tommy271
Forumer storico
Esatto, alzi la mano a chi crede nelle dichiarazioni del "duo"?
Ormai il mercato vuole certezze, non dichiarazioni.
Gli strumenti ci sono ...
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)
- Creatore Discussione tommy271
- Data di Inizio
- Stato
Esatto, alzi la mano a chi crede nelle dichiarazioni del "duo"?
Ormai il mercato vuole certezze, non dichiarazioni.
Gli strumenti ci sono ...
tommy271
Forumer storico
Anch'io ritengo improbabile un default a marzo, se la riunione porrà le premesse di un'Eurozona a 17 più coesa e solidale.
Ma lo sai che con le "carte" ci si "incarta", quindi l'escamotage è sempre dietro l'angolo...
PASTELLETTO
Guest
Mi astengo.
Road Glide
Forumer attivo
Vorrei fare una precisazione.
Io non sto santificando il "dinamico duo".
Sto riportando quelle che saranno le condizioni proposte il 9 dicembre.
Se saranno accolte e approvate, allora rappresenteranno la via.
Da qui partono le mie considerazioni.
Non ho altre basi, altrettanto concrete, per ipotizzare diversi scenari; a parte il lavorare di fantasia.
StockExchange
Forumer storico
giub
New Membro
tommy271
Forumer storico
Zona euro,integrazione più forte si può fare in fretta-Van Rompuy
martedì 6 dicembre 2011 16:35
BRUXELLES, 6 dicembre (Reuters) - Una sorveglianza più stretta delle politiche fiscali della zona euro può essere ottenuta attraverso piccoli aggiustamenti al trattato Ue e il rafforzamento della legislazione secondaria, dice il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ai leader Ue in un 'interim report' sulle modifiche al trattato da discutere al vertice dell'8-9 dicembre.
Lo scopo sarebbe quello di raggiungere un "nuovo patto fiscale (fiscal compact)" che vincoli gli stati membri della zona euro più strettamente a regole di debito e deficit di bilancio, una mossa che potrebbe essere sufficiente a lasciare alla Banca centrale europea spazio per aumentare gli acquisti di bond sovrani.
"Spostare la zona euro verso una vera unione economica richiede ulteriori iniziative in termini di integrazione, verso un nuovo patto fiscale", si legge nel rapporto, datato 6 dicembre, di cui Reuters ha preso visione.
"Per ripristinare la fiducia del mercato nella zona euro e per garantire la sostenibilità politica di meccanismi di solidarietà è cruciale migliorare la credibilità delle nostre regole di bilancio (livelli di deficit e di debito) e assicurarne un pieno rispetto".
Il rapporto sottolinea che iniziative di questo tipo richiederebbero modifiche al protocollo 12 del trattato Ue, che possono essere fatte velocemente e necessiterebbero soltanto di una consultazione con il Parlamento europeo e la Banca centrale europea, senza richiedere la ratifica dei parlamenti nella maggior parte degli stati membri.
martedì 6 dicembre 2011 16:35
BRUXELLES, 6 dicembre (Reuters) - Una sorveglianza più stretta delle politiche fiscali della zona euro può essere ottenuta attraverso piccoli aggiustamenti al trattato Ue e il rafforzamento della legislazione secondaria, dice il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ai leader Ue in un 'interim report' sulle modifiche al trattato da discutere al vertice dell'8-9 dicembre.
Lo scopo sarebbe quello di raggiungere un "nuovo patto fiscale (fiscal compact)" che vincoli gli stati membri della zona euro più strettamente a regole di debito e deficit di bilancio, una mossa che potrebbe essere sufficiente a lasciare alla Banca centrale europea spazio per aumentare gli acquisti di bond sovrani.
"Spostare la zona euro verso una vera unione economica richiede ulteriori iniziative in termini di integrazione, verso un nuovo patto fiscale", si legge nel rapporto, datato 6 dicembre, di cui Reuters ha preso visione.
"Per ripristinare la fiducia del mercato nella zona euro e per garantire la sostenibilità politica di meccanismi di solidarietà è cruciale migliorare la credibilità delle nostre regole di bilancio (livelli di deficit e di debito) e assicurarne un pieno rispetto".
Il rapporto sottolinea che iniziative di questo tipo richiederebbero modifiche al protocollo 12 del trattato Ue, che possono essere fatte velocemente e necessiterebbero soltanto di una consultazione con il Parlamento europeo e la Banca centrale europea, senza richiedere la ratifica dei parlamenti nella maggior parte degli stati membri.
tommy271
Forumer storico
Grande Rockerduck!
Ormai lo pensano in molti ... :Y
Abulico
Forumer storico
Che poi...scusate...
quello che sappiamo e' che vogliono cambiare i trattati..ok...ma il "nocciolo" pare esser questo...
regole più severe e coercitive di quelle attuali, in particolare per i bilanci degli stati. “Vogliamo sanzioni automatiche per i Paesi che non rispetteranno la regola del deficit al 3% del Pil”, ha spiegato il presidente francese.
