Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)

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Baro

Umile contadino
Ciao Maratoneta !! L'altro giorno qualcuno auspicava la revisione aggiornata dei tuoi sondaggi !! Fatti sentire...
 

Baro

Umile contadino
Fino a quando era governatore della Banca d'Italia Draghi era tra quelli che soteneva l'opportunità che la Grecia non ristrutturasse il suo debito per le conseguenze molto negative che avrebbe avuto sull'euro. E adesso che il suo potere è enormemente aumentato, si è allineato al rigorismo teutonico che vede positivamente la ristrutturazione draconiana del debito greco.
Draghi: "No a ristrutturazione debito Grecia Nessun motivo per cambiare politica Bce" - Repubblica.it
Mario Draghi chiede le riforme per una Bce più forte - L’OPINIONE








Il presidente della Bce, Mario Draghi (Credits: Imagoeconomica)

Finalmente l’ha detto: per favore, rimettete in discussione i trattati dell’Unione Europea. “Si può fare”, ha affermato Mario Draghi, presidente della Bce, oggi a Bruxelles per la presentazione del rapporto economico sul 2010. Lasciando poi intendere a chi ha un po’ di piglio con gli affari economici: fatelo!
“Il messaggio di Draghi è stato chiaro” spiega Stefano Caselli, economista dell’Università Bocconi di Milano. “Con le sue parole ha voluto dire a chi gestisce le finanze degli stati europei: fate in modo che la Banca centrale Europea possa fare il lavoro di una vera banca centrale e non solo controllare l’inflazione come previsto dal suo statuto. Fate in modo che, rimettendo in discussione i trattati, possa avere autonomia di azione, farsi garante e attore effettivo dell’emissione di eventuali Eurobond, vigilare sulle banche nazionali, stampare moneta”.
E avere un ruolo attivo nel gestire al meglio questa delicata fase di crisi. I mercati lo chiedono da tempo. Un gesto concreto. Come quello di ieri, quando le Banche centrali internazionali hanno trovato un accordo per far sì che i prezzi dei contratti con cui le banche si scambiano euro con dollari (in gergo tecnico, swap) restino fermi fino al 2012. “Un provvedimento tecnico che, al di là della sua valenza finanziaria, è importante perché è la prova di una condivisione tra più istituti con l’obiettivo di aiutare il sistema mondiale ad avere liquidità”.
Uno swap di questo genere è un incentivo a far scambiare più denaro tra le banche. Ovvero a invitare le banche a mettere liquidità in circolazione. Liquidità che (in teoria) potrebbe essere poi anche girata alle imprese e alle famiglie sotto forma di prestiti. “È tutto da dimostrare” chiosa Caselli “ma tra ieri e oggi sono arrivati due messaggi forti che il mercato ha gradito”. Le Borse sono state positive ieri e piatte oggi ma il differenziale tra i titoli di stato italiani, rispetto a quelli tedeschi, lo spread, è rientrato in ranghi più contenuti: 445 punti.

Ora la riforma. Per fare quello che Draghi si è augurato oggi: “I prossimi giorni sono cruciali per la zona euro” ha detto pensando al nuovo vertice europeo previsto per l’8 e il 9 dicembre. “Bisogna passare dalle parole ai fatti”.
Non sarei così critico con Draghi...una settimana fa chiedeva più potere per la Bce...certo che se la Germania non vuole fa buon viso a cattivo gioco...la politica è politica.E' vero che ha un passato a GS ma credo sia un tecnico che abbia chiaro quello di cui ha bisogno l'Ue.
 
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Imark

Forumer storico
Il problema continua, vedo solo i prezzi dell'1 dicembre ... però qualche info almeno per dare indicazione dei movimenti, mi sembra opportuno darla.

Si continua tendenzialmente a scendere: i prezzi esprimono il convincimento di fondo del mercato che la Grecia si avvii a concludere la propria vicenda di debitore in tempi non molto lunghi, e non in modo favorevole per gli obbligazionisti per ciò che concerne il recovery post default.

Vedremo se si sarà sbagliato, e su cosa.

Vediamo qualche prezzo, con l'avvertenza che i prezzi indicati sono BBML della chiusura di giovedì 1, semmai con qualche ulteriore info estrapolata dai corsi Xtrakter e retail market di venerdì 2, che sarà evidenziata come tale quando la darò.

