Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
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gianfranco199

Forumer attivo
Ieri sera, dopo le solite insistenti telefonate, ho mandato una mail informativa al mio "privat". Tra le altre cose ho scritto che:

(...)

per quanto riguarda i titoli in mio possesso (purtroppo) ho dovuto constatare una mancanza di informazioni che mi impedisce di prendere una posizione ponderata in merito alla questione.

(...)

Mancanza dovuta all'assenza di un prospetto contrattuale che non sia in inglese o in greco.

In una situazione del genere mi è impedita qualsiasi decisione.
La mia posizione resta quella di non aderire, non votare, non partecipare.

(...)

Io non risposto e non ho spedito nessuna email o fax alla mia banca.Cambia qualcosa,rispetto alle tue dichiarazioni di impossibilità all'adesione?
 

giub

New Membro
Insomma, ancora il morto non c'è; per il funerale (chi denunciare ecc...) c'è ancora un po' di tempo ancora.

ok, facciamo tutti i nostri scongiuri, la dovuta scaramanzia...ma non ti viene il dubbio che tutta questa tragedia greca, questa pantomima, sia stata fatta per dare tempo alla banche di scaricare, riposizionarsi e mettersi in condizioni di sopravvivere, se non andare in pari, rispetto allo swap.
E questo anche grazie a Mario nostro che sta a Francoforte, che ha versato 1000 miliardi di LTRO di sangue nostro (tasse) per ripianare le perdite che le banche hanno dallo swap. Scusa rcupioli, il morto non c'è, ma si sente una gran puzza di carogna...
 

tommy271

Forumer storico
Ad Atene, tre deputati

Delegazione parlamentare italiana ha espresso il suo sostegno per la Grecia

Pubblicato il: Giovedi 8 Marzo 2012





Sono arrivati ad Atene Giovedi i membri della delegazione italiana del Parlamento per esprimere il loro sostegno alla Grecia.

Capo è il vice Casa Rocco Buttiglione e con essa il presidente del Comitato della Camera sull'applicazione del patto di Schengen Margherita Boniver e il signor Sandro Gotsis, membro della commissione per la politica dell'Unione europea e del Comitato Schengen.

La missione dell'iniziativa di Atene appartiene al Presidente del Parlamento italiano Gianfranco Fini, che ha inviato una delegazione ufficiale di trasmettere al Parlamento greco e il popolo greco in questo momento difficile per la Grecia, il sostegno e l'incoraggiamento del Parlamento e del popolo d'Italia.

I tre membri italiani avranno incontri con il presidente della Philip Casa Petsalnikos, il ministro degli Esteri Stavros Dimas, il ministro delle Finanze e vice primo ministro, Evangelos Venizelos, il presidente della commissione parlamentare per i problemi economici, Vasso Papandreou, Vice commissione parlamentare per la difesa e Affari esteri, Eftihios Damianakis e il presidente della Nuova Democrazia Antonis Samaras.

(Ta Nea)

***
Parleranno dello swap o delle misure di compensazione previste per il retail greco?
 

robinson

Forumer storico
ok, facciamo tutti i nostri scongiuri, la dovuta scaramanzia...ma non ti viene il dubbio che tutta questa tragedia greca, questa pantomima, sia stata fatta per dare tempo alla banche di scaricare, riposizionarsi e mettersi in condizioni di sopravvivere, se non andare in pari, rispetto allo swap.
E questo anche grazie a Mario nostro che sta a Francoforte, che ha versato 1000 miliardi di LTRO di sangue nostro (tasse) per ripianare le perdite che le banche hanno dallo swap. Scusa rcupioli, il morto non c'è, ma si sente una gran puzza di carogna...

ok,
a me per ora preme avere delle "ragioni" per poter pensare che possa esserci un esito favorevole al retail, e non solo una ingenua speranza.

poi Tommy diceva che le banche non possono festeggiare: per me si, se fanno anche patta, per come è andata questa storia possono ben festeggiare! ho detto esattamente ciò che dici tu: questi prendono 105 mld di interessi in 3 anni e pagano 105 mld: almeno patta la fanno.

come possiamo festeggiare noi se per qualche motivo ne usciremo.
ok è presto per dirlo, ma delle ragioni fondate ancora ci sono;
per ora è bene che si arrivi il più in alto possibile con lo swap.
Non concordi?
 
