Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
tecnicamente difficilissimo

Ciao Giuseppe,
a parte il fatto che ne ha parlato solo ed esclusivamente bankingnews.gr ........ , ma è tecnicamente difficilissimo (per me impossibile) che attivino una procedura del tipo "tu che hai meno di 100k tieni i tuoi titoli tali e quali e tu che ne hai più di 100 no senza manco mandarti una comunicazione"...ricordiamoci che Venizelos non sa "nominalmente" chi detiene i titoli in Italia in quanto sono accentrati presso il monte titoli.
Auguri di buon anno.

Lo so che è difficile, ma rimane comunque una speranza il fatto che si cerchi di distinguere i piccoli investitori, compresi quelle greci, dai grossi fondi speculativi.
Io continuo a credere difficile una pesante D greca a marzo, quando dovrà formalizzarsi la nuova unione fiscale europea senza la Gran Bretagna.
Sarebbe una cosa ridicola: le aperture dei giornali che annunciano che le cedole greche e i titoli in euro a scadenza non saranno più pagati e sotto, in piccolo, che è nata una nuova Europa per rafforzare l'Euro.
A te non viene da ridere?
Auguri di buon anno anche a te.
Ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
Rischio di «free riders»

Il carattere volontario della partecipazione degli individui al centro del bazar di PSI

Pubblicato: Sabato, 31 DICEMBRE 2011





Due opzioni principali sembrano essere il governo greco nel caso in cui la quota del settore privato nel progetto di scambio obbligazioni "haircut" del 50% in valore nominale, non si forma a livelli sufficienti in modo che il debito pubblico di € 100.000.000.000 .
Uno è il "clausole di azione collettiva" che ha costretto la minoranza di accettare le condizioni in cui si decide la maggioranza degli obbligazionisti e l'altro la possibilità di una nuova ristrutturazione nella seconda fase dopo il PSI, che sarà obbligatorio e "punire" coloro che hanno partecipato in esso.

Questi due "armi" può essere usato se il governo vuole imporre più "taglio" al valore nominale o di ridurre il tasso di interesse sulle nuove obbligazioni. Oltre alla FMI ritengono che la riduzione del 50% non è sufficiente per il debito pubblico greco sia sostenibile, che richiedono sia una riduzione o una partecipazione più grande della zona euro, che è il nuovo pacchetto di assistenza per essere superiore a 30 100 miliardi euro.

In base all'accordo del 26-27 ottobre, gli obbligazionisti privati ​​di scambiare titoli di Stato per un valore nominale di 206 miliardi, con nuove, il 35% del valore nominale e in più riceverà un altro 15% in contanti (o le obbligazioni 'AAA' per la garanzia del capitale).

Secondo le informazioni disponibili, i creditori pubblici e privati ​​greci hanno trovato punti di chiamata in termini di tasso di nuove obbligazioni (vicino al 5%), la durata di nuovi titoli (20-30 anni) e l'inserimento di nuovi titoli nel diritto inglese.

Ancora essere approssimata in termini di un periodo di grazia concessa alla Grecia, ossia il paese di cominciare a pagare interessi per esempio dopo 5 o 10 anni, quindi nel frattempo non privare l'economia di risorse preziose per sviluppo e quindi la possibilità di medium al servizio del paese e nei debiti.

Inoltre, i creditori richiedono il tasso di interesse sui titoli di nuova legata alla crescita economica del paese (warrant PIL), quindi se in futuro l'economia greca cresce a tassi elevati a pagare gli interessi ancora maggiori.

Secondo quello che ha detto all'inizio di questa settimana, il portavoce del governo P. Capsis, il successo dello scambio debito greco dipenderà dalla percentuale di titoli di debito privato, che sarà conosciuto dai primi giorni di febbraio.

"Penso che ci sarà un problema in questo accordo. Oltre a ciò, naturalmente, è il modo in molti vi partecipano, che apparirà alla fine del prossimo mese o all'inizio di febbraio. Quello che so è che lui è andato ed i suoi elementi di base sono abbastanza noti. Credo che relativamente presto sarà alcun accordo ", ha detto.



