Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Continuano le pressioni verso la parte bassa della classifica mentre i paesi "già salvati" sembrano ormai fuori dai giochi.
Ieri è stata un'altra giornata con perdite molto pesanti, la situazione interna ai singoli paesi conta poco mentre tutto si gioca sullo scacchiere europeo.
Oggi ad Atene si voterà la fiducia a Papademos, l'Ecofin che doveva tenersi domani sul problema "Grecia" è stato annullato. Papademos si recherà quindi a Bruxelles lunedì prossimo per avviare le trattative per lo sblocco della tranche.
In Italia la trattativa per la formazione del governo Monti sembra a buon punto, oggi intorno alle 13 si potrebbero conoscere i nomi dei ministri del nuovo esecutivo. I partiti, probabilmente, si terranno a distanza per non inficiare la propria base elettorale. Sostegno pieno, ma con distinguo ...
La Spagna voterà domenica sotto il precipitare della crisi, diversi indicatori prevedono un intensificarsi delle pressioni dopo il voto.
Appare ormai grave la situazione in Belgio alle prese con il debito e l'affare Dexia.
Molto preoccupante la faccenda in Francia con il sistema bancario pieno di titoli euro-med. E così pure l'Austria che si avvia verso una china discendente.
Non rimane che Draghi e la sua pallottola d'argento, si attende il segnale della Merkel per premere sul grilletto prima che le agenzie di rating facciano un mega downgrading su tutta l'eurozona.

Grecia 3048 pb. (3010)
Portogallo 971 pb. (974)
Irlanda 641 pb. (640)
Italia 547 pb. (495)
Spagna 462 pb. (432)
Belgio 311 pb. (283)
Francia 188 pb. (165)
Austria 180 pb. (159)
 
Borse europee attese in calo su timori contagio crisi Italia, Grecia

mercoledì 16 novembre 2011 08:25



MILANO, 16 novembre (Reuters) - L'azionario europeo dovrebbe partire in calo per la terza seduta di fila sui timori crescenti che la crisi di Italia e Grecia si propagherà anche in Francia e in Spagna.
Gli spreadbetter finanziari vedono un avvio dell'indice Ftse 100 in calo tra 37 e 44 punti. Per Parigi l'avvio dovrebbe essere in calo tra 25 e 29 punti, per Francoforte tra 53 e 72 punti.
Ieri l'indice Ftseurofirst 300 ha perso lo 0,54%.
"Il tema di oggi è la tripla A della Francia", commenta Derel Lawless di Worldspreads France. "I mercati ci stanno dicendo che le misure di austerità annunciate dal premier Fillon non impediranno che vi sia una crescita più debole e la possibilità di una recessione globale nella zona euro nei prossimi trimestri".
 
Non solo sulla Francia ... ;).

il problema è che o sanno quello che dicono e quindi questo è un pericoloso teatrino o non sanno quello che dicono ed allora farebbero meglio a tacere come minimo ...

era fine agosto quando un parlamentare delle mie parti ha riferito ad un mio amico (anch'esso in politica) che a novembre ci sarebbe stato il default della Grecia e l'ennesima manovra aggiuntiva in Italia ... bè da allora, ed ancor più oggi, io sono sconcertato ....

certo bisognava capire cosa intendesse per "default" della Grecia ....
 
Continuano le pressioni verso la parte bassa della classifica mentre i paesi "già salvati" sembrano ormai fuori dai giochi.
Ieri è stata un'altra giornata con perdite molto pesanti, la situazione interna ai singoli paesi conta poco mentre tutto si gioca sullo scacchiere europeo.
Oggi ad Atene si voterà la fiducia a Papademos, l'Ecofin che doveva tenersi domani sul problema "Grecia" è stato annullato. Papademos si recherà quindi a Bruxelles lunedì prossimo per avviare le trattative per lo sblocco della tranche.
In Italia la trattativa per la formazione del governo Monti sembra a buon punto, oggi intorno alle 13 si potrebbero conoscere i nomi dei ministri del nuovo esecutivo. I partiti, probabilmente, si terranno a distanza per non inficiare la propria base elettorale. Sostegno pieno, ma con distinguo ...
La Spagna voterà domenica sotto il precipitare della crisi, diversi indicatori prevedono un intensificarsi delle pressioni dopo il voto.
Appare ormai grave la situazione in Belgio alle prese con il debito e l'affare Dexia.
Molto preoccupante la faccenda in Francia con il sistema bancario pieno di titoli euro-med. E così pure l'Austria che si avvia verso una china discendente.
Non rimane che Draghi e la sua pallottola d'argento, si attende il segnale della Merkel per premere sul grilletto prima che le agenzie di rating facciano un mega downgrading su tutta l'eurozona.

Grecia 3048 pb. (3010)
Portogallo 971 pb. (974)
Irlanda 641 pb. (640)
Italia 547 pb. (495)
Spagna 462 pb. (432)
Belgio 311 pb. (283)
Francia 188 pb. (165)
Austria 180 pb. (159)

se posso...dove prendi le chiusure?da bloomberg mi risultano valori diversi...
italia 528
spagna 455
francia 190
belgio 312
austria 184
 
tu pensi che vista la situazione non si arriva anche al 90-95%?
io onestamente penso di si...le banche non possono ragionare come russia holdout o niente...

bisogna vedere quanto hanno in mano i fondi speculativi e con che pmc sono entrati ...
quello che le banche han venduto di recente qualcuno se lo sarà pur preso:
sono forse un 10-20 mld nell'ultimo anno
da qualche parte c'era il valore totale di quanto possiedono ...
mi pare fosse un mercato di 300 mld a livello mondiale, ipotizziamo un 5% in Grecia e sono già 15 mld ... cifre inventate a mo' di esempio
 
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