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ING: Le sfide e le grandi opportunità per la Grecia nel 2021
Di Eleftheria Kourtali
ING individua sfide e importanti opportunità in Grecia nel 2021, sia dopo le notizie incoraggianti sul fronte dei vaccini, sia per l '"attivazione" del Recovery Fund, considerato un punto di svolta per l'economia. Sebbene le prospettive a breve termine non cambino, con l'ultimo trimestre dell'anno in calo, le prospettive per il prossimo anno sono iniziate e si stanno rafforzando in modo significativo.
Come sottolinea ING nel suo rapporto sulle prospettive globali per il 2021, il settore dei servizi legati al turismo è la principale vulnerabilità per l'economia greca. La transizione verso una forte ripresa potrebbe essere aiutata dall'afflusso di sovvenzioni dal Fondo di ripresa dell'Unione europea, osserva.
La grande "dipendenza" dell'economia dal turismo che ha "colpito" il PIL greco nel secondo trimestre ha portato la Grecia a subire lo shock del Covid-19 con un certo ritardo. Dopo essere stata duramente colpita dalla pandemia nel primo trimestre, è rimasta completamente scioccata nel secondo, quando l'economia si è ridotta del 14% su base trimestrale. Ciò rifletteva l'impatto delle misure restrittive su un'economia particolarmente vulnerabile a causa della quota molto elevata di attività turistiche.
Le distanze sociali e le restrizioni alla mobilità hanno influenzato in modo significativo la domanda interna e le esportazioni di servizi turistici. Secondo ING, gli stessi fattori limiteranno il margine di ripresa del PIL nel terzo trimestre rispetto ad altri paesi dell'Eurozona.
Nuovo blocco e recessione a forma di "W"
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, di fronte al rischio che l'aumento dei casi di Covid-19 metta troppa pressione sul sistema sanitario greco, ha recentemente annunciato un blocco di tre settimane a livello nazionale. Come in altri paesi, osserva ING, questa è una versione "più morbida" rispetto ad aprile e maggio, ma dovrebbe essere sufficiente a limitare la crescita dell'economia attraverso la domanda interna.
I recenti dati sull'occupazione pubblicati ad agosto suggeriscono che le misure di sostegno, pur sostenendo la ritenzione del lavoro, non sono riuscite a fermare il calo dell'occupazione. Con un tasso di disoccupazione del 16,8%, la domanda interna sembra frenare la crescita nel quarto trimestre di quest'anno. Pertanto, ING stima che la ripresa nel terzo trimestre e su base trimestrale si sposterà all'8,3% mentre nel quarto trimestre il PIL greco si ridurrà ancora, di almeno il 2%. Per tutto il 2020 la recessione è fissata all'8,5%, mentre la ripresa nel 2021 al 2,2% e nel 2022 al 3,4%.
La lenta inversione dello stimolo fiscale non è motivo di preoccupazione
È improbabile che l'incertezza sull'evoluzione della pandemia venga eliminata all'inizio del 2021. Se la popolazione viene vaccinata, il 2021 potrebbe essere l'anno in cui la Grecia trova un modo per ridurre le misure di emergenza mentre si prepara a una vera ripresa. dell'economia, interrotta quest'anno dalla pandemia.
Secondo ING, potrebbero essere necessarie nuove risorse nella prima metà del 2021 e ciò limiterà la possibilità di un sostanziale miglioramento dei dati di bilancio. Inoltre, l'andamento dei dati economici sarà soggetto all'incertezza legata all'eventuale attivazione di garanzie statali emesse nell'ambito delle misure di emergenza dovute al Covid-19. Tuttavia, data la bassa quota di debito greco detenuta da investitori privati, ciò non sconvolgerà troppo il mercato, come sottolinea ING.
Anche il Recovery Fund offre un'importante opportunità per il 2022
Il 2021 sarà anche l'anno in cui le sovvenzioni del Fondo di recupero dell'UE inizieranno ad affluire ai fondi statali greci per finanziare progetti ammissibili. Data la quota significativa di capitale di cui dispone la Grecia, potrebbero fungere da acceleratore della crescita nella seconda metà del prossimo anno.
"In questo contesto, sarà estremamente interessante vedere se i progetti finanziati e le relative riforme renderanno la Grecia più attraente agli occhi degli investitori stranieri", sottolinea ING. Se ciò accade, sottolinea, è probabile che la crescita nel 2022 si rivelerà migliore rispetto al 2021.
