Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (2 lettori)

tommy271

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Ulteriori acquisti di obbligazioni greche oltre 10 miliardi da parte della BCE

Il nuovo supporto della Bce si aggiungerà ai 27 miliardi di obbligazioni greche, che acquisterà comunque in totale entro giugno 2021.

Roula Salourou
18.11.2020 • 08:18







La Banca centrale europea acquisterà almeno 10 miliardi di euro in più di obbligazioni greche, se il 10 dicembre, come ampiamente previsto, annuncia un aumento delle dimensioni del programma pandemico di emergenza PEPP.

E questo secondo la stima "conservatrice" che questo aumento si sposterà a 500 miliardi di euro, portando la dimensione del PEPP a 1,85 trilioni euro da 1,35 trilioni euro formato oggi. Se, ovviamente, il programma cresce ulteriormente - la Société Générale ha fornito 750 miliardi di euro di sostegno aggiuntivo - allora il "conto" per la Grecia salirà a circa 15 miliardi di euro.

Questo nuovo sostegno della BCE all'economia greca si aggiungerà ai 27 miliardi di obbligazioni greche (24 miliardi di euro a prezzi nominali) che acquisterà comunque entro giugno 2021 (quando scadrà il PEPP secondo i dati finora).


Si segnala che dal 18 marzo e dall'attivazione di questo programma straordinario, la BCE ha acquistato 14 miliardi di euro di obbligazioni greche ed entro la fine di quest'anno tale importo (netto) avrà raggiunto i 15 miliardi di euro, coprendo tutto quanto sopra Uscite sui mercati effettuate quest'anno dallo Stato greco (12 miliardi di euro).

Oltre ad aumentare la dimensione del programma, la sua estensione temporale è ampiamente prevista, con gli operatori di mercato che si aspettano che il PEPP ora "funzionerà" entro marzo 2022. Questo è estremamente importante per la Grecia, che non ha investimenti livello, in quanto significa che il principale acquirente di obbligazioni greche, la BCE, sarà presente per un periodo più lungo, coprendo quasi l'intera distanza fino alla fine del periodo di vigilanza rafforzata in cui sarà il paese (2022).

Dato che dopo la fine del PEPP ci sarà un periodo di reinvestimento da parte della BCE (reinvestimento) significa che nello scenario in cui la pietra miliare investment grade bussa alla porta dell'economia greca nel 2023, le obbligazioni greche saranno protette da qualsiasi turbolenze del mercato.

Il rally delle obbligazioni greche, che si è intensificato recentemente a causa della Bce e nonostante le notizie incoraggianti dal fronte pandemico - che altrimenti avrebbe funzionato negativamente per il mercato in quanto rafforzano le aspettative di ripresa economica - "mostra" a una nuova uscita sui mercati nel prossimo futuro. Tuttavia, i dati sulla cassa del paese, da parte loro, mostrano che una tale mossa non è necessaria.

Il "cuscino" di liquidità è stato rafforzato ieri di 2 miliardi di euro dagli afflussi di capitali da SURE e quindi aumentato a 39,5 miliardi di euro da 37,5 miliardi di euro, mentre dopo l'erogazione di utili da parte degli ANFA Gli SNP di circa 650 milioni di euro a dicembre saliranno a 40 miliardi di euro.

Se da esse vengono detratti i 3,3 miliardi di euro delle misure di sostegno, significa che la cassa si chiuderà a 36,5-37 miliardi di euro all'anno, al livello a cui erano prima dello scoppio della pandemia. Questo livello, oltre a "sopportare" altre misure, è sufficiente con quanto sopra per continuare a inviare messaggi positivi ai mercati e alla fiducia degli investitori.

Storia bassa

Ieri il rendimento del titolo greco decennale ha segnato un nuovo "tuffo" su livelli storicamente bassi e ha raggiunto lo 0,665%, mentre lo spread ha raggiunto appena 122,5 punti base, il livello più basso dal settembre 2009 prima dello scoppio della crisi del debito della Grecia.

Ha anche registrato nuovi minimi a 5 anni in quanto il suo rendimento è stato trovato allo 0,04% (-67%) flirtando con i livelli negativi, che ormai da giorni hanno conquistato i titoli greci a 2 e 3 anni. Il quindicenne si muove ora "comodamente" sotto l'1% e sui minimi storici dello 0,86% (calo del 10%), mentre anche il rendimento a 7 anni si sta muovendo verso nuovi minimi, allo 0,3%.

La maggior parte degli acquisti di obbligazioni greche da parte della BCE lascia all'ODDIH spazio per maggiori deflussi di mercato nel 2021 (rispetto agli 11 miliardi di euro stimati di essere raccolti finora) e maggiori opportunità di migliorare la curva, con titoli anche a più lungo termine (20 anni), nuovi titoli a breve termine (5 anni) o riemissioni (7 anni aprile 2020), fatta eccezione per l'emissione di un nuovo 10 anni che è considerato certo.

(Kathimerini)
 

tommy271

Forumer storico
* (ANA-MPA) Il Sistema di Transazioni Elettroniche della Banca di Grecia (HDAT) ha registrato ieri transazioni per 158 milioni di euro, di cui 110 milioni di euro relativi a ordini di acquisto (bid).
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:


Borsa di Atene, ASE 692 punti + 0,28%.

Spread positivo a 122 pb. (Italia 115).
Rendimento sul decennale intorno ai minimi storici a 0,649%.

Rendimento bund decennale in leggero calo a - 0,569%.
 

marcotek

Forumer storico
Cala ancora lo spread a 121, il rendimento del 2030 è sotto 0,65%.
I bond dovrebbero salire sopra i massimi dell' anno.
Fra la 2037 e la 2042 ci sono ancora 13 euro di differenza esagerata.
 
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