Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
d´accordissimo, in effetti il fatto che sia un giornale credibile ha molta importanza. Purtroppo non credo che sia importante se sia vera o meno, la potenza della stampa manovrata sta proprio nel non dover dimostrare le notizie.
Immaginate che riscano ad aprire un dibattito sui giornali sulla sostenibilita´o meno del debito tedesco...reale o meno avrebbe un effetto devastante.

L'ho messa li come notizia curiosa.
Nient'altro ...
 
Zona euro raffredda attese rapida iniziativa per Efsf

lunedì 26 settembre 2011 16:29






BRUXELLES, 26 settembre (Reuters) - La zona euro raffredda gli entusiasmi riguardo l'esistenza di un piano d'emergenza per il dimezzamento del debito greco e la ricapitalizzazione delle banche europee, sottolineando che nessun progetto di questo tipo è ancora sul tavolo.
Funzionari della zona euro hanno definito altamente premature le indiscrezioni stampa su un progetto per la cancellazione di metà del debito greco e per l'ampio incremento del fondo europeo salva-stati, l'Efsf, dopo che nel fine settimana, da Washington, gli Stati Uniti e altri tra le più importanti economie mondiali avevano chiesto con forza all'Europa di intraprendere un'azione decisa contro la crisi greca.
"Non c'è nessuna modifica allo schema sui cui stiamo lavorando" ha detto una fonte della zona euro a conoscenza delle decisioni relative ai programmi di sostegno finanziario a Grecia, Irlanda e Portogallo. "Tutti questi discorsi di un taglio del debito greco e di un allargamento dell'Efsf sono solo speculazione. Non stiamo lavorando su queste linee guida".
Il cancelliere tedesco Angela Merkel, già alle prese con la difficile approvazione, da parte della propria frazionata maggioranza, del rafforzamento dell'Efsf deciso dal summit europeo del 21 luglio, ha affermato ieri che lasciar fallire la Grecia equivarrebbe a distruggere la fiducia degli investitori nella zona euro.
Secondo fonti diplomatiche ogni nuova ipotesi sul debito greco, che potenzialmente vada ad aumentare il costo di finanziamento sostenuto dalla Germania, renderebbe ancora più difficile il compito della Merkel.
Le stesse fonti della zona euro riconoscono tuttavia che certe ipotesi circolate - come quella di un default greco nel giro di qualche mese, insieme a un'ampia ricapitalizzazione del sistema bancario e all'incremento della capacità creditizia dell'Efsf - potrebbero rappresentare nel lungo periodo una parte della risposta alla crisi debitoria, ma sottolineano che nessun piano specifico è al momento all'esame.
 
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Faccio un breve riassunto di oggi.....
chi vuole integrare è benvenuto...

1) stasera si sono un pò stemperate, rispetto a ieri sera e stamani, i rumors che davano per certo il default, nel frattempo, sempre stasera altre voci minori, ma che comunque hanno un nome e cognome hanno escluso, ad ora, lo studio di un default pilotato...
2) Si attende domani il post del vertice tra la Merkel e Papandreou nonchè il comunicato che ha detto di voler fare Papandreou subito dopo (direttamente dalla Germania). A proposito, a che ora esatta è previsto?
3) C'è spazio per il rilascio della 6° tranche pur se posticipata a dopo il 4 ottobre e soprattutto dopo la valutazione dell'operato greco.
4) Oggi non è stato nominato niente in merito all'implementazione del piano del 21 luglio.

Come detto da altri... si continua a navigare a vista...


La Borsa di Atene chiude a 784 punti con - 1,67%. Volumi molto bassi 47 MLN.

Spread sempre stazionari a 2175 pb.
 
Debito Germania: peggio di Grecia e Italia. Cifre ufficiali non veritiere

“La verità” titola in copertina il giornale tedesco Handelsblatt, che smentisce la presunta parsimonia dello Stato tedesco pubblicando cifre strabilianti.


