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The Times: duro confronto per petrolio e gas nel Mediterraneo





Le scintille per il gas naturale scatenano il vecchio odio tra Turchia , Cipro e Grecia , scrive il Times a Londra.

C'era una volta la speranza che i giacimenti di gas naturale sull'isola di Afrodite potessero contribuire a riportare la pace sull'isola divisa. Tuttavia, dopo il crollo degli ultimi colloqui di pace di due anni fa e in combinazione con la retorica sempre più ostile di Erdogan, il deposito è diventato la causa di nuovi conflitti. Le riserve di gas rientrano nei confini marittimi della zona ZEE di Cipro, che è stata designata e riconosciuta a livello internazionale nel 2003. Nicosia da allora ha condotto ricerche e collaborato con società private pronte a iniziare le trivellazioni.

Tuttavia, la Turchia afferma che i suoi confini si sovrappongono alla ZEE di Cipro e ne includono alcuni. Gli Stati Uniti e l'UE sostengono Cipro e hanno avvertito Erdogan di andarsene.

Le sanzioni europee su questo tema potrebbero includere una riduzione dei finanziamenti di pre adesione dalla Turchia, pari a circa 890 milioni di euro l'anno. I politici più anziani credono che la crisi stia entrando in una fase pericolosa.

La Gran Bretagna, che insieme a Turchia e Grecia agisce come garante per Cipro, di solito fa da mediatore. Tuttavia, mentre i diplomatici britannici si occupano della Brexit, Londra si è allontanata dal problema di Cipro. A marzo, Tereza May ha dichiarato che voleva porre fine al ruolo del Regno Unito. come un garante del potere, osserva il Times.

FONTE: ANA-MPA
 
Citi: possibile accordo per allentare gli obiettivi fiscali dopo la vittoria dell'ND


In occasione delle elezioni anticipate, Citigroup ha commentato il panorama che sarà modellato nella scena politica ed economica greca dopo i sondaggi del 7 luglio, pur sottolineando che è probabile l'autosufficienza della Nuova Democrazia.

La banca americana ribadisce nel suo nuovo rapporto su Global Perspective che le elezioni sono uno sviluppo positivo per la Grecia. Ci si aspetta che New Democracy ottenga l'autosufficienza, con SYRIZA che rappresenta circa il 10%. Contrariamente alle due precedenti elezioni (gennaio e settembre 2015), i rischi derivanti dagli sviluppi politici nel paese sono ora molto limitati, dato che un'ampia maggioranza del parlamento è favorevole a un rapporto di cooperazione con i creditori internazionali, osserva.

Secondo Citigroup, le riduzioni delle tasse che stanno prendendo di mira l'agenda politica Nea Demiracy più politicamente favorevole possono contribuire a rafforzare ulteriormente gli investimenti esteri.

Ciò, a sua volta, potrebbe consentire ai creditori europei di accettare l'allentamento degli obiettivi di bilancio post-memorandum, e in particolare il 3,5% del PIL per l'avanzo primario, rafforzando ulteriormente la fiducia degli investimenti.

La banca statunitense, tuttavia, evidenzia ancora una volta le debolezze dell'economia, secondo le sue stime, la crescita di quest'anno raggiungerà solo l'1,4%.



Ricorda che, nonostante la crescita dell'1,9% nel 2018, il PIL greco rimane di circa il 25% al di sotto dei livelli pre-crisi. La crescita delle esportazioni è trainata principalmente dalle entrate turistiche, mentre i consumi privati non superano l'1% annuo e non si prevede un'accelerazione nei prossimi anni, dati gli andamenti demografici negativi, i bassi livelli di risparmio e la mancanza di credito bancario. Inoltre, nonostante gli sforzi di riforma e l'enorme svalutazione interna, la competitività delle esportazioni è migliorata meno che in altri paesi che si trovano in un programma.

Allo stesso tempo, la contrazione del credito continua, a causa dei livelli ancora elevati di crediti in sofferenza delle banche, mentre i recenti piani delle autorità di ridurre il rosso potrebbero dare credito all'economia nel 2019-2020.

(capital.gr)
 
ING: New Democracy è vicino all'autosufficienza - Le riduzioni fiscali sono una priorità





Recenti sondaggi e l'annuncio di elezioni anticipate, ING ha commentato un nuovo rapporto sulle prospettive per l'Eurozona, sottolineando che ND dovrebbe precedere SYRIZA di 9 punti, accumulando il 37,5% dei voti. Come notato, il pacchetto elettorale della campagna elettorale di Tsipras si è dimostrato insufficiente a garantire il successo elettorale di Alexis Tsipras, quindi non ha avuto alternative a procedere direttamente alle nuove elezioni.

