Gli investitori negli Stati Uniti stanno cercando Tsakalotos, Huliarakis attraverso Rothschild - Eurogroup 12/7 finalizza la supervisione post-memorandum
Domenica 08/07/2018 - 23:17
In questi contatti organizzati da Rothschild, i rappresentanti dello staff finanziario dovrebbero informare gli investitori degli sviluppi e delle prospettive aperte nell'economia greca
Il "giorno dopo" dell'economia greca dopo aver lasciato i Memoranda sarà il grande "protagonista" nei colloqui che si terranno questa settimana a New York, Boston e Bruxelles.
Euclid Tsakalotos e George Houliarakis sono già negli Stati Uniti dove avranno fino a mercoledì una serie di contatti con dirigenti di case di investimento internazionali e potenti attori nel mercato obbligazionario.
In questi contatti organizzati da Rothschild, i rappresentanti del team finanziario dovrebbero informare gli investitori sugli sviluppi e le prospettive che si stanno aprendo all'economia greca dopo le decisioni sul debito prese nell'Eurogruppo il 21 giugno.
Il paese sta uscendo dai Memoranda e il governo vorrebbe avere un'uscita di successo prima del 20 agosto.
Ma lo staff economico, sapendo che il resto dell'estate non è appropriato in quanto i mercati stanno recuperando, non sembra avere fretta.
Sta seguendo gli sviluppi e ciò che considera la cosa più importante in questa fase è preparare il paese a un ritorno sostenibile ai mercati.
In questo contesto, gli sforzi e i contatti con gli investitori si concentrano sulla presentazione dei nuovi dati creati per l'economia greca.
La campagna di aggiornamento e contatti è iniziata.
La partenza è stata fatta a Londra, questa settimana a New York e Boston per seguire un nuovo road show in Asia a settembre.
Lo scopo degli incontri del team finanziario è quello di creare un canale di comunicazione diretta con un'ampia cerchia di investitori che saranno informati a intervalli regolari.
Dopo la loro visita negli Stati Uniti, Euclid Tsakalotos e George Houliarakis saranno giovedì a Bruxelles per l'incontro dell'Eurogruppo.
L'incontro dovrebbe essere finalizzato e quindi sarà pubblicato il Memorandum d'intesa greco.
Il testo descriverà in dettaglio il memorandum e gli impegni che la parte greca è tenuta ad attuare dopo il 21 agosto, che è caratterizzato da un'eccedenza del 3,5% del PIL.
Il programma sarà inizialmente supervisionato dai mercati in quanto prenderanno a prestito dal paese, ma anche dal noto "quartetto" (UE, FMI, FSE, ESM), che effettuerà audit trimestrali a partire da settembre di quest'anno; produrrà due relazioni annuali che illustreranno le azioni dell'economia greca.
In particolare, se la Grecia mantiene i calendari con le riforme previste dal piano di sviluppo olistico e il rafforzato programma di supervisione istituzionale che si è "bloccato" sul greco.
Dalle riforme del quinquennio 2018-2022, quelle che spiccano sono il meccanismo permanente di proprietà oggettiva del settore immobiliare, una misura da attuare nel terzo trimestre del 2019, un registro delle attività che dovrebbe essere pronto entro la fine del 2018, semplificazione della tassa legislazione e altri.
La priorità del lavoro è data all'estensibilità degli accordi collettivi e al ripristino del principio di una regolamentazione più favorevole dopo la fine del programma.
In relazione all'aumento del salario minimo, il governo potrebbe averlo messo in tempo nel 2018, ma nell'ambito dell'attuale quadro istituzionale, la relativa volontà governativa sarà attuata entro il 2019.
L'ampio elenco di impegni assunti dalla Grecia include vendite e affitti di proprietà demaniali dall'aeroporto internazionale di Atene e DESFA a HEPA entro la metà del 2019, l'autostrada Egnatia e i porti di Alexandroupolis e Kavala entro la fine del 2019 .
Queste riforme sono state collegate all'erogazione dei profitti guadagnati dalle banche centrali europee e dalla BCE dall'acquisto e dalla vendita di obbligazioni greche.
Si tratta di un importo che raggiunge i 4,8 miliardi di euro o 1,2 miliardi di euro nel periodo di quattro anni e sarà erogato due volte l'anno, a giugno ea dicembre.
Per il 2018 si stima che a dicembre sarà erogata una somma di 600 milioni di euro nell'ambito della decisione dell'Eurogruppo e se il paese non si discosterà dai suoi impegni.
Marios Christodoulou
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