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tommy271

Forumer storico
ING: Le sfide e le grandi opportunità per la Grecia nel 2021

Di Eleftheria Kourtali





ING individua sfide e importanti opportunità in Grecia nel 2021, sia dopo le notizie incoraggianti sul fronte dei vaccini, sia per l '"attivazione" del Recovery Fund, considerato un punto di svolta per l'economia. Sebbene le prospettive a breve termine non cambino, con l'ultimo trimestre dell'anno in calo, le prospettive per il prossimo anno sono iniziate e si stanno rafforzando in modo significativo.

Come sottolinea ING nel suo rapporto sulle prospettive globali per il 2021, il settore dei servizi legati al turismo è la principale vulnerabilità per l'economia greca. La transizione verso una forte ripresa potrebbe essere aiutata dall'afflusso di sovvenzioni dal Fondo di ripresa dell'Unione europea, osserva.

La grande "dipendenza" dell'economia dal turismo che ha "colpito" il PIL greco nel secondo trimestre ha portato la Grecia a subire lo shock del Covid-19 con un certo ritardo. Dopo essere stata duramente colpita dalla pandemia nel primo trimestre, è rimasta completamente scioccata nel secondo, quando l'economia si è ridotta del 14% su base trimestrale. Ciò rifletteva l'impatto delle misure restrittive su un'economia particolarmente vulnerabile a causa della quota molto elevata di attività turistiche.

Le distanze sociali e le restrizioni alla mobilità hanno influenzato in modo significativo la domanda interna e le esportazioni di servizi turistici. Secondo ING, gli stessi fattori limiteranno il margine di ripresa del PIL nel terzo trimestre rispetto ad altri paesi dell'Eurozona.


Nuovo blocco e recessione a forma di "W"


Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, di fronte al rischio che l'aumento dei casi di Covid-19 metta troppa pressione sul sistema sanitario greco, ha recentemente annunciato un blocco di tre settimane a livello nazionale. Come in altri paesi, osserva ING, questa è una versione "più morbida" rispetto ad aprile e maggio, ma dovrebbe essere sufficiente a limitare la crescita dell'economia attraverso la domanda interna.

I recenti dati sull'occupazione pubblicati ad agosto suggeriscono che le misure di sostegno, pur sostenendo la ritenzione del lavoro, non sono riuscite a fermare il calo dell'occupazione. Con un tasso di disoccupazione del 16,8%, la domanda interna sembra frenare la crescita nel quarto trimestre di quest'anno. Pertanto, ING stima che la ripresa nel terzo trimestre e su base trimestrale si sposterà all'8,3% mentre nel quarto trimestre il PIL greco si ridurrà ancora, di almeno il 2%. Per tutto il 2020 la recessione è fissata all'8,5%, mentre la ripresa nel 2021 al 2,2% e nel 2022 al 3,4%.


La lenta inversione dello stimolo fiscale non è motivo di preoccupazione


È improbabile che l'incertezza sull'evoluzione della pandemia venga eliminata all'inizio del 2021. Se la popolazione viene vaccinata, il 2021 potrebbe essere l'anno in cui la Grecia trova un modo per ridurre le misure di emergenza mentre si prepara a una vera ripresa. dell'economia, interrotta quest'anno dalla pandemia.

Secondo ING, potrebbero essere necessarie nuove risorse nella prima metà del 2021 e ciò limiterà la possibilità di un sostanziale miglioramento dei dati di bilancio. Inoltre, l'andamento dei dati economici sarà soggetto all'incertezza legata all'eventuale attivazione di garanzie statali emesse nell'ambito delle misure di emergenza dovute al Covid-19. Tuttavia, data la bassa quota di debito greco detenuta da investitori privati, ciò non sconvolgerà troppo il mercato, come sottolinea ING.


Anche il Recovery Fund offre un'importante opportunità per il 2022


Il 2021 sarà anche l'anno in cui le sovvenzioni del Fondo di recupero dell'UE inizieranno ad affluire ai fondi statali greci per finanziare progetti ammissibili. Data la quota significativa di capitale di cui dispone la Grecia, potrebbero fungere da acceleratore della crescita nella seconda metà del prossimo anno.

"In questo contesto, sarà estremamente interessante vedere se i progetti finanziati e le relative riforme renderanno la Grecia più attraente agli occhi degli investitori stranieri", sottolinea ING. Se ciò accade, sottolinea, è probabile che la crescita nel 2022 si rivelerà migliore rispetto al 2021.

(Capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Stabilizzazione delle obbligazioni greche con lo 0,65% a 10 anni





La stabilizzazione si registra oggi 19/11 sia nel mercato obbligazionario greco che in quello italiano.

Il titolo greco decennale ha registrato ieri 18/11 un nuovo minimo storico allo 0,621% poiché i prezzi sono stati aggiustati artificialmente a causa della manipolazione della BCE ma anche dopo gli annunci di Moderna e Pfizer / Biontech sui vaccini contro il coronavirus.
Finora la BCE ha acquistato 13 miliardi di obbligazioni greche mentre può potenzialmente acquistarne fino a 25 miliardi:
il titolo greco a 10 anni è attualmente scambiato allo 0,65% mentre il titolo a 10 anni italiano è allo 0,61%.
Va notato che lo 0,75% greco a 10 anni con lo 0,89% a 10 anni negli Stati Uniti - il minimo storico dello 0,3180% il 9 marzo 2020 - mostra una deviazione dovuta agli aggressivi tagli dei tassi di interesse dalla Fed allo 0%, ma tutto ciò è una prova panico.
Lo spread Grecia - Italia è a 4 punti base.
Contro il Portogallo, lo spread con la Grecia è a 61 punti base
.


Il quadro attuale del mercato obbligazionario greco


Il vecchio titolo a 5 anni con scadenza 1 agosto 2022 ha un prezzo medio di 107,65 punti base e un rendimento medio di -0,08% con un rendimento di mercato di -0 , 05% e rendimento delle vendite -0,10%.
Vi ricordiamo che il vecchio prestito obbligazionario a 5 anni è stato emesso al 4,625%.
L'obbligazione a 6 anni con scadenza 30/1/2023 ha un prezzo medio di 107,89 punti base e un rendimento del -0,06%.
Il nuovo bond a 5 anni con scadenza 2/4/2024 ha un prezzo medio di 111,68 punti base ed è stato emesso un rendimento dello 0% al 3,60%.
Il minimo storico è stato registrato il 9 novembre 2020 allo 0,001%.

L'obbligazione a 7 anni con scadenza 15/2/2025 ha un prezzo medio di 113,59 punti base e un rendimento dello 0,17% con il minimo storico dello 0,17% del 9 novembre 2020.
L'obbligazione a 7 anni con scadenza 23 luglio 2026 ha un prezzo medio di 108,88 punti base e un rendimento dello 0,30%.
È stato emesso all'1,90%.
Il nuovo periodo di 7 anni che termina il 22 aprile 2027 ha un prezzo medio di 110,21 punti base e un rendimento dello 0,39%.
È stato emesso al 2,013%.

L'ex obbligazione a 10 anni con scadenza 30/1/2028 ha un prezzo medio di 123,07 punti base e un rendimento dello 0,47% con un rendimento di acquisto dello 0,49% e un rendimento di vendita dello 0,46%.
I primi 10 anni che terminano il 03/12/2029 hanno un prezzo medio di 126,53 punti base e un rendimento dello 0,60% con un rendimento di acquisto dello 0,61% e un rendimento di vendita dello 0,59%.
Si noti che è stato emesso il 5 marzo 2019 al 3,90% e ristampato il 9 ottobre a un tasso di interesse dell'1,5%.
Il minimo storico è stato registrato il 9 novembre 2020 allo 0,59%
I nuovi 10 anni terminati il 18 giugno 2030 che dopo la riapertura sono saliti a 5,5 miliardi hanno un rendimento medio dello 0,64% con un ritorno all'acquisto dello 0,65% e un ritorno sulle vendite dello 0,63%.
La riapertura del 2/9/2020 è avvenuta con un prezzo di 102,87 punti base e un rendimento dell'1,187%.
Il minimo storico è stato registrato il 18 novembre con un rendimento dello 0,621%.

L'obbligazione a 15 anni con scadenza 30/1/2033 ha un prezzo medio di 135,65 punti base e un rendimento dello 0,82%
La nuova scadenza 15 anni 4/2/2035 ha un prezzo medio di 112,15 punti base e un rendimento dello 0,96% mentre è stata emessa a 1 , 91%.
L'obbligazione a 20 anni con scadenza 30/1/2037 ha un prezzo medio di 144,38 punti base e un rendimento dell'1,02%
L'obbligazione a 25 anni con scadenza 30/1/2042 ha un prezzo medio di 158,00 punti base e un rendimento dell'1,12%
Il minimo storico 1,00% si è verificato il 18 novembre 2020 .

