tommy271
Forumer storico
Grecia. L’ex premier Papandreou già prepara il rientro in governo
L’ex premier greco Giorgios Papandreou ha annunciato mercoledì le sue dimissioni e questa mattina è stato fatto il nome del suo successore, l’economista Lucas Papademos, ex vice presidente della Banca centrale europea.
Papandreou intende rinunciare solo provvisoriamente alla sua funzione governativa, scrive il quotidiano greco To Ethnos: “Mentre si parla del nuovo premier, si sottovalutano le ripercussioni della permanenza di Papandreou alla testa del suo partito, il Pasok. Nessuno gli ha chiesto di lasciarne la guida e questo è un grosso errore da parte dei suoi colleghi di partito. Non hanno capito il suo piano.
Dal ministro delle Finanze Evangelos Venizelos e dal leader dell’opposizione Antonis Samaras, Papandreou ha preteso la firma dell’accordo di austerità permanente in tutto il paese e la sottomissione nazionale. E’ dunque certo che sul piano politico questi due personaggi non avranno vita facile.
E’ verosimile pensare che entro quattro mesi Papandreou porterà il suo partito alle elezioni e in seguito si candiderà al posto di primo ministro, senza dover portare la responsabilità per le nuove misure di rigore imposte da UE e FMI alla popolazione e al paese.”
(ticinolive.ch)
L’ex premier greco Giorgios Papandreou ha annunciato mercoledì le sue dimissioni e questa mattina è stato fatto il nome del suo successore, l’economista Lucas Papademos, ex vice presidente della Banca centrale europea.
Papandreou intende rinunciare solo provvisoriamente alla sua funzione governativa, scrive il quotidiano greco To Ethnos: “Mentre si parla del nuovo premier, si sottovalutano le ripercussioni della permanenza di Papandreou alla testa del suo partito, il Pasok. Nessuno gli ha chiesto di lasciarne la guida e questo è un grosso errore da parte dei suoi colleghi di partito. Non hanno capito il suo piano.
Dal ministro delle Finanze Evangelos Venizelos e dal leader dell’opposizione Antonis Samaras, Papandreou ha preteso la firma dell’accordo di austerità permanente in tutto il paese e la sottomissione nazionale. E’ dunque certo che sul piano politico questi due personaggi non avranno vita facile.
E’ verosimile pensare che entro quattro mesi Papandreou porterà il suo partito alle elezioni e in seguito si candiderà al posto di primo ministro, senza dover portare la responsabilità per le nuove misure di rigore imposte da UE e FMI alla popolazione e al paese.”
(ticinolive.ch)