Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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In corso discussioni su leva per fondo Efsf - Bini Smaghi (Bce)

lunedì 26 settembre 2011 17:30






NEW YORK, 26 settembre (Reuters) - Al momento si sta discutendo di come usare la leva per aumentare la potenza del fondo salva-stati in modo innovativo ma tocca ai governi discuterne, non alla Bce. Lo ha detto il consigliere esecutivo Bce Lorenzo Bini Smaghi nel corso di un evento a New York.
Secondo il banchiere, il mercato ha bisogno di ricevere rassicurazioni sull'impegno da parte dell'Europa a non lasciare fallire le banche e il Fondo salva-stati non è l'unica risorsa per intervenire, dal momento che la maggior parte di Paesi può contare su un consistente livello di ricchezza.
Bini Smaghi ha inoltre detto di non aspettarsi ritardi nella ratifica dei nuovi poteri da parte dell'Efsf, prevista tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre.
 
Sunday, September 25, 2011 - 12:30 Deutsche Bank's Ackermann Rejects Reopening Greek Debt Deal

By Jack Duffy
WASHINGTON (MNI) - Josef Ackermann, group chief executive of Deutsche Bank, said Sunday that it would be a mistake to change the terms of the Greek debt exchange because he was unsure if investors would participate.
 
IIF's Ackermann: strong participation in Greek swap

WASHINGTON, Sept 25 | Sun Sep 25, 2011 10:50am EDT

WASHINGTON, Sept 25 (Reuters) - The head of the International Institute of Finance global bank lobby group said on Sunday he was confident of strong private sector participation in a Greek debt swap and warned against tinkering with its terms.
"We are confident that private investors and creditors will participate strongly in the debt exchange offer and considerable progress has been made in building support," Deutsche Bank (DBKGn.DE) Chief Executive Joseph Ackermann, who chairs the IIF, told its meeting in Washington.
He said the debt swap, hammered out with euro zone leaders in late July as part of an EU/IMF bailout to stem Greece's debt crisis, would provide an upfront reduction in the Mediterranean nation's debt of 27 billion euros via discounts and buybacks.
It would provide total cash flow savings of 300 billion euros over the period until 2020.
"It is not feasible to reopen the agreement and, given the benefits to Greece, we should focus now on its timely and resolute implementation," Ackermann said.
He also warned the differing pace of financial regulation in different countries, as governments aim to tackle the problem posed by banks deemed 'too big to fail' by extending new Basel III global capital rules, was leading to an "uneven playing field" for lenders.
This could threaten economic recovery and job creation, he said, warning the combined impact of regulation could lower gross domestic product in mature economies by 3 percent by 2015.
"Financial services firms across the globe are retrenching to an unprecedented extent," he said, adding this was already restricting their lending in Europe and the United States
 
Ultima modifica:
Finalmente si riparla di swap...


IIF's Ackermann: strong participation in Greek swap

WASHINGTON, Sept 25 | Sun Sep 25, 2011 10:50am EDT

WASHINGTON, Sept 25 (Reuters) - The head of the International Institute of Finance global bank lobby group said on Sunday he was confident of strong private sector participation in a Greek debt swap and warned against tinkering with its terms.
"We are confident that private investors and creditors will participate strongly in the debt exchange offer and considerable progress has been made in building support," Deutsche Bank (DBKGn.DE) Chief Executive Joseph Ackermann, who chairs the IIF, told its meeting in Washington.
He said the debt swap, hammered out with euro zone leaders in late July as part of an EU/IMF bailout to stem Greece's debt crisis, would provide an upfront reduction in the Mediterranean nation's debt of 27 billion euros via discounts and buybacks.
It would provide total cash flow savings of 300 billion euros over the period until 2020.
"It is not feasible to reopen the agreement and, given the benefits to Greece, we should focus now on its timely and resolute implementation," Ackermann said.
He also warned the differing pace of financial regulation in different countries, as governments aim to tackle the problem posed by banks deemed 'too big to fail' by extending new Basel III global capital rules, was leading to an "uneven playing field" for lenders.
This could threaten economic recovery and job creation, he said, warning the combined impact of regulation could lower gross domestic product in mature economies by 3 percent by 2015.
"Financial services firms across the globe are retrenching to an unprecedented extent," he said, adding this was already restricting their lending in Europe and the United States
 
non vuol dire nulla

anzi vuol dire che ne stanno parlando per cambiarlo (dichiarazione di ieri)

uff quella in tedesco è ancora sigillata


vuol dire... vuol dire..... ... ad esempio che DB non vuole pasticci perché è dentro la Grecia fino al collo, è già stata aiutata post Lehman dalla Stato e non si può permettere altre sorprese; d'altronde è la prima banca del primo Paese europeo ;)
 
non sono certezze...è che non esistono alternative ragionevoli


esatto.
ed è per questo che vedi i rendimenti che vedi.
gli investitori (soprattutto in obbligazioni) vogliono le certezze e le sicurezze.
Qui non le hanno e quindi i rendimenti si impennano.

Tuttavia le quotazioni scontano già oggi (prima magari no ma oggi si) gli esiti peggiori..

