Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Poi elezioni inutili, giacchè la prossima tranche di aiuti sarà erogata solo sull'assunto che qualsiasi governo emerga, persegua la politica già concordata con la Troika dal governo precedente.

In sostanza, hanno ammazzato la democrazia in Grecia...

I greci sono liberi di scegliere qualunque governo, di qualunque colore, purché faccia la stessa politica.

Capisci bene che o la democrazia sopravvive in qualche forma, ad esempio mandando al potere un partito che non ha firmato alcuna intesa con l'Europa, oppure davvero la politica è del tutto fuori gioco.

Ma niente politica, vuol dire niente democrazia.... ;)

E niente democrazia vuol dire che il potere è alla mercé di chi dispone del fucile più grosso...

Devono sbrigarsi a consentire a chi non può l'uscita dall'Euro permanendo nella UE, altrimenti andiamo incontro a guai seri.

beh, "democrazia" (ossia 51%) non vuol dire che puoi fare quello che vuoi.

altrimenti altrettanto "democraticamente" i tedeschi potrebbero invadere la grecia con le armi, per portarsi a casa gli sghei scuciti!

POI, qua neppure si tratta di impedire ai greci di fare le loro scelte: si tratta SOLO di sapere a che gioco vogliono giocare (maggioranza ed opposizione!!!) PRIMA di sganciare altri soldi.

A me pare più che logico e normale!

ps: la democrazia... bisogna anche meritarsela! Libertà non è mai solo fare ciò che a uno (o a un popolo) piace(rebbe) fare.
 
Greek Finance Ministry Launches Consultations With Bondholders







The Greek Finance Ministry said it has launched consultations with holders of Greek bonds.

In a statement, the Ministry said that these consultations are being undertaken through the IIF, other industry bodies, and directly, as part of the preparation for a transaction affecting those bonds consistent with paragraph 12 of the Euro Summit Statement of 26 October 2011.

The October 26 Statement calls for an exchange of Hellenic Republic bonds in the hands of private sector creditors for new bonds of the Hellenic Republic in order to achieve a 50% nominal reduction in the outstanding stock of that debt, according to the Ministry. That transaction will be designed to place Greece on a path to achieve a debt-to-GDP ratio of no more than 120% by 2020.

“Within the parameters of the October 26 Euro Summit Statement,” said Evangelos Venizelos, Greece’s Minister of Finance, “our goal is to structure a transaction that will attract the broadest possible support from the bondholder community. To this end, we will be listening to the IIF, other industry bodies and individual creditors’ ideas about how best to design this transaction.”

The October 26 Statement envisions the launch of this transaction in early 2012.

(capital.gr)
 
Greek Market Walks The Tightrope



The ASE levels of support are tested slightly above the recent 19-year low, as the General Index moves downwards on Thursday since the opening.

However, both banking and FTSE20 indices record new lows, with losses of 3% and 1.4% respectively.

Given investors seem to be sensitive to developments regarding the Eurozone crisis, Eurobank Securities believes the market is likely to remain under pressure in the short-term.

Piraeus Securities expects the market to stabilize today after two days of severe losses but a further retreat could not be ruled out.

Uncertainty remains with the market, although the volatility magnitude is expected to be smaller, according to Beta Securities, while any positive reaction of the General Index will be mainly attributed to a technical reaction.

Focus remains with the PSI implementation details that are being renegotiated currently and the presentation 2012 national budget draft in parliament, Beta added.

On the board, the General Index is at 712.49 units with losses of 0.76%. Banks’ losses amount to 0.69% at 278.09 units.

The trading turnover stands at €11.77 million, while a total amount of 54 shares rise, 53 decline and 19 remain unchanged.

(capital.gr)

***
L'andamento alla Borsa di Atene.
 
I tempi stanno diventando maturi per gli

EUROBOND.


Cara Frau Merkel preparati a perdere una parte della tua sovranità...

La mmmm3rda a garanzia della mmmm3rda che è assicurata da altra mmmm3rda.
Io in acquisto a 108,02 sul BTP al 9%.
Datemelo, voglio la mmmmm3rda.