Come nota ING, dopo l'inizio del periodo elettorale è diventato chiaro che la grande questione sarà l'economia e, in particolare, la riduzione delle tasse. Alexis Tsipras ha annunciato che prima delle elezioni ci sarebbe stato un emendamento per abolire la riduzione del limite esentasse, che era stato deciso di entrare in vigore nel gennaio 2020. Tuttavia, ND l'aveva proposto prima delle elezioni europee, e così con entrambi le parti promettono ulteriori sgravi fiscali, è abbastanza chiaro che l'avanzo primario del 3,5% sarà presto minacciato.

Il risultato dei sondaggi finora avvicina ND alla maggioranza assoluta del parlamento greco, ma ING ritiene che Mitsotakis cercherà un più ampio sostegno parlamentare per promuovere i suoi ambiziosi piani di riforma. Inoltre, non si aspetta che un nuovo governo sotto Kyriakos Mitsotakis cerchi una revisione degli obiettivi di bilancio per il bilancio 2020, ma lo farà per il bilancio del 2021.

La Commissione ha preferito non essere coinvolta nel periodo pre-elettorale della Grecia, osserva allo stesso tempo. Nell'ultimo rapporto sulla sorveglianza rafforzata (completato prima dell'annuncio delle ultime misure da parte del governo di Alexis Tsipras), la Commissione si è limitata a segnalare che, dopo i benefici, l'obiettivo dell'eccedenza primaria del 3,5% non sarà raggiunto, ritardi nell'attuazione delle riforme. È probabile che questo sia nell'agenda dell'Eurogruppo del 13 settembre, come sottolinea ING.

(capital.gr)
 
WSJ: Nel bel mezzo del populismo in Europa, i greci optano per il moderato K. Mitsotakis






La Grecia, con l'elezione di Kyriacos Mitsotakis come prossimo primo ministro del paese nelle elezioni del 7 luglio, diventerà il primo paese europeo in cui il potere passerà nelle mani di partiti populisti "antisistemici" nelle mani delle forze politiche classiche politiche, un articolo del Wall Street Journal.

L'articolo sottolinea gli impegni da parte di Mitsotakis di ridurre le tasse e la burocrazia e rendere la Grecia un paese più facile per le imprese. Il suo scopo, aumentando gli investimenti e stimolando la crescita, è quello di persuadere i creditori europei in Grecia, che la Germania sta effettivamente guidando, a "rilassare" gli obiettivi fiscali per le eccedenze, sottolinea l'editorialista.

Le sfide negative per il presidente della ND sono, da un lato, la riforma del settore pubblico, che ha "resistito a molti tentativi di cambiamento strutturale", oltre a persuadere il partito stesso a rompere i legami con i vecchi atteggiamenti politici clientelari.

L'articolo del WSJ evidenzia che la Grecia è stata il primo paese europeo nel 2012, i cui cittadini hanno scelto di votare nelle urne per rafforzare i cosiddetti partiti "antisistemici", dalla sinistra anticapitalista alla destra nazionalista.

Lo scetticismo che è esistito per anni nel ND per i principali doni di Sun Mitsotakis, secondo l'editorialista, è dovuto a molti membri della vecchia guardia del partito, che sono più abituati a spostarsi con servizi politici a gruppi di elettori che a occuparsi di i principi di una governance buona e trasparente. Queste forze a volte caratterizzano Sun Mitsotakis "troppo liberale" o "troppo orientato al libero mercato", si nota.

Per quanto riguarda i suoi rapporti con la comunità internazionale, il WSJ riferisce che molti hanno criticato il suo atteggiamento nei confronti dell'accordo di Prespa, sostenuto sia dalla Germania che dagli Stati Uniti.

(capital.gr)
 
Borsa: guadagni e una boccata a 860 punti

Di Alexandra Tombra






Alla fine, gli acquirenti fanno la differenza, con la borsa di Atene che si chiude oggi con i profitti, ripetendo lo schema di ieri di una sessione di accumulo, durante la quale la scadenza ha riservato un mini rally in titoli selezionati, che ha portato l'Indice Generale di più vicino a 860 unità.

In particolare, l'indice generale si è concluso con un guadagno dello 0,80% a 859,12 punti, mentre oggi è passato da 850,87 punti (-0,16%) a 859,11 unità. (+ 0,80%). Il fatturato è ammontato a 108,1 milioni di euro e il volume a 43 milioni di pezzi, mentre sono stati scambiati 6,4 milioni di pezzi attraverso operazioni prestabilite.







