Le piazze che festeggiano non sono ridicole e non trattandosi di black block, ma di massaie e padri di famiglia (a parte, è ovvio, qualche gruppetto politico) si farebbe meglio a starle a sentire un pò invece di commettere l'errore di pensare che non contano nulla e quindi certificando la propria idea di se stessi e cioè credersi il Signore dell'universo, unico padrone del mondo, come ha fatto Silvio e, prima di lui, suo padre, Craxi (che aveva un'idea del popolo degna di un feudatario).
Oppure, scendendo più a terra, credere, semplicemente, di avere le idee chiare.
Le piazze hanno sempre festeggiato, quando muore e quando nasce qualcuno, ma questo non significa che si possano banalizzare tutti i festeggiamenti con l'idea cinico/populista che tanto non cambia nulla e chi aveva i soldi ieri ce li avrà anche domani e chi moriva di fame, morirà di fame anche domani.
Mammamia, quanti travisamenti! Tutto però passa in secondo piano di fronte alla meravigliosa idea di citare il bellissimo discorso di Pericle, e per questo non finirò mai di ringraziare Pastelletto.
Ora, però appunto in secondo piano, i travisamenti, segnati in neretto.
Non esistono massaie e padri di famiglia che non siano sottoposti al bombardamento dei media degli uni e degli altri, sotto il quale è sempre più difficile pensare con equilibrio e, soprattutto, con la propria testa. Ma,
ancora più importante, senza lasciarsi prendere dall'odio. Ce n'è veramente tanto, di odio in giro, ed è una reazione micidiale. Porto solo un esempio: l'altra sera un'amica, sorella di un noto esponente della sinistra veneziana, si meravigliava
felice perché "
hanno visto anche i bambini della terza elementare gioire per la caduta di Berlusconi". Non voglio aggiungere altre mie parole di biasimo, perché sarebbero magari colorate di odio anch'esse. La virtù cristiana di considerare l'altro sempre un fratello (e di non scandalizzare i bambini - in questo caso rendendoli pure oggetto di pedofilia politico-culturale) è sempre più sbattuta in faccia all'avversario politico quanto sempre meno viene praticata. E ricordo quella mia amica (parlo sempre di 50enni et plus) tornata dal suo primo viaggio in USA tutta scombussolata avendo visto che "gli americani non sono dei violenti e dei fanatici, sono persone normali, incredibile".
Breve, oggi i più sono politicamente degli esaltati (e chi si mostra moderato è solo per guadagnarci su). Dunque io non ho affatto sostenuto che non contano nulla, ma che il "rimedio" sarà più diabolico del male, e che nel sostenerlo con tanta caciara quelle masse si movevano incautamente.
Non sono il Signore dell'Universo, né pensa di esserlo B., in verità, pur se talora dà pure quell'impressione: ma sono guasconate. E neppure ho le idee così chiare, quanto, invece, numerosi sono i dubbi. Ma segnalo che lanciare questo tipo di inverosimili accuse corrisponde esattamente al comportamento di quei poveri manifestanti, cioè
trattare l'avversario da nemico.
Tanto più che io
non ho affatto cinicamente detto che tanto non cambia nulla eccetera. Ho detto che le cose apparentemente miglioreranno, ma
in realtà faranno un passo nella direzione del vero peggioramento (oviamente AMMP), esattamente come il fascismo fu la
soluzione per i conflitti post 15\18, e come ha ben compreso Gaudente con il suo link (non essendo accecato, chiedo scusa, da livore politico). Preciso che non lo sostengo per idee politiche, ma per visione personale e libera interpretazione filosofico-economica.
Detto questo, proprio io ho appena pregato di accorciare i post, capzo!