Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (17 lettori)

[PASTELLETTO]

Si, sbagli perchè hai scritto un ossimoro: "i privati esclusi da una ristrutturazione".
Una ristrutturazione è per definizione una modifica dei termini del debito, vuoi per le scadenze, vuoi per i flussi cedolari, vuoi per il capitale dovuto.
E questa modifica guarda caso avviene nei confronti dei creditori.
Per cui non esiste una ristrutturazione che esclude i privati investitori.

Beh sì, bisogna ancora vedere che intendono per "esclusione".

Forse la novità sta nel fatto che l'accesso agli aiuti dell'esm non implica più in automatico l'imposizione di una ristrutturazione, seppure soft, che chiami gli investitori a sostenere parte dei costi delle tranches di aiuti, così come inizialmente pretendeva la Germania e come stanno facendo con la Grecia (in modo tutt'altro che soft).
Tuttavia mi pare si parli ancora di introduzione dopo il 2012 delle CAC nei TdS, che guarda caso, servono a rendere le ristrutturazioni "volontarie" per tutti con l'ottenimento di una maggioranza qualificata di adesioni, e può bastare spesso anche un 60% e talora si va anche a decrescere con % successive se c'è bisogno di ulteriori riunioni, magari perchè non si raggiunge il quorum o per altri cavilli "tecnici". Io vedo ancora molte contraddizioni...

Come sopra, con l'esclusione del PSI, potrebbero voler dire, invece che con la carta vetrata, te lo metto nel q con la vaselina.

Tra l'altro uno dei criteri dell'FMI per dare prestiti è la sostenibilità a medio-lungo termine del debito e conseguente piano di risanamento:
se ci si avvita in una spirale deflazionistica-recessiva e gli spread rimanessero alti così da dover attingere ad aiuti, direbbero che il nostro debito non è sostenibile perchè troppo alto? Imporrebbero quindi una ristrutturazione, magari più morbida, magari con un hc del 20% sui btp?
Non vorrei che il mercato si stia scaldando troppo prematuramente su belle speranze.

Una ristrutturazione futura su altri debiti di stati in difficoltà, in primis l'Italia, magari una ristrutturazione morbida con nuove regole (cd ristrutturazione "vaseliana" ), non è mica da escludersi.
Il fatto che abbiano "cancellato" il PSI a me piace, perchè, comunque, lo vedo come una maggiore garanzia, soprattutto per il retail che NON è una banca.
Lascialo perdere il mercato, quello fa su e giù.

Mi stupirei se i Crucchi avessero fatto marcia indietro sull'unico punto che ha disintegrato i mercati finanziari nell'ultimo anno.
I mercati sono dalla parte dei tedeschi per quanto riguarda l'imposizione del rigore e il commissariamento dei paesi cicala per risanare i conti.
Sono meno dalla parte Crucca se l'eccesso di rigore e il coinvolgimento facile degli investitori in perdite fa volatilizzare il "mercato" facendo andare i tassi alle stelle e automaticamente i paesi in default e il mondo in recessione
Quindi il "coinvolgimento facile dei privati" non è un dettaglio, ma esattamente il punto chiave che ha determinato questo disastro.

La Germania non ha fatto un passo indietro.
Ha certificato l'invasione finanziaria di tutta la UE, ha finalmente trovato quello spazio vitale tanto agognato.
La Merkel è attualmente l'imperatrice di Europa, suo vassallo fedele Sarkozy che, dopo aver ricevuto il testimone del cogli0ne da Berlusconi con l'andata via di quest'ultimo (appena è arrivato Monti nel trio...) ha dovuto per forza di cose leccare i piedi alla cancelliera e forse è anche riuscito a salvarsi il posto.
La Merkel ha battutto i mercati, i malpancisti e con i suoi arroganti NEIN ha di fatto imposto il rigore tedesco: d'altra parte non appena il ns spread ha toccato quote inverosimili (e la frau se lo aspettava) hanno tutti capitolato immediatamente al suo volere.
Io, al posto loro, avrei lasciato andare a puttan€ l'€, cioè sarei andato a vedere i rilanci della frau fino in fondo, fino a fare cacar€ sotto lei, ma aveva capito benissimo con che razza di bamboccioni avesse al suo fianco.
La sua fortuna è stata di avere 4 neuroni, mentre nel resto del mondo ne avevano solo 2.
Con la nuova regola sul pareggio di bilancio chi credi che controllerà?
Chi farà il bello e cattivo tempo?
La realtà qui è una sola: cruccolandia ha vinto, l'€ è suo.
L'unica cosa che possiamo fare è sfoderare quello che ai tedeschi manca e cioè un barlume di inventiva (il 5° neurone), per metterglielo al q (finanziariamente parlando) e non parlo di barare, ma proprio rinforzare i nostri conti in modo da non essere più soggetti ai ricatti della prima decorticata che passa.