L'indice high cap è terminato con un guadagno dello 0,61% a 2,192,83 punti, mentre Mid-Cap ha chiuso a + 1,60% a 1,313,91 punti. L'indice bancario ha chiuso in calo dello 0,26% a 773,65 punti.

Tutto era incentrato sulla seduta di oggi. Forti perdite in alcuni titoli e forti guadagni agli altri, confermando per un altro giorno che il mercato è impegnato nel trading di titoli "puri", secondo i micro-sviluppi che accompagnano i titoli elencati. Tuttavia, l'attività di trading è leggermente migliorata oggi, con la maggior parte dei portafogli che mostrano che stanno assumendo posizioni per il giorno successivo delle elezioni.

Infatti, dato che l'indice generale delle ultime 12 riunioni si sta muovendo in una ristretta gamma di fluttuazioni, è indicativo della selezione dei titoli che domina negli ultimi giorni e delle strategie che si stanno dispiegando in modo discreto. Una tendenza che, a quanto pare, continuerà almeno fino a pochi giorni dopo le elezioni del 7 luglio e sicuramente fino a quando il nuovo governo che ne emerge darà la sua posizione politica.

Nelle elezioni si parla anche di analisti stranieri che coprono la Grecia, con Citigroup che oggi sottolinea che è probabile l'autosufficienza di Nuova Democrazia. Come sottolinea, gli europei possono accettare di allentare gli obiettivi fiscali post-memorandum, e in particolare il 3,5% del PIL per l'avanzo primario, aumentando così ulteriormente la fiducia degli investimenti.

Tecnicamente, l'accumulo ha aiutato a scaricare gli oscillatori dai livelli del supermercato, rompendo la quasi-resistenza di 853-855 unità a quella principale a 860 unità. Al contrario, la perdita di supporto di 830 punti porterà a 810, con 786 unità di supporto a medio termine.

A livello odierno, si è verificata una miniaturizzazione dell'affare molto atteso di Eurobank per la gestione delle esposizioni deteriorate, dopo la prima cartolarizzazione di portafogli misti e la vendita della maggior parte dei NPL più importanti e della controllata Eurobank, FPS.

La questione della gestione degli NPE delle banche greche è sempre al centro del mercato, poiché i risultati delle loro mosse saranno valutati sia dal consolidamento del bilancio sia dai livelli della loro adeguatezza patrimoniale. Inoltre, lunedì 1 luglio, verrà lanciata una piattaforma elettronica per gestire il nuovo framework per la protezione della prima casa.L'operazione della piattaforma è considerata cruciale per le banche e gli accordi di prestito non performing, in quanto segna la fine dell'era dei paesi in via di sviluppo strategici e contribuirà a recuperare i debiti.

A bordo adesso, Sarantis "flirta" con 9 euro oggi, chiudendo con un guadagno del 6,78%, con Viohalco in aumento del 4,15% e Lambda, Cenergy e OPAP in crescita di oltre il 3%. Le entrate superiori al 2% sono state registrate da OTE, Hellenic Petroleum e Fourlis, mentre oltre l'1% è stato chiuso da IDMA, Piraeus ed Eurobank.

Mytilineos, National, OLP, GEK Terna e Terna Energieki hanno chiuso leggermente, mentre Elktron, Jumbo e HELEX hanno concluso senza alcuna modifica. Al contrario, la Coca Cola è stata marginalmente inferiore, mentre oltre l'1% è stata la caduta di Titan, Alpha Bank, Motor Oil ed Egeo. PPC ha chiuso il 3,44%.

(capital.gr)
 
Con il supporto del FTSE 25, l'ASE + 0,80% a 859 unità - Controllo della realtà: passo in avanti ma non salto: stabilità nelle obbligazioni

Giovedì 27 giugno 2013

L'indice generale ha chiuso a 859 unità vicino alla prima resistenza di 860 unità, il 2 maggio 2018 aveva raggiunto 863,48 punti







Il mercato azionario si è concluso in alto nella giornata con 25 azioni non bancarie di FTSE, come OPAP + 3,05%, HELEX + 2,35%, OTE + 2,06% ... mentre in asta e le banche hanno chiuso con un segno positivo, con l'eccezione di Alpha Bank, che era sotto pressione nella maggior parte degli incontri.
D'altra parte, PPC ha perso -3,44%, Motor Oil -1,55%, che a causa della loro gravità ha impedito al General Index di passare a livelli più alti
L'indice generale si è concluso a 859 punti nel momento più alto della giornata nelle aste, incluse 860 unità che rappresentano la prima resistenza, seguite da 880 a 890 unità mentre i primi supporti si trovano a 825-835 punti e la banda è di 810-800 unità.

