sperando di non commettere reato,riporto il post di Archmax dal Fol, che di prassi di default e predefault ,(argentina), mi pare abbia una certa esperienza, le sue riflessioni e i suoi dubbi mi sembrano utili
Per quanto riguarda la partecipazione dei privati in futuro queste sono le dichiarazioni ufficiali:
"Conveniamo sui seguenti adeguamenti del trattato MES volti ad aumentarne l'efficacia:
- per quanto riguarda il coinvolgimento del settore privato, ci atterremo strettamente alle prassi e ai principi consolidati dell'FMI. Ciò si rifletterà in maniera inequivocabile nel preambolo del trattato. Ribadiamo chiaramente che le decisioni adottate il 21 luglio e il 26-27 ottobre in relazione al debito greco sono uniche ed eccezionali; saranno incluse clausole di azione collettiva standardizzate e identiche, in modo da preservare la liquidità dei mercati, tra le modalità e condizioni di emissione di tutte le nuove obbligazioni di Stato della zona euro."
"Per quanto riguarda la partecipazione del settore privato, abbiamo modificato in maniera sostanziale la nostra dottrina: d'ora innanzi ci atterremo rigorosamente ai principi e alle prassi dell'FMI. O, in parole povere: il nostro primo approccio alla partecipazione del settore privato, che aveva avuto effetti molto negativi sui mercati del debito, è ormai ufficialmente un capitolo chiuso."
Resta da capire cosa siano i principi e le prassi consolidate del FMI ......... se esistono in tale materia.
Comunque, se è confermato che in futuro i privati saranno esclusi da qualsiasi processo di ristrutturazione, i prezzi di tutti i titoli statali europei dovrebbe allinearsi indipendentemente dalla nazione che li ha emessi, con una veloce rivalutazione di quelli ora svalutati (tipo BTP).
Ovvero perché un privato dovrebbe comprare bund che rendono meno quando può prendere titoli di altre nazioni europee che rendono di più senza correre alcun rischio ?
Forse sbaglio qualcosa e non sarà proprio così semplice .........
Si, sbagli perchè hai scritto un ossimoro: "i privati esclusi da una ristrutturazione".
Una ristrutturazione è per definizione una modifica dei termini del debito, vuoi per le scadenze, vuoi per i flussi cedolari, vuoi per il capitale dovuto.
E questa modifica guarda caso avviene nei confronti dei creditori.
Per cui non esiste una ristrutturazione che esclude i privati investitori.
Forse la novità sta nel fatto che l'accesso agli aiuti dell'esm non implica più in automatico l'imposizione di una ristrutturazione, seppure soft, che chiami gli investitori a sostenere parte dei costi delle tranches di aiuti, così come inizialmente pretendeva la Germania e come stanno facendo con la Grecia (in modo tutt'altro che soft).
Tuttavia mi pare si parli ancora di introduzione dopo il 2012 delle CAC nei TdS, che guarda caso, servono a rendere le ristrutturazioni "volontarie" per tutti con l'ottenimento di una maggioranza qualificata di adesioni, e può bastare spesso anche un 60% e talora si va anche a decrescere con % successive se c'è bisogno di ulteriori riunioni, magari perchè non si raggiunge il quorum o per altri cavilli "tecnici". Io vedo ancora molte contraddizioni...
Tra l'altro uno dei criteri dell'FMI per dare prestiti è la sostenibilità a medio-lungo termine del debito e conseguente piano di risanamento:
se ci si avvita in una spirale deflazionistica-recessiva e gli spread rimanessero alti così da dover attingere ad aiuti, direbbero che il nostro debito non è sostenibile perchè troppo alto? Imporrebbero quindi una ristrutturazione, magari più morbida, magari con un hc del 20% sui btp?
Non vorrei che il mercato si stia scaldando troppo prematuramente su belle speranze.
Mi stupirei se i Crucchi avessero fatto marcia indietro sull'unico punto che ha disintegrato i mercati finanziari nell'ultimo anno.
I mercati sono dalla parte dei tedeschi per quanto riguarda l'imposizione del rigore e il commissariamento dei paesi cicala per risanare i conti.
Sono meno dalla parte Crucca se l'eccesso di rigore e il coinvolgimento facile degli investitori in perdite fa volatilizzare il "mercato" facendo andare i tassi alle stelle e automaticamente i paesi in default e il mondo in recessione
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Quindi il "coinvolgimento facile dei privati" non è un dettaglio, ma esattamente il punto chiave che ha determinato questo disastro.