Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Se acquisti oggi la 2042...
La puoi rivendere in guadagno(di 1 punto)..forse tra 1 mese:violino:
Le vecchie ahime..sono l'anti trading per eccellenza..
Maledetta illiquidita':vado::jolly:
 
La Grecia annuncia lo swap. Un altro passetto per la normalizzazione?
20 Novembre 2017




Dopo due mesi di voci è finalmente stato annunciato il tanto atteso swap dei titoli di stato greci. Il governo di Atene ha formulato una proposta, piuttosto convincente, nei confronti degli attuali titolari dei bond con scadenza dal 2023 al 2042, quelli per capirci che erano stati rifilati agli investitori dopo l’haircut conseguente al default ellenico.

Con questo swap Atene cerca di normalizzare gli scambi sui propri titoli di stato, concentrando le scadenze si spera di ottenere un volume decente di scambi su ciascuna delle scadenza, volumi che attualmente si distribuiscono tra le venti scadenze restando così troppo sottili.

Si conclude quindi la corsa di queste venti scadenze che hanno dato tantissime soddisfazioni a chi abbia avuto il coraggio di metterci qualche soldo un po’ di anni fa, al loro posto Atene offre uno scambio che raggruppa le scadenze, con lieve premio e con rendimenti iniziali lievemente maggiorati.

Come funziona la proposta di swap

La proposta di Atene arrivata sui mercati il 15 novembre 2017 prevede l’accorpamento delle venti scadenze dal 23 al 42 in sole cinque scadenze. 2023, 28, 33, 37 e 2042.

A seconda della scadenza del bond che viene restituito si ottengono in cambio bond su uno o due scadenze. Se ad esempio ho un titolo scadenza 2028 mi viene dato in cambio un titolo sempre a scadenza 2028 pari al 101,625 per cento del valore, se invece ho un titolo a scadenza 2029 mi viene dato un titolo 2028 per il 75,375 per cento del valore ed uno a scadenza 2033 per il 26 per cento, per un totale di 101,375 per cento del valore.

Il premio di scambio, la differenza in valore nominale tra i titoli restituiti e quelli assegnati in sostituzione arriva al massimo all’1,75 per cento per la scadenza 2033 e varia in base ai rendimenti dei bond dati in cambio. Sulle scadenze il premio va dallo 0,875 per cento della scadenza 2023 allo 0,625 per cento della scadenza 2042.

Anche i tassi cambiano

I venti bond attualmente in circolazione erano dei bond step up. Il tasso d’interesse era cioè crescente nel tempo, avevano pagato il 2 per cento dal 2013 al 2015, avrebbero pagato il 3 per cento dal 2016 al 2020, il 3,65 per cento nel 2021ed il 4,3 per cento fino al 2042.

Ovviamente i bond a scadenza più breve avrebbero pagato il 4,3 per cento annuo per un numero ridotto di anni mentre quelli a scadenza più lunga per più anni, di conseguenza i cinque bond offerti in cambio hanno tassi, sempre a premio rispetto al rendimento attuale, diversi e fissi per tutta la loro vita. In particolare i rendimenti vanno dal 3,5 per cento della scadenza 2023 al 4,2 per cento della scadenza 2042.

Quindi il detentore di 100 euro con scadenza 2023 del mazzo da venti bond avrà in cambio 100,875 dei nuovi bond con scadenza 2023, non raggiungerà più il tasso del 4,2 per cento negli ultimi anni di vita del suo bond ma passa subito dal 3 al 3,5 per cento.

Invece il detentore di 100 euro con scadenza 2042 del mazzo da venti avrà in cambio 100,625 euro con scadenza 2042, non raggiungerà più il rendimento del 4,3 per cento dal 2022 al 2042 del suo bond ma otterrà in cambio di passare da subito dal 3 al 4,2 per cento annuo.

E quindi?

La proposta sembra equilibrata, i detentori attuali dei sirtaki bond, gente già molto felice se è riuscita ad acquistare questi titoli qualche anno fa o anche semplicemente all’inizio del 2017, possono accettare di buon grado un aumento immediato dei propri dividendi in una misura variabile tra poco più del 16 ed il 40 per cento annuo, perché è di questo che si parla in un passaggio dal 3 che attualmente pagano questi bond al 3,5 o al 4,2 per cento annuo che pagheranno i nuovi bond, anche in presenza di una riduzione dei dividendi massimi ottenibili.