Anche nervoso è registrato sulle borse europee con DAX in Germania + 0,25% da + 0,70% precedente con gli investitori che ottimizzano i progressi nei negoziati commerciali USA-Cina a margine del vertice del G20 in Giappone.
Come sottolineato da bankingnews, UBS, Nomura e Bank of New York Mellon, il controllo di realtà è il fatto che il controllo della realtà è un passo avanti ma non un salto
D'altra parte, è certo che il nuovo governo adotterà misure di riduzione delle entrate che richiederanno interventi equivalenti o di altro tipo che compenseranno la perdita di entrate mentre la grande scommessa del nuovo governo è il PIL e la crescita.

Le tendenze sono state registrate nelle banche, con il Pireo + 1,37% più alto, + 3,99% e Eurobank + 1,22% + 3,11%, seguito da Nazionale +0,51 %.
La perdita -1,12% ha chiuso Alpha Bank e Attica Bank invariate, con una giornata alta del + 6,12% e oggi pubblicherà i risultati per il primo trimestre dell'anno in corso.

L'accordo di Eurobank con Pimco ha chiuso per Pillar per 2 miliardi di prestiti abitativi in difficoltà contro 100-116 milioni di euro, mentre Pimco riceverà anche il Cairo di 7,4 miliardi di euro.
Pimco gestirà infatti i 26 miliardi di pilastri, il Cairo, l'FPS, la società di gestione delle NPE di Eurobank e altri. per 500-550 milioni di euro.

Nel frattempo, la Banca nazionale sta rinviando l'emissione di un'obbligazione LT 2 di 400 milioni di EUR entro la fine di luglio o settembre 2019 a causa dei tassi di interesse offerti all'8,5% dell'obiettivo originario dell'8% o addirittura inferiore all'8% .

Nelle azioni non bancarie FTSE 25 le perdite maggiori sono state registrate da PPC -3,44% con un giorno basso -5,72% mentre nell'Assemblea generale annuale della società il presidente e CEO della società Panagiotakis ha descritto le caratteristiche notturne scenari per la vendita di unità idroelettriche e lignite o anche la vendita di produzione da tali unità

D'altro canto, ha sostenuto la partecipazione di un investitore strategico nel capitale azionario di PPC in quanto il prossimo governo ha optato per ulteriori privatizzazioni e ha osservato che la vendita di attività non era un consolidamento.
Inoltre, una nuova proposta consiste nell'utilizzare le entrate a bassa tensione, vale a dire l'elettricità domestica come garanzia per una generosa ristrutturazione di prestiti e nuovi finanziamenti.
La quota di EYATH è negoziata oggi senza diritto a un dividendo di 0,126 euro per azione.

La stabilizzazione è rilevata nel mercato obbligazionario con il titolo greco a 10 anni al 2,48% e quello italiano a 10,11%, diffondendo lo spread rispetto alla Grecia a 35 punti base.
D'altra parte, dato che il Portogallo è più rappresentativo a causa della stabilità politica ed economica, la diffusione dei titoli decennali greci e portoghesi è il 199
Gli stabilizzatori stanno spostando i premi di rischio CDS contro un rischio paese a 264 punti base vicino ai livelli bassi per molti anni.



Il corso del mercato azionario greco nella riunione di oggi


Il mercato azionario con l'indice bancario + 1,4% e l'indice generale è aumentato + 0,25%
Nel primo trimestre della sessione di negoziazione con le banche, in particolare nel Pireo + 4% e Eurobank + 3%, l'Indice Banca ha registrato il massimo del giorno + 2,11%, influenzando l'Indice generale + 0,78%.
Alle 15:00 con pressioni su tutte le banche, in particolare nell'indice Alpha Bank -2,61% o Banking Index ha registrato il minimo del giorno -1,35%
Nelle aste, l'indice bancario ha chiuso a 773,65 punti con un aumento del + 0,26% mentre il massimo della giornata ha chiuso l'indice generale + 0,80%

