Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (9 lettori)

Stato
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steff

Forumer storico
Un ascoltatore sprovveduto, ascoltando stamattina (Martedì 29/11) tra le 7.30 e le 8.00, i non sensi tra Mineo e i tre di Cartepillar, avrebbero appreso che "l'euro di salva, l'Italia per fortiuna è dentro e la Grecia al 99% è fuori".
La panzana si smentisce da sola. Diamo voce alle autorità della banca centrale ellenica.
"Rumours that the Bank of Greece has been running similar drills with its drachma printing presses since last year have been vehemently denied by the Greek authorities."
Che ne dite, per ridurre le spese pubbliche dell'italia dovute anche al carrozzone della Rai, di mandare a casa Mineo e company?


Guarda che i tre di Caterpillar fanno satira, e Corradino Mineo gli fa' da spalla... non vedi che ridono come mattacchioni?:lol:
 

giub

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Le "presse" italiane non ci sono più...
Sopra tutti la Nebiolo, ma rimane sono nella memoria dei più.
La Pivano ha provato con la Chroma, ma ha venduto pochi esemplari. Prevalentemente nei paesi Nordafricani ed Europei.
Ultima la gloriosa OMCSA Aurelia, fallita una decina d'anni fa. Negli USA veniva commercializzata come Aurelia-Harris.

I tedeschi son sempre stati i migliori, senza alcun dubbio.

azz se ne sai!:eek:

Si vede che hai dei trascorsi...da falsario:D:D:D
 

tommy271

Forumer storico
Questa volta la decisione dell'Eurogruppo sugli 8 miliardi di Grecia

Apre la strada per la sesta dose

Pubblicato: Martedì 29 Novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 2011/11/29 18:38

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In corso a Bruxelles la riunione dell'Eurogruppo, durante il quale verrà dato il "via libera" per il rilascio della sesta rata del prestito alla Grecia. Certo che i ministri delle finanze della zona euro decideranno di pagare la rata è apparso il commissario europeo per Economico Olli Rehn, e ha espresso una convinzione simile e il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, affermando che sosterrà il rilascio di otto miliardi.

Nel Eurogruppo ha anche discusso il rafforzamento del EFSF, come la questione Eurobond mentre gli stessi orari di Moody mette in guardia downgrade 87 banche 15 paesi dell'area dell'euro.

Rispondendo ad una domanda durante una conferenza stampa, Olli Rehn ha dichiarato che si aspetta che i ministri delle finanze della zona euro a prendere una decisione oggi per liberare il sesto e ha sottolineato la necessità per la Grecia per ripristinare la sostenibilità fiscale e per aumentare la competitività della sua economia.

Per quanto riguarda il sostegno dell'UE per la Grecia, il commissario finlandese riferimento alla necessità di intensificare
gli sforzi per finalizzare il secondo programma. Riferimento anche alla tecnica fornita al nostro paese per migliorare l'assorbimento dei fondi strutturali della UE, che, come noto, si sta muovendo basso.

Il rapporto dei rappresentanti dell'Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e della Banca centrale europea per l'economia greca sarà discusso dell'Eurogruppo di oggi a Bruxelles, dove si annuncerà se continuare o meno a fornire assistenza di prestito da parte dell'UE e del FMI per Grecia.
Parlando ai giornalisti a Berlino Wolfgang Schaeuble ha esortato il governo greco per accelerare i colloqui con i creditori per "taglio" dei debiti ai sensi dell'accordo del 26 e 27 ottobre, e ha detto che avrebbe fondato la sua decisione circa l'erogazione di 8 miliardi di euro.
Secondo il ministro delle Finanze tedesco non è più una grande preoccupazione sul fatto che la troika accetterà la lettera del Presidente della Southwest Antonis Samaras, che sostiene il nuovo piano di salvataggio, e se approvare il rilascio della sesta puntata.

Il rafforzamento del EFSF dell'Eurogruppo

I 17 Stati membri ratifichino la zona euro inizialmente presente il quadro generale del piano d'azione del Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF).

In particolare, l'Eurogruppo andrà alla cristallizzazione dei ruoli e nuove regole che disciplinano le potenzialità della tecnologia EFSF.

Inoltre, secondo la Reuters, i documenti già in accordo sulla EFSF è pronto e in attesa di essere ratificato da parte dell'Eurogruppo.

Più in particolare, l'Eurogruppo dovrebbe raggiungere un accordo sulle regole che disciplinano l'EFSF, come sarà la leva dei fondi, come dare credito agli Stati membri della zona euro e come intervenire nelle primarie e l'aftermarket.

Secondo i rapporti, l'EFSF potrebbe anche rilasciare garanzie a copertura del 20% al 30% del debito sovrano.

Tuttavia, i funzionari europei credono che, anche se il contratto di raggiungere Eurogruppo, la complessità del EFSF è così grande che non dovrebbe essere dovrebbe essere operativo da gennaio.