Il problema del «free riders»

Uno dei motivi principali che hanno portato al fallimento, anche prima di applicare l'accordo del 21 luglio per una svalutazione volontaria del 21% del debito greco detenuti da persone fisiche è il fatto che molti fondi a breve termine, in particolare hedge fund, è andato ai mercati obbligazionari secondari mercato, ad esempio il 50% del valore nominale e il desiderio di partecipare al programma di scambio e di scambiare le obbligazioni detenute nel 79% del loro valore.

Secondo quanto scritto nel New York Times , lo scorso settembre, circa il 30% di coloro che partecipano con i vincoli di swap greci acquistati dopo il 21 luglio, con l'obiettivo di realizzare un profitto facile e veloce.

Così è emerso il problema della «free rider» («deadhead"), approfittando delle debolezze che aveva il progetto di scambio, e basato sul volontariato (dentro o fuori le virgolette) la partecipazione degli individui, acquistata prevalentemente da obbligazioni banche e CDS, come o guadagno dalla partecipazione al programma, o non partecipare affatto, rivendicando il legame a scadenza il 100% del loro valore.

Se il governo greco non vuole pagare il 100%, la natura della partecipazione nella ristrutturazione è obbligatoria, in modo che causerà un evento di credito e attivare il CDS, come gli hedge fund e ancora realizzare un profitto o le perdite non sono stati in i loro fondi.



Clausole di azione collettiva

Una possibilità per il governo greco di non permettere questi 'giocatori' di sabotare il piano di riduzione del debito è l'imposizione di clausole di azione collettiva (clausole di azione collettiva - CAC) esistenti (e nuovi) obbligazioni.

Circa il 90% dei titoli greci sono regolate dalla legislazione greca, che significa che il parlamento greco ogni volta che può avere bisogno di modificare i termini di emissione di obbligazioni, come ad esempio riducendo la quantità di capitale sarà rimborsato a scadenza ("haircut"), il obbligazioni a tasso o aumentando il periodo di ammortamento.

Con clausole di azione collettiva, che ora figurano in quasi tutti i titoli sovrani di tutto il mondo (in Europa solo Grecia e Italia sono sempre in termini di titoli coperti dal diritto nazionale), può uno stato andare ad un accordo di ristrutturazione del debito se la maggioranza degli obbligazionisti, per esempio del 65% dal 75%, e le condizioni che possono prevalere in minoranza.

Se attivato queste clausole, allora abbiamo un evento creditizio.

Come l'esecutivo dei mercati ITC, Andreas Koutras , la maggior parte dei bond greci emessi in diritto straniero è principalmente in inglese e tutti hanno una qualche forma di CAC. In qualche richiesta la maggioranza del 66% e 75% altri.

Questi titoli scambiati a prezzi più alti (premium) che le obbligazioni in diritto greco è più protettivo del legame (SS piuttosto che il paese di emissione) e le controversie vengono risolte in inglese e non nei tribunali greci.
Ristrutturazione obbligatoria dopo il PSI

Un altro modo per affrontare il «free rider» (totali e quelli che non sono d'accordo con il governo greco e la troika), è possibile dopo PSI volontario essere una seconda fase obbligatoria una ristrutturazione del debito greco che non farà male Osuna partecipato al PSI.

Questa dimensione rivelano un studio , pubblicato il giorno precedente, il professore alla Duke University (Duke), specialista in diritto finanziario, Mito Gkoulati e la tensione della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo Tzeromin Zetelmagier.

Mr. Gkoulati ha scritto due studi insieme a Leo Bouchait, considerata come una legge leader a livello internazionale sui temi ristrutturazione del debito sovrano. Mr. Bouchait di lavoro per studio legale Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP, che assunto lo scorso agosto, il governo greco come consulente per il PSI.

