tommy271
Forumer storico
Meno fallimenti in Grecia nel 2019
Un forte aumento dei fallimenti è stato osservato con lo scoppio della crisi nel 2009, quando i lucchetti erano aumentati del 68%.
Con il più grande declino dei fallimenti tra 22 paesi, principalmente europei, si prevede che chiuderà nel 2019 per la Grecia, uno sviluppo che è senza dubbio positivo, in opposizione alla tendenza globale. Secondo le stime di Atradius Credit Insurance Company, i fallimenti in Grecia dovrebbero diminuire dell'8% nel 2019 rispetto al 2018, mentre la crescita è prevista a livello globale, per la prima volta in dieci anni, che si stima sia al 2,8% rispetto all'anno precedente.
Il forte declino in Grecia è sicuramente dovuto al fatto che vi è stato un corrispondente aumento dei fallimenti durante la crisi: solo nel 2009 si è verificato un aumento del 68% dei fallimenti, mentre nel 2012 e nel 2013 si è registrato un aumento annuale rispettivamente del 19% e del 31%.
Nel 2018, i fallimenti delle imprese in Grecia sono diminuiti, secondo i dati Atradius, del 13%, a seguito di un aumento dell'11% nel 2017, in gran parte a causa dello shock che l'economia greca ha subito dopo l'estate 2015. Per il 2020, Atradius prevede un ulteriore declino in Grecia, ma a un ritmo più lento. In particolare, stima che diminuiranno del 4% rispetto al 2019.
Nel 2018, i fallimenti delle imprese in Grecia sono stati il 28% di quelli del 2007, per il 2019 dovrebbero scendere al 26% e entro il 2020 saranno del 75% in meno rispetto al 2007 e dell'84% in meno rispetto al 2009.
Nel frattempo, è chiaro - dalle cifre e dalle stime di Atradius - che la ripresa dell'economia greca, l'arresto dei fallimenti e il miglioramento della performance aziendale stanno arrivando in un momento non così positivo, poiché la crescita economica globale rallenta. Il fatto che si stima che i fallimenti aumentino per la prima volta in dieci anni - dopo la crisi finanziaria iniziata negli Stati Uniti nel 2008 - è tutt'altro che accidentale.
Un motivo chiave per l'apprezzamento dell'aumento delle "regole" commerciali a livello globale è la vera e propria guerra commerciale. In effetti, Atradius ha rivisto le sue previsioni di fallimenti rispetto al trimestre precedente. Pertanto, mentre il trimestre precedente ha stimato che i fallimenti aumenterebbero del 2% nel 2019 rispetto al 2018, ora stima che aumenteranno del 2,8%. "L'incertezza nella politica commerciale è la ragione principale del deterioramento del clima imprenditoriale e della minore crescita degli investimenti, aumentando il rischio finanziario", afferma Atradius.
La revisione delle previsioni di preclusione è dovuta alle previsioni secondo cui i "lucchetti" in Nord America aumenteranno più di quanto inizialmente previsto, con tassi di crescita superiori a quelli previsti nell'Europa occidentale a 3. 2% per il 2019. Si prevede che l'Europa occidentale aumenterà i suoi fallimenti del 2,7% quest'anno rispetto al 2018, con la maggior parte dei rischi derivanti dalla Brexit e dall'incertezza sulla scena politica italiana. Vale la pena notare che nel Regno Unito si stima che i fallimenti aumenteranno del 10% nel 2019, il tasso più alto tra i 22 paesi registrati nelle previsioni di Atradius.
L'eurozona dovrebbe aumentare i suoi fallimenti dell'1,2% quest'anno rispetto al 2018. Se le previsioni saranno confermate, sarà la prima volta dal 2013.
(Kathimerini)
Un forte aumento dei fallimenti è stato osservato con lo scoppio della crisi nel 2009, quando i lucchetti erano aumentati del 68%.
Con il più grande declino dei fallimenti tra 22 paesi, principalmente europei, si prevede che chiuderà nel 2019 per la Grecia, uno sviluppo che è senza dubbio positivo, in opposizione alla tendenza globale. Secondo le stime di Atradius Credit Insurance Company, i fallimenti in Grecia dovrebbero diminuire dell'8% nel 2019 rispetto al 2018, mentre la crescita è prevista a livello globale, per la prima volta in dieci anni, che si stima sia al 2,8% rispetto all'anno precedente.
Il forte declino in Grecia è sicuramente dovuto al fatto che vi è stato un corrispondente aumento dei fallimenti durante la crisi: solo nel 2009 si è verificato un aumento del 68% dei fallimenti, mentre nel 2012 e nel 2013 si è registrato un aumento annuale rispettivamente del 19% e del 31%.
Nel 2018, i fallimenti delle imprese in Grecia sono diminuiti, secondo i dati Atradius, del 13%, a seguito di un aumento dell'11% nel 2017, in gran parte a causa dello shock che l'economia greca ha subito dopo l'estate 2015. Per il 2020, Atradius prevede un ulteriore declino in Grecia, ma a un ritmo più lento. In particolare, stima che diminuiranno del 4% rispetto al 2019.
Nel 2018, i fallimenti delle imprese in Grecia sono stati il 28% di quelli del 2007, per il 2019 dovrebbero scendere al 26% e entro il 2020 saranno del 75% in meno rispetto al 2007 e dell'84% in meno rispetto al 2009.
Nel frattempo, è chiaro - dalle cifre e dalle stime di Atradius - che la ripresa dell'economia greca, l'arresto dei fallimenti e il miglioramento della performance aziendale stanno arrivando in un momento non così positivo, poiché la crescita economica globale rallenta. Il fatto che si stima che i fallimenti aumentino per la prima volta in dieci anni - dopo la crisi finanziaria iniziata negli Stati Uniti nel 2008 - è tutt'altro che accidentale.
Un motivo chiave per l'apprezzamento dell'aumento delle "regole" commerciali a livello globale è la vera e propria guerra commerciale. In effetti, Atradius ha rivisto le sue previsioni di fallimenti rispetto al trimestre precedente. Pertanto, mentre il trimestre precedente ha stimato che i fallimenti aumenterebbero del 2% nel 2019 rispetto al 2018, ora stima che aumenteranno del 2,8%. "L'incertezza nella politica commerciale è la ragione principale del deterioramento del clima imprenditoriale e della minore crescita degli investimenti, aumentando il rischio finanziario", afferma Atradius.
La revisione delle previsioni di preclusione è dovuta alle previsioni secondo cui i "lucchetti" in Nord America aumenteranno più di quanto inizialmente previsto, con tassi di crescita superiori a quelli previsti nell'Europa occidentale a 3. 2% per il 2019. Si prevede che l'Europa occidentale aumenterà i suoi fallimenti del 2,7% quest'anno rispetto al 2018, con la maggior parte dei rischi derivanti dalla Brexit e dall'incertezza sulla scena politica italiana. Vale la pena notare che nel Regno Unito si stima che i fallimenti aumenteranno del 10% nel 2019, il tasso più alto tra i 22 paesi registrati nelle previsioni di Atradius.
L'eurozona dovrebbe aumentare i suoi fallimenti dell'1,2% quest'anno rispetto al 2018. Se le previsioni saranno confermate, sarà la prima volta dal 2013.
(Kathimerini)