Partendo dai corti, il close del marzo 2012 di 41,73 sembra a propria volta confermato dalle chiusure XT e retail market tedeschi di venerdì che evidenziano prezzi finali attorno ai 41,50; per i due maggio 2013, il dato di giovedì è di 29,32 (4,6%) e 35 (7,6%), e anche qui il dato XT e quello dei retail market, sia pure in condizioni già di forte illiquidità per questi ultimi, parla di prezzi stabili se non in ulteriore contrazione. Agosto 2014 chiude giovedì a 25,97, con XT e retail market del venerdì qualcosa sopra, fra 26 e 27/100.

Sui mediani, il close di giovedì fra 2015, 2016, 2017, 2018 ed i due 2019 in origina a monitor, vede prezzi piuttosto disordinati, pesantemente condizionati sia dal valore dei ratei maturati che dalle condizioni di liquidità sempre molto precarie, con spread bid ask molto ampi. Così, il 6,1% 08/2015 ha chiuso a 28,73, il 4,3% 07/2017 a 23,64, il 6% 07/2019 a 24,44. Difficile e forse anche poco utile addentrarsi in spiegazioni del perché di questo o di quel prezzo, oltre quanto già detto.. i mercati retail ed XT il più delle volte stanno un po' sopra tali prezzi.

Lunghi e lunghissimi: sui lunghi condizioni di liquidità a tal punto precarie che individuare prezzi diventa quasi un esercizio arbitrario.

Ad es. il 5,9% 10/2022 non ha marcato prezzo BBML dopo il 30/11 scorso, ieri non ha marcato prezzo XT e su tutti i mercati retail tedeschi più il MOT ha totalizzato scambi per 3000 euro di nominale.... spannometricamente, OTC i lunghi stanno sotto i 25/100, per quanto si può dire.

Un po' meno peggio la liquidità per i lunghissimi: il 2037 ha chiuso giovedì a 23,40, e ieri sembra avere recuperato qualcosa nei prezzi XT e dei mercati retail (scambi modesti, cmq, in volume); il 2040 ha chiuso invece a 24,82 e XT di ieri lo dà in calo verso quota 24/100.

Scusate la precarietà del tutto, ma di più non mi riesce di fare... ;)

Porblema sempre presente, provo comunque a dare qualche indicazione.

Prezzi OTC quelli di giovedì, Xtrakter e retail market quelli di venerdì.

Contesto che in generale ha visto prezzi ancora in discesa, con pochissime eccezioni. Illiquidità fortissima, dato che alla situazione di illiquidità tipica del periodo prefestivo si aggiungono le caratteristiche proprie dei tds greci.

Spread bid ask che non di rado vedono il denaro più basso della lettera anche di un 20-25%, prezzi assolutamente incoerenti lungo la curva dei rendimenti, dato che chi vuole vendere deve andare a caccia del denaro, e trovarlo non è facile.

Lo scenario di fondo resta sempre all'insegna del pessimismo: in questa settimana si è continuato a scendere quasi su tutte le lunghezze, salvo su quelle molto corte... aspettative del mercato immutate: default non lontano, recovery molto modesto.

Invero, un default con possibilità/obbligo per il retail di assoggettamento alle medesime condizioni dello swap proposto agli investitori istituzionali vedrebbe un punto di arrivo alla caduta dei prezzi non lontano dai corsi attuali, considerati i 15/100 in cash più i 35/100 in carta (seppure di modestissimo valore) che dovrebbero ottenere gli aderenti allo swap PSI.

Aspettative del mercato per un default incontrollato con ritorno alla dracma - che genererebbe un recovery nell'ordine del 5-10% max, come da calcoli spannometrici fatti a suo tempo - avrebbero ancora spazio per determinare un peggioramento dei corsi: siamo infatti a prezzi fra i 20/100 ed i 25/100 su molti titoli.

Vedremo come andrà.

Intanto una nota positiva riguarda i titoli più corti, ed in specie il marzo 2012, che ha visto un live rialzo dei prezzi: le lungaggini dei partner europei nel realizzare il cd. "firewall" o muro protettivo per Italia e Spagna, al fine di circoscrivere il contagio greco, alimenta infatti qualche scommessa circa la possibilità che anche la scadenza del marzo 2012 possa essere onorata.