Difficile fare danno comprando una grecia 25 a 30 o una grecia 13 a 43


Detto questo anche se certezze non ci sono si puo' provare, usando la logica, a capire quali possono essere le evoluzioni basandosi su cosa convenga alle varie parti,e come possono procedere (rispetto anche a come non possono procedere)

Aggiungici che in questo clima oltre a cio' c'è tutta una serie di investitori sfiancati da questa faccenda che semplicemente vendono e basta, nonchè alcuni che sono andati davvero troppo pesanti su questo emittente

Per me in breve:
- se si segue la logica, e la convenienza l'esito di questa faccenda sarà positivo (=rimborso a 100)

- se invece i governanti (europei o grechi) danno di testa (che è cmq possibile) allora puo' succedere qualche evento nefasto


Ma siccome ormai questa cosa è troppo chiacchierata, (cioè tutti hanno compreso la sistematicità della grecia, e i grechi hanno capito che se fanno default vanno verso violenze e guerre interne), è difficile che questo accada (secondo me)

Aggiungo, oggi è il 26 settembre. Se uno oggi spenge il computer e lo riaccende tra 6 mesi puo' accadere solo che:

- grecia 12 marzo ha rimborsato a 100 (oggi in area 55 -56 se non ricordo male)

- grecia 12 marzo non viene rimborsata a 100


Non sto dicendo di spengere il pc, sto solo dicendo che cmq sia un breve tempo ci dirà chi aveva ragione e chi torto (tra coloro che hanno venduto e coloro che hanno tenuto o comprato)


ps Nel 2011 ebbe torto chi vendette le greche 2011 in area 60.. tutte rimborsate a 100 eppure anche loro stesse chiacchiere oggi.. stessi articoli.. stessi cinesi salvatori ecc
 
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esatto.
ed è per questo che vedi i rendimenti che vedi.
gli investitori (soprattutto in obbligazioni) vogliono le certezze e le sicurezze.
Qui non le hanno e quindi i rendimenti si impennano.

Tuttavia le quotazioni scontano già oggi (prima magari no ma oggi si) gli esiti peggiori..

Difficile fare danno comprando una grecia 25 a 30 o una grecia 13 a 43


Detto questo anche se certezze non ci sono si puo' provare, usando la logica, a capire quali possono essere le evoluzioni basandosi su cosa convenga alle varie parti,e come possono procedere (rispetto anche a come non possono procedere)

Aggiungici che in questo clima oltre a cio' c'è tutta una serie di investitori sfiancati da questa faccenda che semplicemente vendono e basta, nonchè alcuni che sono andati davvero troppo pesanti su questo emittente

Per me in breve:
- se si segue la logica, e la convenienza l'esito di questa faccenda sarà positivo (=rimborso a 100)

- se invece i governanti (europei o grechi) danno di testa (che è cmq possibile) allora puo' succedere qualche evento nefasto


Ma siccome ormai questa cosa è troppo chiacchierata, (cioè tutti hanno compreso la sistematicità della grecia, e i grechi hanno capito che se fanno default vanno verso violenze e guerre interne), è difficile che questo accada (secondo me)

Aggiungo, oggi è il 26 settembre. Se uno oggi spenge il computer e lo riaccende tra 6 mesi puo' accadere solo che:

- grecia 12 marzo ha rimborsato a 100 (oggi in area 55 -56 se non ricordo male)

- grecia 12 marzo non viene rimborsata a 100


Non sto dicendo di spengere il pc, sto solo dicendo che cmq sia un breve tempo ci dirà chi aveva ragione e chi torto (tra coloro che hanno venduto e coloro che hanno tenuto o comprato)


ps Nel 2011 ebbe torto chi vendette le greche 2011 in area 60.. tutte rimborsate a 100 eppure anche loro stesse chiacchiere oggi.. stessi articoli.. stessi cinesi salvatori ecc
:up::up::up:
 
esatto.
ed è per questo che vedi i rendimenti che vedi.
gli investitori (soprattutto in obbligazioni) vogliono le certezze e le sicurezze.
Qui non le hanno e quindi i rendimenti si impennano.

Tuttavia le quotazioni scontano già oggi (prima magari no ma oggi si) gli esiti peggiori..

Difficile fare danno comprando una grecia 25 a 30 o una grecia 13 a 43


Detto questo anche se certezze non ci sono si puo' provare, usando la logica, a capire quali possono essere le evoluzioni basandosi su cosa convenga alle varie parti,e come possono procedere (rispetto anche a come non possono procedere)

Aggiungici che in questo clima oltre a cio' c'è tutta una serie di investitori sfiancati da questa faccenda che semplicemente vendono e basta, nonchè alcuni che sono andati davvero troppo pesanti su questo emittente

Per me in breve:
- se si segue la logica, e la convenienza l'esito di questa faccenda sarà positivo (=rimborso a 100)

- se invece i governanti (europei o grechi) danno di testa (che è cmq possibile) allora puo' succedere qualche evento nefasto


Ma siccome ormai questa cosa è troppo chiacchierata, (cioè tutti hanno compreso la sistematicità della grecia, e i grechi hanno capito che se fanno default vanno verso violenze e guerre interne), è difficile che questo accada (secondo me)

Aggiungo, oggi è il 26 settembre. Se uno oggi spenge il computer e lo riaccende tra 6 mesi puo' accadere solo che:

- grecia 12 marzo ha rimborsato a 100 (oggi in area 55 -56 se non ricordo male)

- grecia 12 marzo non viene rimborsata a 100


Non sto dicendo di spengere il pc, sto solo dicendo che cmq sia un breve tempo ci dirà chi aveva ragione e chi torto (tra coloro che hanno venduto e coloro che hanno tenuto o comprato)


ps Nel 2011 ebbe torto chi vendette le greche 2011 in area 60.. tutte rimborsate a 100 eppure anche loro stesse chiacchiere oggi.. stessi articoli.. stessi cinesi salvatori ecc

Ho qualche dubbio, credo l'inverso.
Semmai si potrebbero acuire le tensioni in seguito agli sforzi richiesti dalla Troika alla Grecia.
Più che guerre interne, io temo (ma giocherebbe a nostro favore) un innalzamente della tensione nell'area vista la nuova posizione strategica di Atene e Nicosia rispetto all'espansionismo di Ankara che potrebbe approfittarne della situazione di debolezza.
 
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