11:52 - Grecia: la task force Ue, 100 progetti per uso rapido dei fondi europei
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Il rapporto della squadra di assistenza tecnica

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 17 nov - Avviare 100
progetti prioritari nel quadro dei Fondi strutturali per
usare rapidamente i restanti 15 mld previsti per il periodo
2007-2013, assistenza per l'accesso delle pmi ai
finanziamenti; piano di azione con il coinvolgimento di vari
stati europei e del Fmi su fisco, bilancio e spesa pubblica;
piano di riforme amministrative. Sono questi i punti sui
quali lavorera' la task force europea di assistenza tecnica
al governo greco che oggi ha pubblicato il suo primo
rapporto. La task force coordina l'assistenza tecnica di cui
la Grecia ha bisogno per attuare il programma di
aggiustamento Ue-Fmi e raccomandare misure legislative,
regolamentari, amministrative e, se necessario, di
riprogrammazione per accelerare l'uso dei fondi europei.
Aps-

(RADIOCOR) 17-11-11 11:52:04 (0117) 3 NNNN

 
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Crisi: Merkel, Bce non e' soluzione problemi eurozona

di: ANSA Pubblicato il 17 novembre 2011| Ora 11:49
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(ANSA) - BERLINO, 17 NOV - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito stamani a Berlino che la Banca centrale europea (Bce) non puo' essere la soluzione per la crisi del debito. ''Se la politica crede che la Bce possa risolvere il problema della debolezza dell'euro diventando prestatore di ultima istanza - ha detto Merkel secondo quanto riporta la Dpa - cerca di persuadersi di una cosa che non si realizzera''.
 
Intanto continua la rimonta della Spagna nei ns confronti: ormai la differenza di spread è sotto i 20 punti

E la Gallia è a 204...


Se fosse solo un "grosso grasso" attacco speculativo è chiaro che dopo l'Italia, gli alberi cui dare una bella scrollatina sono quelli della Spagna e soprattutto della Gallia per far venire già i frutti ... come si fa dalle mie parte con gli alberi d'ulivo ... e intanto il bund sale .... poi un giorno girerà anche il bund ... e via a raccoglierie altri frutti ...
 
Senza l’intervento della Bce, l’Europa rischia il collasso

di: WSI Pubblicato il 17 novembre 2011| Ora 11:59
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New York - Se la Bce non mette mano al portafoglio, si rischia la catastrofe finanziaria. Potrebbe essere una questione di settimane o addirittura di pochi giorni, ma molto presto rischiamo di assistere inermi al default di Spagna e Italia.

E’ lo scenario delineato da Willem Buiter, capo-economista di Citi, in un’intervista concessa a Bloomberg Tv. "La Bce deve agire in fretta, ignorando le pressioni della Germania. Farsi carico dei debiti sovrani è l’unica strada per evitare un terremoto finanziario che finirebbe per trascinare nel baratro il sistema bancario europeo e, insieme, quello americano".

Le strade per uscire dall’impasse indicate da Buiter sono due. La prima, definita "teorica", prevede un aumento del Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria a 3 mila miliardi di euro. La seconda, quella auspicata, è che la Bce si faccia carico dei debiti sovrani, acquistando titoli di debito sul mercato secondario.

Parole poco confortanti arrivano sul futuro dell’Italia. Secondo l’economista della banca americana, il livello raggiunto dall’indebitamento italiano, in assenza di un flusso di liquidità da parte Bce, risulta insostenibile nel medio periodo. Di qui, la necessità di un intervento di Francoforte, a cui andranno ad aggiungersi le misure di austerity decise nel nuovo governo. "Per rimettere i conti in ordine – continua Buiter – l’Italia dovrà lavorare duro per il resto del decennio".

Non se la passa meglio la Francia. Oltre allo stato in cui versano i conti pubblici, il vero tallone di Parigi viene individuato nel sistema bancario. "Ricordiamoci che in Francia, e più in generale in Europa, i bilanci delle banche sono tre volte superiori a quelli del Pil. Se le banche collassano, i debiti sovrani seguono a ruota".

