Cosa guida il rally dei legami greci
Eleftheria Kourtali
Le obbligazioni greche sono chiaramente tornate al radar degli investitori stranieri con la doppia uscita nei mercati per rimettere i grandi fondi a lungo termine nel gioco, mentre il
DZHH "riscalda" le macchine per la prossima "uscita" nell'immediato futuro.
Il forte interesse di investimento si riflette anche nel fatturato di HDAT, che da inizio anno ha superato i 3 miliardi di euro, che già rappresentano il 70% del fatturato totale nel 2018, con titoli greci che registrano la migliore performance internazionale nell'ultimo mese.
La decisione positiva dell'Eurogruppo di erogare 1 miliardo di euro, abbinata agli sviluppi positivi attesi dai piani della Grecia per il rimborso anticipato di parte del costoso prestito del FMI, ha rafforzato il mercato. Gli analisti sottolineano che le obbligazioni greche sono una calamita per gli investimenti
a causa dei rendimenti estremamente bassi delle altre controparti dell'Eurozona, mentre la fine del QE ha fatto perdere ai paesi aderenti al programma il loro vantaggio comparativo rispetto alla Grecia.
Il forte segnale che il paese sta rispettando i propri impegni rafforza la domanda di investimenti per titoli greci e apre la strada al potenziamento del paese e ai prossimi mercati di uscita con ampi fondi per votare in Grecia .
Nuovo storico
Il rendimento del titolo greco a 5 anni sta "colpendo" ultimamente con nuovi minimi storici la scorsa settimana, raggiungendo il 2,16% la scorsa settimana, ricordando al contempo che il tasso di emissione alla fine di gennaio era al 3,60%. Analogamente, anche il rendimento dell'approvazione decennale del 12 marzo 2029 (emesso al 3,90%) ha registrato un forte miglioramento, attestandosi al 3,34% al livello più basso dal settembre 2005, vicino al minimo storico del 3,21% sono stati registrati nel giugno 2005, con lo spread rispetto al bond tedesco a 338 punti base. È interessante notare, tuttavia, che nonostante il miglioramento, lo spread greco rimane il più alto nell'Eurozona, mentre 14 anni fa, dove il rendimento a 10 anni era lo stesso di oggi, lo spread era di soli 20 punti base.
Il bond greco a 10 anni è stato il migliore a livello internazionale lo scorso mese, con un rendimento in calo di 37 punti base con i principali gestori di fondi che hanno dichiarato di ritenere estremamente interessanti i titoli greci.
Ian Steeley, il senior income officer di JP Morgan Asset Management, i titoli di stato greci e le obbligazioni garantite delle banche greche hanno un valore e questo fondo ha investito in Grecia per circa un anno. "Ci piace il greco", ha detto a Reuters, aggiungendo che sta facendo appello allo spread contro i titoli tedeschi. "Anche se ci sono ancora problemi per la Grecia nel lungo periodo, la maggior parte del debito è nelle mani del settore pubblico, il che ci rassicura", ha osservato.
Perché attraggono gli investitori
Gli analisti devono affrontare diversi motivi per cui le obbligazioni greche sono ora al centro degli investitori internazionali e stanno riscontrando una forte domanda.
Il fattore centrale è l'atteggiamento della politica monetaria della banca centrale e la "caccia al rendimento" in cui gli investitori lo hanno fatto negli ultimi tempi. La persistente mite retorica della BCE, come sottolineato dagli operatori del mercato, è una ragione importante per il buon andamento delle obbligazioni greche. Molte obbligazioni core dell'eurozona negoziano anche con rendimenti negativi,
gli investitori acquistano sempre più titoli di stato con rating inferiore per avere un rendimento elevato sui loro portafogli.
"Al momento c'è una grande caccia ai rendimenti nei mercati, mentre la liquidità delle banche centrali continua ed è elevata e c'è un numero limitato di attività che gli investitori possono acquistare", afferma l'analista strategico di Mizuho, Antoine Bouvet. "Aggiungete a questo l'elevata probabilità di riavviare il QE della BCE nel prossimo futuro se l'economia peggiorerà e l'intero ambiente è particolarmente favorevole alla sovraperformance delle obbligazioni dell'Euroregione, in particolare titoli a lungo termine".
Un altro importante fattore a sostegno del corso dei legami greci
è il "cuscino" della liquidità della Grecia, che riduce i rischi in tutto il paese, mentre la
scadenza media del debito totale della Grecia è lunga, che è anche rende i titoli greci molto interessanti per altri paesi.
Come Moody's ha notato in una recente relazione con il sostegno dell'ampio buffer di liquidità e l'accordo sulle misure di riduzione del debito a medio termine, la Grecia continuerà ad avere accesso ai mercati per il finanziamento. Le aziende internazionali evidenziano nei report l'importante messaggio che invia i mercati all'esistenza del cuscino di liquidità, contribuendo a incrementare la domanda di investimenti per titoli greci.
Come sottolineato da BofA Merrill Lynch in un recente rapporto, il fatto che la Grecia abbia accesso ai mercati, pur mantenendo un elevato buffer di liquidità che soddisfi il fabbisogno di finanziamento per due anni, invia un segnale forte e aiuterà l'economia a tornare a la regolarità.
La psicologia positiva del mercato è il cambiamento radicale dell'atteggiamento del governo nei confronti delle "istituzioni" in relazione alle eruzioni del passato, e sta procedendo con l'attuazione del programma, sebbene con alcuni ritardi che, tuttavia, non hanno ancora un effetto. Questo è il motivo per cui la "luce verde" dell'Eurogroup per l'erogazione di profitti da parte degli ANFA / SMP ha rafforzato il mercato, amplificando il rally recentemente registrato dai titoli del governo greco.
