giub
New Membro
Questo 3d è sempre molto aggiornato, ma non ho letto il post di Tommy, l'originale l'ho semplicemente preso all' "origine" ovvero qui:
CONSILIUM - Home
nessuna polemica nei tuoi confronti
![Pollice su! :up: :up:](/images/smilies/thumbsup.gif)
Questo 3d è sempre molto aggiornato, ma non ho letto il post di Tommy, l'originale l'ho semplicemente preso all' "origine" ovvero qui:
CONSILIUM - Home
nessuna polemica nei tuoi confronti, era solo una battuta, avevo messo la faccina
sulle preoccupazioni di legalità quando è norma che dal fol copino da qui e penso che sia normalissimo. Unicamente volevo rassicurare il corretto amico sboom (che aveva messo un disclaimer sulla copiatura, cosa che come avrai notato altri non fanno) sul fatto che non sarebbe andato in prigione...su una news precedentemente già postata qui (in lingua inglese) e conosciuta.
, grazie Giub mi sentivo già le manette ai polsi
le considerazioni di Archmax(al di la della parte estratta dai risultati del vertice) mi erano parse quantomeno da considerare e approfondire e le ho riportate, buon fine settimana a tutti
precisiamo che è vecchia e con numeri molto molto approssimativi...la BCE ne ha una cinquantina........il consulente tra l'altro mi sembra impreparato...* Consulente Finanziario Indipendente
Associato AIAF e NAFOP
tutte cose che bene o male sapevamo buon riassunto
Ciao Giub e buon fine settimana !!precisiamo che è vecchia e con numeri molto molto approssimativi...la BCE ne ha una cinquantina........il consulente tra l'altro mi sembra impreparato...
, gli consiglio di leggersi questo thread e abbonarsi all' "Hellenic Tommy Live"
Dopo la formazione di un governo di transizione in Grecia, è ripartita la corsa contro il tempo per attuare le decisioni prese nel Consiglio Europeo del 23 Ottobre, in particolare la svalutazione del debito definita volontaria a carico del settore privato. Tutto ruota attorno al significato della parola "volontaria". Il fatto che questa svalutazione sia volontaria, infatti, sarebbe la motivazione per la quale non si vorrebbero far scattare i CDS a copertura di default del Paese.
Vediamo quindi di capire la situazione per vedere chi è coinvolto, numeri alla mano. Il debito greco nel suo complesso è pari a circa 357 miliardi. Di questi, 100 circa sono in mano alla BCE, 206 alle Banche, 24 alle assicurazioni e fondi pensione, mentre il resto, 27 miliardi circa, è nei portafogli dei risparmiatori individuali. La ristrutturazione del debito avverrebbe scambiando le attuali obbligazioni in circolazione con altre obbligazioni di durata trentennale e valore nominale dimezzato.
Già si sa che la BCE non parteciperà allo scambio. L’IIF, l’associazione che raggruppa le principali banche mondiali, ha affermato tramite il suo presidente Dallara che il 90% delle banche parteciperà: in cambio tali istituti riceveranno finanziamenti dall’EFSF per riequilibrare i loro conti. Le assicurazioni non hanno ancora fatto sapere.
L’adesione del 90% delle banche, di per sé, sarebbe sufficiente a coprire gli obiettivi dichiarati: il documento del Consiglio Europeo del 23 Ottobre dice che la partecipazione privata deve fare scendere il rapporto debito/PIL greco dal 160% al 120%, cioè di 40 punti percentuali. Il PIL greco è di 230 miliardi circa, il 40% è 92 miliardi circa. Il numero è compatibile con quello che dice Dallara. Se la fetta in mano alle Banche è 206 miliardi e il 90% aderisce (186 miliardi), il 50% di taglio porta a 93 miliardi, in linea con il documento.
E i risparmiatori? La logica direbbe che se lo scambio è volontario, chi non aderisce potrà portare le obbligazioni a scadenza e ricevere le cedole e il rimborso finale. Ma nulla è stato affermato in questo senso, anzi si sono diffuse voci che i risparmiatori non avrebbero voce in capitolo e sarebbero costrette allo scambio. Occorre prestare molta attenzione perché il mancato chiarimento a volte porta a brutte sorprese e inoltre il prezzo dei titoli di stato greci quotati sul MOT non sono rassicuranti. Prendiamo ad esempio l’obbligazione in scadenza il 18/5/2012 con cedola 5,25%. Quota a prezzi attorno a 41-42, cioè a prezzi che scontano una ristrutturazione al 50% generalizzata e non volontaria.
Il suggerimento che ci sentiamo di dare a coloro che si trovassero a detenere bond greci in portafoglio è di non svenderli a questi prezzi, ma di attendere l’evoluzione degli eventi di cui vi daremo conto in un prossimo intervento. Per coloro che invece non hanno titoli greci in portafoglio, avventurarsi in acquisti speculativi in questa fase sembra una operazione veramente ad altissimo rischio, anche se sulla carta ci sono le condizioni per alti profitti.
* Consulente Finanziario Indipendente
Associato AIAF e NAFOP
tutte cose che bene o male sapevamo buon riassunto
Ciao Giub e buon fine settimana !!
Volevo dire la stessa cosa...oggi il tg5 delle 13 ha relazionato sul vertice europeo appena concluso e mia moglie era attentissima ad ascoltare, quando mi ha visto distratto mi ha rimproverato dicendomi che l'affaire ggb doveva riguardarci, io con fare di sapiente le ho risposto che sono notizie stravecchie...se al tg5 vogliono sapere con precisione l'evoluzione delle trattative devono sentire Tommy e il thd ggb di IO !!!![]()