(Capital.gr)
Di Eleftheria Kourtali
ING individua sfide e importanti opportunità in Grecia nel 2021, sia dopo le notizie incoraggianti sul fronte dei vaccini, sia per l '"attivazione" del Recovery Fund, considerato un punto di svolta per l'economia. Sebbene le prospettive a breve termine non cambino, con l'ultimo trimestre dell'anno in calo, le prospettive per il prossimo anno sono iniziate e si stanno rafforzando in modo significativo.
Come sottolinea ING nel suo rapporto sulle prospettive globali per il 2021, il settore dei servizi legati al turismo è la principale vulnerabilità per l'economia greca. La transizione verso una forte ripresa potrebbe essere aiutata dall'afflusso di sovvenzioni dal Fondo di ripresa dell'Unione europea, osserva.
La grande "dipendenza" dell'economia dal turismo che ha "colpito" il PIL greco nel secondo trimestre ha portato la Grecia a subire lo shock del Covid-19 con un certo ritardo. Dopo essere stata duramente colpita dalla pandemia nel primo trimestre, è rimasta completamente scioccata nel secondo, quando l'economia si è ridotta del 14% su base trimestrale. Ciò rifletteva l'impatto delle misure restrittive su un'economia particolarmente vulnerabile a causa della quota molto elevata di attività turistiche.
Le distanze sociali e le restrizioni alla mobilità hanno influenzato in modo significativo la domanda interna e le esportazioni di servizi turistici. Secondo ING, gli stessi fattori limiteranno il margine di ripresa del PIL nel terzo trimestre rispetto ad altri paesi dell'Eurozona.
Nuovo blocco e recessione a forma di "W"
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, di fronte al rischio che l'aumento dei casi di Covid-19 metta troppa pressione sul sistema sanitario greco, ha recentemente annunciato un blocco di tre settimane a livello nazionale. Come in altri paesi, osserva ING, questa è una versione "più morbida" rispetto ad aprile e maggio, ma dovrebbe essere sufficiente a limitare la crescita dell'economia attraverso la domanda interna.
I recenti dati sull'occupazione pubblicati ad agosto suggeriscono che le misure di sostegno, pur sostenendo la ritenzione del lavoro, non sono riuscite a fermare il calo dell'occupazione. Con un tasso di disoccupazione del 16,8%, la domanda interna sembra frenare la crescita nel quarto trimestre di quest'anno. Pertanto, ING stima che la ripresa nel terzo trimestre e su base trimestrale si sposterà all'8,3% mentre nel quarto trimestre il PIL greco si ridurrà ancora, di almeno il 2%. Per tutto il 2020 la recessione è fissata all'8,5%, mentre la ripresa nel 2021 al 2,2% e nel 2022 al 3,4%.
La lenta inversione dello stimolo fiscale non è motivo di preoccupazione
È improbabile che l'incertezza sull'evoluzione della pandemia venga eliminata all'inizio del 2021. Se la popolazione viene vaccinata, il 2021 potrebbe essere l'anno in cui la Grecia trova un modo per ridurre le misure di emergenza mentre si prepara a una vera ripresa. dell'economia, interrotta quest'anno dalla pandemia.
Secondo ING, potrebbero essere necessarie nuove risorse nella prima metà del 2021 e ciò limiterà la possibilità di un sostanziale miglioramento dei dati di bilancio. Inoltre, l'andamento dei dati economici sarà soggetto all'incertezza legata all'eventuale attivazione di garanzie statali emesse nell'ambito delle misure di emergenza dovute al Covid-19. Tuttavia, data la bassa quota di debito greco detenuta da investitori privati, ciò non sconvolgerà troppo il mercato, come sottolinea ING.
Anche il Recovery Fund offre un'importante opportunità per il 2022
Il 2021 sarà anche l'anno in cui le sovvenzioni del Fondo di recupero dell'UE inizieranno ad affluire ai fondi statali greci per finanziare progetti ammissibili. Data la quota significativa di capitale di cui dispone la Grecia, potrebbero fungere da acceleratore della crescita nella seconda metà del prossimo anno.
"In questo contesto, sarà estremamente interessante vedere se i progetti finanziati e le relative riforme renderanno la Grecia più attraente agli occhi degli investitori stranieri", sottolinea ING. Se ciò accade, sottolinea, è probabile che la crescita nel 2022 si rivelerà migliore rispetto al 2021.
(Capital.gr)