La scadenza 2023 avrebbe davanti a sé tre annualità al 3 per cento, una al 3,65 e due al 4,3 per cento ed incasserebbe 21,25 di cedole. Con il nuovo bond incasserebbe 3,5 annui per sei anni, un totale di 21 in cedole ma incasserebbe anche 0,875 in più come rimborso del capitale.

La scadenza 2042 avrebbe invece tre anni al 3 per cento, uno al 3,65 e ventuno al 4,3 per cento. Incasserebbe cedole per 102,95, incassa invece 25 volte il 4,2 per cento, cedole per 105 ed inoltre incassa lo 0,625 per cento in più sul capitale.

(Articolo21)
 
La Grecia annuncia lo swap. Un altro passetto per la normalizzazione?
20 Novembre 2017




Dopo due mesi di voci è finalmente stato annunciato il tanto atteso swap dei titoli di stato greci. Il governo di Atene ha formulato una proposta, piuttosto convincente, nei confronti degli attuali titolari dei bond con scadenza dal 2023 al 2042, quelli per capirci che erano stati rifilati agli investitori dopo l’haircut conseguente al default ellenico.

Con questo swap Atene cerca di normalizzare gli scambi sui propri titoli di stato, concentrando le scadenze si spera di ottenere un volume decente di scambi su ciascuna delle scadenza, volumi che attualmente si distribuiscono tra le venti scadenze restando così troppo sottili.

Si conclude quindi la corsa di queste venti scadenze che hanno dato tantissime soddisfazioni a chi abbia avuto il coraggio di metterci qualche soldo un po’ di anni fa, al loro posto Atene offre uno scambio che raggruppa le scadenze, con lieve premio e con rendimenti iniziali lievemente maggiorati.

Come funziona la proposta di swap

La proposta di Atene arrivata sui mercati il 15 novembre 2017 prevede l’accorpamento delle venti scadenze dal 23 al 42 in sole cinque scadenze. 2023, 28, 33, 37 e 2042.

A seconda della scadenza del bond che viene restituito si ottengono in cambio bond su uno o due scadenze. Se ad esempio ho un titolo scadenza 2028 mi viene dato in cambio un titolo sempre a scadenza 2028 pari al 101,625 per cento del valore, se invece ho un titolo a scadenza 2029 mi viene dato un titolo 2028 per il 75,375 per cento del valore ed uno a scadenza 2033 per il 26 per cento, per un totale di 101,375 per cento del valore.

Il premio di scambio, la differenza in valore nominale tra i titoli restituiti e quelli assegnati in sostituzione arriva al massimo all’1,75 per cento per la scadenza 2033 e varia in base ai rendimenti dei bond dati in cambio. Sulle scadenze il premio va dallo 0,875 per cento della scadenza 2023 allo 0,625 per cento della scadenza 2042.

Anche i tassi cambiano

I venti bond attualmente in circolazione erano dei bond step up. Il tasso d’interesse era cioè crescente nel tempo, avevano pagato il 2 per cento dal 2013 al 2015, avrebbero pagato il 3 per cento dal 2016 al 2020, il 3,65 per cento nel 2021ed il 4,3 per cento fino al 2042.

Ovviamente i bond a scadenza più breve avrebbero pagato il 4,3 per cento annuo per un numero ridotto di anni mentre quelli a scadenza più lunga per più anni, di conseguenza i cinque bond offerti in cambio hanno tassi, sempre a premio rispetto al rendimento attuale, diversi e fissi per tutta la loro vita. In particolare i rendimenti vanno dal 3,5 per cento della scadenza 2023 al 4,2 per cento della scadenza 2042.

Quindi il detentore di 100 euro con scadenza 2023 del mazzo da venti bond avrà in cambio 100,875 dei nuovi bond con scadenza 2023, non raggiungerà più il tasso del 4,2 per cento negli ultimi anni di vita del suo bond ma passa subito dal 3 al 3,5 per cento.

Invece il detentore di 100 euro con scadenza 2042 del mazzo da venti avrà in cambio 100,625 euro con scadenza 2042, non raggiungerà più il rendimento del 4,3 per cento dal 2022 al 2042 del suo bond ma otterrà in cambio di passare da subito dal 3 al 4,2 per cento annuo.

E quindi?

