

In questo contesto, apprezzano Maxim nell'Iniziativa Zaif come dimostrazione pratica della volontà del "Primo Ministro di Skopian " di sollevare le posizioni irredentiste dei precedenti governi, "parlando di un" primo passo ".

In cambio, il sig. Tsipras ha annunciato iniziative di benevolenza da Atene, che includono, ma non sono limitate a, la candidatura del paese per l'iniziativa Adriatico-Ionica e la ratifica della seconda fase dell'accordo di associazione del paese con l'UE nel Parlamento greco.


Tsipras : Dì la verità alla tua gente


Secondo le stesse fonti, Zaev ha fatto riferimento al nome potenziale della Macedonia come"Macedonia-Skopje" , il primo ministro greco l'ha respinta e ha respinto il doppio nome, ponendo la linea " erga omnes ".

Una soluzione può esistere solo se è un nome complesso che si applica a tutti. "Contro tutti" ovviamente include il vicino stesso, secondo le stesse informazioni, A. Tsipras ha detto al suo omologo, sottolineando che "in passato, i governi greci erano stati chiamati Macedonia-Skopje, oltre ad aver accettato il greco governi in passato e doppio uso, cioè un altro all'interno e un altro all'estero ".

Allo stesso tempo, il Sig. Tsipras ha chiarito che "è contro tutti" e che devono trovare una soluzione reale per la quale il paese vicino sarà orgoglioso e quindi in grado di sostenerlo all'interno.

Ciò significa che per il prossimo non è auspicabile cambiare la Costituzione, che "molto" immerge internamente il Primo Ministro della FYROM.

A sostegno di ciò, Zafe, ha confessato a A. Tsipras che si tratta di cercare di gestirlo ma è una questione molto difficile . A tale riguardo, il dibattito proseguirà. "Dì la verità alla tua gente, come ho fatto io e non perderai", Alexis Tsipras ha esortato Zoran Zaev, secondo le stesse informazioni.


Non in "misure"


Le misure che devono essere prese dai due paesi, come riassunto dal Primo Ministro greco, sono: in primo luogo stiamo discutendo e finendo con il nome complesso che si applicherà a tutti e tutti i sospetti di irresponsabilità, e quindi chiediamo l'adesione alla NATO e processo di adesione per l'UE.

Le fonti governative, tuttavia, hanno accolto favorevolmente l'esito dell'incontro di ieri, affermando: "Siamo il primo governo nel corso del quale la beffa delle mostruosità è in declino anziché in aumento".

(capital.gr)
 
Gli obiettivi più alti sono la riduzione dei prestiti "rossi" nel quarto trimestre del 2017

di Nena Malliara






Obiettivi migliori per ridurre le esposizioni deteriorate sono stati assunti dalle banche nell'ultimo trimestre del 2017.

Secondo Capital.gr, le banche dovrebbero registrare un calo degli NPE di oltre 2 miliardi di euro nel quarto trimestre del 2017, che è il risultato dell'elevato volume di crediti in sofferenza e della scadenza delle azioni legali. Secondo le informazioni, i prestiti in sofferenza per l'intero 2017 dovrebbero superare i 4 miliardi di euro.

Lo scorso luglio, Capital.gr ha annunciato l'aumento delle denunce per bancarotta di prestiti non richiesti. Dopo la fine della prima metà del 2017, SSM ha rafforzato la pressione sulle banche in questa direzione, prevedendo un'ondata di reclami sui prestiti nel prossimo periodo.

Come accennato, si trattava di denunce di crediti in sofferenza che non sarebbero più dovuti a 360 giorni di ritardo, come nel caso delle banche, ma a 210 giorni di ritardo. Allo stesso tempo, i prestiti rimborsati sarebbero andati molto più velocemente all'asta, che in precedenza richiedeva un periodo di almeno sei mesi dal momento del reclamo.

Per l'ultimo trimestre del 2017, i reclami relativi a crediti in sofferenza hanno subito un ritardo di 180 giorni.