Beh...mi pare che rispetto al passato non ci sia questo gran cambio di direzione....e nemmeno vedo come questo possa cambiare le carte in tavola...
Incredibile come si voglia a tutti i costi evitare le soluzioni piu' semplici....
quello che sappiamo e' che vogliono cambiare i trattati..ok...ma il "nocciolo" pare esser questo...
regole più severe e coercitive di quelle attuali, in particolare per i bilanci degli stati. “Vogliamo sanzioni automatiche per i Paesi che non rispetteranno la regola del deficit al 3% del Pil”, ha spiegato il presidente francese.
Beh...mi pare che rispetto al passato non ci sia questo gran cambio di direzione....e nemmeno vedo come questo possa cambiare le carte in tavola...
Incredibile come si voglia a tutti i costi evitare le soluzioni piu' semplici....
ficodindia
Forumer storico
Merkel e Sarkozy conoscono ciò che vogliono modificare?
E' disarmante constatare come la leadership europea sia guidata da persone incompetenti e per questo l'euro rischia un'ecatombe. Giustamente Monti riguardo alla modifica del Trattato di Lisbona "ci va con i piedi di piombo" come si suol dire. Forse è perchè Monti è contro una maggior ed efficace vigilanza sui bilanci degli stati dell'eurozona? Certamente no. Allora perchè. Semplicemente perchè il trattato già comprende tale possibilità, le cui norme in passato sono state bellamente disattese proprio dalla Germania e Francia. Infatti l'art. 136 del Trattato dispone che:
"Per contribuire al buon funzionamento dell'unione economica e monetaria e in conformità delle pertinenti disposizioni dei trattati, il Consiglio adotta, secondo la procedura pertinente tra quelle di cui agli articoli 121 e 126, con l'eccezione della procedura di cui all'articolo 126, paragrafo 14, misure concernenti gli Stati membri la cui moneta è l'euro, al fine di:
a) rafforzare il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio;
b) elaborare, per quanto li riguarda, gli orientamenti di politica economica vigilando affinché siano compatibili con quelli adottati per l'insieme dell'Unione, e garantirne la sorveglianza.
2. Solo i membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l'euro prendono parte al voto sulle misure di cui al paragrafo 1.
Per maggioranza qualificata di detti membri s'intende quella definita conformemente all'articolo 238, paragrafo 3, lettera a).
Mi chiedo quindi, ma Sarcozy e Merkel, nonchè i loro collaboratori, hanno mai letto il suddetto articolo, che da ampio potere all'eurogruppo di approvare misure efficaci per impedire all'euro di collassare? Perchè strombazzano ai sette venti la necessità di modificare il trattato quando già tale trattato prevede la possibilità di porre in essere la potenza di fuoco (ossia la BCE) per tagliare alla radice la speculazione?
E' disarmante constatare come la leadership europea sia guidata da persone incompetenti e per questo l'euro rischia un'ecatombe. Giustamente Monti riguardo alla modifica del Trattato di Lisbona "ci va con i piedi di piombo" come si suol dire. Forse è perchè Monti è contro una maggior ed efficace vigilanza sui bilanci degli stati dell'eurozona? Certamente no. Allora perchè. Semplicemente perchè il trattato già comprende tale possibilità, le cui norme in passato sono state bellamente disattese proprio dalla Germania e Francia. Infatti l'art. 136 del Trattato dispone che:
"Per contribuire al buon funzionamento dell'unione economica e monetaria e in conformità delle pertinenti disposizioni dei trattati, il Consiglio adotta, secondo la procedura pertinente tra quelle di cui agli articoli 121 e 126, con l'eccezione della procedura di cui all'articolo 126, paragrafo 14, misure concernenti gli Stati membri la cui moneta è l'euro, al fine di:
a) rafforzare il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio;
b) elaborare, per quanto li riguarda, gli orientamenti di politica economica vigilando affinché siano compatibili con quelli adottati per l'insieme dell'Unione, e garantirne la sorveglianza.
2. Solo i membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l'euro prendono parte al voto sulle misure di cui al paragrafo 1.
Per maggioranza qualificata di detti membri s'intende quella definita conformemente all'articolo 238, paragrafo 3, lettera a).
Mi chiedo quindi, ma Sarcozy e Merkel, nonchè i loro collaboratori, hanno mai letto il suddetto articolo, che da ampio potere all'eurogruppo di approvare misure efficaci per impedire all'euro di collassare? Perchè strombazzano ai sette venti la necessità di modificare il trattato quando già tale trattato prevede la possibilità di porre in essere la potenza di fuoco (ossia la BCE) per tagliare alla radice la speculazione?
- Stato