La proposta sembra equilibrata, i detentori attuali dei sirtaki bond, gente già molto felice se è riuscita ad acquistare questi titoli qualche anno fa o anche semplicemente all’inizio del 2017, possono accettare di buon grado un aumento immediato dei propri dividendi in una misura variabile tra poco più del 16 ed il 40 per cento annuo, perché è di questo che si parla in un passaggio dal 3 che attualmente pagano questi bond al 3,5 o al 4,2 per cento annuo che pagheranno i nuovi bond, anche in presenza di una riduzione dei dividendi massimi ottenibili.

La scadenza 2023 avrebbe davanti a sé tre annualità al 3 per cento, una al 3,65 e due al 4,3 per cento ed incasserebbe 21,25 di cedole. Con il nuovo bond incasserebbe 3,5 annui per sei anni, un totale di 21 in cedole ma incasserebbe anche 0,875 in più come rimborso del capitale.

La scadenza 2042 avrebbe invece tre anni al 3 per cento, uno al 3,65 e ventuno al 4,3 per cento. Incasserebbe cedole per 102,95, incassa invece 25 volte il 4,2 per cento, cedole per 105 ed inoltre incassa lo 0,625 per cento in più sul capitale.

(Articolo21)
Non capisco che centra l'articolo. Ho iniziato a leggerlo e pensavo ad uno scoop, poi ho letto ancora tre anni al 3% e questo non tornava:B
 
Non capisco che centra l'articolo. Ho iniziato a leggerlo e pensavo ad uno scoop, poi ho letto ancora tre anni al 3% e questo non tornava:B

Hai ragione,scusami..
Ho pubblicato questo articolo(con la data bene in vista)eppoi avrei voluto commentarlo con un "magari speriamo che si ripeta ancora..lo swap"..ed invece mi e' partito cosi'..poi non l'ho modificato..
Mi dispiace
Buona serata MARATONETA
 
Situazione Eurospread;


Grecia 282 pb. (280)
Italia 245 pb. (245)
Cipro 99 pb. (92)
Portogallo 81 pb. (79)
Spagna 72 pb. (69)
Irlanda 52 pb. (50)
Francia 32 pb. (32)

Bund Vs Bond -234 (-234)
 
Con gli "sguardi" nella griglia che mostrano che si apre, SYRIZA e ND richiedono la responsabilità di Karamanlis

Giovedi 27/06/2019 - 23:21

Nel governo stanno cercando di trovare nuovi fronti di conflitto con l'Opposizione Opposizione







Nel governo stanno cercando nuove frontiere di conflitto con l'opposizione dell'opposizione, nel tentativo di colmare il divario dato che i sondaggi dell'opinione pubblica continuano a registrare un costante titolo di ND con una grande differenza da SYRIZA e in effetti, sulla scia dell'ampliamento.
In questa direzione, ha nuovamente aperto la questione della responsabilità per il memorandum di Alexis Tsipras alcuni giorni prima che cadesse il sipario del periodo pre-elettorale.
Questa opportunità è stata ostacolata dal riemergere dell'ex primo ministro Costas Karamanlis nella linea finale per i sondaggi nazionali.

Per la prima volta, Alexis Tsipras si è riferito alle responsabilità di Kostas Karamanlis che lo caratterizza come primo ministro che ha scelto di lasciare e ha lasciato la porta aperta ai memorandum.
Infatti, ha commentato il suo discorso, sottolineando che "era interessato perché aveva 10 anni per parlare.
Ha parlato per 16 minuti, quindi circa 1,5 minuti per ogni anno di silenzio.
"

A Koumoundourou hanno persino paura della possibilità che i cittadini moderati e "conservatori" li abbiano seguiti nel 2015 e li abbiano mantenuti negli anni del governo SYRIZA a causa della cooperazione con ANEL di Panos Kammenos, Katerina Papakosta che era prima in ND e così via.
Inoltre, rovina la narrazione che Alexis Tsipras ha voluto fare con la vasta linea che ha tentato alcuni mesi fa e la creazione della Progressive Alliance in cui si aspetta di accogliere i dirigenti di sinistra, di sinistra e di destra.
In questa situazione e con i sondaggi che arrivano ogni giorno e più vicino a Koumoundourou, fanno uno sforzo disperato per restringere la differenza che separa SYRIZA da ND.

Anche all'ultimo momento stanno cercando la "chiave" che chiuderà la porta e fermerà le perdite per invertire il clima.
D'altra parte, nel campo dell'opposizione di opposizione, sembrano non condividere le stesse ansie, mentre sono contenti di vedere l'apparizione di Kostas Karamanlis e il fatto che partecipa attivamente alla campagna elettorale di ND.
Kyriakos Mitsotakis lo ha ringraziato per il suo intervento a Salonicco, mentre mentre gli venivano poste domande sulle responsabilità dei governi della ND riguardo ai memorandum, ha cercato di minimizzare il dibattito osservando che non c'era tempo per le critiche.

