Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

[Zio Patri]

Atene - Donne senzatetto incinte lasciate in strada, i resti nel patume che diventato il pasto principale della giornata, studenti costretti a fare la fila ai centri di sussistenza per bisognosi e ora anche la diffusione di malattie gravi, ma che sarebbero tranquillamente curabili in un sistema sanitario funzionante.

I tagli ai servizi sanitari in Grecia, hanno spinto il sistema sociale e dell'health care ellenico sull'orlo del collasso, aumentando al contempo i casi di malaria e Aids nella nazione indebitata.

Il tasso di incidenza delle due malattie infettive tra i tossicodipendenti e tra soggetti che fanno uso di droghe per iniezione e' balzato dell'1,25% nei primi 10 mesi del 2011 rispetto all'anno prima.

A lanciare l'allarme e' la divisione greca di Medici Senza Frontiere, secondo cui la malaria, per la prima volta da quando al potere c'erano i colonnelli, e' diventata endemica nella parte meridionale del paese, ovvero una malattia infettiva costantemente presente. La dittatura dei colonnelli e' caduta negli Anni 70.

Reveka Papadopoulos, numero uno dell'organizzazione ellenica, ha sottolineato che in seguito ai tagli alla salute, compresi tagli al personale e diruzione del 40% dei finanziamenti agli ospedali, i servizi sociali "sono in una situazione molto difficile, se non in uno stato di sfacelo", precisando che sono segnali chiari di un sistema che non ce la fa piu'.

I tagli pesanti, orizzontali e "ciechi" hanno coinciso con un aumento del 24% della domanda per servizi ospedalieri, spiega Papadopoulos, "in gran parte perche' la gente non si puo' piu' permettere di ricorrere ai sistemi di assistenza privata. L'intero sistema si sta deteriorando".

Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha accordato un nuovo pacchetto di aiuti da €28 miliardi, che fara' parte di un piano straordinario di finanziamenti pari a €130 miliardi complessivi. Atene ne ha un disperato bisogno per riuscire a ripagare i debiti e poter conservare i suoi servizi sociali. Ma se questo e' il prezzo da pagare, sarebbe meglio ricorrere al default del debito sovrano.

 

[tommy271]

Rapporto per il secondo programma di risanamento economico in Grecia

Troika: Un modo per il rigore

NAFTEMPORIKI.GR Venerdì 16 Marzo 2012 14:29
Ultimo aggiornamento: 16/03/2012 15:41




La politica di bilancio rigorosa è un must per la Grecia, Morse ha detto Mathias, portavoce della Commissione europea alla Troika, presentando oggi la seconda relazione del programma di adeguamento economico per la Grecia.
Si noti che un team congiunto della BCE e il FMI ha incontrato con le autorità greche ad Atene durante il periodo 17 gennaio - 9 febbraio 2012. La missione ha valutato il rispetto da parte della Grecia con i termini e le disposizioni del programma di aggiustamento economico e discusso il pacchetto di politiche che costituiranno la base per il programma successivo.
I servizi della Commissione effettuata il più presto possibile, la prima erogazione del secondo programma. "La ristrutturazione del debito ha fatto vaste azioni erano necessari per rendere il programma in merito all'attuazione pista sono state completate. Tenendo questo in mente, le misure politiche concordate nel quadro del primo programma era adeguata, nonostante le carenze individuate nella presente relazione ", dice il rapporto.


La troika sottolinea, tra l'altro, che il progresso della Grecia per quanto riguarda gli obiettivi ambiziosi del programma di adeguamento prima era incerto. Diversi fattori hanno portato lo stato di attuazione delle barriere, quali l'instabilità politica, tensioni sociali e problemi di capacità amministrativa, in particolare, però, la recessione, che era molto più profondo del previsto.


Significativi obiettivi di bilancio non sono stati raggiunti, che ha portato all'adozione di misure di risanamento supplementari nel corso del 2010 e il 2011. Tuttavia, la Grecia ha ottenuto una riduzione significativa del disavanzo delle amministrazioni pubbliche: dal 15 ¾ per cento del PIL nel 2009 al 9 per cento ¼ nel 2011. La troika sottolinea che questo risanamento dei conti pubblici era necessaria, dato il deficit estremamente elevato nel 2009.


Si riconosce tuttavia che la misura è molto più grande rispetto alla maggior parte dei casi di consolidamento fiscale nei paesi dell'Unione europea osservate in passato. Il consolidamento dovrebbe essere raggiunto in un periodo in cui l'economia si è ridotta del 11% o più, qualcosa che era inevitabile dato il significativo (positivo) l'output gap che è stato creato a causa delle politiche sostenibili attuate entro il 2009.


Il rapporto osserva che la riforma delle pensioni e il programma di privatizzazione concordata erano importanti modifiche istituzionali nel medio termine porterà i suoi frutti.