Lo spread è la differenza di rendimento tra le obbligazioni greche a 10 anni e le obbligazioni tedesche a 122 punti base da 121 punti base.

Il CDS greco in 5 anni, che è anche il benchmark, oggi si forma a 115 punti base.

Come misura di confronto, il CDS dell'Argentina è a 1.030 punti base.
Vi ricordiamo che i livelli record dopo il PSI + in Grecia sono stati registrati l'8 luglio 2015 a 8700 bp.
Il CDS funziona come segue….
Per ogni $ 10 milioni di esposizione al debito greco, un investitore che desidera coprire il rischio del paese acquista un derivato di CDS e paga ad es. per la Grecia, oggi, un premio dell'1,15% o $ 115 mila per posizione di investimento di $ 10 milioni nel debito greco.


Stabilizzazione nelle obbligazioni del Sud Europa


La stabilizzazione si registra oggi 19/11 nei prezzi dei titoli italiani e in generale dei Paesi del Sud Europa dopo i minimi storici di ieri.

Il decennale italiano aveva raggiunto un massimo del 2,98% il 18 marzo 2020 per arrivare oggi, 19 novembre 2020 allo 0,61%.
L'obbligazione tedesca a 10 anni è attualmente del 16/11/2020 a -0,57% con un massimo dello 0,78% il 13/2/2018.
Vi ricordiamo che il massimo dell'1,02% è stato registrato il 10 giugno 2015 mentre il minimo storico è stato registrato il 10 marzo 2020 a -0,90%.

I rendimenti delle obbligazioni europee sono i seguenti….
La scadenza irlandese a 10 anni 2028 mostra un rendimento a -0,27% con il minimo storico a -0,30% registrato il 9 novembre 2020.
L'obbligazione portoghese a 10 anni con scadenza a ottobre 2028 ha un rendimento dello 0,04% con il minimo storico a 0,038% da segnalare il 18 novembre 2020.
L'obbligazione spagnola a 10 anni ha un rendimento dello 0,08% con il minimo storico dello 0,02% avvenuto il 16 agosto 2019. In Italia l'obbligazione a 10 anni con scadenza 1 agosto 2029 ha un rendimento dello 0,61% e con storicamente basso 0,572% il 9 novembre 2020.

Vale la pena ricordare che Cipro ha emesso un'obbligazione a 10 anni con un tasso di interesse del 2,40% e il suo rendimento attuale è dello 0,21%
Il minimo storico è stato registrato il 18 novembre 2020 allo 0,198%.


www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
La Borsa di atene chiude con l'ASE a 699 punti - 1,27%.

Spread a 126 pb. (Italia 118).
Rendimento sul decennale a 0,686%.

Bund decennale - 0,574%.
 

tommy271

Forumer storico
Mercato azionario: corretto, ma mantenuto in contatto con le 700 unità

Di Alexandra Tombra




La Borsa di Atene chiude con perdite significative, con i movimenti di messa in sicurezza dei profitti dei giorni precedenti che portano l'indice generale di nuovo marginalmente sotto i 700 punti, senza perdere contatto con il livello ritrovato ieri dopo otto mesi.


In particolare, l'indice generale chiude con perdite dell'1,27% a 699,20 punti, mentre oggi si muove tra 694,58 punti (-1,92%) e 703,60 punti (-0,64%). Il fatturato è stato di 64,5 milioni di euro e il volume a 52,4 milioni di unità, mentre 212mila unità sono state scambiate attraverso operazioni pre-concordate.


Χρηματιστήριο: Διόρθωσε, αλλά κράτησε την επαφή με τις 700 μονάδες


L'indice di alta capitalizzazione chiude con un ribasso dell'1,33%, a 1.656,60 punti, mentre a -0,63% Mid Cap chiude le operazioni a 1.021,23 punti. L'indice bancario chiude con una perdita dello 0,08% a 369,68 punti.

Nonostante l'ATHEX abbia perso 700 punti, non ha perso il contatto con la soglia psicologica che è stata contrassegnata da molti come cruciale affinché i portafogli a lungo termine rimanessero più attivi. Certo, la correzione era più o meno attesa, con il mercato che cerca di gestire le pressioni manifestate dai portafogli che vogliono incapsulare i profitti dall'inizio di novembre. Inoltre, il + 24,35% dell'indice generale e il + 56,70% dell'indice bancario fino a ieri dall'inizio di novembre sono "utili" molto attraenti per i portafogli che hanno vissuto un semestre di movimento laterale e limitato.

