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Ricerca Kapa: "Sì" all'euro, "no" all'austerità dicono i greci






Politica estera e di difesa comune e maggiore autonomia per l'aumento della spesa sociale,
la maggior parte dei greci desidera gli Stati membri dell'Unione europea, almeno come risultato della ricerca a livello nazionale condotta da Kapa Reseach.

Agli intervistati è stato chiesto di pubblicare i grandi discorsi che occupano l'Europa. Le loro risposte sono le seguenti:


* Il 47% sostiene che l'UE dovrebbe essere un'area economica in cui beni, capitali, servizi e individui sono liberamente trafficati

* Sullo sfondo delle elezioni di Trump e della revisione della tradizionale alleanza USA-UE, il 79% vuole rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa rafforzando la politica di difesa europea

* Per quanto riguarda l'approfondimento dell'integrazione europea, oltre 6 su 10 (63%) ritengono che sia giunto il momento per l'UE di acquisire una politica estera e di difesa comune

* Negli ultimi anni, nella direzione economica dell'UE, il 63% ritiene che sarebbe positivo se gli Stati membri dell'UE avessero più autonomia nell'aumentare le proprie spese sociali, mentre il 33% ha dichiarato che tutti i paesi membri dell'UE deve dimostrare stabilità fiscale.

* Per quanto riguarda la cooperazione economica dei paesi membri dell'UE, le opinioni divergono. Il 48% ha risposto che dovremmo cercare una sostanziale integrazione economica nell'UE nei prossimi anni. Allo stesso tempo, la stessa percentuale di intervistati (48%) sostiene che ogni paese dell'UE deve mantenere la propria gestione finanziaria

* Altissima è la percentuale (70%) di coloro che optano per l'euro contro il rendimento in valuta nazionale.

* Per quanto riguarda la posizione del nostro paese in un ambiente globalizzante, il 54% crede che la prosperità del nostro paese stia attraversando la sua apertura nel mondo

* Come il modo migliore per gestire l'immigrazione, il 63% favorirebbe l'equa distribuzione di rifugiati / migranti che arrivano sulle coste della Grecia e dell'Italia negli altri paesi dell'UE in base alla loro popolazione, rispetto al 35% che risponde che " uno Stato membro dell'UE dovrebbe essere in grado di chiudere i propri confini ai rifugiati / migranti se ritiene che ciò implicherebbe il suo interesse nazionale "

* Il 46% afferma che "Solo una leadership nazionale carismatica può esprimere cittadini comuni verso l'élite di Bruxelles"

* Due su tre (66%) sostengono che la governance economica dell'Eurozona non dovrebbe essere esercitata dall'Eurogruppo ma da un'istituzione soggetta a un controllo democratico più rigoroso

* Inoltre, 7 su 10 considerano una minaccia per la democrazia in Europa, l'aumento visto dalle forze della "dura" destra e favorisce il nazionalismo e le politiche isolazioniste.

(capital.gr)
 
Rally in titoli greci, "lancio" in italiano






Sulle orme dell'euforia che regna oggi sul mercato azionario e obbligazionario italiano , le obbligazioni greche si stanno muovendo, che - come è avvenuto negli ultimi sette mesi e da maggio quando la crisi politica italiana "è scoppiata" - stanno "seguendo da vicino" gli sviluppi nel paese vicino .

La notizia che la coalizione del governo italiano discuterà di ridurre l'obiettivo di deficit di bilancio a solo il 2% del PIL dal 2,4% previsto dal governo, che ha portato a una rottura di Roma con la Commissione e un forte sconvolgimento mercati, oggi porta i beni italiani a un forte rally.

Pertanto, i rendimenti sui titoli decennali greci sono scesi del 3,62% e del 4,390% ai livelli più bassi dall'8 novembre, sebbene il miglioramento sia chiaramente molto inferiore a quello delle obbligazioni italiane. Il rendimento delle obbligazioni a 5 anni greche è sceso del 4,96% al 3,353% e ai livelli più bassi dal 10 novembre.

