IOBE: un sensibile aumento dell'indice sul clima economico nel luglio 2018 in Grecia
Mercoledì 01/08/2018 - 11:56
Migliorare la fiducia dei consumatori in Grecia
L'indice sul clima economico di luglio è in aumento e si attesta a 105,3 (da 102,5), la più alta performance da luglio 2014.
Questo sviluppo è il risultato del miglioramento dei singoli indici delle aspettative commerciali nel settore dell'Industria, del commercio al dettaglio e della fiducia dei consumatori, mentre nel settore delle costruzioni e dei servizi l'indice relativo è sottomesso.
La dinamica complessiva dell'indicatore negli ultimi mesi è coerente con gli sviluppi macroeconomici e gli indicatori a breve termine in vari settori in cui le tendenze sono sostanzialmente al rialzo.
Il completamento del terzo programma di aggiustamento non eccedente e le decisioni sul quadro di vigilanza post-plenaria contribuiscono a stabilizzare il quadro economico e consentono un aumento delle aspettative in alcune parti dell'economia.
Anche se non si creano forti dinamiche di crescita e l'uscita dai mercati internazionali sembra essere fatta con molte riserve e restrizioni, le decisioni da un lato di ridurre l'onere di servirlo
il debito pubblico e, d'altro canto, l'impegno della politica economica in un rigoroso quadro fiscale riduce i pericoli di far deragliare l'economia.
Inoltre, i fattori che hanno avuto un effetto positivo nei mesi precedenti, vale a dire il commercio estero e il turismo, mantengono il loro slancio.
Va notato, tuttavia, che la ricerca è stata in gran parte completata prima che i recenti tragici eventi in Attica e gli effetti potenziali non siano stati incorporati come una tendenza nelle cifre di luglio.
Più in particolare:
- In Industria, il saldo delle stime di ordine e domanda sta migliorando, con il saldo delle scorte e delle previsioni di produzione nei prossimi mesi che rimangono invariati
- nel settore delle costruzioni, le previsioni per il business plan delle imprese stanno peggiorando, mentre quelle per l'occupazione sono allo stesso livello
- nel commercio al dettaglio, le stime positive per le vendite correnti si stanno ampliando, così come le previsioni per la loro crescita a breve termine, con l'indice azionario leggermente in salita
- nei Servizi, le valutazioni positive dell'attuale situazione aziendale stanno peggiorando leggermente, come quelle attuali, così come le previsioni per il suo sviluppo a breve termine
- Le previsioni sulla fiducia dei consumatori per la situazione economica delle famiglie sono esacerbate, mentre i corrispondenti per la situazione finanziaria del paese, le previsioni per il decorso della disoccupazione, nonché l'intenzione di risparmiare sono migliorate
INDUSTRIA: rimbalzo delle aspettative commerciali, stime meno negative per ordini e domanda
L'indice delle aspettative commerciali nell'industria è in luglio più alto di giugno, a 105,9 (da 103,1), ben al di sopra dello stesso livello dell'anno scorso (96,6 per cento).
Dalle variabili chiave dell'indice, il saldo delle stime degli ordini e della domanda sta migliorando, lasciando invariato il saldo delle scorte e delle previsioni di produzione nei prossimi mesi.
In dettaglio :
a) In termini di ordini e domanda corrente, l'indice negativo è fissato a luglio a -10 (da -19), con il 22% (dal 27%) delle aziende che dichiarano ordini bassi per la stagione e il 12% (da 9 %) per segnalare nuovamente il contrario.
b) Nelle previsioni per l'evoluzione della produzione nei prossimi 3-4 mesi, il saldo relativo si attesta a +21 punti, senza essere sostanzialmente modificato per quattro mesi, con il 29% (dal 33%) delle imprese che prevedono un aumento della sua produzione nel prossimo trimestre e una riduzione dell'8% (in calo dall'11%).
c) In termini di scorte di prodotti finiti, il saldo positivo relativo rimane a +4, con il 16% delle imprese che segnala scorte elevate per la stagione e il 12% che dichiara il contrario.
d) A luglio, gli indicatori di performance delle esportazioni mostrano principalmente tendenze al rialzo:
le stime delle esportazioni nell'ultimo trimestre stanno migliorando (+25 da +17 punti indice), così come il bilancio degli ordini per ordini e della domanda estera (+4 da -12 unità), con previsioni di esportazione rimarrà stabile nei prossimi mesi (+26 punti base).
e) Le previsioni di vendita positive nei prossimi mesi stanno leggermente guadagnando terreno (+26 dal +23), con il 34% delle aziende previsto in aumento nel prossimo futuro e l'8% (dal 12%) in calo .
Le stime per le vendite correnti sono aumentate a +22 (+15) punti.
f) I mesi di produzione garantita sono di nuovo 4,4 mesi, mentre il tasso di utilizzo della capacità produttiva è del 70,5% (dal 69,9%).
g) L'indice di previsione occupazionale si muove allo stesso livello (a +9), con una percentuale di imprese che prevede un aumento dell'occupazione nel prossimo trimestre del 15% (dal 13%), a fronte di un 6% in previsione piegandolo.
h) La previsione delle variazioni di prezzo è +4 (da -1), con l'81% (87%) di società che non si aspettano cambiamenti nel prossimo trimestre.
i) Per quanto riguarda le indagini trimestrali nel sondaggio, le stime per nuovi ordini migliorano a luglio rispetto ad aprile, con un saldo di +9 (+3) unità. Il 10% (dal 13%) delle imprese del settore ha registrato un calo dei nuovi ordini, rispetto a un 18% (dal 16%) che dichiara un aumento degli ordini.
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