Nel loro studio suggeriscono che il PSI avrà successo solo se ci sono probabilmente più del 50% per la Grecia per procedere dopo una nuova ristrutturazione del debito "punire" coloro che hanno effettivamente partecipato alla prima e per il mantenimento delle obbligazioni da rimborsare alla scadenza a 100 %.
Coloro che non volontariamente partecipare alla PSI si troveranno ad affrontare un grande rischio: il 90% delle obbligazioni è in diritto greco, il Consiglio può modificare i termini di emissione e può anche scegliere di non pagare tutti.

In questo caso ci sarà un evento di credito, ma l'hedge fund a rischio, anche a pagare il CDS, per avere significative minusvalenze.

Forse questo scenario ha portato alcuni dei "deadhead" per cambiare tattiche e partecipare al PSI. Le prossime settimane saranno molto critico per l'accordo finale sul progetto di scambio di obbligazioni, da cui inoltre sarà giudicato non solo sul nuovo accordo di prestito, ma nel complesso le prospettive dell'economia greca negli anni a venire.

(Ta Nea)

***
Ultimi sprazzi da un anno decisamente negativo.
Il 2012 non si preannuncia migliore ...
 
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tommy271

Forumer storico
Lo so che è difficile, ma rimane comunque una speranza il fatto che si cerchi di distinguere i piccoli investitori, compresi quelle greci, dai grossi fondi speculativi.
Io continuo a credere difficile una pesante D greca a marzo, quando dovrà formalizzarsi la nuova unione fiscale europea senza la Gran Bretagna.
Sarebbe una cosa ridicola: le aperture dei giornali che annunciano che le cedole greche e i titoli in euro a scadenza non saranno più pagati e sotto, in piccolo, che è nata una nuova Europa per rafforzare l'Euro.
A te non viene da ridere?
Auguri di buon anno anche a te.
Ciao, Giuseppe

Ciao Giuseppe, come dice anche Giub la vedo anch'io "tecnicamente" difficile la faccenda dei 100K ... ed improbabile per gli investitori esteri.
Possibile in una fase successiva di default tecnico con concambio.
Ad ogni modo tante le ipotesi sul tavolo di discussione.
 

Scrambler

Forumer attivo
Buon anno nuovo a tutti Voi, scrivo poco ma vi leggo spesso ed altrettanto spesso mi avete aiutato a mantenere un equilibrio nel valutare questo mio disgraziato investimento ... quindi grazie ed ancora Buone Feste
 

tommy271

Forumer storico
Papandreou: Anno lungo lavoro collettivo nel 2012

NAFTEMPORIKI.GR Sabato 31 dicembre 2011 16:01





"Abbiamo ancora corsa su strada e un grande sforzo davanti a noi, ma anche noi, con decisione e insieme, aiutare le basi e le condizioni per uscire dalla crisi", dice il messaggio di Capodanno, il presidente del Pasok George Papandreou.
Egli aggiunge che nel 2012, dovrebbe essere un anno lungo lavoro di collaborazione, osserva che la sfida di mobilitare le nostre forze sono grandi, ma dice ottimista "che possiamo lavorare duramente per avere successo".
 

tommy271

Forumer storico
L. Papademos: Insieme potremo uscire dalla crisi

NAFTEMPORIKI.GR Sabato 31 dicembre 2011 16:35





La convinzione che "insieme usciremo dalla crisi" è il primo ministro Lucas Papademos messaggio Anno nuovo, tuttavia, a causa di un "anno difficile" e che vale anche per un "anno molto duro" in anticipo.
Papademos mette in evidenza come la società ha cercato dura e assicura che il governo starà da migliaia di famiglie colpite dalla crisi di cui alle sfide del 2012: "Un anno molto difficile venire. Dobbiamo continuare con determinazione lo sforzo. Di non andare fino sacrifici invano. Non cambiare la crisi in irregolare, collasso catastrofico. Per rimanere nell'area dell'euro . Per continuare sulla sua crescita e ridurre la disoccupazione ".
Come accennato, i prossimi tre mesi saranno molto critica e le decisioni adottate determineranno il corso della Grecia nei prossimi decenni."Dobbiamo lavorare in modo sistematico. In base alla progettazione, collaborazione, obiettivi chiari, insistendo sulla loro attuazione, con la responsabilità e la cooperazione tra le forze politiche, possiamo trasformare l'anno 2012 nella speranza. "
L'invio di un messaggio di speranza, sottolinea che "nel 2012 ce la possiamo fare se non facciamo i coraggiosi passi necessari se lavoriamo insieme, quando le rivalità trascendere sterili, se crediamo in noi stessi ancora una volta."
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
images

Non potevo non postarla...auguri a tutti per un buon 2012 !!:)
Anche per Russia...