L'indice generale sulla borsa greca ha chiuso dal + 80% all'859 punti, con un massimo di 859,12 punti e un minimo di 850,87 punti.
Fatturato e volumi scambiati a livelli soddisfacenti e diffusi a banche e blue chip non bancari.
In particolare, il valore delle transazioni ammonta a 108,1 milioni di euro
, di cui 10,51 milioni in pacchetti, il volume di 43,1 milioni di pezzi di cui 30 milioni di azioni da negoziare in banche
Le transazioni pre-concordate ammontano a 10,51 milioni di euro e 6,43 milioni sono state realizzate sulla borsa greca.
In particolare, Eurobank ha scambiato 1,5 milioni di azioni per 1,25 milioni di euro, la Banca nazionale di Grecia ha venduto 130 mila azioni per un valore di 305 mila euro e Alpha Bank 4,78 milioni di pezzi per 7,75 milioni di euro
OTA 35 mila pezzi per 448 mila euro, Jumbo 25 mila pezzi per 414 mila euro e Fourlis 66,6 mila pezzi per 339 mila euro.


I punti tecnici


L'indice generale ha chiuso a 859 unità con le prime resistenze a 860 unità e quindi da 880 a 890
Al contrario, i primi supporti si trovano a 825-835 unità, seguiti dall'unità 810-800
L'indice bancario chiude a 773 unità con le prime resistenze a 800 unità seguite da 885 unità mentre il primo supporto si trova nella zona 740-750 unità seguita dalla zona 700-710


Tempestività


Oggi è stato firmato l'accordo per l'assegnazione del diritto di esplorare e sfruttare gli idrocarburi nell'area marina meridionale e sud-occidentale di Creta con il consorzio ExxonMobil - Total - ELPE.
Alexis Tsipras ha descritto la firma dell'accordo come un voto di fiducia in Grecia e nell'economia greca, sottolineando nel contempo il suo grande significato geopolitico.


Sabato 29 giugno, alle 11.30 (5:30), si terrà l'attesissimo incontro tra i presidenti degli Stati Uniti Donald Trump e la Cina, Xi Jinping, in cui tutti guarderanno per vedere se può trovare una soluzione reciprocamente accettabile per la controversia commerciale USA-Cina che ha influenzato negativamente il commercio mondiale e l'economia fino ad ora.
Si noti che il Sig. Trump incontrerà l'omologo russo Vladimir Putin domani venerdì 28/6 alle 14:00 ora locale (alle 08:00 ora greca).

Il contro-attacco agli avvertimenti e alle minacce degli Stati Uniti contro il sistema antimissile russo S-400 ei combattenti dell'F-35 è stato approvato dal presidente turco Rejep Tayip Erdogan, il quale sostiene che la Turchia non cancellerà l'S-400 e che non ha saputo da Donald Trump alcun riferimento alle sanzioni statunitensi contro Ankara.
In un'intervista al quotidiano giapponese Nikkei, Erdogan appare particolarmente ottimista riguardo all'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine del G20 e il futuro delle relazioni USA-Turchia di sabato.

Un chiaro avvertimento agli Stati Uniti che se tenta di rompere i propri confini riceverà una risposta ancora più forte inviata dall'Iran circa una settimana dopo il ridimensionamento degli aerei senza pilota statunitensi che ha portato a tensioni rosse nelle relazioni USA-Iran.
Si ricorda che Teheran sostiene di aver gettato il drone americano perché ha violato il confine iraniano, una posizione respinta dagli Stati Uniti, che parla di un attacco non provocato, mentre il presidente Trump aveva ordinato un attacco militare contro obiettivi in Iran, che ha revocato ultimo minuto


Vincere mercati asiatici


I mercati asiatici hanno chiuso mentre gli investitori sono ottimisti sul fatto che i progressi saranno fatti nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina a margine del vertice del G20 in Giappone.
In particolare, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a + 1,19%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso a + 0,69% a 2993,79 punti, mentre l'indice Hang Seng a Hong Kong ha chiuso a + 1,51% su 28647,5 unità


Nervosismo sui mercati azionari europei


Il nervosismo è registrato nelle borse europee con gli investitori che ottimizzano i progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina in vista del vertice del G20 in Giappone.
In particolare, DAX in Germania sale + 0,25%, CAC a Parigi a -0,1%, FTSE MIB in Italia passando a + 0,3%, IBEX 35 in Spagna a + 0,01% mentre il FTSE 100 a Londra al -0,20%
A Wall Street, la Dow si muove con un calo marginale del -0,05%, S & P a + 0,35%, Nasdaq con guadagni di + 0,65%, mentre ETF GREC passa a + 0,61% ($ 9,51)

(Bankingnews.gr)
 

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