"Non penso che i greci siano interessati a tornare al 2007, 2008 o 2009, ma sono interessati a ciò che accadrà nel 2021", ha detto con significato.

Con il tempo di contare nuovamente sulle elezioni del 7 luglio, Kyriakos Mitsotakis si concentra sul programma governativo che ha progettato e proposto in tutti i tour, le visite e gli incontri che ha per trovare la massima risposta dalla società .

Chryda Kleitsiotis
www.bankingnews.gr
 
Al. Tsipras: Karamanlis, Papandreou e Samaras hanno delle responsabilità

Giovedì, 27 giugno 2019, 20:11







Un attacco violento all'ex primo ministro Costas Karamanlis e ai successivi primi ministri Giorgos Papandreou e Antonis Samaras è stato lanciato da Alexis Tsipras in un'intervista rilasciata oggi nel bollettino principale sul canale TV OPEN. "Hanno gravi responsabilità per il saccheggio e la bancarotta del paese", ha affermato.

"Karamanlis era il primo ministro che ha lasciato la porta aperta per il memorandum e ha scelto di andarsene. Ha dato un deficit di 24 miliardi di sterline e se n'è andato senza combattere, il prossimo non ha capito, ha detto che i soldi erano lì, ha anche scelto di lasciare e consegnare al prossimo, è arrivato il signor Samaras, ma ha anche scelto di consegnare il paese in bancarotta, saccheggiato e con fondi vuoti ".

"Mi sono trovato nella posizione più spiacevole di essere lì per raccogliere l'incongruo. Mi hanno concesso dei fondi vuoti, non potevamo pagare le pensioni a 15 anni ", ha aggiunto, aggiungendo che" la storia ha scritto che tutti e tre i primi ministri, con responsabilità diverse, ci hanno messo tutti nei memorandum e io sono il primo ministro che ha strappato il paese al Memoranda ".

Continuando le sue critiche, ha notato che "Mr. Papandreou era nel suo mondo, non aveva idea di cosa stava succedendo e ha detto" i soldi ci sono ". Lui stesso ha gestito il FMI e il Memoranda.Successivamente, Samaras ha portato il paese a saccheggi sociali, il 28% di disoccupazione, 300.000 lucchetti. "

Interrogato sulle dichiarazioni del signor Samaras che il sig. Rasputin, vice ministro della giustizia Papaggelopoulos, ha risposto, il signor Tsipras ha risposto, "il ladro chiama a temere la massaia" e ha parlato delle enormi responsabilità politiche di Samaras nel caso Novartis.

Ha parlato dei tentativi dei politici di intervenire con i funzionari della Giustizia e si è chiesto se ND sia venuto a conquistare gli scandali o a vendicarsi e si è lamentato che ND spende ingenti somme per la pubblicità online mentre deve 280 milioni alle banche. Dove vengono fuori i milioni della campagna ND? ha fatto la domanda

Alla domanda sulla mancata realizzazione del dibee, ha detto che il signor Mitsotakis "gioca la nausea e getta la palla sulla piattaforma" e quindi evita di partecipare a una telematica e di rivelare le sue reali posizioni.

Non starò seduto per un giorno come primo ministro se il popolo greco non lo vuole, ha osservato Alexis Tsipras e ha sottolineato che "un'altra partita sono le elezioni nazionali" e altre elezioni europee."Credo che la gente verrà a questo spettacolo con criteri completamente diversi da quelli che hanno fatto nelle elezioni europee", ha detto.

"Sono andato alle urne perché sono afflitto. Questa era la mia sensibilità democratica, ma anche l'interesse del Paese che non le avrebbe giovato di un prolungato periodo elettorale ", ha aggiunto.

"C'era insoddisfazione perché eravamo in ritardo per lasciare i memorandum e non era indolore. Molti non sono nemmeno andati alle urne o hanno preferito votare per piccoli partiti ", ha aggiunto, aggiungendo che" SYRIZA ha preso in prestito gli elettori che lo hanno portato al potere ", e questi elettori appartengono al più ampio partito democratico e gli hanno dato il mandato di passare al suo programma. "È possibile rovesciare la differenza di voti dalle elezioni europee", ha affermato.