I rendimenti delle obbligazioni decennali italiane sono scesi al 6,03% e al 3,209%, il più basso dalla fine di settembre.

Analogo è il rally delle azioni italiane, con il FTSE MIB che sale oltre il 3%, con i titoli bancari che sono i protagonisti assoluti, rilevando anche i maggiori guadagni tra tutti i titoli europei.L'indice bancario italiano salta del 5,3%, Ubi Banca in aumento del 6,37%, Unicredit al + 5,63%, Banco BPM sto + 5,86%, Intesa Sao Paolo +5, 68%, Mediobanca + 4,88% e Bper Banca + 5,27%.

Il rally è stato notato anche dall'industria bancaria greca, ma questo è interamente dovuto all'accordo tra Eurobank e Grivalia con la quota di Eurobank che passa a + 20% e Grivalia a + 10%.

Con l'UDDI che non si aspetta una nuova edizione quest'anno, a causa della volatilità del mercato, il governo greco punta a migliorare il clima nel nuovo anno in modo che possa passare ai nuovi mercati.

Un primo "sapore" di questi piani verrà dato, come abbiamo detto, tra qualche giorno a New York, dove il leader DZIPH, il signor Dimitris Tsakonas, sarà trovato (il 10 dicembre) ad una conferenza organizzata da Capital Link. Saranno presenti anche il ministro delle finanze Euclid Tsakalotos e il vice ministro delle finanze George Houliarakis. La conferenza vedrà la partecipazione di alti dirigenti delle maggiori banche internazionali come Citigroup, BNP Paribas e Credit Suisse, oltre a capi di fondi internazionali come Amerra Capital, BC Partners, Oaktree.

Eleftheria Kourtalis
(capital.gr)
 
Italy’s Deputy PM Salvini: Does Not Disclose Specific Deficit Reduction Target Numbers, But Notes Positive Feedback From Brussels :D

Italy PM Conte: Declines To Talk About Specific Numbers On Budget - ANSA
 
Ultima modifica:
Miglioramento delle obbligazioni greche a 10 anni al 4,38%, con l'Italia al 3,25% con spread spread 123 bps.






Un miglioramento significativo è ora nelle obbligazioni greche, con i 10 anni nella zona del 4,38% e con i 10 anni italiani al 3,25% in ripresa impressionante dopo i segnali che il deficit del 2019 potrebbe essere ridotto al 2% da 2 4%.
Il 19 ottobre, il decennio italiano aveva raggiunto il 3,78%.
Le obbligazioni greche seguono le tendenze in Italia con lo spread che raggiunge i 113 punti base.
Lo spread tra Grecia e Italia aveva raggiunto 74 punti base.
Vale la pena notare che, sulla base dei prezzi correnti, se il governo greco ha messo all'asta obbligazioni a 10 anni - ovviamente le porte del mercato sono chiuse - avrebbe un rendimento del 5%, mentre Cipro ha ottenuto un rendimento di 10 anni al 2,40%.


L'immagine attuale del mercato obbligazionario greco


L'obbligazione a 2 anni - ex 2019 a 5 anni è stata emessa a 99,13 punti base nel 2014 e attualmente si attesta a 101,48 punti base a prezzi medi o un rendimento medio dello 0,85% ...
La nuova scadenza a 5 anni 1 agosto 2022 ha una media di 104,30 punti base e un rendimento medio del 3,11% a un rendimento di mercato del 3,14% e un rendimento di vendita del 3,09%.
Ricordiamo che l'obbligazione a 5 anni è stata emessa al 4,625%.