Ovviamente, ciò che non dovrebbe essere trascurato oggi è che mentre l'attività di trading è iniziata a un ritmo rapido, è gradualmente diminuita, finché il mercato non ha mostrato segni di inversione di tendenza al ribasso. Come hanno commentato gli analisti domestici su Capital.gr, il mercato potrebbe aver dimostrato di aver interrotto il suo ritmo di acquisto, tuttavia la liquidità assicurata oggi potrebbe essere rimasta in sospeso fino al completamento della correzione.

Questo perché i focolai di preoccupazione per l'andamento del mercato non sono scomparsi, poiché l'economia greca sta subendo le conseguenze delle misure per ridurre la seconda ondata di pandemia. E anche ING potrebbe scoprire che il nuovo blocco in cui si trova la Grecia è una versione "più morbida" di quella di aprile e maggio, ma è sufficiente a limitare la crescita dell'economia attraverso la domanda interna.

È chiaro che prima o poi il mercato inizierà a vedere gli effetti del secondo blocco sull'economia, ma anche a valutare le continue azioni del governo sul fronte del sostegno alle imprese e ai consumatori. Un altro pacchetto è stato annunciato oggi, mentre gioca un ruolo decisivo anche la struttura del Recovery Plan da 30-32 miliardi di euro predisposto dal governo.

E in questo contesto, ovviamente, gli occhi restano sul settore bancario, in quanto il settore sarà tra quelli che daranno sviluppi significativi nel prossimo futuro. Le cartolarizzazioni di NPE, nonché la formazione di nuovi crediti problematici dovuti alla recessione monopolizzeranno gli interessi, mentre permangono le incertezze legate all'evoluzione della pandemia e le possibili revisioni al ribasso delle aspettative macroeconomiche.

Sul tabellone ora, Aegean ha corretto del 6% oggi, seguito da Motor Oil con il proprio -3,39%. Oltre il 2% è stato il calo di Hellenic Petroleum, IPTO, Saratnis, EYDAP, Mytilineos, Fourlis e GEK Terna, mentre oltre l'1% di OPAP, Coca Cola, PPA, Jumbo, PPC e Titan.
Chiudono invece in lieve flessione Alpha Bank, HELEX, OTE, Terna Energy ed Eurobank, quest'ultima addirittura in recupero dopo il -6,9% intra-conferenza. Ethniki è rimasto invariato, mentre Biochalko e Lambda hanno chiuso leggermente al rialzo. Ellactor ha chiuso con guadagni dell'1,58% e Pireo a + 2,99%.

(Capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Ragionevole correzione dopo gli estremi speculativi sull'ATHEX -1,27% a 699 unità - Eurobank in primo piano grazie alle negoziazioni di Credit Suisse

Giovedì 19/11/2020

L'indice generale sfiora il limite tecnico e psicologico di 700 punti, con il primo appoggio di 690 punti, seguito da 670 punti






Il mercato azionario greco ha chiuso in ribasso a 699 punti, e ragionevolmente dopo gli estremi speculativi delle ultime sessioni concentrandosi su Eurobank che ha chiuso a -0,20% dal minimo -7% a causa del trading di Credit Suisse che ha scambiato 2 , 4 milioni di pezzi.
L'Indice Bancario è sceso marginalmente al -0,08% in quanto nell'ultima mezz'ora e soprattutto nelle aste è riuscito ad azzerare le perdite che hanno raggiunto il -3,28%.
Di contro, quasi tutti i titoli non bancari del FTSE 25 hanno chiuso con Aegean -6%, Olio motore -3,39%, ELPE -2,99%, IPTO -2,87% .

Gli investitori stanno osservando la recrudescenza dei casi di coronavirus, compensata dall'ottimismo dei recenti incontri sugli annunci delle aziende sull'efficacia del vaccino.
In particolare, a seguito degli annunci di Pfizer / BioNTech e Moderna su un vaccino efficace per il coronavirus e l'Università di Oxford ha confermato che il vaccino per Covid-19, che sta sviluppando insieme ad AstraZeneca, ha prodotto una forte risposta immunitaria negli anziani fase dello studio clinico

L'Indice Generale si è chiuso a 699 punti vicino al limite tecnico e psicologico di 700 punti, con il primo supporto situato nella zona di 690 punti, seguito da 670 punti.