Ultima modifica:

ficodindia

Forumer storico
Ancora sugli HOLDOUT.

Entro le 15.00 del 6/3 la banca mi invita ad aderire all’offerta, mentre il termine fissato dal ministero delle finanze greco è l’8/3. Il 6/3, ossia lo stesso giorno fissato per la scadenza dalla mia banca, il ministero delle finanze greco con un comunicato stampa dichiara che, se non viene applica la CAC, in caso le adesioni siano superiori al 90%, gli holdout non saranno pagati perché non vi sono fondi sufficienti. Ora la banca nella sua informativa invece di essere ambigua dicendo che “se le adesioni allo Scambio saranno superiori al 90% del valore nominale dei titoli, la Grecia effettuerà lo scambio; in questo caso non è certa la sorte dei titoli non volontariamente offerte in Scambio", avrebbe dovuto dire chiaramente, seza ambiguità, ciò che nel comunicato stampa il ministero greco ha dichiarato. Perché la banca non l’ha fatto? Perché ha anticipato la scadenza al 6/3, impedendo quindi, dopo che il ministero greco lo stesso giorno il 6/3 ha dipanato l’incertezza, di consentire di rispondere alla proposta positivamente impedendo possibili conseguenze negative nei confronti del risparmiatore?
Comunque se tali erano le intenzioni del Governo greco, tale evento, ossia possibile annullamento dei bond detenuti dagli holdout, avrebbe dovuto essere riportato chiaramente nell’informativa bancaria indipendentemente dalla questione dei termini di scadenza per risponder all’offerta. Tutto ciò comporta una grave carenza informativa della banca alla luce della direttiva della Consob in proposito, riguardo all’accuratezza e tempestività dell’informativa bancaria.
Tra l’altro, in relazione all’informativa bancaria ricevuta, si evidenzia la sorte incerta dei vecchi bond non offerti nel caso l’adesione sia maggiore del 90%. Alla luce del fatto che il debitore, ossia lo Stato greco, non è formalmente fallito, tale incertezza non può che avere ragionevolmente due sbocchi: 1) il rimborso alla pari 2) la partecipazione dei bond degli holdout al taglio come per gli altri bond offerti volontariamente. La terza possibilità, ossia il loro annullamento, non può contemplarsi in quanto il debitore, lo Stato greco, non è formalmente in bancarotta ed il successo del PSI è stato posto proprio come condizione necessaria per evitare il default.

Riporto, per chi lo voglia leggere, un post di ieri sera dulla questione degli Hodout.
 

sboom69

Forumer attivo
buongiorno, Bottarelli dice che non ce la faranno, e da le cifre truccate, ancora, delle adesioni supposte
FINANZA/ 2. Swap greco, una
ps non ho PIU' titoi greci e giusto che lo dica ma seguo la questione per evidenti motivi di interesse generale
 

robinson

Forumer storico
ok, facciamo tutti i nostri scongiuri, la dovuta scaramanzia...ma non ti viene il dubbio che tutta questa tragedia greca, questa pantomima, sia stata fatta per dare tempo alla banche di scaricare, riposizionarsi e mettersi in condizioni di sopravvivere, se non andare in pari, rispetto allo swap.
E questo anche grazie a Mario nostro che sta a Francoforte, che ha versato 1000 miliardi di LTRO di sangue nostro (tasse) per ripianare le perdite che le banche hanno dallo swap. Scusa rcupioli, il morto non c'è, ma si sente una gran puzza di carogna...

OT x Giub:
ho iniziato frequentando il FOL;
poi mi sono spostato su questo forum per due motivi:
non sopportavo l' ottimismo eccessivo di shark, usato come "CERTEZZA" a prescindere;
e la ricca documentazione che si trova in IO oltre alla competenza e alla disponibilità di Tommy!

Ho da subito detto che robinson è rcupioli nel' altro forum (robinson mi piaceva di più);
ora che siamo alle battute finali ho voluto esprimere riflessioni che mi sembrano abbastanza fondate per sviluppare un dialogo anche sul fol.
Ciao
 
Stato
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