tommy271
Forumer storico
FMI: crescita nel 2014
Crescita zero nel 2013 e un ritorno alla crescita positiva nel 2014 previsto per la Grecia nella relazione semestrale del FMI sui progressi dell'economia mondiale pubblicato oggi.
Come accennato, a differenza di altri Stati dell'Unione europea recupero, i due paesi sono sotto un memorandum-Grecia e Portogallo-sprofondare sempre di più alla recessione. Lo stesso vale per la Spagna e l'Italia dove "nonostante gli sforzi degli spread dei titoli finanziari allargato".
Le conclusioni saranno discusse nella riunione del FMI e Banca mondiale si svolgerà da Venerdì a Washington. Da parte greca saranno presenti il ministro delle Finanze Philippos Sachinidis.
Il FMI stima che la recessione nel 2011 raggiungerà il 6,9% di quest'anno al 4,7%. L'inflazione dovrebbe essere negativa, a -0,5% quest'anno e -0,3% nel 2013 e il disavanzo delle partite correnti in deficit a ridursi del 9,7% del PIL lo scorso anno al 7,4% del PIL quest'anno e 6,6% del PIL nel 2013.
Il mostro, però, la disoccupazione continua a mostrare i denti: si stima che il 17,3% della forza lavoro nel 2011 salirà a rimanere al 19,4% quest'anno e il 2013.
Economia globale
Dopo il grave deterioramento subito nel corso del 2011, le prospettive dell'economia mondiale, che mostra un graduale miglioramento nel suo rapporto del FMI, rilevando tuttavia che i rischi restano elevati deviazione verso il basso.
Secondo l'Organizzazione internazionale, il rafforzamento dell'attività economica negli Stati Uniti nella seconda metà del 2011 e il miglioramento delle politiche di regolamentazione in Europa in risposta alla crisi del debito peggioramento, hanno ridotto la minaccia di un rallentamento economico globale. Osserva tuttavia che i recenti segnali positivi sono molto fragili e ha sottolineato la necessità di una regolamentazione a continuare ad attuare riforme strutturali che permetteranno un ritorno alla crescita sana nel mezzo.
Il FMI prevede che la crescita dell'economia globale diminuirà del 4% nel 2011 a circa il 3,5% nel 2012 a causa di rallentamento dell'attività economica nella seconda metà del 2011 e la prima metà del 2012.
(capital.gr)
����:Capital.gr
Crescita zero nel 2013 e un ritorno alla crescita positiva nel 2014 previsto per la Grecia nella relazione semestrale del FMI sui progressi dell'economia mondiale pubblicato oggi.
Come accennato, a differenza di altri Stati dell'Unione europea recupero, i due paesi sono sotto un memorandum-Grecia e Portogallo-sprofondare sempre di più alla recessione. Lo stesso vale per la Spagna e l'Italia dove "nonostante gli sforzi degli spread dei titoli finanziari allargato".
Le conclusioni saranno discusse nella riunione del FMI e Banca mondiale si svolgerà da Venerdì a Washington. Da parte greca saranno presenti il ministro delle Finanze Philippos Sachinidis.
Il FMI stima che la recessione nel 2011 raggiungerà il 6,9% di quest'anno al 4,7%. L'inflazione dovrebbe essere negativa, a -0,5% quest'anno e -0,3% nel 2013 e il disavanzo delle partite correnti in deficit a ridursi del 9,7% del PIL lo scorso anno al 7,4% del PIL quest'anno e 6,6% del PIL nel 2013.
Il mostro, però, la disoccupazione continua a mostrare i denti: si stima che il 17,3% della forza lavoro nel 2011 salirà a rimanere al 19,4% quest'anno e il 2013.
Economia globale
Dopo il grave deterioramento subito nel corso del 2011, le prospettive dell'economia mondiale, che mostra un graduale miglioramento nel suo rapporto del FMI, rilevando tuttavia che i rischi restano elevati deviazione verso il basso.
Secondo l'Organizzazione internazionale, il rafforzamento dell'attività economica negli Stati Uniti nella seconda metà del 2011 e il miglioramento delle politiche di regolamentazione in Europa in risposta alla crisi del debito peggioramento, hanno ridotto la minaccia di un rallentamento economico globale. Osserva tuttavia che i recenti segnali positivi sono molto fragili e ha sottolineato la necessità di una regolamentazione a continuare ad attuare riforme strutturali che permetteranno un ritorno alla crescita sana nel mezzo.
Il FMI prevede che la crescita dell'economia globale diminuirà del 4% nel 2011 a circa il 3,5% nel 2012 a causa di rallentamento dell'attività economica nella seconda metà del 2011 e la prima metà del 2012.
(capital.gr)
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