Si segnala che domani, venerdì 20/11, avremo la fine dei derivati della serie di novembre.
Nelle banche è aumentato solo il Pireo + +99, NBG invariato, mentre Eurobank è infine scesa marginalmente a -0,20% con un minimo giornaliero di -6,93 % e Alpha Bank a -0,96% .....

L'attenzione è rimasta su MIG + 1,86% dal + 11,94% massimo della giornata con guadagni cumulativi negli ultimi quattro giorni vicini al 40% e sulla base di informazioni ben informate e Secondo bankingnews, il fondo americano CVC ha raggiunto un accordo con le banche per i prestiti di Vivartia per 423 milioni e soprattutto per il settore ristorazione per circa 155-157 milioni di euro.
Nello specifico, CVC rimborserà quasi il 50% dei prestiti concessi dalle banche a Vivartia per il settore della ristorazione.

Le banche hanno registrato un rally di recente, con tutti i titoli bancari con profitti superiori al 55% a novembre, ovviamente speculativi, a causa dell'aspettativa che nel 2021 vedremo il mercato azionario più alto, quindi prezzi più alti consentiranno ai prezzi dell'aumento di capitale di migliorare livelli di valutazione.
Le banche erano molto indietro nel mercato azionario, quindi ragionevolmente una volta che il rischio per l'economia diminuisce, così fa il rischio bancario.


Ma l'ascesa delle banche dovrebbe essere collegata anche ai più ampi piani del governo per le banche in quanto promuoverà Hercules 2 con nuove garanzie statali da 12 miliardi di euro per nuove cartolarizzazioni di crediti problematici, oltre ai 12 miliardi concessi finora. .
Un totale di 24 miliardi di garanzie governative per le principali obbligazioni che saranno emesse dalle banche.
Cambierà anche la legge sull'HFSF delle banche rappresentate dal governo greco al fine di partecipare a futuri aumenti di capitale.
Tuttavia, dobbiamo stare attenti poiché i margini al rialzo possono creare nuovamente bolle in quanto vi è un ampio disallineamento tra titoli bancari e non bancari, i non bancari sono molto più sopravvalutati di quelli bancari.


Vendite in obbligazioni


Le vendite si registrano oggi 19/11 nel mercato obbligazionario greco, con il decennale allo 0,69% - con un minimo storico il 18/11 allo 0,621% - mentre il decennale italiano si sta muovendo stabilizzandosi allo 0,61% - con un minimo storico allo 9/11 allo 0,572% - e con lo spread tra loro a 4 punti base.

Un miglioramento si registra nel CDS greco in 5 anni, in quanto è a 115 punti - con un minimo di 98 punti registrato il 14 febbraio 2020.


L'andamento del mercato azionario greco nella seduta odierna



Il mercato azionario è iniziato con perdite con l'indice bancario a -1,49% e l'indice generale a -0,64%.
Intorno alle 11:00 le pressioni si sono intensificate sulle banche, ad eccezione del Pireo, soprattutto in Eurobank -6,93% ma anche in tutte le blue chip non bancarie e l'Indice Bancario ha registrato il minimo di giornata -3,28% e l'Indice Generale in -1,75%.
Poco prima delle 16:30 con pressioni su tutte le blue chip non bancarie e con le banche in calo .. l'Indice Generale ha registrato il minimo di giornata -1,92%.

L'indice generale della Borsa greca ha chiuso con un ribasso del -1,27% a 699 punti, con un massimo di 703,60 punti e un minimo di 694,58 punti.
Fatturato e volume degli scambi a livelli soddisfacenti e concentrati sulle banche.
In particolare, il valore delle transazioni è stato pari a 64,5 milioni. volume, 52,4 milioni di unità di cui 32,3 milioni trasferite a banche.
Alla Borsa Greca sono state effettuate operazioni pre-concordate per un valore di 2,8 milioni di euro e un volume di 213 mila unità.
In particolare, OTE ha scambiato 178 mila unità per 644 mila euro e Jumbo 34,4 mila unità per 2,29 mila euro.