Il titolo ha chiuso giovedì a 42/100, con venerdì un close Xtraker che fa ben sperare, segnando una salita dei prezzi a 45,47 (oltre l'8% di incremento) decisamente superiore al close dei retail market nella giornata, attestatosi fra i 42,75 ed i 42,50. Vediamo se il lunedì offrirà conferme oppure se ci saranno passi indietro.

Anche i due maggio 2013 vedono prezzi in assestamento a 29,46 il 4,6% e 35 il 7,5% ... nessuno dei due purtroppo ha fatto prezzo su Xtrakter lo scorso venerdì, ed il dato dei retail market, causa forte illiquidità dei corsi, non pare significativo. Già con l'agosto 2014 la musica cambia, ed il prezzo di 23,05 non sembra essere stato molto migliorato dai corsi di venerdì, sebbene su Xtrakter il titolo abbia bid ask a 23,90- 24,10 e last a 24,00.

Sui mediani, ci avventuriamo in terra incognita: hic sunt leones, e si vede di tutto, compresi corsi sotto i 20/100. Con ampio beneficio di inventario, siamo fra i 22 ed i 23/100 su queste scadenze sempre con riferimento ai BBG di giovedì, e denaro talvolta appena sopra o appena sotto i 20/100.

Sui lunghi la situazione non migliora ma neanche, va detto, peggiora granché: il mercato viaggia oramai, a parte le scadenze brevi, sul binario del recovery stimato, ragion per cui questi titoli hanno grosso modo stessi prezzi dei mediani. Siamo fra i 20 ed i 22/100, dipendendo anche dalle condizioni di liquidità dei singoli titoli.

Il denaro dei lunghi è talvolta attorno ai 18/100 (come ad es. per il 4,7% 03/2024 originariamente a monitor), e sarà interessante vedere se c'è tenuta su tali corsi che, in caso di possibilità di adesione allo swap anche per il retail, potrebbero rivelarsi non lontani dal bottom.

Circa i lunghissimi, il 2037 ha chiuso giovedì a 20,36 (denaro 18,80) il 2040 a 21,38 (denaro 19,68), entrambi risultando illiquidi su Xtrakter il giorno successivo.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
marzo 2012: possibilità di pagamento.

Porblema sempre presente, provo comunque a dare qualche indicazione.

Prezzi OTC quelli di giovedì, Xtrakter e retail market quelli di venerdì.

Contesto che in generale ha visto prezzi ancora in discesa, con pochissime eccezioni. Illiquidità fortissima, dato che alla situazione di illiquidità tipica del periodo prefestivo si aggiungono le caratteristiche proprie dei tds greci.

Spread bid ask che non di rado vedono il denaro più basso della lettera anche di un 20-25%, prezzi assolutamente incoerenti lungo la curva dei rendimenti, dato che chi vuole vendere deve andare a caccia del denaro, e trovarlo non è facile.

Lo scenario di fondo resta sempre all'insegna del pessimismo: in questa settimana si è continuato a scendere quasi su tutte le lunghezze, salvo su quelle molto corte... aspettative del mercato immutate: default non lontano, recovery molto modesto...........

Vedremo come andrà.

Intanto una nota positiva riguarda i titoli più corti, ed in specie il marzo 2012, che ha visto un live rialzo dei prezzi: le lungaggini dei partner europei nel realizzare il cd. "firewall" o muro protettivo per Italia e Spagna, al fine di circoscrivere il contagio greco, alimenta infatti qualche scommessa circa la possibilità che anche la scadenza del marzo 2012 possa essere onorata.