I dati ufficiali sul debito della Germania per il 2011 fanno stato di 2’000 miliardi, ma secondo Handelsblatt le cifre sarebbero diverse, in quanto nel calcolo non sono incluse le spese per le pensioni, la sanità e l’aiuto alle persone non autosufficienti.
Il debito reale raggiungerebbe i 7’000 miliardi di euro. La Germania sarebbe dunque indebitata per il 185% cento del suo prodotto interno lordo e non per l’85% come dichiarato ufficialmente.

A titolo di confronto, il debito della Grecia raggiungerà nel 2012 il 186% del Pil, mentre quello dell’Italia arriverà al 120%. La soglia critica oltre la quale il debito ostacola la crescita è il 90% del Pil.
“Nei sei anni passati alla guida del paese Angela Merkel ha creato più debito di tutti i cancellieri degli ultimi quarant’anni messi insieme – sottolinea il capo economista del quotidiano – Questi 7’000 miliardi di euro sono un assegno a vuoto firmato dai tedeschi, che verrà pagato dalle generazioni future.”


(ticinolive.ch)

Ed è proprio su Handelsblatt che si legge anche: Am Donnerstag soll der Bundestag über die umstrittene Aufstockung der Kreditgarantien für die EFSF entscheiden. In diesem Zusammenhang warnte Beers Deutschland, die eigene Wirtschaftskraft nicht zu überschätzen.

Cioè prima di decidere se aumentare la controversa garanzia... si stia ben attenti di non stare sopravvalutando la propria forza economica.
Quindi, ogni notizia che indebolisce la percezione della forza della Germania ha lo scopo di far ritardare o annullare questo tipo di decisioni.
Della serie, Siamo tanto poverelli, non possiamo aiutare nessuno. :D
 
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Faccio un breve riassunto di oggi.....
chi vuole integrare è benvenuto...

1) stasera si sono un pò stemperate, rispetto a ieri sera e stamani, i rumors che davano per certo il default, nel frattempo, sempre stasera altre voci minori, ma che comunque hanno un nome e cognome hanno escluso, ad ora, lo studio di un default pilotato...
2) Si attende domani il post del vertice tra la Merkel e Papandreou nonchè il comunicato che ha detto di voler fare Papandreou subito dopo (direttamente dalla Germania). A proposito, a che ora esatta è previsto?
3) C'è spazio per il rilascio della 6° tranche pur se posticipata a dopo il 4 ottobre e soprattutto dopo la valutazione dell'operato greco.
4) Oggi non è stato nominato niente in merito all'implementazione del piano del 21 luglio.

Come detto da altri... si continua a navigare a vista...


si, mi trovo con quello che hai scritto
 
Quale sarà l'epilogo della telenovelas sul debito e default greco

Azzardo un possibile scenario:

1. non ci sarà il default, perchè i costi sono superiori ai benefici;
2. il fondo salva stati EFS sarà potenziato;
3. le banche e le altre istituzioni che parteciperanno allo swap volontario avranno i finanziamenti necessari per compensare le perdite. Le banche che non accettano dovranno accollarsi il rischio di un eventuale successivo default disordinato e comunque la necessità di coprire eventuali perdite correndo il rishio della sottocapitalizzazione;
4. i piccoli risparmiatori, per motivi tecnici, non potranno partecipare allo swap e quindi si accolleranno il rischio di un eventuale successivo default disordinato.
 
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Azzardo un possibile scenario:

1. non ci sarà il default, perchè i costi sono superiori ai benefici;
2. il fondo salva stati EFS sarà potenziato;
3. le banche e le altre istutuzioni che parteciperanno allo swap volontario avranno i finanziamenti necessari per compensare le perdite. Le banche che non accettano dovranno accollarsi il rischio di un eventuale successivo default disordinato e comunque la necessità di coprire eventuali perdite correndo il rishio della sottocapitalizzazione;
4. i piccoli risparmiatori, per motivi tecnici, non potranno partecipare allo swap e quindi si accolleranno il rischio di eventuale successivo default disordinato.

più o meno andrà così
 
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