;)



qui nella steppa russa siamo sommersi dalla neve ...


...AUGURI A TUTTI ....

per un buon 2013 ....


il 2012 ...è meglio già saltarlo perchè parte già male ...quindi sarà un anno

che non conta ...:D

...anzi metto gli orologi indietro al luglio 2008 ...da quando sono ripartito con 30k ...

che figata ...stò facendo ancora il 100%...meglio di così ...cosa si puo volere dalla vita :lol:

e per non dimenticarsi ...un Fankulo ai soliti noti che ci hanno portato fino a qui ...

magari gli và di traverso una nocciolina e si soffocano ... :devil:

P.S....potrebbe andare ancora peggio ...:D
 

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giub

New Membro
Lo so che è difficile, ma rimane comunque una speranza il fatto che si cerchi di distinguere i piccoli investitori, compresi quelle greci, dai grossi fondi speculativi.
Io continuo a credere difficile una pesante D greca a marzo, quando dovrà formalizzarsi la nuova unione fiscale europea senza la Gran Bretagna.
Sarebbe una cosa ridicola: le aperture dei giornali che annunciano che le cedole greche e i titoli in euro a scadenza non saranno più pagati e sotto, in piccolo, che è nata una nuova Europa per rafforzare l'Euro.
A te non viene da ridere?
Auguri di buon anno anche a te.
Ciao, Giuseppe

si, condivido la speranza di un mondo dove si salvaguardano i pochi risparmi (ricordiamo che per un greco i GGB avevano rating A ed erano, fino a un paio di anni fa, l'equivalente dei nostri CCT).....ma senza D e "annullamento" dei titoli "vecchi" dati in concambio, non vedo come possa essere realizzato.
A me viene da ridere a pensare alle buffonate che hanno detto e fatto. Ma mi viene da piangere a pensare al danno, non so se riparabile, che hanno fatto all'euro-europa.....non a caso la cura da cavallo Monti sembra non sortire effetti sullo spread, proprio perché quando si distrugge la fiducia e non c'è volontà manifesta di abbattere la speculazione, hai volglia a svuotare l'oceano con il secchiello....
 

tommy271

Forumer storico
Mi associo a Russiabond ... auguri di Buon 2013 ... :D.

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=CtoVk1IglGY&feature=related]VANITA' DI VANITA' - Angelo Branduardi - YouTube[/ame]
 

ficodindia

Forumer storico
Default e permanenza della Grecia nell'euro.

E' possibile il default e la permanenza nell'euro della Grecia?
Credo che in linea di principio le due cose siano possibili, ad un prezzo però elevato. Infatti, la Grecia dovrebbe rinunciare per parecchi anni a finanziarsi autonomamente attraverso l'accesso al mercato. Se la Grecia defaulta e permane nell'euro dovrà rinunciare alla sua sovranità nazionale e trasformarsi in un vassallo degli orgnismi finanziari internazionali. Non credo che il popolo greco accetterebbe un'esito del genere per cui sarebbe indotto ad uscire dall'euro e dall'UE. Sembra quindi, ragionevolmente, che la permanenza della Grecia nell'euro sia incompatibile con la sua dichiarazione di fallimento. Daltronde l'uscita dall'euro implica comunque la dichiarazione di fallimento con la possibilità però di una riacquistata autonomia economica, anche se a caro prezzo. Insomma pare che difronte alla Grecia vi sia la necessità assoluta di evitare il default.
 
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