Quali sono le "condizioni" del programma rafforzato di sorveglianza post-memorandum annunciato 11/7 dalla Commissione europea
Martedì 10/07/2018 - 23:54
I "nuovi" impegni includono la vendita di quote detenute dal Fondo di stabilità finanziaria in banche sistemiche
L'11 luglio 2018, la Commissione europea annuncia i termini del memorandum di monitoraggio e l'esatto processo di monitoraggio delle riforme che Atene dovrà "consegnare" su base regolare, garantendo in tal modo misure di riduzione del debito (profitto da Obbligazioni greche 9 SMP ANFA).
Il memorandum d'intesa sarà rinnovato ogni sei mesi, fino al 2022, quando il nuovo programma sarà operativo, mentre le missioni dell'UE proseguiranno. il MES, la BCE e il FMI ogni tre mesi metteranno al microscopio l'entità, le prospettive e gli avanzi primari dell'economia greca, sotto l'impegno del 3,5% della Grecia.
È vero che il controllo resterà soffocante rispetto agli altri paesi che hanno lasciato i protocolli d'intesa (Cipro, Portogallo, Spagna, Irlanda),
mentre alle istituzioni verrà attribuita una seria importanza nella "clausola" di non revoca del memorandum d'intesa e nell'attuazione delle condizioni supplementari dell'accordo.
Le misure per ridurre le pensioni e il limite esentasse che sono stati legiferati si rifletteranno nell'aggiornamento del Memorandum, ma non nella decisione della Commissione sulla vigilanza rafforzata, consentendo al governo di continuare a giocare con le pensioni.
I "nuovi" impegni comprendono la vendita di azioni detenute dal Fondo di stabilità finanziaria alle banche sistemiche, la riduzione dei prestiti "rossi", l'obbligo di aumentare i valori obiettivi degli immobili in due rate, una nel 2019 e una nel 2020, in modo da avere completare il sistema di aste elettroniche, aggiornare il sistema elettronico di riscossione delle imposte, liquidare i debiti nel tempo ed evitare l'accumulo di nuovi debiti, nuove privatizzazioni (DESFA, ELPE, Mari Allium, Egnatia, DEPA Commerce, EYDAP, EYATH, porti regionali di Alessandropoli, Kavala, Igoumenitsa, Corfù, Rete DEPA, trasferimento di OAKA al super-fondo) e il graduale allentamento dei controlli sul capitale.
La maggior parte di queste riforme sarà sottoposta a un seguito rafforzato dalla primissima visita del quartetto ad Atene, alla fine di settembre / inizio ottobre, con la partecipazione, ovviamente, del Fondo monetario internazionale (FMI) come consulente tecnico.
La valutazione dell'autunno sarà di grande importanza, non solo perché introdurrà il nuovo regime di sorveglianza, ma anche perché si concentrerà sull'elaborazione del progetto di piano di bilancio statale del 2019 e del pacchetto di tasse da 700 milioni di euro che includerà (la pertinente raccomandazione del ministro delle finanze Euclid Tsakalotou sarà consegnato al primo ministro Alexis Tsipras a luglio).
Di particolare importanza sarà la seconda valutazione post-memorandum, che giudica il ritorno dei primi 600 milioni di euro nei profitti realizzati dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali dell'eurozona da obbligazioni greche.
Sulla base della decisione dell'Eurogruppo del 21-22 giugno,
4,8 miliardi di euro di questi profitti verranno gradualmente rimborsati al nostro paese, ad un tasso di 600 milioni di euro per semestre, a condizione che gli impegni per il memorandum siano fedeli.
I
l ritorno dei soldi di cui sopra e la rimozione della pena di tasso d'interesse imposta sul secondo prestito di Memorandum, con un costo annuale di € 220.000.000, sono due misure per alleviare il debito greco, a condizione che i tecnocrati degli istituti di credito metterà buoni progressi nel nostro paese nelle relazioni sui progressi che produrranno ogni trimestre.
Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr