Il problema continua, vedo solo i prezzi dell'1 dicembre ... però qualche info almeno per dare indicazione dei movimenti, mi sembra opportuno darla.
Si continua tendenzialmente a scendere: i prezzi esprimono il convincimento di fondo del mercato che la Grecia si avvii a concludere la propria vicenda di debitore in tempi non molto lunghi, e non in modo favorevole per gli obbligazionisti per ciò che concerne il recovery post default.
Vedremo se si sarà sbagliato, e su cosa.
Vediamo qualche prezzo, con l'avvertenza che i prezzi indicati sono BBML della chiusura di giovedì 1, semmai con qualche ulteriore info estrapolata dai corsi Xtrakter e retail market di venerdì 2, che sarà evidenziata come tale quando la darò.
Partendo dai corti, il close del marzo 2012 di 41,73 sembra a propria volta confermato dalle chiusure XT e retail market tedeschi di venerdì che evidenziano prezzi finali attorno ai 41,50; per i due maggio 2013, il dato di giovedì è di 29,32 (4,6%) e 35 (7,6%), e anche qui il dato XT e quello dei retail market, sia pure in condizioni già di forte illiquidità per questi ultimi, parla di prezzi stabili se non in ulteriore contrazione. Agosto 2014 chiude giovedì a 25,97, con XT e retail market del venerdì qualcosa sopra, fra 26 e 27/100.
Sui mediani, il close di giovedì fra 2015, 2016, 2017, 2018 ed i due 2019 in origina a monitor, vede prezzi piuttosto disordinati, pesantemente condizionati sia dal valore dei ratei maturati che dalle condizioni di liquidità sempre molto precarie, con spread bid ask molto ampi. Così, il 6,1% 08/2015 ha chiuso a 28,73, il 4,3% 07/2017 a 23,64, il 6% 07/2019 a 24,44. Difficile e forse anche poco utile addentrarsi in spiegazioni del perché di questo o di quel prezzo, oltre quanto già detto.. i mercati retail ed XT il più delle volte stanno un po' sopra tali prezzi.
Lunghi e lunghissimi: sui lunghi condizioni di liquidità a tal punto precarie che individuare prezzi diventa quasi un esercizio arbitrario.
Ad es. il 5,9% 10/2022 non ha marcato prezzo BBML dopo il 30/11 scorso, ieri non ha marcato prezzo XT e su tutti i mercati retail tedeschi più il MOT ha totalizzato scambi per 3000 euro di nominale.... spannometricamente, OTC i lunghi stanno sotto i 25/100, per quanto si può dire.
Un po' meno peggio la liquidità per i lunghissimi: il 2037 ha chiuso giovedì a 23,40, e ieri sembra avere recuperato qualcosa nei prezzi XT e dei mercati retail (scambi modesti, cmq, in volume); il 2040 ha chiuso invece a 24,82 e XT di ieri lo dà in calo verso quota 24/100.
Scusate la precarietà del tutto, ma di più non mi riesce di fare...
Porblema sempre presente, provo comunque a dare qualche indicazione.
Prezzi OTC quelli di giovedì, Xtrakter e retail market quelli di venerdì.
Contesto che in generale ha visto prezzi ancora in discesa, con pochissime eccezioni. Illiquidità fortissima, dato che alla situazione di illiquidità tipica del periodo prefestivo si aggiungono le caratteristiche proprie dei tds greci.
Spread bid ask che non di rado vedono il denaro più basso della lettera anche di un 20-25%, prezzi assolutamente incoerenti lungo la curva dei rendimenti, dato che chi vuole vendere deve andare a caccia del denaro, e trovarlo non è facile.
Lo scenario di fondo resta sempre all'insegna del pessimismo: in questa settimana si è continuato a scendere quasi su tutte le lunghezze, salvo su quelle molto corte... aspettative del mercato immutate: default non lontano, recovery molto modesto.
Invero, un default con possibilità/obbligo per il retail di assoggettamento alle medesime condizioni dello swap proposto agli investitori istituzionali vedrebbe un punto di arrivo alla caduta dei prezzi non lontano dai corsi attuali, considerati i 15/100 in cash più i 35/100 in carta (seppure di modestissimo valore) che dovrebbero ottenere gli aderenti allo swap PSI.
Aspettative del mercato per un default incontrollato con ritorno alla dracma - che genererebbe un recovery nell'ordine del 5-10% max, come da calcoli spannometrici fatti a suo tempo - avrebbero ancora spazio per determinare un peggioramento dei corsi: siamo infatti a prezzi fra i 20/100 ed i 25/100 su molti titoli.
Vedremo come andrà.
Intanto una nota positiva riguarda i titoli più corti, ed in specie il marzo 2012, che ha visto un live rialzo dei prezzi: le lungaggini dei partner europei nel realizzare il cd. "firewall" o muro protettivo per Italia e Spagna, al fine di circoscrivere il contagio greco, alimenta infatti qualche scommessa circa la possibilità che anche la scadenza del marzo 2012 possa essere onorata.
Il titolo ha chiuso giovedì a 42/100, con venerdì un close Xtraker che fa ben sperare, segnando una salita dei prezzi a 45,47 (oltre l'8% di incremento) decisamente superiore al close dei retail market nella giornata, attestatosi fra i 42,75 ed i 42,50. Vediamo se il lunedì offrirà conferme oppure se ci saranno passi indietro.
Anche i due maggio 2013 vedono prezzi in assestamento a 29,46 il 4,6% e 35 il 7,5% ... nessuno dei due purtroppo ha fatto prezzo su Xtrakter lo scorso venerdì, ed il dato dei retail market, causa forte illiquidità dei corsi, non pare significativo. Già con l'agosto 2014 la musica cambia, ed il prezzo di 23,05 non sembra essere stato molto migliorato dai corsi di venerdì, sebbene su Xtrakter il titolo abbia bid ask a 23,90- 24,10 e last a 24,00.
Sui mediani, ci avventuriamo in terra incognita: hic sunt leones, e si vede di tutto, compresi corsi sotto i 20/100. Con ampio beneficio di inventario, siamo fra i 22 ed i 23/100 su queste scadenze sempre con riferimento ai BBG di giovedì, e denaro talvolta appena sopra o appena sotto i 20/100.
Sui lunghi la situazione non migliora ma neanche, va detto, peggiora granché: il mercato viaggia oramai, a parte le scadenze brevi, sul binario del recovery stimato, ragion per cui questi titoli hanno grosso modo stessi prezzi dei mediani. Siamo fra i 20 ed i 22/100, dipendendo anche dalle condizioni di liquidità dei singoli titoli.
Il denaro dei lunghi è talvolta attorno ai 18/100 (come ad es. per il 4,7% 03/2024 originariamente a monitor), e sarà interessante vedere se c'è tenuta su tali corsi che, in caso di possibilità di adesione allo swap anche per il retail, potrebbero rivelarsi non lontani dal bottom.
Circa i lunghissimi, il 2037 ha chiuso giovedì a 20,36 (denaro 18,80) il 2040 a 21,38 (denaro 19,68), entrambi risultando illiquidi su Xtrakter il giorno successivo.