e particolarmente a Tommy.
Le mie convinzioni di partenza
si sono rivelate errate (l'Europa politica non avrebbe fatto fallire la Grecia) e quindi tutta la mia operatività basata su queste convinzioni è stata sbagliata. E' onesto ammetterlo!
Ho sperato fino alla fine che la politica europea tirasse fuori un sussulto di dignità, che invece non vi è stato. Peccato!
Nonostante la mia esperienza, in Grecia ho avuto un significativo loss,
soprattutto perchè ho applicato su questi titoli la spavalda operatività che adopero con i titoli della nostra Italia.
Non ho adoperato con sufficiente determinazione stop loss e trailing stop, specialmente dopo due rally delle quotazioni che avevo cavalcato bene in questa avventura,
che mi hanno però fatto abbassare successivamente la guardia. Gli errori in finanza si pagano, eccome!
Sfumati i guadagni del dopo LB, sfumati i guadagni dei
rally greci
e soprattutto ridotto significativamente il mio non enorme capitale frutto di lavoro e risparmi.
Mi dispiacerebbe moltissimo se ho trascinato qualcuno in questa brutta avventura.
Ferito gravemente ma non mortalmente dalla spada di Damocle, cercherò insieme a tutti voi i rimedi tardivi di una situazione compromessa!
Un grazie soprattutto a Tommy, che ha sempre fatto del suo meglio per renderci partecipi il più oggettivamente possibile della situazione greca e anche a Imark, che in effetti ha avuto ragione con quella che a me sembrava una analisi troppo pessimistica della situazione.
Gaudente? non so se dire con un po' di astio che a dire sempre nero prima o poi ci si azzecca, certo è che sembra essere il vincitore di questa incredibile vicenda.
Manteniamo la nostra dignità, imprecare non serve a nulla, lucidamente ragioneremo insieme in che direzione muoversi in futuro per un eventuale recupero delle perdite subite con la pugnalata alle spalle ricevuta da questa non più credibile Europa.
Ciao, ciao,
Giuseppe