Il titolo ha chiuso giovedì a 42/100, con venerdì un close Xtraker che fa ben sperare, segnando una salita dei prezzi a 45,47 (oltre l'8% di incremento) decisamente superiore al close dei retail market nella giornata, attestatosi fra i 42,75 ed i 42,50. Vediamo se il lunedì offrirà conferme oppure se ci saranno passi indietro...........
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Ciao Imark, la nostra speranza rimane quella che passetto dopo passetto si passi di scadenza in scadenza.
Primo obiettivo: rimborso marzo 2012, poi vedremo!
Buonanotte a Imark e a tutti i possessori dei bond greci, che non intendono mollare :boxe:
Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
Ad Atene, i creditori per il nostro nuovo programma di regolazione

Settimana della consultazione
con la Troika e creditori privati


Pubblicato: Domenica, 11 dicembre 2011

Ultimo aggiornamento: 2011/11/12 10:28

Web-Only





Nuovo round di consultazioni si apre domani, uno con i rappresentanti della partecipazione del settore privato al programma di scambio delle obbligazioni greche, e anche con la troika per finalizzare il nuovo accordo di prestito e il programma di aggiustamento. Atene atteso il capo della Troika Pooul Thomsen (FMI), Matthias Morse (Commissione europea) e Klaus Mazouch (BCE), il Commissario UE per la politica regionale e responsabile per il QSN Johannes Hahn e il capo della "task force" Horst Raichenmpach.

Le discussioni critiche sul secondo programma dovrebbe essere completato all'inizio di gennaio.
I negoziati con i creditori privati, che continua a ridurre del 50% del valore delle obbligazioni.
L'impegno dimostrato dalle decisioni del 26 ottobre per la Grecia, i leader dell'UE in occasione dell'ultimo Vertice, creare un clima positivo per l'esito di questi negoziati, il governo stima.

Inoltre, in termini del Psi, vice primo ministro e ministro delle finanze Evangelos Venizelos ha scoperto che contribuire positivamente e riferire le conclusioni della riunione che il PSI greco (cioè prendendo il costo dal settore privato) è "unico e straordinario case '.
Ciò contribuirà a consultazioni con il settore privato, che avrebbe "si sentono più sicuri", ha preso il signor Venizelos.
Parlando ai parlamentari durante il dibattito prima del voto sul bilancio, il ministro delle finanze riferito alla consultazione sul PSI ha detto che mira "a beneficio riducendo 100 miliardi, 47 punti percentuali del PIL, la dimensione impressionante per i dati storici del paese e possiamo avere un debito, che nel 2020 ha avviato un alto livello compatibili, ma compatibile e supervisionato da 120% dal PIL del paese. "

Lo stesso giorno, ha aggiunto, inizieranno i negoziati con la troika "per il nuovo programma, il che significa che le misure, i cambiamenti strutturali, obiettivi finanziari."

Nello stesso contesto, il primo ministro Lucas Papademos ha dichiarato dopo il vertice che misura può essere richiesto per 2013-2014 si specializzerà nel completamento del programma di sostegno seconda l'economia greca, la cui forma avrà inizio la prossima settimana e sarà completato ai primi di gennaio.


(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
€ 10,5 miliardi dall'UE per 166 progetti
I programmi del "nuovo piano Marshall" la promessa che nulla primavera inizia a muoversi
PUBBLICAZIONE: 8:37






Mentre l'economia è il quarto anno di recessione - a causa della forte riduzione del reddito, i consumi, ma soprattutto l'apnea investimento - riavviare in Grecia 166 progetti da finanziare con 10,5 miliardi di euro da fondi europei (quasi completa) fa sperare che entro la prossima primavera comincerà a muoversi qualcosa.

Questi 166 "progetti prioritari" che sono stati adottati dal tedesco Horst Raichenmpach supervisore, e sono stati a Bruxelles, il commissario responsabile per la Politica regionale, Johannes Hahn. Entrambi, arriva ad Atene domani per dimostrare che lo scorso luglio chiamato "nuovo piano Marshall" per la Grecia, e coordinare le agenzie governative per iniziare i programmi.

(To Vima)
 

tommy271

Forumer storico
Volevo solo sapere ,se come presumo, il pagamento delle cedole,sia definitivamente sospeso o meno.
Mille grazie, a chi mi risponde

Al momento nessuna sospensione o interruzione dei pagamenti, tutti i debiti sono stati puntualmente onorati.

Lunedì riprendono le consultazioni tra la Grecia e l'IIF per lo swap.
Al momento tutto si svolge si base volontaria.

Dato il clima aleatorio, finchè non c'è alcun accordo, tutte le ipotesi rimangono valide.
 
Stato
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