Avvertimento da parte di Moody casa L'agenzia di rating Moody ha avvertito il Venerdì 87 banche di 15 paesi della zona euro per il deterioramento a causa della mancanza di liquidità. Allo stesso tempo, e la casa di S & P rischia di minare la prospettiva di "AAA" da parte della Francia entro i prossimi dieci giorni e l'agenzia di rating Fitch prospettiva dell'economia degli Stati Uniti.

(Ta Nea)
 

Rottweiler

Forumer storico
Sulla possibile soluzione del problema euro...

Ho trovato molto interessante questo articolo. Mi insospettisce solo il fatto che compaia su Bloomberg, che (eufemismo..) non ha mai fatto il tifo per l'Europa.

Tighter Union and Stability Bonds Could Save Euro: View

It’s been two years since the European Union’s grand experiment with integration started coming apart at the seams. One plan after another to knit the alliance back together has been tried, and failed. Now comes news that euro-area leaders are considering a tighter fiscal union and the issuance of jointly backed euro bonds.
It’s about time. Setting up a centralized fiscal authority would, in essence, give the euro area a do-over: It would clarify and strengthen the conditions a country must meet to win the collective backing of all the others for its debts.
So how do we begin? As the European Commission, the EU’s administrative arm, wrote in a widely circulated Nov. 23 paper, a fiscal authority must do three things: stabilize and gradually reduce sovereign debt, avoid free-riding by less-disciplined states (the so-called moral hazard), and stop the attacks by investors on euro-area governments. Perhaps most important, fiscal union must benefit all member states.
The last one is especially tricky. In practice, it means that a higher authority in Brussels shouldn’t disenfranchise Greek, Italian and perhaps soon French citizens whose governments and banks need help. But it also means Germany and five other euro-area nations shouldn’t have to give up their AAA credit ratings, and thereby suffer a higher cost of debt financing. It’s a tough puzzle to fit together, but possible.
The way to do it is by simultaneously forming a tighter fiscal union and arranging for the issuance of euro bonds or, to use the EC’s hopeful euphemism, “stability bonds.” This would involve pooling all euro-area sovereign bonds, making each country liable for its own and other euro-area debts.
Premium Payments
Here’s the catch: In exchange for guaranteeing their debt, riskier states should pay a premium to the safer ones. A country’s premium would be linked to a risk metric, such as its ratio of debt to gross domestic product. The new European fiscal authority would set premium payments annually, conditioned upon performance targets it would also set. High-debt countries would pay higher premiums to compensate AAA-rated countries (Austria, Finland, France, Germany, Luxembourg and the Netherlands).
Such a system would need strict boundaries, along with penalties and incentives to maintain discipline. First and foremost, any nation’s existing debt should convert into euro bonds only up to a threshold of, say, 85 percent of sovereign debt. That would be high enough to reassure markets but not so high as to let countries completely off the hook. The remaining 15 percent of a country’s debt would continue to be subject to normal market conditions, in which investors impose higher yields on higher-risk countries. Under this arrangement, Greece and Portugal might still need to go through an orderly default for their existing debt.
To maintain its 85 percent allowance, each country would have to meet annual fiscal commitments by keeping its budget deficit, say, below a set amount. If a country meets its targets -- confirmed by an independent fiscal auditing body -- it would be allowed to convert more of its debt into euro bonds. If not, the 85 percent ceiling could be lowered, or a country could be barred from issuing euro bonds until expectations are aligned.
Other measures would be needed, such as the adoption of a common budgetary timeline and close monitoring by Brussels of each country’s fiscal status. Surveillance would grow more intrusive if belt-tightening pledges went unmet.
The euro-bond program would need a thermostat to give a country in recession, or suffering from economic shock, the flexibility to avoid austerity measures that would only shrink the economy, making debt repayment even harder. Likewise, in periods of robust growth, governments would be compelled to cut spending and raise taxes faster. In general, we urge European leaders to make the system as automatic and uniform as possible. This is the only way to keep national resentments from building.
All of this will require the 17 euro-area countries to give up a certain amount of sovereignty. In return, the European Central Bank would be free to embark on the bond-buying program it has long resisted. The central bank is concerned that government-bond buying in large quantities would only give national politicians an escape valve to put off budgetary overhauls. Those worries should finally be erased by the one-two combo of fiscal convergence and conditional euro bonds.
 

Road Glide

Forumer attivo
Questa volta la decisione dell'Eurogruppo sugli 8 miliardi di Grecia Secondo i rapporti, l'EFSF potrebbe anche rilasciare garanzie a copertura del 20% al 30% del debito sovrano.

Tuttavia, i funzionari europei credono che, anche se il contratto di raggiungere Eurogruppo, la complessità del EFSF è così grande che non dovrebbe essere dovrebbe essere operativo da gennaio.



(Ta Nea)

Puntualmente quello che servirebbe alla Grecia e a noi per riuscire nell'hold out :up:

... una grattatina non guasta...
 
Stato
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