Gli aspetti tecnici


L'Indice Generale ha chiuso a 699 punti la plsion a livello tecnico e psicologico di 700 punti, con il primo supporto 690 unità, seguite da 670 unità e 650 unità
nella prima resistenza sono le 710-715 unità, seguite da forte resistenza 740 punti
L'indice bancario ha chiuso a 369 punti, con il primo supporto a 350-345 punti, seguito da 335-325 punti, seguito da 315 punti e 300.
La prima resistenza è a 385-395 punti, 405 e 420 punti.

Attualità Corona Virus

A seguito dei vaccini Pfizer / BioNTech e Moderna, che sono stati segnalati per essere efficaci al 95% contro il coronavirus, continuano i messaggi ottimistici dalla comunità scientifica, con AstraZeneca che annuncia che il suo vaccino è sicuro ed efficace in quanto produce forti risposta immunitaria negli anziani.
E mentre le notizie dalla comunità scientifica sono sempre più ottimistiche sulla lotta contro l'epidemia, il virus continua a diffondersi in modo incontrollabile in gran parte del globo, specialmente nell'emisfero settentrionale.
Le epidemie sembrano essere esacerbate negli Stati Uniti, con la maggior parte degli stati che adottano misure sempre più restrittive per frenare il virus e la situazione in Europa rimane estremamente difficile, sebbene i blocchi abbiano iniziato a dare i loro frutti. del 10% nei nuovi casi questa settimana rispetto alla precedente.
Il numero di casi in tutto il mondo è 56.300.193 e il bilancio delle vittime è 1.350.326 .

In Grecia, l'epidemia di coronavirus a Salonicco e nella Grecia settentrionale sta imperversando in modo incontrollabile, con il governo che sta adottando nuove misure più dure, come la chiusura del confine, nel disperato tentativo di frenare e frenare il virus prima che il sistema sanitario crolli. e per diversi giorni opera oltre i suoi limiti.
Il primo ministro K. Mitsotakis ha dichiarato durante una teleconferenza con il presidente, Katerina Sakellaropoulou, che la Grecia tornerà alla normalità solo quando la pressione sul sistema sanitario sarà notevolmente ridotta, mentre il portavoce del governo Stelios Petsas ha annunciato che il governo sta agendo. metri al confine terrestre, chiudendo la stazione di confine di Krystallopigi, ha anche annunciato il ritardo nella revoca orizzontale del blocco.
Allo stesso tempo, mentre gli ospedali di Salonicco e di tutta la Grecia settentrionale sono in rosso, lo scenario del trasporto di pazienti affetti da coronavirus negli ospedali dell'Attica e della Grecia meridionale si avvicina sempre di più alla sua attuazione.
Il progetto prevede già il trasporto dei pazienti sia per via aerea che via terra, come ad es. treni, che possono trasportare molti più pazienti di quanto possano fare gli aeroplani.
Il numero totale di casi è 82034 con il bilancio delle vittime pari a 1288.


Segni contrastanti nei mercati asiatici



I mercati asiatici hanno chiuso con andamenti contrastanti oggi 19/11 con l'interesse puntato sulla recrudescenza dei casi del nuovo coronavirus in Giappone, compensando il clima di ottimismo dei giorni precedenti grazie ai vaccini candidati.
In particolare, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a -0,36%, l'indice di Shanghai in Cina a + 0,47%, l'indice Hang Seng a Hong Kong a -0,57% e l'indice KOSPI in Corea del Sud a + 0,07%


Tendenze in lieve calo nei mercati azionari europei


Oggi 19/11 nei mercati azionari europei si registrano tendenze in lieve calo, nonostante le notizie positive dal fronte dello sviluppo del vaccino, mentre la seconda ondata della pandemia travolge Stati Uniti ed Europa.
L'interesse si concentra anche sulla teleconferenza dei leader dell'UE sul Fondo per il recupero, sullo sfondo degli ostacoli provenienti da Ungheria e Polonia.
Sul fronte dello sviluppo del vaccino, l'Università di Oxford ha confermato che il vaccino per Covid-19, che sta sviluppando insieme ad AstraZeneca, ha prodotto una forte risposta immunitaria negli anziani nella seconda fase degli studi clinici con il definitivo fase di test prevista nelle prossime settimane.
Intanto si sono formate le nuove domande di sussidio di disoccupazione negli Usa a 742mila, registrando un aumento di 31mila.
In particolare, l'indice Dax in Germania è -0,60%, l'indice CAC di Parigi a -0,50%, il MIB di Milano a + 0,10%, l'IBEX 35 in Spagna a -0,20% e il FTSE 100 di Londra a -0,70%.
A Wall Street, Dow Jones è in ribasso del -0,45%, S&P a -0,35% e Nasdaq a -0,20% mentre ETF GREC è in ribasso dell'1,81% ($ 21,71)

