Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Non mi pare che la pressione politica si sia allentata. Infatti lo spread oggi è schizzato a quasi 500 (490 per la precisione). Tuttavia penso che la politica monetaria attuale della BCE sia quella di abbandonare i PIIGS al loro destino a causa delle pressioni egemoniche tedesche. Se non intervengono cambiamenti radicali il destino dell'euro è segnato (purtroppo). In fondo ha ragione Berlusconi a sostenere che l'euro non è una vera moneta non avendo dietro una vera banca centrale. Questo è il nocciolo della questione. 2 + 2=4 nonostante i tedeschi. Se Monti otterrà la fiducia dovrà assolutamente premere in questo senso nei confronti dei tedeschi per far acquisire alla BCE lo status di una vera banca centrale.

Infatti, la pressione non si è allentata e lo spread si è nuovamente allargato.
Non hanno tutti i torti coloro che affermano, in un certo senso, c'è un esproprio della democrazia a favore dei mercati.
Ad ogni modo non credo che la politica monetaria attuale sia quella di abbandonare il Club Med.
Tutt'altro si utilizzano strumenti non consoni per intervenire pesantemente.
Altrimenti con che mezzi si faranno le politiche di coesione monetaria?
Con le belle intenzioni?
Gli attuali scontri sono destinati a delineare i nuovi assetti globali.
 
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e la previsione per la troika era di??

All'inizio dell'anno era del 7,6%, poi rivista questa estate intorno a 8,5%.
Alcuni analisti affermavano che sarebbe stata, alla fine, del 9,5%.
Invece una via di mezzo al 9% (secondo altri siamo al 8,9% ma non cambia nulla) ... dato pesante, dovuto in massima parte alle politiche recessive.
Dato, comunque, preventivo e non consuntivo.
 
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Infatti, la pressione non si è allentata e lo spread si è nuovamente allargato.
Non hanno tutti i torti coloro che affermano, in un certo senso, c'è un esproprio della democrazia a favore dei mercati.
Ad ogni modo non credo che la politica monetaria attuale sia quella di abbandonare il Club Med.
Tutt'altro si utilizzano strumenti non consoni per intervenire pesantemente.
Altrimenti con che mezzi si faranno le politiche di coesione monetaria?
Con le belle intenzioni?
Gli attuali scontri sono destinati a delineare i nuovi assetti globali.

mah, io il dubbio ce l'ho
bastava stampare un po', invece ...
in questi quasi 24 mesi i mezzi si trovavano, bastavano garanzie tramite BCE, invece no, stanno ancora a discutere se ESFS sì, come, in che misura, fino a che limite etc etc
vedi UK e US che intanto stanno sfuggendo a questa crisi che in verità non è nata qui nell'Europa continentale
chiudo ot
 
Iniziata la tre giorni di processo per il voto di fiducia

Papademos: Ci assumiamo la responsabilità, perché il restante della Grecia all'euro

Pubblicato: Lunedi November 14, 2011

Ultimo aggiornamento: 2011/11/14 20:00

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Ci assumiamo la responsabilità, perché il restante della Grecia all'euro, il Primo Ministro ha detto Lucas Papademos alla Camera, dopo aver letto le dichiarazioni programmatiche del governo di transizione, nei tre giorni di processo per il voto di fiducia. Il governo di coalizione crea le condizioni per il ripristino della fiducia internazionale nel paese, ha aggiunto il capo del governo, indicando che il deficit alla fine del 2011 dovrebbe essere circa il 9% del PIL. Il dibattito proseguirà Martedì e Mercoledì pomeriggio finale con l'appello per il voto di fiducia.


Il signor Papademos ha invitato i ministri ad affrontare due pagine lettere alle priorità nel ministero, al fine di valutare e decidere cosa includere tutto questo nel suo discorso.

Nel suo discorso davanti alla plenaria della Camera, il Primo Ministro dovrebbe inviare chiari messaggi sia all'interno del paese e all'estero, per l'implementazione rapida e accurata delle decisioni del 26 ottobre.

Da parte loro, Bruxelles e la guida UE spinta per implementare concordato per lettera.

Il primo ministro aveva già Sabato comunicazioni con il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy, Presidente della dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, il presidente Herman Van Rompuy, il Presidente della BCE Mario Dragan e direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde.

Anche se le pressioni ci sono stimato che se tutti vanno senza problemi, è possibile rilasciare la sesta puntata in teleconferenza il 17 novembre.

A tal fine, Lucas Papademos considerando viaggio a Bruxelles questa settimana per avere un contatto ravvicinato con i funzionari europei.

Tra le priorità del governo, ma entrambi i maggiori partiti hanno sottoscritto gli impegni di testo per l'attuazione del nuovo accordo di prestito del 26 ottobre.

Queste lettere sono già nelle mani del governo e deve essere firmata dal Primo Ministro Lucas Papademos, vice ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, i Presidenti delle Pasok George Papandreou e Nuova Democrazia Antonis Samaras e il consiglio superiore governatore George Provopoulos.

Samaras ha indicato che intende firmare, tuttavia, ha detto il rappresentante della Grecia al FMI Panagiotis Roumeliotis, il testo è formulato in modo tale che non è un problema politico o personale per il presidente di ND.


(Ta Nea)


***
Samaras firma o non firma? Questo è il problema ...
 
mah, io il dubbio ce l'ho
bastava stampare un po', invece ...
in questi quasi 24 mesi i mezzi si trovavano, bastavano garanzie tramite BCE, invece no, stanno ancora a discutere se ESFS sì, come, in che misura, fino a che limite etc etc
vedi UK e US che intanto stanno sfuggendo a questa crisi che in verità non è nata qui nell'Europa continentale
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Infatti sarebbe bastato stampare un poco, ma tutto sarebbe continuato come prima.
 
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