Tuttavia, la troika ritiene che i progressi nella modernizzazione della gestione delle entrate e il controllo della spesa era inadeguata, e le misure adottate per combattere l'evasione fiscale e la risoluzione rapida dei pagamenti ai fornitori sono ancora limitati. Inoltre, mentre nel maggio 2010 hanno fatto molti passi nello sviluppo delle riforme strutturali, i risultati erano chiaramente sproporzionate rispetto alla necessità di accelerare la crescita della produttività e per ripristinare la competitività.


In molti casi, dice, c'era un ragionevole dubbio sul fatto che il governo greco approva il programma. La cosa più importante è che le riforme adottate nella primavera del 2010 non erano sufficienti a ripristinare la crescita e per garantire la sostenibilità fiscale e che la Grecia non è stata finora in grado di tornare ai mercati.
La Troika ritiene che i tassi di crescita annuali sono tenuti a restituirlo in territorio positivo nel 2014.


Esso indica inoltre che a medio termine la performance economica della Grecia dipenderà in larga misura l'attuazione delle riforme strutturali. Come egli spiega, queste riforme, in particolare quelli riguardanti il ​​mercato del lavoro, la liberalizzazione dei vari settori e una serie di misure per migliorare l'ambiente imprenditoriale dovrebbe aiutare promuova la concorrenza, aumentare la produttività e l'occupazione e ridurre i costi di produzione .


Senza queste riforme, ha detto che la troika, i miglioramenti di competitività hanno bisogno di un tempo o abilitare solo attraverso la compressione delle importazioni e la riduzione del costo del lavoro a causa di disoccupazione.




naftemporiki.gr con informazioni provenienti da ANA-MPA

 

[tommy271]

Oggi intanto l'ASE si muove con discontinuità senza una direzione precisa. Il clima resta debole: 759 punti + 1,22%. Volumi bassi a 45 MLN.

Lo spread sul decennale sembra trovare assestamento attorno ai 1600 pb.
Attualmente a 1621 pb. Risulta tuttavia poco liquido.
Portogallo sempre in attesa a 1195 pb. mentre proseguono nel recupero Spagna a 311 e Italia a 279 pb.

 

[tiziano]

Interessante

Ha rifiutato di aderire al fondo di investimento norvegese PSI

NAFTEMPORIKI.GR Venerdì 16 Marzo 2012 12:56

Ha rifiutato di partecipare alla ristrutturazione del fondo di investimento del debito greco di Norvegia, finanziato dalle entrate petrolifere del paese, ha detto oggi il capo.
"Abbiamo votato" no "per principio", ha detto ai giornalisti CEO of Management Norges Bank Investment. "In qualità di investitori a lungo termine, riteniamo che sia importante che le autorità", ha detto.
Anche sostenuto che il piano di salvataggio della Grecia non prevede la parità di trattamento per tutti gli investitori e che la BCE gode di un trattamento preferenziale.


Fonte: Reuters

Se a questi venisse data ragione si creerebbero buoni presupposti "apripista" per azioni legali conseguenziali !!!

Ti pare Tommy ??

 

[tommy271]

Se a questi venisse data ragione si creerebbero buoni presupposti "apripista" per azioni legali conseguenziali !!!

Ti pare Tommy ??

Credo che per i GGB che non hanno aderito volontariamente qualche possibilità ci sia ... il trattamento riservato a BEI e BCE, rispetto a tutti gli altri detentori del debito, è veramente immorale.
Meriterebbe di essere sanzionato.

 

[tommy271]

Papandreou con Francois Holland riuniti a Strasburgo

Pubblicato: Venerdì, 16 marzo 2012





Incontro con il candidato socialista, il presidente francese Francois Holland era a Strasburgo George Papandreou l'evento a margine organizzata dal Nouvel Observateur, in occasione delle elezioni presidenziali francesi.

Papandreou anche augurò buona fortuna e ha detto che vogliamo una Europa progressiva e socialista.
Il problema, ha aggiunto, è quello di cambiare la maggioranza conservatrice in Europa, che non è riuscito nella gestione della crisi e dare nuovo slancio in Europa.

Holland ha ringraziato il signor Papandreou per la sua presenza in Francia e il suo appoggio e ha suggerito di avere un contatto frequente, dal momento che il signor Papandreou è anche presidente dell'Internazionale socialista.

Il politico francese ha anche espresso il suo pieno sostegno allo sforzo della Grecia per uscire dalla crisi economica.

(Ta Nea)

 

[giub]

Credo che per i GGB che non hanno aderito volontariamente qualche possibilità ci sia ... il trattamento riservato a BEI e BCE, rispetto a tutti gli altri detentori del debito, è veramente immorale.
Meriterebbe di essere sanzionato.

secondo me questo è l'unica vera questione su cui potrebbe esserci mordente legale. Per le CAC retroattive....sono un obbrobrio legale, ma hanno già determinato il CDS triggering, quindi...