(Bankingnews.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Situazione Eurospread:


Grecia 125 pb. (121)
Italia 118 pb. (117)
Cipro 79 pb. (76)
Spagna 64 pb. (63)
Portogallo 60 pb. (60)
Irlanda 31 pb. (31)
Francia 23 pb. (23)

Bund Vs Bond -143 (-143)
 

tommy271

Forumer storico
Bilancio "Guerra" 2021 il 20/11 in Parlamento: deficit primario del 4,8% del PIL, con una crescita del 5% da una stima del 7,5% - Entrate fiscali 3 miliardi.

Venerdì 20/11/2020 - 00:53

Viene presentato oggi, 20 novembre 2020, al Parlamento




Deficit "mastodontico" e crescita inferiore sono previste per il 2021 dal nuovo budget, secondo il piano definitivo arrivato nella tarda notte del 19/11 nella carica di presidente del Consiglio.

L'obiettivo per il disavanzo primario fissato per il prossimo anno è del 4,8% del PIL dal 6,8% del PIL che si prevede si formerà nel 2020.


I dirigenti del ministero delle Finanze hanno scritto e cancellato "troppo" la base dimensioni del budget, cercando di adattare gli obiettivi all'ambiente fluido creato dalla crisi pandemica.


Risultato fiscale in peggio


L'effetto fiscale sul bilancio risente in peggio del forte aumento della spesa pubblica, della riduzione delle entrate fiscali e della più profonda recessione dell'economia greca che sarà a doppia cifra.

In particolare, il budget 2021 che verrà presentato oggi, 20 novembre 2020 in Parlamento e reca forti segnali di crisi epidemiologica prevederà, tra l'altro:

recessione più profonda del 10,5% per il 2020 a fronte di una stima iniziale dell'8,2%.

Tasso di crescita del 5% per il prossimo anno con lo staff finanziario che rivede le precedenti stime incerte per un recupero del 7,5% nel 2021.

Disavanzo primario marginalmente inferiore al 7% del PIL per il 2020, che è lo scenario più probabile da raggiungere dal momento che la quarantena nell'economia continua e non si sa ancora esattamente quando le imprese alzeranno le tapparelle.

Per il 2021 il disavanzo delle amministrazioni pubbliche rimarrà elevato, in particolare nella regione del 4,5% del PIL. Le difficoltà inizieranno quando la libertà finanziaria garantita dalla clausola di salvaguardia sarà completamente fuori mappa.

Lo scenario di base del progetto prevedeva un disavanzo primario dell'1,1% del PIL nel 2021.


Aumento delle entrate


I ricavi aumentano di 3 miliardi di euro dopo il buco di 5 miliardi di euro ereditato dal nuovo bilancio. Come ricostituire le entrate attraverso un mercato sconvolto dalla crisi pandemica è una grande scommessa.

Aumentare la riserva a 2 miliardi di euro per attivare ulteriori misure a sostegno di famiglie e imprese nel caso in cui l'intensità della pandemia non si fermi.

■ Riduzione degli anticipi nel 2021 dal Fondo di recupero.
L'informazione afferma che il testo finale sul funzionamento del Fondo stabilirà che l'importo dell'anticipo sarà pari al 10% dei fondi totali a cui ogni paese ha diritto, il che significa che la Grecia riceverà nel 2021 circa 2,9 miliardi su un totale di 29,1 miliardi di euro (16,4 miliardi di euro in sovvenzioni e 12,7 miliardi di euro in prestiti).

Il progetto di bilancio ha un budget di 5,5 miliardi di euro e rappresenta uno sviluppo negativo per l'economia e il Paese, in quanto "taglia" punti di crescita.

Il progetto greco per i pilastri del finanziamento del Fondo per il recupero è già stato inviato a Bruxelles e sarà sottoposto a consultazione pubblica la prossima settimana.

Sarà quindi valutato dalla Commissione dal 1 ° gennaio al 30 gennaio e il testo finale delle riforme sarà presentato alle autorità europee intorno a metà aprile 2021.

Gli sviluppi stanno posticipando l'afflusso dei primi fondi verso la fine del 2021 e non entro del primo semestre secondo fonti del ministero delle Finanze.

Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
 

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