Meno preoccupante infine la situazione in Germania, che si salva grazie un’elevata produttività nel settore manifatturiero. Tuttavia, il fatto che quella tedesca sia un’economia export-oriented, quindi molto sensibile ai cicli economici, non la mette al riparo da inevitabili ricadute negative sul fronte della crescita.
tanto peggio tanto meglio :)
 
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Senza l’intervento della Bce, l’Europa rischia il collasso

di: WSI Pubblicato il 17 novembre 2011| Ora 11:59
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New York - Se la Bce non mette mano al portafoglio, si rischia la catastrofe finanziaria. Potrebbe essere una questione di settimane o addirittura di pochi giorni, ma molto presto rischiamo di assistere inermi al default di Spagna e Italia.

E’ lo scenario delineato da Willem Buiter, capo-economista di Citi, in un’intervista concessa a Bloomberg Tv. "La Bce deve agire in fretta, ignorando le pressioni della Germania. Farsi carico dei debiti sovrani è l’unica strada per evitare un terremoto finanziario che finirebbe per trascinare nel baratro il sistema bancario europeo e, insieme, quello americano".

Le strade per uscire dall’impasse indicate da Buiter sono due. La prima, definita "teorica", prevede un aumento del Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria a 3 mila miliardi di euro. La seconda, quella auspicata, è che la Bce si faccia carico dei debiti sovrani, acquistando titoli di debito sul mercato secondario.

Parole poco confortanti arrivano sul futuro dell’Italia. Secondo l’economista della banca americana, il livello raggiunto dall’indebitamento italiano, in assenza di un flusso di liquidità da parte Bce, risulta insostenibile nel medio periodo. Di qui, la necessità di un intervento di Francoforte, a cui andranno ad aggiungersi le misure di austerity decise nel nuovo governo. "Per rimettere i conti in ordine – continua Buiter – l’Italia dovrà lavorare duro per il resto del decennio".

Non se la passa meglio la Francia. Oltre allo stato in cui versano i conti pubblici, il vero tallone di Parigi viene individuato nel sistema bancario. "Ricordiamoci che in Francia, e più in generale in Europa, i bilanci delle banche sono tre volte superiori a quelli del Pil. Se le banche collassano, i debiti sovrani seguono a ruota".

Meno preoccupante infine la situazione in Germania, che si salva grazie un’elevata produttività nel settore manifatturiero. Tuttavia, il fatto che quella tedesca sia un’economia export-oriented, quindi molto sensibile ai cicli economici, non la mette al riparo da inevitabili ricadute negative sul fronte della crescita.
tanto peggio tanto meglio :)

Il giorno che la Merkel si cacaaddosso e si mette a comprare BTP, mi ubriaco. (Sono astemio).
 
Crisi: Roesler, Servono Regole Per Gestire Default Paesi Eurozona

di: Asca Pubblicato il 17 novembre 2011| Ora 12:13
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(ASCA) - Roma, 17 nov - Per il ministro dell'economia della Germania, Philipp Roesler, occore introdurre nell'Eurozona ''regole che consentano di gestire in maniera ordinata i fallimenti degli stati dell'Eurozona''. Una dichiarazione che arriv nel giorno di massimo contagio della crisi sistemica del debito pubblico dell'eurozona, con i rendimenti dei titoli di stato decennali di Francia e Spagna ai nuovi massimi storici dall'introduzione dell'euro. Roesler invita i paesi dell'Eurozona ad introdurre ''vincoli alla crescita del debito pubblico seguendo il modello adottato in Germania''. Bocciato senza appello il Securities Market Programme della Bce con cui l'Eurotower compra i titoli di stato dei paesi dell'Eurozona sfiduciati dai mercati ( Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia, Belgio e Francia) per ridurre la crescita dei tassi di interesse, ''non e' stata una buona idea'', ha detto Roesler.
se si continua così qui salta tutto
avevamo previsto tutto ma perdiamo differenza tra teoria e pratica
 
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