Si noti che alla fine del terzo trimestre del 2017 le esposizioni deteriorate delle banche sono diminuite del 2,4% da fine giugno 2017 (e del 5,5% da fine dicembre 2016) a 100,4 miliardi di EUR o 44,6% delle esposizioni totali. Rispetto a marzo 2016, quando le esposizioni deteriorate hanno raggiunto il livello più alto, alla fine di settembre il calo è stato del 7,6% o 8,2 miliardi.

Nei nove mesi 2017, i portafogli delle sofferenze bancarie mostrano quanto segue:

- Le esposizioni forborne complessive ammontano a 51,1 miliardi di euro, segnando un aumento marginale dello 0,8% nei primi nove mesi del 2017 rispetto a fine 2016. Il 21,9% delle esposizioni già regolamentate sono in ritardo 90 giorni.

- il 54,3% delle esposizioni deteriorate su 90 giorni non è stato regolato, mentre i mutui, i prestiti ai consumatori e le imprese sono rispettivamente del 49,9%, del 42,9% e del 60,4%.

- Le cancellazioni di crediti nei 9 mesi del 2017 ammontano a 5,2 miliardi di euro e si riferiscono a crediti sostanzialmente negati sui prestiti alle imprese.

- Il rapporto tra "valore della garanzia reale e totale delle sofferenze" rimane su livelli bassi (49,9%), ma il rapporto "valore dei prestiti garantiti con aggiustamenti globali" è pari al 61,1%. L'87,7% delle garanzie reali per crediti non performing si riferisce agli immobili e il loro valore complessivo è di 44 miliardi di euro, in calo del 4,6% rispetto a fine 2016.

- Durante il primo e il secondo trimestre del 2017, i flussi di bilancio delle banche dalle esposizioni servite ai clienti in sofferenza erano superiori a quelli delle esposizioni servite non servite. In particolare, nel primo e nel secondo trimestre del 2017 i flussi netti negativi sono stati rispettivamente di 576 e 781 milioni di euro.

Tuttavia, il terzo trimestre del 2017 mostra un calo in questa tendenza, con flussi netti negativi di 393 milioni di EUR e il tasso di default che cade per la prima volta nel 2017 del 2%, ma sorpasso di nuovo il tasso di guarigione, che era dell'1,6%.

(capital.gr)
 
ND: Tsipras non può negoziare sulla base dell'interesse nazionale



"La soluzione del problema tra Grecia e Macedonia è un prerequisito per la revisione della costituzione del paese vicino al fine di cambiare il suo nome ed eliminare le posizioni irredentiste.Per questo parametro cruciale, né il signor Tsipras né Il signor Zafe ha fatto la minima menzione ", nota la ND , aggiungendo:" È chiaro che il signor Tsipras non può negoziare sulla base dell'interesse nazionale ".

(capital.gr)
 
Christine Lagarde: le pensioni in Grecia erano molto alte





Le pensioni in Grecia erano troppo alte e dovevano essere regolamentate, ha detto il capo del FMI Christine Lagarde a Davos , definendolo un "difficile dilemma politico" per tagliare le pensioni.

Come ha detto, "Nel caso della Grecia, le pensioni sono state considerevolmente astratte dai loro rispettivi europei, siano esse piccole, medie o grandi: erano molto più alte e hanno dovuto occuparsene".

Continuando, ha detto che "ciò che conta ora è: qual è il limite per la rete di sicurezza? Da che limite proteggi i pensionati?"

Si noti che domani, alle 17.00 ora greca, il capo del Fondo monetario internazionaledovrebbe riunirsi a Davos con il primo ministro greco Alexis Tsipras, nel quale - come già affermato su Capital.gr - il "dopo la fine del programma" stagione ". In particolare, secondo le informazioni, sarà discussa la questione del debito, dato che l'FMI ha ripetutamente espresso la necessità di garantirne la sostenibilità.

(capital.gr)
 
S&P: Draghi Is Likely To Strike A Dovish Tone
S&P: Strong Euro Might Delay QE Tapering
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