Fiducia chiave
Come Moody's ha sottolineato nel suo rapporto la scorsa settimana,
la Grecia potrebbe non avere un bisogno immediato di finanziamento, ma l'erogazione della rata dimostra che le autorità greche stanno rispondendo ai loro impegni ed è un chiaro segnale che il regime di supervisione potenziato funziona bene. L'immagine del mercato obbligazionario dimostra che questo sviluppo è davvero un segnale importante per il recupero della fiducia degli investitori.
Come osserva Continuum Economics, la decisione dell'Eurogruppo è importante non solo per i finanziamenti supplementari forniti in Grecia, ma anche perché sigilla il completamento dei pre-requisiti concordati con i creditori, che, se non raggiunti, potrebbero mettere a repentaglio le misure di riduzione del debito concordate l'anno scorso con l'UE, come estendere la durata del prestito EFSF e fornire fondi per il buffer di liquidità critico.Tuttavia, questi rimangono dipendenti dalla conformità della Grecia con altri criteri come le eccedenze primarie del 3,5% del PIL entro il 2022, nonché l'attuazione delle riforme economiche e delle privatizzazioni.
La "luce verde" dell'Eurogruppo per l'erogazione della tranche facilita l'accesso della Grecia ai mercati, come sottolinea, e questo è il principale motore dei rendimenti dei titoli greci.
Il ruolo delle elezioni
Un quarto fattore che guida le obbligazioni greche e innesca i riflessi degli acquirenti è il fatto che le elezioni di quest'anno non sono considerate un rischio,
a differenza del solito segnale che invia un tale processo di incertezza politica.
Secondo gli analisti,
una vittoria della Nuova Democrazia probabilmente accelererà il declino degli spread greci, ma anche una vittoria di Tsipra, che ovviamente non si riflette nei sondaggi, non sarebbe una notizia negativa a medio termine se seguisse una gestione ragionevole delle finanze del paese.
Nelle recenti relazioni di aziende internazionali sulla Grecia, è comune che, sebbene si faccia notare che l'economia si sta riprendendo, i tassi sono molto lenti e i voli sono molto bassi e gli investimenti sono assenti.
Come si dice, l'elezione rafforza le prospettive del paese perché - secondo i sondaggi - lo scenario più probabile è che emergerà un governo favorevole al mercato, favorevole alla crescita e favorevole agli investimenti. E questa sarà un'arma potente per l'economia del paese in un contesto internazionale in cui si prevede un indebolimento del ritmo di crescita.
Ritorno ai mercati
Quinto e molto importante fattore è il ritorno della Grecia ai mercati. Il miglioramento dell'accesso al mercato sui mercati e il miglioramento delle finanze pubbliche sono stimati dal mercato per portare ulteriori aggiornamenti da parte delle agenzie di rating.
Secondo la Continuum Economics, la decisione di Eurogroup potrebbe rendere ancora più probabile il rialzo del credito della Grecia da parte di S & P il 26 aprile, facilitando nel contempo il terreno per una nuova uscita nei mercati nel prossimo futuro.
Va notato che DZHD e il team finanziario hanno già condotto contatti esplorativi con gli appaltatori, che sono iniziati alcuni giorni dopo l'inizio del nuovo accordo sulle obbligazioni decennali in HDAT, cioè a metà marzo. L'obiettivo è conseguire, in prima istanza, l'obiettivo annuale dell'ODIHR di raccogliere 7 miliardi di euro dai mercati nel 2019.
Avendo già raccolto 5 miliardi di euro dalla versione quinquennale e decennale, si prevede di raccogliere almeno 2 miliardi di euro,
sia emettendo un nuovo titolo (3 anni) sia riaprendo le emissioni esistenti (il nuovo quinquennio e bambini di 7 anni rilasciati lo scorso febbraio), che non possono essere esclusi immediatamente dopo Pasqua. Tuttavia, il team finanziario prevede di mantenere la presenza del paese sui mercati per il resto dell'anno,
quindi c'è una nuova uscita sui mercati con la questione di un titolo a medio termine nei prossimi mesi (7 anni).
Progresso sul fronte bancario
Infine, gli sviluppi relativi al settore bancario e la mobilitazione delle autorità greche per affrontare il problema dei prestiti "rossi" delle banche greche migliorano anche la fiducia degli investitori nei titoli greci.
Come rilevato da Deutsche Bank in una nuova relazione, la Grecia sta valutando i modi per accelerare la riduzione delle attività deteriorate. A suo avviso, un fattore chiave per il processo di ulteriore riduzione dei prestiti "rossi" del settore bancario greco saranno i nuovi obiettivi fissati dalle banche e l'impatto di nuove misure per ridurre le NPE più velocemente utilizzando nuove soluzioni e recenti modifiche alla prima legge sulla protezione domestica.
Nel quarto trimestre, come osservato, le banche greche hanno ridotto le sofferenze lorde del 4,3%, con una copertura che si è ridotta al 51%, mentre la maggior parte del calo è dovuta a misure organiche. Le banche hanno già annunciato nuovi obiettivi per la riduzione della riserva di crediti deteriorati nel 2019-2021 che porteranno la NPL per l'intera industria al 15% al 19% (alti livelli di adolescenza) nel 2021.
Secondo Continuum Economics, il governo greco potrebbe utilizzare la rata ricevuta dall'Eurogruppo per finanziare la ristrutturazione dei prestiti in sofferenza detenuti dalle banche greche, stimolando ulteriormente gli sforzi del settore per ridurre le NPE.
(capital.gr)