La data di scadenza a 6 anni 30/1/2023 ha una media di 100,86 punti base e un rendimento del 3,27%
L'obbligazione a 7 anni con scadenza 15/2/2025 ha una media di 96,68 punti base e ha un rendimento del 3,99% dal minimo storico al 3,31%
L'obbligazione a 10 anni con scadenza 30/1/2028 ha una media di 95,43 punti base e ha un rendimento del 4,36% con un rendimento di mercato del 4,38% e un rendimento in vendita del 4,31%.
L'obbligazione con scadenza a 15 anni 30/1/2033 ha una media di 89,68 punti base e restituisce il 4,93%
L'obbligazione a 20 anni con scadenza 30/1/2037 ha una media di 86,05 punti base e un rendimento del 5,20%
Il bond a 25 anni con scadenza 30/1/2042 ha una media di 85,83 punti base e un rendimento del 5,27%

Lo spread, il differenziale di rendimento tra titoli decennali greci e obbligazioni tedesche, si attesta a 401 punti base da 415 punti base.

Il CDS greco nel benchmark a 5 anni è attualmente a 386 punti base da 375 punti base.

Ricordiamo che i livelli record dopo PSI + si sono verificati l'8 luglio 2015 a 8700 bps.
Il CDS funziona come segue:
Per ogni $ 10 milioni di esposizione a un debito greco, un investitore che vuole proteggere il rischio del paese acquista un derivato CDS e paga ad es. per la Grecia di oggi, restituisce il 3,86% o $ 386 mila in una posizione di investimento di 10 milioni di dollari nel debito greco.


Grande ripresa delle obbligazioni italiane 10 anni 3,25%


Un miglioramento significativo si riscontra ancora nelle obbligazioni italiane, con obbligazioni a 10 anni pari al 3,25%, mentre in precedenza scambiate al 3,17% ci sono segnali di espansione in Italia, ma il tempo è ancora necessario per trarre conclusioni.
Si noti che il 19 ottobre ha raggiunto il 3,78%.
Il bond tedesco a 10 anni oggi è il 26/11/2018 allo 0,37%, con un massimo di 1,5 anni dello 0,78% il 13/2/2018.
Ricordiamo che l'alto 1,02% è stato registrato il 10 giugno 2015, mentre il minimo storico è stato registrato l'11 luglio 2016 a -0,1950%.

I rendimenti dei titoli europei sono i seguenti ....
La scadenza irlandese a 10 anni del 2028 mostra un rendimento dello 0,99% con il minimo storico dello 0,83% del 30 settembre 2016.
La scadenza del prestito obbligazionario portoghese a 10 anni, ottobre 2028, ha un rendimento dell'1,89%, con il minimo storico dell'1,60% il 18 aprile 2018.
Lo spagnolo a 10 anni ha un rendimento dell'1,58% con il suo minimo storico 0,87% il 3 ottobre 2016.
In Italia, il prestito a scadenza decennale del 2028 dicembre ha un rendimento del 3,25% con un giorno alto del 3,40% e un giorno basso del 3,17% e un minimo storico dell'1,042% l'11 agosto 2016.

Vale la pena ricordare che Cipro ha emesso un'obbligazione di 10 anni ad un tasso del 2,40%.

www.bankingnews.gr
 
Italy PM Conte: Constructive Dialogue With European Commission Will Help Reassure Markets, Create Confidence

Traduzione....piu' il piegamento in corso (speriamo) si avvicinera' ai 90 gradi, maggiormente i mercati saranno rassicurati e si creera' fiducia
 
Italy PM Conte: Constructive Dialogue With European Commission Will Help Reassure Markets, Create Confidence

Traduzione....piu' il piegamento in corso (speriamo) si avvicinera' ai 90 gradi, maggiormente i mercati saranno rassicurati e si creera' fiducia
Concordo. La curvatura sembra per il momento ad angolo acuto; però mi ci direbbe bene pure "ottuso" per la situazione che hanno creato!!!
 
*DRAGHI DECLINES TO COMMENT ON ITALIAN BUDGET TALKS WITH EU
*DRAGHI: COUNTRIES WITH HIGH DEBT SHOULD REDUCE THEIR DEBT

ECB’s Draghi: Bond-Buying Currently Expected To End In December
 
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