Se poi si aggiunge questo e si prega perché il 9 dicembre il tutto prenda vita, direi che le condizioni per la clemenza nei confronti del retail potrebbero concretizzarsi:
...L'operatività dell'Esm (il Meccanismo europeo di stabilità), destinato a prendere il testimone dell'Efsf e dotato di una maggiore disponibilità (500 miliardi invece di 250, ha detto la Merkel), verrà anticipata di un anno, da metà 2013 a metà 2012. Le decisioni verranno prese a maggioranza qualificata dell'85 per cento. Fino alla fine della crisi ci sarà una riunione al mese dei capi di Stato e di Governo per decidere misure a sostegno della crescita...
...Merkel e Sarkozy hanno poi chiarito che la riforma si farà con chi la condivide. Se quindi venerdì, al Consiglio europeo, ci sarà il disco verde dei 27 bene, visto che questa è la soluzione preferita da Parigi e Berlino. In caso contrario si farà un'intesa a 17 (Eurozona) aperta a chi vorrà parteciparvi.
Infine i tempi: Francia e Germania ritengono che il nuovo Trattato dovrà essere pronto per marzo, ed essere rapidamente ratificato dai vari Paesi con le modalità previste dalle legislazioni nazionali. Cosa che peraltro potrebbe creare qualche problema a Sarkozy: i socialisti, contrari alla "regola d'oro" costituzionale, controllano il Senato e il centro-destra non ha la maggioranza qualificata necessaria per approvarla.
Questo è il risultato del compromesso franco-tedesco, con Parigi che ha ceduto sulle sanzioni automatiche (e in parte sugli eurobond) e Berlino sul coinvolgimento dei creditori privati nei salvataggi (e in parte sul ruolo della Corte di giustizia). Ora la parola passa al Consiglio di Bruxelles...