 

[bosmeld]

Oggi intanto l'ASE si muove con discontinuità senza una direzione precisa. Il clima resta debole: 759 punti + 1,22%. Volumi bassi a 45 MLN.

Lo spread sul decennale sembra trovare assestamento attorno ai 1600 pb.
Attualmente a 1621 pb. Risulta tuttavia poco liquido.
Portogallo sempre in attesa a 1195 pb. mentre proseguono nel recupero Spagna a 311 e Italia a 279 pb.

io spero lo spread vada intorno ai 1500 bps. poi da li bisogna vedere quello che faranno i greci.

 

[tommy271]

secondo me questo è l'unica vera questione su cui potrebbe esserci mordente legale. Per le CAC retroattive....sono un obbrobrio legale, ma hanno già determinato il CDS triggering, quindi...

Sono state votate dal Parlamento di Atene e rese esecutive a norma di legge.
Altra azione vergognosa ma, temo, perfettamente legale secondo il "diritto greco".
I bondholder ellenici hanno fatto ricorso per incostituzionalità del provvedimento. Vediamo ...
Ma credo che il vero terreno di battaglia sarà a livello europeo.

 

[giub]

qui alcuni delle cose che ci hanno indotto in errore...


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Greek insurance payout to draw line under CDS fears

* Greek CDS trigger expected to bring $2.5 billion payout
* Markets sanguine on risks of banking sector chain reaction
* Recovery rate to show Greece still mired in debt problems

By William James
LONDON, March 16 (Reuters) -Investors who bought
Greek default insurance discover on Monday how much they will be
paid, drawing a line under fears that the controversial CDS
contracts could spark a widespread banking crisis.
A payout of around $2.5 billion to holders of the insurance
contracts will mark the final stage of Greece's slide into
default - an outcome which policymakers once feared could spark
the collapse of the currency union.
At the heart of those fears was lingering suspicion that a
trigger ofcredit default swap contracts - vilified for their
role in the 2008 financial crisis - could start a chain reaction
with unpredictable consequences.
"For a euro zone member it's the first time this has
happened. It's kind of a big event when youthink where we've
come from. We've done a 180 degree turn: the ECB never wanted
this to happen," said one market analyst at a London-based bank.
However, the payout is no longer expected to prompt the
chaos once feared by euro zone politiciansand policymakers at
the European Central Bank - it represents a drop in the ocean of
losses investors have already taken on money lent to Greece.
In order to secure a desperately-needed bailout, Greece
sliced 100 billion euros off its toweringpublic debt by forcing
private creditors to swap their original Greek bonds for new
ones worth substantially less.
Despite this move, the rate at which CDS holders are paid
out will send a clear signal that the market believes Greece's
hugesovereign debt restructuring has failed to set the country
on a significantly firmer financial footing.
"The market view is very much that whilst wiping out 100
billion euros (of Greek debt) is a positive thing, it still
leaves them at a newstarting point which suggests its going to
be very difficult to get their debt back on a sustainable path,"
said Gary Jenkins, director at Swordfish Research.

AUCTION PROCESS
On Monday, buyers and sellers of CDS contracts will take
part in a complex auction process where bonds are bought and
sold in order to determine a final price, or 'recovery rate',
for Greek bonds.
Based on this rate, insurance holders will get a cash
settlement that compensates them for the loss inface value on
the bonds. For more on the auction process see: [ID:L5E8EG1N0]
Using the current prices of Greek bonds the expected
recovery rate is around 23 percent - meaning a holder of $10
million of default insurance will receive $7.7 millionfrom
whoever sold them the contract.
The total net payout under this assumption could run to $2.5
billion, based on the net $3.18 billion Greek sovereign CDS
contracts outstanding, according to the Depository Trust and
Clearing Corporation.[ID:nLDE82D01N]
The auction will also create an active market that should
give a more accurate picture of the outlook for Greece than do
the prices on the new post-swap bonds that are barely traded.
"The auction gives people a chance to dump or buy a lot of
paper at a fair price," said Michael Hampden-Turner, credit
strategist at Citigroup.
"The key is the difference in the final price relative to
current bond prices... if the recovery rate ends up being 10,
for example, that shows people are pretty bearish."

SUBSIDING SCEPTICISM
The final results of the auction are due on Monday
afternoon, with final cash payments due to settle on March 26.
So far, the only sign of trouble stemming from the CDS
trigger has been at Austrian state-owned "bad bank" KA Finanz,
which said it would need support of up to 1 billion euros to
cope with losses related to CDS on Greek debt. [ID:nL5E8E9AWY]
Distrust of CDS contracts - blamed for undermining the
stability of the financial system during the 2008 crisis - led
euro zone policymakers such as former European Central Bank
president Jean-Claude Trichet to declare a payout on the
instruments taboo.
But much of that resistance subsided asGreece's economy
withered to the point where a restructuring was unavoidable and
as understanding has grown about the relatively limited
financial implications of triggering CDS.