P.S.
Il discorso Cameron.
Forse l'unico con le pall€, in quell'assemblea interamente asservita alla Merkel.
Gli Inglesi riconoscono solo gli antichi romani come invasori di successo, non per niente la chiamano "the conquest", perchè altre, non ce ne sono state ne ce ne saranno mai.
Sono isolani, il sole non lo vedono mai, la terra è durissima.
La testa, anche.

 

[tommy271]

Recession seen at 6 pct this year

Exports are the only redeeming feature of an otherwise shrinking economy

By Sotiris Nikas


Greece’s economy is now expected to shrink by no less than 6 percent of gross domestic product this year, as provisional data released on Friday by the Hellenic Statistical Authority (ELSTAT) showed a 5 percent contraction in the July-September period year-on-year.
The latest data indicate that GDP contracted by 6.9 percent in the first nine months of the year, which means it is practically impossible for the annual target of a 5.5 percent contraction to be met, as it would require GDP to shrink by no more than 1.1 percent in the final quarter of the year.
That appears unlikely given that the country’s economy all but seized up over the last few weeks over fears that the sixth tranche of loans to the Greek government would not be disbursed. Analysts expect the negative growth figure to come in between 2.5 and 3.5 percent in the October-December period, bringing the total GDP contraction for the year to 6 percent.
Data for the third quarter point to a considerable drop in economic activity in Greece: Investment contracted by 15.2 percent from last year, amounting to 6.5 billion euros, down from 7.7 billion euros in Q3 of 2010; private consumption declined by 5.5 percent to 33.7 billion euros from 35.6 billion; public consumption dropped by 3.9 percent to 8.5 billion euros from 8.9 billion; wholesale turnover dropped by 10.9 percent from the same quarter in 2010; and imports shrank by 4.3 percent to 14.2 billion euros from 14.9 billion.
Exports were the only exception, as they continued their expansion in Q3: They increased by 3.2 percent, from 13.4 billion euros last year to 13.8 billion this year.
All this means that the budget deficit will almost certainly swell to more than 9.5 percent of GDP, calling for extra measures from January.
ELSTAT also issued on Friday the October data for exports and imports, according to which exports grew by 10.6 percent to 1.77 billion euros, while imports continued to drop, this time by 33.8 percent from the same month in 2010, to come to 2.63 billion euros.


ekathimerini.com , Friday December 9, 2011 (21:39)

 

[tommy271]

Con video:

Atene festeggia, ma le luminarie non cancellano la crisi | euronews, mondo

 

[tommy271]

P.S.
Il discorso Cameron.
Forse l'unico con le pall€, in quell'assemblea interamente asservita alla Merkel.
Gli Inglesi riconoscono solo gli antichi romani come invasori di successo, non per niente la chiamano "the conquest", perchè altre, non ce ne sono state ne ce ne saranno mai.
Sono isolani, il sole non lo vedono mai, la terra è durissima.
La testa, anche.

Son "germanici" anche loro ... .

 

[tommy271]

Vediamo, velocemente, le chiusure di ieri.
Gli spread riducono il differenziale con il Bund ma senza troppa enfasi, il miglior risultato è ottenuto dalla Francia nonostante il downgrade di Moody's sulle tre principali banche.
La Grecia è alle prese con lo PSI, ottenuto il via libera dell'Eurogruppo lunedì si entrerà nel vivo delle trattative. Le incertezze sono elevate ma mi sentirei di escludere l'ipotesi peggiore, cioè un ritorno alla Dracma.
L'accelerazione dell'entrata in vigore dell'ESM sembrerebbe ad indicare che il "caso" Grecia dovrà essere risolto prima della ratifica degli accordi, presumibilmente a marzo. La nostra avventura potrebbe quindi concludersi nei prossimi due mesi.
L'ESM, con ogni probabilità, imporrà l'adozione sui nuovi TdS emessi dell'Eurozona di norme CAC che eviteranno la possibilità di crisi del debito come sinora abbiamo conosciuto. Tutto sarà regolamentato e non ci sarà bisogno di default per "ristrutturare" il proprio debito. Resta da capire il "regime" delle vecchie emissioni.