Alla domanda sulla richiesta del presidente della ND per l'autosufficienza, altrimenti non ci sarebbe stato il governo, ha detto che "il primo partito formerà un governo, il signor Mitsotakis racconta fiabe con draghi" e ha sostenuto che "le minacce del signor Mitsotakis mostrano arroganza".

L'8 luglio, con un voto in più rispetto a SYRIZA, avremo un governo, un governo progressista, perché siamo un partito di cooperazione, ha sottolineato, affermando che "nelle attuali circostanze non può esserci coesistenza SYRIZA-ND".

"Abbiamo dimostrato che possiamo fare sconti per governare il paese". Quando si è svolta la dura trattativa, Kammenos non ha gridato affatto, come quelli che ora vogliono fare i salvatori del paese ", ha continuato il Primo Ministro, sottolineando "È necessario collaborare con Kammenos".

Un anno fa ho avuto un canale di comunicazione con Stavros Theodorakis, il primo ministro ha rivelato e ha osservato che "se avessi potuto finire prima con Kammenos". "Abbiamo impedito la realtà di avere la maggioranza in grado di far uscire il paese dai memorandum", ha risposto, chiedendo perché la cooperazione tra SYRIZA-ANEL fosse finita prima.

"Se avremo il comando del popolo greco, faremo appello a coloro che si identificano nello spazio progressivo", ha detto, mentre commentava le sue dichiarazioni, Varoufaki che il voto in SYRIZA è un voto perso, ha osservato che "tutti quelli che hanno avuto Varfakis nella battaglia ora lo trovano simpatico".

"Non sentirai che ti sto dicendo di non aver perso il voto. Il signor Varoufakis ha un sacco di arroganza e dice che il voto in SYRIZA è andato perso. E il giorno dopo lo chiamano ovunque, a differenza del signor Velopoulos ", ha sottolineato e gli è stato chiesto di commentare il partito del signor Velopoulos, dicendo che" il fenomeno Velopoulos è stato combattuto dal signor Mitsotakis ".

Ha ribadito la sua convinzione che non credeva che la Turchia avesse un motivo per causare un incidente caldo e ha sottolineato che "le trivellazioni sulla piattaforma continentale greca non saranno accettate", mentre è interrogato sulle dichiarazioni del Ministro della Difesa che in caso di un episodio caldo la Grecia è sola che il piano operativo è che la Grecia reagisca con le proprie forze e non attenda gli alleati.

"Negli affari nazionali, è bene lasciare da parte questa micropolitica volgare. Se KINAL dice che dovremmo fare qualcos'altro, facci sapere cosa dovremmo fare ", ha aggiunto.

"Un grosso deficit nel confronto politico, con Mitsotakis responsabile che non possiamo avere un discorso diretto", ha osservato il primo ministro, mentre parlava di economia, ha sottolineato che "abbiamo il più grande record di investimenti stranieri nel decennio. Questi sono numeri Qualcuno lo mette in discussione? Come abbiamo ridotto la disoccupazione di 9 punti ", ha aggiunto," quando sento da ND meno tasse, più posti di lavoro, maggiore crescita mi ricorda il "denaro che c'è" che George Papandreou ha detto. "

"Quale sarà l'ondata di riforme che attirerà gli europei? Perché non spiega al popolo greco? Che cosa hai capito della riforma assicurativa che vuole fare? ", Si chiedeva e sosteneva che" il signor Mitsotakis nasconde ciò che farà con la compagnia assicurativa ".

"Se i lavoratori smettono di pagare contributi al Tesoro, si formerà un buco nero", ha continuato il primo ministro, sottolineando che "quando lo proponi, devi spiegare dove saranno i soldi, per non ridurre le pensioni".

Peaches ha anche lasciato il governatore della Banca di Grecia Yiannis Stournaras dicendo che "il signor Stournaras ha fatto fallo. Cerca di usare il suo ruolo per giustificare le proprie scelte politiche. È un errore istituzionale mettere il ministro delle Finanze, che ha persino difeso una linea molto dura, come custode della Banca "e ha aggiunto che il Governatore della Banca di Grecia" ha combattuto per tenersi fuori dai memorandum ".

"Non siamo riusciti a ottenere tutto il peso dalla classe media ... Ma quando puoi andare in un ospedale pubblico, hai indennità, insegnanti e istruzione speciale, non sono questi un contrappeso?" Ha notato.

(Naftemporiki)
 

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