semi OT
Sarkozy: "Paghiamo ortodossia tedesca"
Berlino su Monti: "Non ci ha chiesto aiuto"
Il presidente francese, parlando della crisi off the records, se la prende con il rigore imposto dalla cancelliera Merkel all'Europa. Intanto il portavoce della cancelliera: "Nessuna richiesta dall'Italia". E il presidente del Consiglio: "Noi chiediamo solo governance europea adeguata"
PARIGI -
Di nuovo incastrato da un fuori onda. Stavolta mentre se la prende con la cancelliera Merkel. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, avrebbe detto che nell'attuale crisi dell'Ue "il problema è la governance europea. Paghiamo cara l'ortodossia tedesca". Parole pronunciate - rigorosamente 'off the records' - secondo quanto si legge sul settimanale satirico
Le Canard Enchainé, sempre molto ben informato sui retroscena dell'Eliseo.
Sarkozy ha parlato anche del
taglio del rating francese 1: "Il declassamento della Francia da parte di Standard & Poor's fa male". E i funzionari dell'agenzia sono degli "istigatori della crisi". Ancora: "E' vero, un
pochino ce lo potevamo aspettare, ma è un'azione controtempo perchè la situazione economica sta migliorando". Pochi giorni prima, l'11 gennaio, Sarkozy si era anzi mostrato fiducioso: "Sono molto contento, l'Europa avanza a passi da gigante. Sul breve termine è difficile, ma sul medio termine è eccellente. Per la Francia ci sono buone notizie. L'agenzia Fitch ha dichiarato che non c'è motivo di ritirarci la tripla A, il deficit è diminuito di 4 miliardi rispetto alle nostre ultime previsioni, l'indice di produzione industriale è molto soddisfacente".
Le
Canard Enchainé già nei mesi scorsi aveva pubblicato parole off the records di Sarkozy: critiche rivolte a molti leader mondiali, da Berlusconi a Nethanyhau alla stessa Merkel.
E a proposito di rapporti non proprio idilliaci nell'Unione europea, dalla Germania arrivata una frecciata al premier italiano. "Nessuna richiesta di ulteriore aiuto è stata fatta da Mario Monti nell'incontro a Berlino con la cancelliera Angela Merkel". Lo ha detto Steffen Seibert, portavoce del governo tedesco, rispondendo a una domanda sulle richieste di aiuto da parte di Roma. "Nell'incontro recente nessuna di tali richieste è arrivata ", ha detto. Il riferimento è a quanto detto da Monti in varie occasioni, e in particolare in un'ultima intervista al
Financial Times 2 sulla necessità di un nuovo aiuto tedesco.
"L'Italia non chiede niente a nessuno - è la replica di Monti durante la conferenza stampa londinese col premier Cameron - noi non chiediamo nulla alla Germania ma va migliorata la governance dell'Eurozona che non è adeguata alla sfida, le regole e la disciplina". (18 gennaio 2012)