Il dato italiano è ancora "sballato", siamo attestati a 421 pb. mentre la chiusura precedente era a 444 pb.

Grecia 3047 pb. (3595)
Portogallo 1103 pb. (1094)
Irlanda 676 pb. (681)
Italia 470 pb. (492)
Spagna 363 pb. (384)
Belgio 237 pb. (262)
Austria 113 pb. (125)
Francia 113 pb. (137)

Bund vs Bond +9 (+3)

 

[ficodindia]

Sull'uscita della Grecia dall'euro.

Dopo l'accordo di ieri (9/12) del Consiglio europeo la possibilità che la Grecia sia abbandonata a se stessa e quindi che esca dall'euro, si riduce a zero. Tra l'altro Draghi stesso ha dichiarato che la possibilità del ritorno alle monete nazionali ha zero possibilità. Inoltre, dopo l'accordo di ieri, la possibilità di evitare una bancarotta formale della Grecia risulta considerevolmente aumentata, se non certa.
Per confrontare diverse opinioni riguardo la possibilità che la Grecia possa uscire dall'euro si veda l'articolo al seguente link in cui tra l'altro si afferma che alla fine, luscita dall'euro, sarebbe pagata in termini di sacrifici pesantemente dai cittadini greci. Infatti,
" there are serious economic consequences to leaving the euro -- such as a potential collapse of the banking sector and housing market, substantial depreciation of the new drachma and difficulty in importing vital supplies. These are sometimes easy for foreign observers to play down as they do not have to consider what effect all this will have on their day-to-day lives. Greeks, however, should be in no doubt that -- economic theory aside -- a return to the drachma will be ugly.".
ekathimerini.com | Umbrella union: 10 myths about Greece and the crisis

Per un'opinione diversa si veda http://www.ilsole24ore.com/art/fina...euro-deutsche-bank-103430.shtml?uuid=Aabi5jSE

 

[giub]

Greek PM says no reason to worry about debt swap plan

Greek PM says no reason to worry about debt swap plan | Reuters

Dec 9 (Reuters) - Europe divided in a historic rift on Friday over building a closer fiscal union to preserve the euro.
For highlights of comments by EU leaders and other top officials after the end of their two-day meeting click on


non c'è seguito, ma perchè dovremmo essere preoccupati?


:::::::::::::::::::::
su forexlive

• Trying to maximize private participation

The whole idea of PSI has blown up in the face of the EU. If they had it to do over again they never would have forced the Greek haircuts. Contagion has run wild since, with bond-holders fearful of haircuts elsewhere in Europe despite assurances that Greece was a one-off.
Greek PM: No reason to worry about participation of priavte bond holders in debt swap | ForexLive

 

[PASTELLETTO]

Tra l'altro Draghi stesso ha dichiarato che la possibilità del ritorno alle monete nazionali ha zero possibilità. http://www.ilsole24ore.com/art/fina...euro-deutsche-bank-103430.shtml?uuid=Aabi5jSE

Per carità, ne sono sempre stato convinto anche io e solo perchè l€ è troppo "grosso" (per tutte le economie mondiali).
Però, il buon Draghi, che cavolo poteva dire di diverso?

 

[giub]

Tommy, Ekaterimi dà addirittura ND al doppi del Pasok
Voters like Papademos but not his government | Athens News

 

[tommy271]

Tommy, Ekaterimi dà addirittura ND al doppi del Pasok
Voters like Papademos but not his government | Athens News

In questo momento il PASOK vive un crollo nei consensi. Si riprenderà.

Il dato reale che emerge è l'impossibilità di governare da parte di "Nuova Democrazia" se non in coabitazione con il Pasok.
Quindi, dopo Papademos, ancora un esecutivo speculare.

Ad ogni modo, in entrambi i partiti, i dissensi al loro interno sono forti. Si potrebbe anche arrivare a spaccature con nuove formazioni politiche.